Come organizzare un viaggio in Sud America fai da te

Ho personalmente viaggiato in America latina zaino in spalla per più di 8 mesi partendo dalla Colombia, scendendo fino in Patagonia e risalendo poi fino al Brasile. Il tutto via terra e con un budget limitato.

Che sia un viaggio di due settimane o di più mesi, in questo articolo troverai un sacco di informazioni utili e consigli per organizzare al meglio il tuo viaggio in Sud America.

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Le cascate Iguazu, lato argentino

Le cascate di Iguazu.

Viaggio in Sud America quando andare

Si tratta di un continente piuttosto grande quindi determinare quale sia il periodo migliore per andare in Sud America è abbastanza difficile, ma possiamo individuare grossolanamente tre fasce climatiche (Cliccando sui vari Paesi sarai reindirizzato verso informazioni più dettagliate).

Colombia, Ecuador, Bolivia, Perù e Paraguay hanno un clima molto simile, con due stagioni ben distinte, la stagione delle piogge che va indicativamente da novembre a marzo e quella secca che va da maggio a ottobre.

Seppur sia preferibile la stagione secca, io ho visitato tutti questi Paesi durante la stagione delle piogge e non ho mai avuto grossi problemi in quanto le precipitazioni sono spesso concentrate nell’arco di poche ore nel pomeriggio, i siti sono meno affollati e i prezzi più bassi.

È inoltre bene ricordare che tutti questi Paesi (ad eccezione del Paraguay) sono attraversati dalle Ande dove l’altitudine influisce profondamente su precipitazioni e temperature.

Cile, Argentina, Uruguay e sud del Brasile hanno un clima molto simile al nostro con quattro stagioni solitamente ben distinte, estati calde e inverni freddi.

Infine l’estremo sud del continente, conosciuto come Patagonia, dove gli inverni sono estremamente rigidi e rendono la regione virtualmente non visitabile con molte attività e strutture che chiudono da giugno a settembre, il periodo migliore per visitare questa regione va indicativamente da ottobre ad aprile.

Documenti e vaccinazioni per andare in Sud America

Per tutti i Paesi che ho visitato ed elencato all’inizio della guida non è necessario richiedere il visto in anticipo, ti vengono dati generalmente 90 giorni di soggiorno gratuito all’arrivo in aeroporto o nel momento in cui si attraversa il confine via terra. Nessuna tassa di uscita o entrata nel Paese.

Attenzione che ufficialmente alcuni paesi richiedono una prova di uscita entro i limiti del proprio visto. Questo non è un problema per tutti coloro che hanno un volo di ritorno o verso un altro Paese (anche un biglietto dell’autobus va bene) ma potrebbe esserlo per quelli che hanno un biglietto di sola andata e contano di uscire dal paese in questione via terra o mare senza avere una data ben precisa o biglietti prenotati.

I controlli sono a discrezione dell’ufficiale di frontiera e delle compagnie aeree all’imbarco prima della partenza, a me non è stato chiesto nulla. Questa è anche l’esperienza di moltissimi altri viaggiatori, leggendo nei vari forum online ci sono però casi di persone a cui è stata effettivamente richiesta una prova di uscita dal paese. Il mio consiglio è di affittare un biglietto (vero, servizio a pagamento) su un sito come onwardticket. Per approfondire la questione puoi dare un’occhiata a questo articolo.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, Epatite A e B sono sempre consigliate, mentre il vaccino contro la febbre gialla è consigliato solo se si intende visitare aree a rischio. Ricorda però che alcuni Paesi – come per esempio Colombia e Bolivia – ufficialmente lo richiedono se si è stati di recente in un Paese a rischio. Quindi se per esempio arrivi in volo dal Brasile teoricamente l’ufficiale dell’immigrazione potrebbe richiedere la certificazione.

Per informazioni più dettagliate su rinnovi, durata del visto e vaccinazioni obbligatorie ti invito a consultare la sezione specifica di ogni guida.

Colombia, Ecuador, Bolivia, Perù, Paraguay, Cile, Argentina, Uruguay e Brasile.

mirador Yanahuar con vista sul vulcano EL Misti ad Arequipa.

Arequipa, Peru.

Viaggio in Sud America: dove andare e costi

Qui sotto trovi delle mini guide di viaggio per tutti i Paesi che ho visitato con le mete migliori e i posti più belli da visitare e una panoramica dei paesi giusto per farti un’idea di cosa aspettarti. Come sempre per informazioni più dettagliate ti rimando alla guide di ogni singolo Paese.

All’inizio di ogni paragrafo dedicato al Paese troverai il budget giornaliero consigliato. Questo budget ovviamente dipende dal modo in cui viaggi e dalle attività/tour che andrai a fare ma è abbastanza affidabile nel momento in cui viaggi low cost. Il budget può essere riassunto con: ostelli, street food/ristoranti locali e qualche pasto cucinato (specialmente nei Paesi più cari), trasporto pubblico, qualche tour ogni tanto e una vita notturna non esagerata.

Se conti di fare volontariato, cucinare tutti i tuoi pasti e via dicendo puoi tranquillamente scendere a meno della metà.

Colombia

Budget giornaliero: 30-35€.

Notte in ostello: 20.000 – 30.000 pesos colombiani, 6-9€ circa.

Quando si tratta di costi, la Colombia sta nel mezzo, ci sono destinazioni nettamente più economiche come Perù e Bolivia, ma anche Paesi di gran lunga più cari come Argentina e Brasile.

È un Paese ricco di biodiversità, città coloniali e un popolo estremamente accogliente. Rimasta distante dal turismo di massa per anni, soprattutto a causa della brutta reputazione dovuta al narcotraffico, ora può essere considerato un Paese sicuro da visitare o comunque non più pericoloso di altri Paesi più popolari dell’America latina, come per esempio il Perù.

Il Paese ha qualcosa da offrire per tutti i gusti, dalle spiagge caraibiche a nord, le città coloniali come Cartagena e Villa de Leyva, la moderna Medellin, le impressionanti rovine della Ciudad Perdida, la regione del caffè e anche un comodo accesso alla foresta amazzonica. Insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Per itinerari, costi, consigli e molto altro ancora, ti invito a consultare la mia guida di viaggio in Colombia.

La ciudad perdida in Colombia.

La Ciudad Perdida in Colombia.

Ecuador

Budget giornaliero: 30€.

Notte in ostello: 7-10$, 6-9€ circa.

N.b. Nelle Galapagos aspettati di pagare almeno il doppio per qualsiasi cosa.

Parlando di costi, il Paese è leggermente più economico della Colombia, inoltre essendo davvero compatto, gli spostamenti tra una destinazione e l’altra non sono mai troppo lunghi riducendo quindi costi e tempi morti. Il discorso cambia totalmente quando si parla delle Galapagos, le isole sono infatti molto più costose della terraferma.

Il Paese, nonostante le dimensioni, ha moltissimo da offrire: città coloniali come la capitale Quito e la bellissima Cuenca, un facile accesso alla foresta amazzonica e un sacco di vulcani da scalare e ammirare, senza contare le Galapagos che, budget permettendo, sono uno tra i luoghi più incredibili che esistano a questo mondo.

Per itinerari, costi, consigli e molto altro ancora, ti invito a consultare la mia guida di viaggio in Ecuador.

Trekking alla laguna quilotoa.

Laguna Quilotoa in Ecuador. 

Peru

Budget giornaliero: 25-30€.

Notte in ostello: 25-35 Soles, 6-9€ circa.

Per quanto riguarda i costi, il Perù dopo la Bolivia è il Paese più economico del continente, ma alcune attrazioni (Machu Picchu su tutte) possono essere estremamente costose, specialmente se si decide di fare l’Inca Trail che da solo può tranquillamente costare più di 500€. In ogni caso resta un Paese estremamente economico dove si può mangiare un primo e secondo a meno di 2€.

