Viaggio in Uruguay fai da te

L’Uruguay, il secondo Paese più piccolo del Sud America, è casa di alcune delle spiagge più belle del continente, consumatori accaniti di yerba mate e asados.

Spesso visitato solo all’interno di un viaggio zaino in spalla, passandoci un paio di settimane tra Argentina e Brasile, vale sicuramente la pena considerarlo anche come un viaggio a sé.

In questa guida troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno per organizzare un viaggio low cost in Uruguay.

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Auto d'epoca per le strade di Colonia del Sacramento in Uruguay.

Colonia del Sacramento. 

Perché visitare l’Uruguay

Un Paese sicuro e progressista. Dopo il Cile, l’Uruguay è il Paese più sicuro del Sud America ma non finisce qui: infatti è anche uno tra i più progressisti al Mondo, qui la marijuana è legale così come l’aborto e il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Inoltre la grande maggioranza dell’energia elettrica viene prodotta da fonti rinnovabili.

Le spiagge. Come già detto, qui troviamo alcune delle spiagge più belle del Sud America: Punta del Diablo, Punta del Este e La Paloma sono le più conosciute ma le opzioni lungo la costa sono pressoché infinite. Il surf in molte spiagge non è affatto male.

Le città. La capitale Montevideo è sicura e pulita, con solo 1.3 milioni di abitanti non è nemmeno lontanamente caotica come altre capitali sudamericane tanto che è stata dichiarata la città più vivibile del Sud America. Mentre Colonia del Sacramento, poco distante, è una città davvero carina il cui centro storico, risalente diciassettesimo secolo, fa parte del patrimonio mondiale dell’umanità.

Cibo e in particolare la carne. L’Uruguay è un grandissimo produttore, esportatore (per ogni abitante ci sono circa quattro capi di bestiame) e anche consumatore di carne (81.5kg all’anno per persona). L’asado (grigliata) è preso seriamente tanto quanto in Argentina se non di più ed è ovviamente delizioso.

Quando visitare l’Uruguay

L’Uruguay ha un clima temperato dove ci sono quattro stagioni ben distinte.

L’estate, che va da dicembre a febbraio, ha temperature medie che vanno dai 20 ai 30 gradi con punte di 35, le precipitazioni sono scarse.

Autunno (marzo – maggio ) e primavera (settembre – novembre) non sono particolarmente fredde, di giorno le temperature si aggirano intorno ai 20 gradi e le notti sono fresche.

L’inverno (giugno – agosto) non è particolarmente freddo, con temperature medie di 10-15 gradi durante il giorno che difficilmente scendono sotto lo zero ma ovviamente tutte le destinazioni balneari sono semideserte con molte strutture che addirittura chiudono i battenti.

Per concludere, il periodo migliore per andare in Uruguay sono il mese di dicembre prima di Natale, marzo e l’inizio di aprile. Le temperature sono piacevoli, le spiagge non troppo affollate e i prezzi non sono quelli dell’alta stagione. Durante i mesi di gennaio, febbraio e le vacanze natalizie, le spiagge sono letteralmente invase da turisti locali, argentini e brasiliani, i prezzi sono alti.

  Il faro di Colonia del Sacramento con un temporale alle spalle.

Il faro di Colonia del Sacramento.

Documenti e vaccinazioni per entrare in Uruguay

I possessori di passaporto italiano ricevono un visto turistico gratuito della durata di 90 giorni dal momento in cui entrano nel Paese.

È possibile rinnovare il visto uscendo dal Paese per poi rientrare anche lo stesso giorno, questo processo è chiamato in gergo “visa-run”, oppure recandoti all’ufficio nazionale di immigrazione a Montevideo, il processo è ripetibile fino a un massimo di 1 anno.

L’Uruguay non richiede nessuna vaccinazione obbligatoria ma Epatite A e B sono consigliate.

Per informazioni aggiornate su visti e quant’altro consiglio di consultare il sito viaggiare sicuri messo a disposizione del Ministero degli Esteri.

Cosa fare e vedere in Uruguay

Molti viaggiatori si limitano alla costa perché le principali destinazioni sono a poche ore di distanza tra di loro, ciò rende ancora più facilmente navigabile un Paese che già di per sé lo è, viste le dimensioni. In molti lo attraversano nel tragitto dall’Argentina verso il Brasile e viceversa.

In questa guida i prezzi sono espressi nella moneta locale chiamata “Pesos Uruguayano” spesso abbreviata con “UYU”. Il cambio al momento della pubblicazione di questo articolo è 1€ = 42 UYU. Per il cambio attuale ti consiglio di dare un’occhiata a questa pagina.

Mappa turistica dell'Uruguay. Cosa fare e vedere.

Montevideo

Fondata nel 1724, per anni non è cresciuta in grandezza rimanendo ciò che attualmente è chiamata la Ciudad Vieja (città vecchia), dalla metà del 1900 la città ha cominciato a svilupparsi verso est formando quella che oggi è la capitale più a sud di tutto il Sud America. La città è carina e ha un’atmosfera rilassata, non ci saranno grandi attrazioni ma vale comunque la pena passarci un paio di giorni.

Cosa fare e vedere a Montevideo

Nonostante la città non sia di certo conosciuta per le sue spiagge, ce ne sono due che non sono poi così male: Playa Ramirez (Google Maps) e Playa de los Pocitos (Google Maps), estremamente popolari durante il week end nei mesi caldi.

Come sempre se parli un po’ di inglese o spagnolo io consiglio unirsi al free walking tour che ti porta a scoprire il centro storico (la mia guida era davvero brava!).

In ogni caso a mio parere il fascino di Montevideo è racchiuso all’interno della città vecchia che può essere tranquillamente girata a piedi ed è qui che dovresti passare la maggior parte del tuo tempo, una visita al mercato Mercado del Puerto è quasi d’obbligo (Google Maps).

Per il resto consiglio di camminare lungo la Rambla, il percorso ciclopedonale lungo circa 22 km che corre lungo la costa, particolarmente piacevole nel tardo pomeriggio e per finire, in particolare gli amanti del calcio potrebbero considerare l’idea di visitare “Estadio Centenario” (Google Maps), lo stadio che ha ospitato la finale del primo campionato mondiale di calcio. Sito ufficiale.

La struttura si trova davvero vicino alla stazione degli autobus, a circa 5 km dalla città vecchia ed è facilmente raggiungibile in autobus. Il museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 17:00, 80 UYU.

Se decidi di spostarti con i mezzi in città, questo è il sito di riferimento per orari e tratte. Oppure app per android e IOS.

La porta d'ingresso al centro storico di Montevideo.

La porta d’ingresso alla città vecchia di Montevideo.

Dove dormire a Montevideo?

Se cerchi qualcosa in pieno centro  dai un’occhiata a Circus mentre El Viajero ha un’atmosfera più giovanile. Destino 26 invece si trova nel quartieri Pocitos a due passi dalla spiaggia.

Come raggiungere Montevideo?

Appena fuori l’aeroporto ci sono bus che vanno al Terminal Tres Cruces (Google Maps), da qui è possibile raggiungere il centro anche a piedi (3 km circa) o con il trasporto urbano.

Ci sono bus da e per Punta del Este (2 ore) e Colonia del Sacramento (2 ore e mezza) ogni ora circa.

Colonia del Sacramento

Colonia del Sacramento e più precisamente il suo piccolo centro storico è probabilmente la destinazione più visitata del Paese. Fondata nel 1680 dai portoghesi e situata in una posizione strategica tra il Brasile (colonia portoghese) e i territori spagnoli nell’attuale Argentina, è passata da una mano all’altra parecchie volte ma nonostante tutto si è conservata in maniera eccellente.

Cosa fare e vedere a Colonia del Sacramento

A essere sinceri non c’è molto da fare se non passeggiare per il centro storico (un sito Unesco) pieno di edifici coloniali dai colori vivaci, piccoli caffè e ristoranti. È possibile salire in cima al faro (Google Maps) da dove si gode di un’ottima vista sulla città e il Rio da La Plata, 20 UYU. A mio parere una giornata dovrebbe essere più che sufficiente.