Nel sud del Paese, che è decisamente l’area più turistica, troviamo Cusco, l’antica capitale Inca, la bella città coloniale di Arequipa con il vicino Canyon del Colca (uno dei canyon più profondi al mondo), il lago Titicaca (il più alto lago navigabile al mondo), le linee di Nazca (dei giganteschi geroglifici incisi sul suolo) e un facile accesso alla foresta amazzonica tramite Puerto Maldonado.

Il nord del Paese invece, molto meno visitato ma altrettanto magnifico, offre dei trekking spettacolari lungo la cordillera blanca nei pressi di Huaraz, altri numerosi siti archeologici tra cui le rovine dell’antica città di Chan Chan e Kuelap, surf e movida a Mancora e infine Iquitos, che immersa nella foresta Amazzonica, è la città più grande al mondo che non può essere raggiunta via terra.

Per itinerari, costi, consigli e anche come visitare Machu Picchu spendendo il meno possibile ti invito a consultare la mia guida di viaggio in Peru.

Machu pichu con un lama.

Machu Pichu.

Bolivia

Budget giornaliero: 25€.

Notte in ostello: 45-65 Bolivianos, 6-8€ circa.

Se cerchi il Paese più economico dell’intero continente non guardare oltre. Cosa questo Paese ha da offrire? Molto più del solo Salar de Uyuni.

Il Paese infatti condivide insieme al Perù il famoso lago Titicaca. La Paz, seppur non esattamente una bella città, ha indubbiamente il suo fascino ed è la base ideale per percorrere la famosa “Ruta de la muerte”. E infine, acclimatazione permettendo, scalare il Huayna Potosi considerato uno tra i 6000m più facili al mondo.

A sud troviamo invece la bella città coloniale di Sucre, la città mineraria di Potosi e le tranquille città di Tupiza e Tarija, oltre ovviamente al famoso deserto di sale. Per concludere, anche la Bolivia ha la sua buona fetta di foresta amazzonica e, in particolare, la città di Rurrenabaque è considerata il luogo più economico per esplorarla.

Per itinerari, costi, consigli e molto altro ancora, ti invito a consultare la mia guida di viaggio in Bolivia.

La laguna colorada, Riserva Eduardo Avaroa in Bolivia.

La laguna colorada.

Cile

Budget giornaliero: 35-40€.

Notte in ostello: 8000-12000 Pesos cileni, 10-15€ circa.

Per quanto riguarda il costo della vita siamo decisamente in uno dei Paesi più cari del continente. Per rimanere nel budget bisogna cucinare molto più spesso rispetto ai Paesi appena elencati e, soprattutto lungo la Carretera Austral e sull’isola di Pasqua, o comunque qualsiasi area remota specialmente nel sud del Paese, cibo e trasporto possono essere davvero cari anche per gli standard europei.

Il Cile è stato il Paese che più mi ha impressionato durante il mio viaggio in sud America: dal deserto di Atacama nell’estremo nord (il più arido al mondo!) con la bella città di Valparaiso, alla leggendaria Carretera Austral a sud, una strada che attraversa da nord a sud la Patagonia cilena tra fiordi, montagne e ghiacciai. Senza dimenticare la regione dei laghi più a nord e il parco nazionale Torres del Paine nell’estremo sud. Tutti luoghi che qualsiasi amante della natura non può non visitare.

Per itinerari, costi, consigli e molto altro ancora ti invito a consultare la mia guida di viaggio in Cile.

parco nazionale Torres del Paine

Parco nazionale Torres del Paine.

Argentina

Budget giornaliero: 35-40€.

Notte in ostello: 400-600 Pesos argentini, 10-15€ circa.

N.b. La forte inflazione presente da anni nel Paese può rendere i prezzi obsoleti nel giro di pochi mesi.

Come appena detto, i prezzi in Argentina possono variare velocemente a causa dell’inflazione, ma in linea di massima è un Paese caro anche se proprio come il Cile, molto dipende dalla regione: il nord è infatti nettamente più economico rispetto alla Patagonia a sud.

L’Argentina ha davvero tanto da offrire con un sacco di meraviglie naturali come le famose cascate di Iguazu e il ghiacciaio Perito Moreno e ma anche cultura, città coloniali e del buon vino.

Per itinerari, consigli e molto altro ancora ti invito a consultare la mia guida di viaggio in Argentina.

Il ghiacciaio Perito Moreno in Autunno

Ghiacciaio Perito Moreno.

Uruguay

Budget giornaliero: 30-50€.

Notte in ostello: 400 – 1000 pesos urguayani, 10-25€ circa.

Questa forbice assurda nei prezzi è dovuta al fatto che il Paese è essenzialmente una destinazione balneare dove durante i mesi estivi i prezzi, soprattutto delle principali località turistiche (Punta del Este su tutte), schizzano alle stelle. In ogni caso, anche durante la bassa stagione l’Uruguay resta comunque un Paese abbastanza caro per gli standard dell’America Latina.

Il Paese, come già detto è principalmente una destinazione balneare, non ha nessuna attrazione turistica considerata imperdibile ed è di fatto abbastanza snobbato dalla maggior parte dei viaggiatori che tendono a preferire altri mete. Resta comunque un’ottima destinazione da visitare soprattutto durante le mezze stagioni quando il clima è piacevole, l’atmosfera più rilassata e i prezzi più abbordabili.

Oltre alle lunghe spiagge, puoi visitare la tranquilla Montevideo, la bella città coloniale di Colonia del Sacramento e assaporare una tra le carni migliori al mondo. Il tutto in quello che è considerato il Paese più sicuro dell’America Latina.

Per itinerari, consigli e molto altro ancora ti invito a consultare la mia guida di viaggio in Uruguay.

Colonia del Sacramento.

Paraguay

Budget giornaliero: 25 – 30€.

Notte in ostello: 50.000 – 70.000 Guarani, 7-10€ circa.

Dopo Bolivia e Perù, il Paraguay è probabilmente il Paese più economico della regione.

Anche in questo caso, un po’ come l’Uruguay, il Paese è abbastanza snobbato dai viaggiatori e il turismo in generale è davvero poco sviluppato.

La capitale Asuncion non è esattamente una bella città ma le rovine delle missioni gesuite, che si trovano vicino al confine con Argentina e Brasile, sono un sito straordinario che al contrario di molti altri di pari bellezza è praticamente privo di turisti.

In sostanza consiglierei di visitare il Paraguay all’interno di un lungo viaggio, con diverse tappe. Vale sicuramente la pena passare qualche giorno esplorando questo Paese ancora lontano dal turismo di massa.

Per itinerari, consigli e molto altro ancora ti invito a consultare la mia guida di viaggio in Paraguay.

Tour in notturna delle rovine dalla santissima Trinidad de parana.

Santisima Trinidad de Parana.

Brasile

Budget giornaliero: 30-40€.

Notte in ostello: 30-50 Real, 7-12€ circa.

Come costi siamo a grosso modo sui livelli di Cile e Argentina, spesso le distanze coinvolte tra una destinazione e l’altra sono a dir poco enormi ed influiscono molto sul budget, anche in questo caso è bene tenere a mente che il nord è tendenzialmente più economico del sud.

In ogni caso il Brasile è indubbiamente un Paese straordinario con città coloniali, spiagge caraibiche, natura incontaminata e un facile accesso alla foresta amazzonica che ricopre gran parte del Paese.

La questione sicurezza di cui si sente spesso parlare è in effetti un problema soprattutto nelle grandi città dove, senza usare le dovute precauzioni, si rischia di finire nei guai. Questo però non dovrebbe assolutamente scoraggiarti, nonostante abbia sentito più di qualche brutta storia, ho personalmente passato un mese circa nel Paese senza avere nessun tipo di problema.

Per itinerari, consigli e molto altro ancora ti invito a consultare la mia guida di viaggio in Brasile.

Vista dalla pietra di gavea a Rio de Janeiro

Rio de Janeiro.

Venezuela

Premetto che non ho personalmente visitato il Paese, ma come ben saprai il Venezuela sta attraversando una profonda crisi economica e politica. Ho incontrato moltissimi venezuelani in Colombia, fuggiti dal loro stesso Paese in cerca di una vita migliore, il che dovrebbe essere molto significativo.

Allo stesso tempo ho però anche incontrato alcuni viaggiatori che mi hanno assicurato di non aver avuto nessun problema, rimanendo alla larga dalle grandi città. Inoltre, vista la fortissima inflazione, portando all’interno del Paese monete forti come dollaro e euro il costo della vita può essere estremamente basso ma credo fortemente non sia il periodo ideale per visitarlo.

Guyana, Guyana francese e Suriname

Anche in questo caso non ho personalmente visitato i Paesi ma ti garantisco che tutti e tre sono decisamente cari. La Guyana Francese utilizza l’euro come moneta ufficiale ed è probabilmente il Paese più caro dell’America latina.

Oltre al costo della vita relativamente alto, viaggiare low cost in questi Paesi è reso ancora più difficile dal fatto che manchino quasi completamente infrastrutture come ostelli che, quando presenti, possono costare tranquillamente anche 30€ a notte.

Per concludere, se hai intenzione di fare un viaggio itinerante di più mesi in tutto il sud America, un budget comodo è di circa 1000€ al mese, ovviamente ci sono Paesi in cui si sfora altri in cui si spende meno ma per esperienza personale e di altri viaggiatori questo è un budget realistico.

Itinerari di viaggio in sud America

Per itinerari specifici di ogni singolo Paese ti rimando alla sezione dedicata all’interno delle singole guide che ti linko qui di seguito per comodità.

Colombia, Ecuador, Bolivia, Perù, Paraguay, Cile, Argentina, Uruguay e Brasile.

Per chi ha invece in mente un viaggio in più Paesi, o magari l’intero continente, l’itinerario che molti seguono, e io stesso ho fatto, è quello che vedi grossolanamente nella mappa qui sotto, trovi informazioni dettagliate su dove e come attraversare i vari confini all’interno delle guide di ogni singolo Paese.

Mappa viaggio in Sud America fai da te

L’unica cosa che mi sento di aggiungere è che se hai intenzione di visitare la Patagonia all’interno del tuo viaggio in sud America devi calcolare i tempi in modo da essere nella regione tra ottobre e aprile, al di fuori di questi mesi la regione è sostanzialmente “inaccessibile” al turismo.

Per il resto non badare troppo alle stagioni, ho fatto gran parte del mio viaggio durante la stagione delle piogge e non è mai stato un grosso problema.

Per quanto riguarda i voli verso il sud America, in linea di massima le destinazioni più economiche verso cui volare dall’Italia sono le principali città del Brasile e la Colombia ma ovviamente possono saltare fuori delle ottime tariffe verso qualsiasi altra meta, consiglio di dare un’occhiata al mio articolo su come trovare voli low cost.

Viaggio in sud America cosa portare

Ovviamente dipende molto dal Paese/i che decidi di visitare, se per esempio hai intenzione di passare due settimane in Brasile tra spiagge e caipirinha allora qualche indumento estivo è più che sufficiente.

Se invece intendi visitare altri Paesi – mi riferisco soprattutto a quelli a cavallo delle Ande – o magari compiere un viaggio itinerante allora ti consiglio fortemente di portare anche qualche vestito un po’ più pesante in quanto molti Paesi, seppur a latitudini generalmente calde (L’Ecuador è attraversato dall’equatore), possono avere temperature non proprio tropicali dovute all’altitudine. Molte città – come per esempio Quito e Bogotà – si trovano infatti a oltre 2000 metri, La Paz capitale della Bolivia addirittura 4000m e va da sé che specialmente di notte può fare davvero freddo. Lo stesso discorso vale anche per la Patagonia dove anche in piena estate le notti possono essere decisamente fresche. Viaggiare in modo leggero è tutt’altro che impossibile e ti invito a dare un’occhiata alla mia lista delle cose da portare in viaggio che mi ha permesso di gestire senza nessun problema tutti i vari climi incontrati durante il mio viaggio in sud America.

Per concludere, molti mi chiedono quale sim sia meglio scegliere, la realtà dei fatti è che non esistono accordi per il roaming tra i vari paesi come accade nell’Unione Europea. Se vuoi essere sempre connesso, consiglio di acquistare una sim locale ogni qualvolta entri in un nuovo paese.

Se hai un telefono che supporta le eSIM e vuoi la comodità di navigare fin da subito senza dover comprare una sim locale, allora ti consiglio di usare un servizio come quello offerto da Airalo e Ubigi. Se opti per questa soluzione, ci sono però almeno un paio di considerazioni da fare. Prima di tutto, salvo rara eccezione, i giga si pagano molto più cari rispetto a quello che costerebbero usando una sim locale; in secondo luogo, non sempre il loro partner locale è quello con la miglior copertura sul territorio.

In sostanza, credo che la maggior parte dei viaggiatori farebbero meglio a comprare una sim locale (o magari provare a comprare la eSIM di un provider locale) ma ti invito a fare le tue considerazioni in quanto le eccezioni non mancano. Per esempio, quando ho visitato il Giappone, il piano offerto da Ubigi era più conveniente rispetto a qualsiasi sim locale potessi comprare senza dimostrare di essere un residente.

Detto questo, non credo sia assolutamente necessario farlo, si può tranquillamente viaggiare in lungo e in largo senza essere perennemente connessi a internet. Sembrerà assurdo ma nel corso del mio intero viaggio tra Sud e Centro America, non ho mai avuto una sim locale. Ho sempre e solo usato il wifi ogni qualvolta ne avevo l’opportunità e in generale credo che rimanere scollegati non sia poi così male. Per navigare le città puoi semplicemente scaricare Organic Maps e le varie mappe di cui hai bisogno.

Viaggiare in sud America: sicurezza

È sicuro viaggiare in sud America? In linea di massima sì, anche se con qualche eccezione.

Molti immaginano l’America latina come un continente estremamente pericoloso dove violenza e furti sono all’ordine del giorno. La verità è che, nonostante sia ragionevole dire che per la maggior parte dei Paesi del sud America la sicurezza sia in effetti un problema specialmente nelle grandi città, è altrettanto ragionevole dire che anche qui in Italia molte città non sono esattamente sicure specialmente a certe ore della notte. In ogni caso tutta questa violenza di cui si sente parlare molto difficilmente coinvolge turisti ed aree turistiche.

Usando un minimo di buon senso le probabilità di avere un qualsiasi tipo di incidente sono davvero basse e nel peggiore dei casi ci potresti rimettere il portafogli o qualche dispositivo elettronico che la tua assicurazione ti può tranquillamente rimborsare.

Personalmente nell’arco di più di 8 mesi in cui mi sono sempre spostato con il trasporto pubblico, camminato spesso e volentieri da solo per strada anche a orari non proprio raccomandabili, mi è stato rubato solamente un paio di scarpe – con ogni probabilità da un altro viaggiatore – lasciate fuori dalla stanza.

La realtà è che viaggiare in sud America anche da soli è molto più sicuro di quello che la gente pensi, dai un’occhiata ai miei consigli su come viaggiare sicuri e vedrai che andrà tutto bene.