Dove dormire a Colonia del Sacramento?

Hostel & Suites del Rio ottimo ostello moderno a pulito a due passi dal centro.

Come raggiungere Colonia del Sacramento?

Ci sono partenze regolari per Montevideo, 2 ore circa. Dal porto (Google Maps) a due passi dal terminal degli autobus (Google Maps) ci sono parecchi traghetti ogni giorno da e per Buenos Aires dove è possibile proseguire il tuo viaggio in Argentina, la compagnia più economica è Colonia Express, usa il sito uruguayano (quello del link), i prezzi sono più economici rispetto a quello argentino! L’alternativa più cara è Seacat.

Per le strade di Colonia del Sacramento.

Per le strade di Colonia.

Piriapolis

Una piccola città costiera che si trova tra Montevideo e Punta del Este famosa soprattutto per le numerose colline che la circondano ma anche le sue spiagge molto meno affollate rispetto a alla vicina Punta del Este.

Cosa fare e vedere a Piriapolis

Se non sei interessato alla spiaggia Piriapolis ha comunque molto da offrire. Il Castillo de Piria (Google Maps), la casa del fondatore Francisco Piria è indubbiamente l’edificio più bello della città, non è qualcosa di imperdibile ma l’entrata è gratuita e puoi trovare informazioni interessanti sulla storia della città. Poco più a nord lungo la stessa strada c’è una specie di riserva/zoo chiamata ” Riserva Pan de Azucar” (Google Maps) anch’essa gratuita. Consiglio di visitarla la mattina presto o nel tardo pomeriggio quando gli animali sono più attivi.

Come già detto ci sono un sacco di colline nei dintorni, San Antonio (Google Maps) si trova in mezzo alla città ed è la più frequentata, dalla cima in un giorno limpido è possibile vedere Punta del Este, c’è una funivia che vi sale ma è anche possibile salire a piedi o in taxi, consigliata per il tramonto.

Altre due colline popolari sono il “Cerro del Toro” (Google Maps) poco distante dal centro città e facilmente raggiungibile a piedi e più che altro un’area picnic e il “Cerro Pan de Azucar” (Google Maps) dove in cima si trova una croce gigante con una scala a chiocciola all’interno. La camminata non è estremamente dura ma ci vogliono comunque due ore circa per salire. L’inizio del sentiero ben segnalato si trova vicino alla riserva.

Dove dormire a Piriapolis?

Hostel Piria è un’ottimo ostello a due passi dal mare.

Come raggiungere Piriapolis?

Da Montevideo ci sono bus ogni ora circa durante il giorno e sono circa due ore di viaggio mentre Punta del Este dista un’ ora circa. Il terminal dei bus si trova qui.

Tramonto al Cerro San Antonio di Piriapolis.

Tramonto al Cerro San Antonio di Piriapolis.

Punta del Este

Chiamata anche “Monaco del Sud America” si tratta di una città resort completa di alberghi di lusso, casinò, yachts, discoteche e molti turisti che durante il periodo dicembre – febbraio portano la città da una popolazione di 20,000 persone durante l’inverno a oltre 250,000 durante il picco dell’alta stagione.

Cosa fare e vedere a Punta del Este

Questa è la classica meta estiva dove la movida notturna si alterna al relax in spiaggia, oltre a questo è possibile fare surf a Playa Brava, anche se le condizioni sono migliori più a nord a La Paloma. Se decidi di fermarti in città non puoi perderti l’ormai famosa mano nella sabbia, un’opera di scultura moderna all’aperto (Google Maps). Se cerchi una località tranquilla e rilassata allora probabilmente è meglio passare oltre.

Dove dormire a Punta del Este?

Tas D Viaje Hostel, ottimo ostello in pieno centro a due passi dalla spiaggia e tre isolati dalla stazione degli autobus. Offrono anche stanza private con servizi simili a un hotel. The Trip Hostel è probabilmente l’opzione più economica in città.

N.B. Se visiti la città durante il periodo estivo consiglio fortemente di prenotare in largo anticipo.