Stai organizzando un viaggio in sud America? Dai un’occhiata a questi post:

Le migliori carte per viaggiare

Quale zaino da viaggio scegliere

Quale assicurazione viaggio scegliere

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Se hai trovato questo articolo utile allora considera l’idea di acquistare la tua assicurazione viaggio tramite uno dei link presenti in questo sito, facendolo supporti il mio lavoro senza alcun costo aggiuntivo per te. Per chi se la cava con l’inglese, consiglio True TravellerGlobelink. Per chi preferisce un’esperienza tutta in italiano, consiglio HeyMondo (Sconto del 10%). Grazie!

Per donazioni/pizze e birre virtuali 🙂

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Come organizzare un viaggio fai da te in sud America  



58 commenti
  • Ale

    Ciao! siamo 2 ragazzi ed abbiamo intenzione di viaggiare in Sud America per 5 mesi da novembre 2019 ad Aprile 2020. Abbiamo un fuoristrada con materasso per dormire che spediremo a Buenos Aires e che a fine viaggio imbarcheremo per l’Italia da Cartagena Colombia. L’idea sarebbe di iniziare dal nord-est argentino, poi scendere in Patagonia per arrivare ad Ushuaia. Poi risalire il Cile, passare per Bolivia e Peru e poi finire in Colombia.
    Secondo te 5 mesi bastano per non passare la maggior parte del tempo in macchina? o dovremo togliere qualcosa?
    Grazie di tutto!!!!

    • ilbackpacker

      Ciao Ale! Prima di tutto complimenti, sembra una figata di viaggio 🙂 però 5 mesi sono pochini secondo me e come dici te rischiereste di passare un sacco di tempo a guidare tra un destinazione e l’altra ma ho conosciuto gente che ha fatto più o meno lo stesso itinerario in 3 mesi saltando ovviamente un sacco di tappe. Dipende molto da cosa volete vedere e quanto siete disposti a “saltare” certo che l’ideale sarebbe avere più tempo a disposizione. In ogni caso buon viaggio 😀

  • Davide

    Ciao grande!..volevo solo chiederti una info..sto per progettare un viaggio partendo da Lima per poi scendere verso l’Argentina..senza troppi progetti e tempistiche.
    Con un biglietto aereo di sola andata, potrei avere problemi all’ingresso nei paesi senza avere un biglietto di ritorno ?

    • ilbackpacker

      Ciao Davide! Io ho fatto tutto l’itinerario descritto senza mai avere un biglietto di ritorno nel momento dell’ingresso nei vari paesi e nessuno mi ha mai chiesto niente ma “ufficialmente” lo richiedono praticamente tutti, nella pratica per esperienza personale e di altri viaggiatori, la probabilità che ti venga chiesto sono quasi nulle. Se proprio non ti fidi il mio consiglio è di affittare un biglietto (vero, servizio a pagamento) su siti web come Onewayfly e bestonwardticket oppure usare returnflights.net (gratuito) per stampare una finta prenotazione! Nel tuo caso consiglio returnflights.net (gratuito) visto che al 99.99% sarà comunque inutile. Buon viaggio 🙂

  • Federico

    Ciao, io e la mia ragazza (circa 30 anni) vorremmo fare un giro di circa 3/4 settimane ad agosto. Itinerante, ma non estremo. Hai consigli? Sopratutto sugli aeroporti di arrivo e partenza? Grazie tante

    • ilbackpacker

      Ciao Federico! Con 3/4 settimane personalmente farei massimo 2 paesi. In linea di massima i voli più economici sono verso Brasile (in particolare la compagnia TAP air) e Bogotà quando si parla di Sud America ma ovviamente potresti trovare degli ottimi voli verso qualsiasi altra destinazione. Come itinerari una volta che trovate dei voli che fanno al caso vostro lasciami un commento e vi do una mano più che volentieri 🙂

  • Vanessa

    Ciao, io e il mio ragazzo vorremmo fare un viaggio in sud America tra settembre e ottobre. Arriveremmo a Santiago del Cile per poi andare in Bolivia e Perù. E’ fattibile affittare un auto (parlo non solo in termini economici ma anche in termini di sicurezza delle strade) oppure consigli più spostarsi con gli autobus locali? Grazie mille

    • ilbackpacker

      Ciao Vanessa! In Cile è sicuramente un’opzione, le strade sono davvero in ottimo stato ma in Perù e soprattutto in Bolivia io personalmente eviterei. Ricorda inoltre che le distanze coinvolte non sono indifferenti e viaggiare di notte in autobus vi farebbe risparmiare un bel po’ di tempo.

  • Alberto

    Ciao, io, mia moglie nostra figlia (2 anni) vorremo fare un viaggio da Bogotà a Lima nel mese di luglio (25 giorni). Pensavamo di muoverci in bus e cercare alloggio di volta in volta.
    Che ne pensi? Situazione sanitaria (visto che la bambina ha 2 anni), sicurezza ? Quali luoghi da non perdere ? Dove attraversare le frontiere.
    Grazie.

    • ilbackpacker

      Ciao Alberto! 25 giorni sono pochini specialmente se volete visitare anche il nord della Colombia e l’Ecuador. Spostarsi in autobus e cercare alloggio di volta in volta è davvero facile e non dovreste aver nessun problema (magari prenotate qualcosa in anticipo per le grandi città o nel caso di arrivi in tarda serata/notte). Per quanto riguarda la situazione sanitaria, fortunatamente io non ho mai avuto grossi problemi quindi non ho avuto a che fare con la sanità locale ma sono abbastanza certo che le strutture private offrano standard davvero elevati nel caso ci fosse bisogno. Per luoghi da non perdere ti consiglio di dare un’occhiata alle singole guide. Le due frontiere più battute sono probabilmente Ipiales tra Colombia ed Ecuador e Aguas Verde, ma le opzioni sono varie.

  • Christian

    Ciao sono un ragazzo di 24 anni e volevo fare un viaggio in sud america di 2 o 3 mesi da luglio a settembre, partendo dalla Colombia a scendere. Visto che comunque il tempo è “poco” pensavo di lasciare via il chile e l argentina siccome sono fuori periodo e lunghi da visitare, così come il venezuela e guyana. Quindi tra le restanti quale mi consiglieresti di visitare…? Diciamo che sono un tipo che piace più il caldo e non troppo il freddo delle montagne…non avrei problemi a spendere qualcosa in più x l aereo e velocizzare il percorso

    • ilbackpacker

      Ciao! Partendo dalla Colombia a scendere ti consiglierei Ecuador e Perù ma non aspettarti di certo spiagge da sogno o temperature tropicali, molte delle attrazioni di questi due paesi si trovano infatti a cavallo delle Ande. Se ti piace il caldo probabilmente, salire invece di scendere è una scelta e in quel lasso di tempo potresti tranquillamente fare Colombia, Panama e Costa Rica.

  • Matteo

    Hola! Sono Matteo, ho 28 anni, e sono mesi che sto ideando un viaggio molto simile al tuo, ovvero di partire dalla Colombia, precisamente da Bogotà, per scendere fino in Patagonia passando per le Ande, e risalire fino al sud del Brasile per ripartire da lì. L’idea è di partire ad ottobre. Dico “Idea” perché sono mesi che seguo quel volo, ma non riesco a premere il tasto Acquista. Sono un cuoco, ho un buon stipendio, ma sono stanco di questa vita, e ho già comunicato al mio titolare che a settembre me ne andrò. Tra l’altro ho troncato una relazione da poco dopo 6 anni La mia domanda è quasi intima. Quali sono state le tue emozioni prima della partenza del tuo primo viaggio importante? Quanto eri preparato? Quanto hai titubato di lasciare tutto e vivere così? Grazie e buona serata

    • ilbackpacker

      Ciao Matteo! Sono partito per l’Australia a 21 anni senza un lavoro stabile quindi da quel punto di vista non avevo niente che mi tratteneva a casa ma nonostante ciò prenotare il volo è stata durissima, ho letteralmente passato mesi dicendo a tutti che sarei partito a breve senza però mai comprare il volo finché un giorno mi sono semplicemente detto: “compriamo sto biglietto e facciamola finita” da quel momento non mi sono praticamente più fermato ma sinceramente non ho la ricetta magica da darti per fare quel passo, se è quello che ti senti fallo e basta, vedila così: mal che vada torni a casa e ti cerchi un altro lavoro, non è la fine del mondo. Ho poi gestito il pre partenza piuttosto bene fino agli ultimi giorni quando l’ansia ha cominciato a salire, cominci a farti mille domande, la notte non è proprio facile dormire ma una volta salito sull’aereo il peggio è passato e dopo i primi giorni un po’ spaesato è andato tutto in discesa 🙂

  • Chiara

    Ho in mente un viaggio in Sud America di circa 6 settimane o 2 mesi con partenza a fine ottobre. Grazie mille per le utilissime informazioni! Ne farò tesoro

    • ilbackpacker

      Ciao Chiara! Grazie mille a te per avermi lasciato il commento! Buon viaggio 🙂

  • NICOLE

    Ciao!!!io e il mio ragazzo abbiamo appena prenotato un viaggio di 28 giorni ad Ottobre!
    avrei bisogno di aiuto con l’itinerario (piu’ che altro la fattibilita’ visto che vorremmo visitare Peru’ e Bolivia)…mi puoi aiutare?? Pensavamo ad una cosa cosi:

    05 Ottobre MILANO-LIMA

    06 Ottobre LIMA (notte a Lima)

    07 Ottobre PARACAS (notte a Paracas)

    08 Ottobre ISOLE BALLESTAS + Bus notturno da Ica ad Arequipa

    09 Ottobre AREQUIPA (notte ad arequipa)

    10 Ottobre AREQUIPA (notte ad arequipa) abbiamo deciso di fare 2 giorni per acclimatarci vista l’altitudine!

    11-12 Ottobre CANYON DE COLCA (notte a Chivay) + arrivo a Puno (notte a Puno)

    13 Ottobre PUNO TAQUILE/AMANTANI (notte a Puno o in una delle due isole)

    14 Ottobre PUNO – LA PAZ (Notte a La Paz)

    15 October LA PAZ (Ruta de la muerte)

    16 Ottobre LA PAZ + volo interno da La paz a Sucre

    17 Ottobre SUCRE (notte a Sucre)

    18 Ottobre SUCRE – POTOSI (notte a Potosi)

    19 Ottobre POTOSI (Bus notturno per Tupiza)

    20-21-22-23 Ottobre TOUR SALAR DE UYUNI

    23 Ottobre volo interno da Uyuni LA PAZ (notte a la paz)

    24 Ottobre LA PAZ- COPACABANA+ COPACABANA- CUSCO (bus notturno)

    25 Ottobre Cusco

    26 Ottobre CUSCO (Tour valle sacra con arrivo a Ollantaytambo e notte a Ollantaytambo)

    27 Ottobre MACHU PICHU (rientro a Cusco e notte a Cusco)

    28 Ottobre Cusco

    29 Ottobre RAINBOW MONTAIN PALCCOYO (Notte a Cusco)

    30 Ottobre HUMANTANY LAKE (notte a Cusco)

    31 Ottobre Cusco-Lima

    01 Ottobre LIMA – MILANO

    Cosa ne pensi? credi sia fattibile?Ho paura per i lunghi spostamenti e per il prezzo finale del viaggio…ovviamente vorrei vedere piu’ cose possibili nel modo piu’ economico!
    Grazie infinitamente per i tuoi consigli!!!

    • ilbackpacker

      Ciao Nicole! Sulla fattibilità non ci sono dubbi ma sinceramente mi sembra davvero troppo, spostarsi ogni secondo giorno per un mese di fila può essere davvero stancante, capisco il “voler vedere più cose possibili” ma personalmente lo sconsiglio, detto questo l’itinerario è sicuramente fattibile. L’unica data che a mio parere ha davvero poco senso è il giorno 24 ottobre, da quello che capisco, volete prendere il bus da La Paz a Copacabana per passare si e no mezza giornata qui e poi risalire su un bus notturno verso Cusco, a quel punto passate la giornata a La Paz e prendete direttamente il bus notturno verso Cusco da qui. Per il resto, come già detto, l’itinerario è sicuramente fattibile ma decisamente molto fitto e di certo non ammette imprevisti.

  • Donato

    Ciao grande! Grazie per le preziose info che offri a tutti coloro che vogliono affrontare questo tipo di esperienza. Io avrei intenzione più o meno di percorrere i luoghi da te visitati. Di quanto tempo avrei bisogno e soprattutto di quanto denaro dovrei disporre ? Grazie ancora

    • ilbackpacker

      Come durata direi almeno 9 mesi, per quanto riguarda il budget, conta almeno 800-1000€ al mese almeno che tu non feccia molto campeggio/couchsurfing/volontariato/autostop.

  • Rica

    Ciao! Inanzitutto complimentoni per questi articoli che mi stanno letteralmente salvando la vita per il mio viaggio in Sud America! Grazie grazie grazie!! Avrei bisogno di chiederti info sugli spostamenti.. Io starò giù tre mesi e farò Perù, Bolivia, Brasile e Patagonia… Sto avendo un po di problemi a capire come spostarmi da un paese all’altro! I voli sono abbastanza cari, e non riesco a trovare delle buone compagnie di Bus.. Mi sai dare qualche nome di Bus o comunque qualche consiglio in generale sugli spostamenti? Ti ringrazio

    • ilbackpacker

      Ciao! All’interno degli articoli dei vari paesi ci sono parecchie informazioni per quanto riguarda gli spostamenti interni e tra un paese e l’altro. In ogni caso come ben saprai dalla tua esperienza in sud America, non tutte le compagnie sono presenti online, il mio consiglio è di non farti troppi problemi, i bus tra un paese e l’altro ci sono e trovare le informazioni sul posto non è per niente difficile. Buon viaggio!

  • Mazda

    Ciao ! Ho una domanda un po’ emotiva … ho preso la decisione di partire in Sudamerica per 6 mesi, ho 5000 euro a disposizione. Penso di fare un biglietto di sola andata e, se dovessi rendermi conto che rischio di sforare con il budget, tornerei in anticipo. Non ho pianificato niente e non credo pianificherò molto prima di essere sul posto, a parte una bozza di itinerario! Ora la domanda è: essendo il mio primo viaggio da sola, da dove mi consigli di partire ? Pensavo di scegliere una capitale piuttosto “tranquilla” per darmi il tempo di abituarmi al Sudamerica appena arrivata .. mi interessa soprattutto girare la Colombia, il Perù, la Bolivia e l’Ecuador, ma ho anche la mezza idea di cercare lavoro nel mio settore (teatro) e solo se lo trovassi potrei pensare di scendere in Cile ed Argentina. Dunque: stavo pensando a Quito come la capitale giusta per il mio arrivo. Questa idea non si basa su niente di preciso, ma solo sulla sensazione che l’Ecuador possa essere un po’ più adatto alla fase di acclimamento iniziale rispetto a Colombia o Bolivia.. Cosa ne pensi ? Tu da dove sei partito ? Geograficamente sarebbe forse più intelligente iniziare dalla Colombia, per poi iniziare la discesa… Consigliiii ? Grazie per il tuo lavoro !

    • ilbackpacker

      Ciao! Io sono partito dalla Colombia perché come dici giustamente te, geograficamente ha più senso, quindi quello sarebbe il mio consiglio, Tra Bogotà e Quito, la seconda probabilmente è una città più tranquilla ma puoi sempre arrivare a Bogotà e salire su un autobus il giorno dopo verso Medellin per esempio, inoltre i colombiani sono davvero accoglienti. In sostanza, io ti direi di iniziare dalla Colombia ma se hai questa forte sensazione nei confronti di Quito e l’Ecuador allora fai quello che ti senti! Buona fortuna e buon viaggio! 😀

  • Andrea

    Vorrei partire da aprile a fine giugno.. due mesi completi partendo da Bogotà, l’idea sarebbe quella di arrivare a Buenos Aires e ripartire da li passando per Colombia Ecuador peru Bolivia Paraguay. Lasciando da parte il Cile per i forti disordini interni. Pensi sia fattibile?

    • ilbackpacker

      È sicuramente fattibile ma come tempistiche sei davvero stretto, idealmente credo ci vorrebbero almeno due mesi in più.

  • Michela

    Ciao! Sto valutando l’ipotesi di partire appena mi laureo. Non ho dei tempi da rispettare, in linea di massima dagli 8 ai 10 mesi. Sono molto affascinata dall’ America latina e leggendo anche i tuoi consigli suggerisci di partire dalla Colombia. Essendo il primo viaggio totalmente da sola non so da cosa cominciare, non vorrei stabilire un itinerario, ma quanto meno approssimarlo. Ti dico già che vorrei impegnarmi in progetti sociali. Sono dell’idea che per conoscere davvero un posto e capirne la mentalità ci devi vivere con i nativi. Per questo ti chiedo se hai consigli per quanto riguarda programmi di volontariato o progetti studio. Accetto ogni tipo di consiglio. 🙂

    • ilbackpacker

      Ciao! In realtà, se vuoi completare l’intero “circuito” potresti partire da qualsiasi paese, io consiglio uno tra Colombia e Brasile come punto di partenza esclusivamente perché di norma i voli verso questi due paesi sono più economici. Un’altra cosa da tenere a mente, nel caso volessi visitarla, è il clima in Patagonia che ti da una finestra da settembre/ottobre ad aprile/maggio, il resto dell’anno è praticamente off limits. Infine, se hai intenzione di fare volontariato, immagino ti vorrai fermare per parecchio tempo in un’unico luogo quindi con 8/10 mesi, per quello che conta, dubito riuscirai a coprire tutto il continente. Non sono assolutamente un esperto a riguardo ma tra tutti i vari siti, https://www.workaway.info/ è sicuramente il più popolare, dacci un’occhiata.

  • laura

    Ciao! Io e mio fratello abbiamo a disposizione 3 mesi da fine gennaio a fine aprile (al max 3 mesi e 10 giorni). ci adattiamo a qualsiasi situazione, non escludiamo di noleggiare un furgone e fare dei tratti dormendoci sopra, credi sia fattibile o sarebbe meglio usare sempre i mezzi pubblici?Cosa ci consigli di fare?o cosa salteresti. so che è una domanda un po’ vaga, ma era giusto x cominciare a buttar giù uno schizzo di itinerario. Ti ringrazio x il tempo che vorrai dedicarmi.
    Laura

    • ilbackpacker

      Ciao Laura! Io credo che spostarsi con i mezzi sia molto più pratico specialmente visto il lasso di tempo che avete a disposizione. Ho conosciuto gente che in tre mesi si è fatta tutti i paesi dalla Colombia all’Argentina ma io lo sconsiglio fortemente. A mio parere scegliete 3, 4 paesi al massimo, così facendo il viaggio vi costerà molto meno (gli spostamenti fanno salire i costi più di ogni altra cosa) e avrete il tempo di apprezzare le destinazioni senza saltare da un luogo all’altro ogni secondo giorno.

  • Tommaso Alfonso

    Ciao 🙂 Prima cosa grazie veramente per quello che scrivi perché aiuta molto a schiarirsi le idee su tanti punti interrogativi, io sto iniziando a organizzare il mio viaggio in America Latina e mi sono prefissato un tempo di un’anno ma forse più per visitare ( se possibile ) la maggior parte sei paesi, da premettere che è il mio sogno e già conosco Perú e Brasile, e ci ritornerei volentieri, adesso la mia domanda e visto che il mio “circuito e poco chiaro cosa mi consigli vedere partendo dalla Colombia? E so che forse è una domanda che ti fanno in molti, ma quale sarebbe un budget ideale per un’anno ?

    • ilbackpacker

      Ciao! Con un anno a disposizione non dovresti avere alcun problema a visitare bene o male tutti i paesi. Spero di aver capito bene la domanda, partendo dalla Colombia hai due opzioni, scendere lungo la costa quindi (Ecuador, Peru, Bolivia ecc ecc) oppure entrare in Brasile tramite la foresta amazzonica e poi farti la costa del Brasile fino all’Uruguay/Paraguay. Il budget varia profondamente a seconda di come viaggi ma credo che 800/1000€ al mese sia un buon punto di partenza se poi conti di fare volontariato, cucinare la maggior parte dei tuoi pasti, fare l’autostop ecc ecc puoi scendere di molto.

  • Roberto

    Ciao, ti scrivo perché mi piacerebbe avere un qualche consiglio. Ho perso il secondo dei miei genitori piu o meno da un anno e non sono sposato né ho figli. Ho 50 anni e sono libero sotto tutti gli aspetti. Vorrei fare un viaggio di circa 6 mesi in Sud America (ho ottenuto l’aspettativa non retribuita al lavoro per 1 anno a partire da maggio 20). L’itinerario che ho studiato sulla carta sarebbe volare su Rio de Janeiro per poi andare a San Paolo, proseguire per Asuncion, da li in Bolivia poi Perù, successivamente Cile, scendere fino in Patagonia e chiudere in Uruguay e poi Argentina. Vorrei farla tutta in macchina, adoro guidare, mi rilassa e non mi spaventano le migliaia di Km occorrenti. Oltretutto sarei molto piu libero di fermarmi dove come e quanto desidero.
    Tu consiglieresti di comprare una macchina di seconda mano o fare un lungo noleggio? Hai idea di quanto possa comportare un noleggio di 6 mesi? E hai qualche consiglio riguardo dove noleggiare o se un non residente può acquistare un veicolo?
    Grazie.

    • ilbackpacker

      Ciao! Sinceramente non so nulla a riguardo ma immagino che vista la durata del viaggio, comprare un veicolo sia di gran lunga l’opzione più economica. Ho dato un’occhiata al volo e perlomeno in inglese ci sono un sacco di informazioni, se non lo capisci bene, puoi usare google traduttore, fa un ottimo lavoro. Buona fortuna!

  • Roberto

    Ciao, mi riallaccio all’ultimo post scritto, quello da me del 10 febbraio in cui ti chiedevo consiglio sull’acquisto o il lungo noleggio per l’itinerario sopra descritto. Ovviamente, per le note vicende sanitarie ho dovuto rimandare tutto al 2021, sperando la situazione si risolva per il meglio. Nel frattempo ho avuto molto tempo per studiare, ho trovato siti in inglese (fortunatamente me la cavo piuttosto bene) sull’acquisto di un’auto per un non residente (non è così semplice) e sui lunghi noleggi. Sembra proprio che non sia possibile noleggiare una macchina tipo in Brasile per poi andare, tra gli altri stati anche in Bolivia (i noleggiatori temono furti o danni causati dalle strade poco curate). E sempre su svariati forum in lingua inglese sconsigliano auto dalla targa boliviana in quanto si dilungano le pratiche burocratiche di frontiera in quanto temono traffici “strani”. Tutto cio’ te lo riporto per implementare il tuo splendido sito.
    Avrei anche un’altra domanda: tu come hai fatto con l’altitudine? Hai usato tecniche particolari tipo salire poco alla volta oppure non hai avuto problemi. Ho letto svariate persone che soprattutto a La Paz, sul Titicaca a Cuzco ecc ecc sono dovute tipo scappare per il mal di montagna.
    Grazie se mi vorrai rispondere.

    • ilbackpacker

      Ciao! Grazie per le informazioni. Per quanto riguarda il mal di montagna, non l’ho mai sofferto particolarmente ma sono relativamente in forma (più il tuo sistema cardiovascolare è allenato a livello del mare meno soffri un volta che sali) l’ideale resta sempre e comunque salire lentamente di altitudine (soprattutto sopra i 3000 metri), sconsiglierei a chiunque di volare direttamente verso città come Cusco o peggio ancora La Paz se non si è acclimatati.

      Ti copio e incollo i consigli che do per fare trekking in Nepal:
      L’unico vero pericolo può essere l’altitudine, specialmente se decidi di completare il circuito potresti provare il cosiddetto mal di montagna, infatti dopo i 3000 – 3500 metri alcune persone potrebbero iniziare a sentire qualche sintomo: mancanza di appetito, difficoltà a respirare, mal di testa, difficoltà a dormire, stanchezza, vomito ecc.

      Ecco quattro consigli utili:

      La regola più importante in assoluto è evitare di strafare, sali a passo regolare. L’ideale è salire più lentamente di quello che senti potresti sostenere.
      Non sottovalutare i sintomi, finchè è un leggero mal di testa prima di andare a letto e il giorno dopo ti senti bene non c’è nessun problema, ma se i sintomi persistono evita di guadagnare ancora quota, spesso un giorno di acclimatazione / riposo è più che sufficiente per poi proseguire. In alcuni casi è consigliabile scendere di qualche centinaio di metri e una volta che ti senti meglio riprendere l’ascesa. In sostanza, mai continuare a salire se ti senti male.
      Dopo i 3000 metri è consigliabile non dormire mai sopra i 500 metri rispetto alla notte precedente. Ad essere onesto, noi abbiamo spesso sforato questa raccomandazione senza avere nessun problema in ogni caso mi limiterei al massimo a 700/800 metri.
      Bevi molti acqua. Rimanere idratati è fondamentale.
      Ci sono inoltre alcuni medicinali come il Diamox che aiutano a prevenire il mal di montagna ma onestamente non ho esperienza a riguardo e non sono un grandissimo fan dei medicinali, a mio parere è meglio ascoltare il proprio corpo invece di fare affidamento sulle medicine.

      Spero ti sia utile.

      Nicola

  • Pasquale

    Ciao! Vorrei organizzare un viaggio di 20 giorni/un mese per l’anno prossimo. Visto la tua guida e dato il budget estremamente limitato stavo pensando di atterrare in Colombia e passare per Ecuador, Perù e Bolivia.
    Per un viaggio del genere a quanto potrebbe ammontare la spesa? Per quanto riguarda il ritorno mi conviene cercare un volo dalla Bolivia o arrivare fino in Brasile?
    Grazie di tutto! Sicuramente mi rifarò vivo durante l’anno.

    • ilbackpacker

      Ciao! Con quel lasso di tempo a disposizione personalmente mi limiterei a due paesi (uno solo sarebbe ancora meglio) scegli i due che preferisci e prendi un volo di andata e ritorno verso la stessa città, solitamente costa molto meno. Io credo che 1000€ più volo siano un buon budget.

  • Cristiina

    Ciao ragazzi!
    Mi chiamo Cristina, ho in mente di predermi un anno sabatico, con qualche volontariato qua e la’ muovendomi per tutto il sud America.
    La domanda che mi sorge riguarda il permesso di soggiorno dei prestabiliti 90 giorni. Come poter seguire la permaneza,cosa dovrei richiedere? Grazie 🙂

    • ilbackpacker

      Ciao! Alcuni paesi permettono di rinnovare il visto rivolgendosi agli uffici dell’immigrazione, in molti casi però è più pratico uscire e rientrare dal paese. In ogni caso ti consiglio di dare un’occhiata alle regolamentazioni del singolo paese.

  • Giulia Menozzi

    Ciao! Sto organizzando un viaggio in America Latina, ancora non so bene le date ma partirei verso Dicembre, partenza Lisbona. Secondo te è possibile per una ragazza fare un viaggio da sola in America Latina? O mi consigli di cercare viaggi di gruppo una volta arrivata là?

    • ilbackpacker

      Ciao! È assolutamente possibile, ti assicuro che incontrerai moltissime altre viaggiatrici solitarie e nel caso lo ritenessi necessario, di sicuro non mancheranno le opportunità per fare amicizia e viaggiare in gruppo. Buon viaggio 🙂

  • Martin

    Ciao Nicola, sono Martin e a Marzo partirò per due mesi in Perù a Chacas per lavorare come medico nell’ospedale del villaggio.
    Avendo Febbraio a disposizione mi sarebbe piaciuto sfruttarlo per viaggiare e scoprire il Brasile, un po’ di Brasile per lo meno. Mi chiedevo se come tempistiche avesse senso provare a tagliare a metà il continente passando per la Bolivia per andare poi in Peru? O non avendo molto tempo a disposizione mi consigli di organizzarmi un tour del Brasile, scegliendo una zona circoscritta, e poi con un volo raggiungere il Perù?

    A prescindere grazie e complimenti per il bel lavoro, sei un grande e di grande aiuto!

    (Se ti avanza del tempo potresti darmi anche il tuo parere su un eventuale ritorno, trascorsi i due mesi, in Brasile partendo dal Perù navigando il Rio delle Amazzoni?)

    • ilbackpacker

      Ciao Martin, potresti fare la costa sud (Rio, San Paolo, Florianopolis ecc ecc) e poi risalire attraverso lo stato del Mato Grosso, attraversare il confine a Corumbà, passare un po’ di giorni in Bolivia e poi entrare in Perù dove dovresti comunque attraversare mezzo paese per arrivare a Chacas. È sicuramente fattibile ma nel corso di questo mese passeresti molto tempo in autobus senza un attimo di pace, non sono convinto ne valga la pena.Personalmente opterei per la seconda opzione ovvero girare qualche regione del Brasile con calma e poi prendere un volo verso il Perù. Per quanto riguarda il ritorno in Brasile navigando il Rio delle Amazzoni, l’itinerario “classico” è quello con partenza da Iquitos da dove puoi arrivare tranquillamente fino a Manaus. Ti ringrazio per i complimenti. Buon lavoro e buon viaggio 🙂

  • margherita massalin

    Ciao! Io e il mio ragazzo vorremo fare un giro in Sud America come viaggio di nozze, abbiamo circa un mese di tempo e ci piacerebbe farlo spostandoci (per la maggior parte se possibile) in macchina. Non ci spaventano troppo le distanze (abbiamo fatto nel 2019 il coast to coast degli USA in 30 giorni da NY a LOS ANGELES) e neanche lo spostarci (quasi) giornalmente. Però a prescindere dalle nostre richieste vorremmo un consiglio su cosa secondo te è assolutamente imperdibile. Il periodo saprebbe ottobre-dicembre! Grazie!

    • ilbackpacker

      Ciao! Dipende molto da cosa vi interessa vedere. Se cercate belle spiagge vi conviene concentrarvi su paesi come Brasile o Colombia. Montagne, ghiacciai e trekking? In quel periodo potreste andare in Patagonia. Siti iconici come Machu Picchu e Salar de Uyuni? Perù e Bolivia. Quello che è assolutamente imperdibile per me conta poco. In ogni caso, con un mese a disposizione io mi limiterei a massimo due paesi e ci penserei bene prima di noleggiare un’auto. A seconda dei paesi e le regioni che deciderete di visitare, le strade e la viabilità in generale non sono di certo al livello degli USA. Inoltre, anche se siete disposti a percorre lunghe distanze, vi trovereste a sacrificare giornate intere per gli spostamenti quando potreste viaggiare di notte in bus o magari prendere qualche aereo. Per concludere, verosimilmente non potreste attraversare i confini nazionali a bordo di un’auto noleggiata il che renderebbe la logistica ancora più complicata.

  • Francesca

    Ciao! Sono francesca,28 anni, il 26 agosto parto per Buenos Aires, vorrei stare qualche mese in Sudamerica senza però viaggiare continuamente ma anche avendo un po’ di stabilità. Pensavo di girarmi un mesetto il nord dell Argentina, poi a novembre la Patagonia e infine volevo arrivare via terra in Colombia nella parte caraibica (passando per l’amazzonia) Proprio di quest ultima parte volevo chiederti consigli, secondo te è fattibile farlo via terra con bus? Quanto tempo mi ci vorrà partendo da Buenos Aires? Sarò da sola, ho un po’ paura ma ci terrei molto ad esplorare fin lassù! Ultima cosa: l’ingresso nei paesi rappresenta qualche problema? Ho fatto solo il vaccino della febbre gialla inoltre, dovrei fare anche epatite A-B? Grazie in anticipo, non vedo l’ora di partire!!

    • ilbackpacker

      Ciao Francesca, viaggiare via terra dalla Patagonia alla Colombia è assolutamente possibile, quanto tempo ti ci vorrà dipende da un sacco di fattori. Come regola generale, credo che un mese per paese sia un buon punto di partenza quindi se vuoi visitare Cile, Bolivia, Perù ed Ecuador mentre risali verso la Colombia, io direi minimo tre/quattro mesi. Chiaramente potresti metterci molto meno o molto di più. Per esempio, c’è chi arriva da Cile o Argentina e attraversa la Bolivia nel giro di qualche giorno visitando solo il Salar de Uyuni e La Paz prima di entrare in Perù. Allo stesso modo potresti saltare in tronco l’Ecuador entrando in Colombia da Leticia passando per Iquitos. Questa potrebbe essere un’opzione per visitare la foresta amazzonica che però ti costringerebbe a prendere un volo aereo una volta arrivata a Leticia. Se vuoi spostarti esclusivamente via terra, la riserva Cubayeno in Ecuador o Puerto Maldonado in Perù sono probabilmente le due opzioni migliori. In ogni caso, se vuoi costruire un itinerario e farti un’idea “precisa” di quanto tempo ti ci vorrà, dai un’occhiata alle guide dei singolo paesi. Con il passaporto italiano ti puoi semplicemente presentare al confine e ti viene dato il cosiddetto “visa on arrival”. Le vaccinazioni contro epatite A e B non sono obbligatorie ma penso sia nel tuo interesse farle, parlane con il tuo medico. Buon viaggio! 🙂

  • Beppe

    Ciao Sono Beppe,
    Mi piacerebbe fare un viaggio lungo tutta la costa pacifica dalla Colombia alla Terra del fuoco.
    Per essere più libero ed indipendente mi piacerebbe farlo in auto. Mi sai dire se è possibile, da italiano, acquistare un auto usata all’arrivo, viaggiare attraverso i vari stati e rivenderla all’arrivo? o hai alternative da consigliarmi? grazie

    • ilbackpacker

      Ciao Beppe, io mi sono spostato principalmente in bus quindi non posso parlare per esperienza diretta ma da quello che so non ci dovrebbero essere problemi ad attraversare i confini in macchina. Buon viaggio! 🙂

  • Lorenzo

    Ciao, sono Lorenzo. Ho 21 anni e sto programmando un viaggio della durata di circa 3/4 mesi in sud america (dai primi di marzo fino a giugno circa) ed avevo in mente di partire da Buenos Aires, per scendere in patagonia fino ad arrivare ad Ushuaia per poi risalire in cile percorrendo la costa e arrivare in bolivia. Infine poi l’ultima tappa sarebbe Lima in Perù passando per i vari Machu pichu, arequipa, puerto maldonado. Secondo te è un itinerario realizzabile a livello di tempistiche e tappe? Principalmente vorrei soffermarmi di più in patagonia e perù, mentre solamente visitare di passaggio le zone più “urbane” di cile e argentina. Hai qualche consiglio o dritta da darmi? Ti ringrazio in anticipo e complimenti veramente per la pagina, la migliore dal punto di vista informativo!

    • ilbackpacker

      Ciao Lorenzo, 3/4 mesi sono sufficienti per completare l’itinerario da te descritto. L’unico consiglio che mi sento di darti è quello di iniziare a scendere verso la Patagonia il prima possibile, se vuoi fare entrambi i lati con calma ed evitare problemi legati al meteo idealmente dovresti lasciare la regione a fine aprile/inizio maggio. Buon viaggio! 🙂

  • Giorgia

    Ciao sono Giorgia, ho 29 anni, io e il mio ragazzo vorremo fare un viaggio in Sud America da Gennaio/Febbraio per 2 mesi. Non abbiamo ancora ben chiaro il tragitto, nel senso che ci piacerebbe sfruttare al massimo il tempo la. Sapresti consigliarci un itinerario per poter vedere il più possibile? (consapevoli che lasceremo fuori comunque un bel pò di cose da vedere).

    ps. per caso sai se è fattibile viaggiare con un cane (pastore tedesco) sarebbe il nostro sogno, ma sembra abbastanza difficile spostarsi con un cane, specialmente di questa razza.

    Grazie mille!

    Giorgia

    • ilbackpacker

      Ciao Giorgia, credo dipenda molto da quali sono i vostri interessi/budget. Per esempio, se avete un budget limitato, se c’è molta differenza di prezzo tra le varie destinazioni, costruire l’itinerario in base al volo più economico che riuscite a trovare è un’ottima idea. Se l’idea di viaggiare durante la stagione delle piogge non vi attira, in quel periodo Colombia, Ecuador, Bolivia, Perù e Paraguay sono da “evitare” mentre in Patagonia si è nel picco della bella stagione. Mi dispiace non essere particolarmente utile ma le opzione sono pressoché infinite e credo che la risposta alla tua domanda sia un bel:”Dipende”. Per quanto riguarda il cane, credo sia molto complicato vista la taglia, salire a bordo di autobus non credo sia per niente scontato e dover sempre ricorrere a forme di trasporto privato o aerei credo sia molto costoso alla lunga. Buon viaggio! 🙂

  • Eli

    Ciao io e il mio compagno stiamo progettando viaggio di nozze e ci piacerebbe vedere Perù, Argentina e Patagonia, abbiamo circa 3settimane. Saremmo troppo tirati :(? Grazie infinite

    • ilbackpacker

      Ciao, dipende da cosa volete vedere in Perù, Argentina e Patagonia però di certo con tre settimane dovrete scendere a compromessi. Il mio consiglio è quello di buttare giù un itinerario di massima con le destinazioni che volete assolutamente vedere per capire se è fattibile o meno. Buon viaggio! 🙂

  • ivan

    Ciao anch’io sto progettando un viaggio in Sudamerica per più o meno un anno o comunque senza “fretta”, l’idea è quella comunque di fare del volontariato in più paesi in modo da risparmiare un pò e fare del bene. La mia idea era quella di saltare Venezuela Guyana, Guyana francese, Suriname e Brasile partire dal Paraguay fare tutto il giro che hai fatto te ma al contrario e una volta fatto il Colombia continuare per qualche mese fino ad arrivare in Messico. Secondo te è possibile o sto fantasticando? mi farebbe piacere mettermi in contatto con te per farti giusto qualche domanda in più mi saresti utile.. grazie in anticipo

    • ilbackpacker

      Ciao, è assolutamente fattibile in quel lasso di tempo, io ci ho messo esattamente un anno. Nella pagina contatti trovi alcune opzioni per scrivermi!

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