Come raggiungere Punta del Este?

Da Montevideo sono solo 2 ore in autobus mentre verso est ci sono connessioni frequenti con La Rocha (2 ore) e da lì proseguire per La Paloma (40 minuti) o Cabo Polonio (un’ora e mezza circa). Posizione della stazione dei bus.

La mano nella sabbia di Punta del Este in Uruguay.

La mano nella sabbia.

La Paloma e La Pedrera

I due paesi si trovano a poca distanza uno dall’altro e per chi cerca un luogo tranquillo dove passare delle giornate di relax al mare, distante dalle spiagge affollate e i locali notturni di Punta del Este, sono probabilmente la scelta migliore lungo tutta lo costa dell’Uruguay.

Qui non c’è molto da fare a parte oziare, camminare e prendere il solo in spiaggia a meno che tu non sia un surfista o aspirante tale (La Paloma è considerato uno dei migliori luoghi dove fare surf in Uruguay).

In sostanza, se cerchi un luogo tranquillo dove passare un paio di giornate al mare questo è il luogo ideale.

Dove dormire a La Paloma?

Non ci sono molti ostelli in paese ma Hostel Ibirapita è indubbiamente un’ottima scelta.

Come raggiungere La Paloma?

Dalla stazione degli autobus (Google Maps) ci sono connessioni per Cabo Polonio (1 ora), Rocha (45 minuti) e Montevideo (3 ore).

La Paloma vista dall'alto.

La Paloma.

Cabo Polonio

Questo paesino alquanto curioso è considerato una delle gemme nascoste dell’Uruguay, la comunità locale rifiuta l’elettricità, l’acqua corrente e pure la rete fognaria, qui quando scende il sole il paese si spegne completamente. Sotto certi aspetti ricorda una comunità amish.

L’atmosfera respirata in paese è molto hippie e a parte falò in spiaggia, lunghe camminate e relax non c’è molto da fare. L’unica vera attrazione, oltre alla sensazione di trovarsi fuori dal mondo, è la colonia di leoni marini e foche che si trova sulle rocce dietro al faro (Google Maps). Per 25 UYU puoi salire in cima al faro.

N.B: Se decidi di visitare Cabo Polonio ti consiglio di portare una torcia, del cibo (non ci sono supermercati ma solo piccoli negozi) e soprattutto abbastanza contanti in quanto non ci sono atm.

Dove dormire a Cabo Polonio?

Lobo Hostel Bar ha un buon rapporto qualità-prezzo.

Come raggiungere Cabo Polonio?

L’unico modo con il quale i non residenti possono raggiungere Cabo Polonio è grazie a una specie di camion/autobus che fa da spola tra il villaggio e il centro visitatori che funge anche da terminal degli autobus (Google Maps), 296 UYU andata e ritorno. Dal centro visitatori/terminal degli autobus ci sono bus per La Paloma, Montevideo via Rocha e Punta del Diablo (1 ora).

Le case di Cabo Polonio in Uruguay.

Casetta tipica di Cabo Polonio. 

Punta del Diablo

Punta del Diablo è la seconda destinazione balneare più popolare in Uruguay dopo Punta del Este e per molti rappresenta la sua antagonista in quanto qui l’atmosfera è totalmente diversa.

Non ci sono infatti grossi grattacieli e l’atmosfera è molto più “hippie” rispetto alla lussuosa Punta del Este. Anche qui, come la maggior parte delle città costiere dell’Uruguay, non c’è molto da fare e le attività principali sono tutte quelle legate alla spiaggia, surf compreso, ci sono inoltre parecchi locali e la possibilità di fare festa, ovviamente durante il periodo estivo.

N.B. C’è un unico atm in città che funziona solo durante il periodo estivo ed essendo l’unico c’è il rischio esaurisca i contanti.

Dove dormire a Punta del Diablo?

Posada Mar Azul ha delle stanze abbastanza economiche.

Come raggiungere Punta del Diablo?

Ci sono connessioni giornalieri per Chuy (al confine con il Brasile), Rocha e Montevideo. Il terminal degli autobus (Google Maps) si trova leggermente fuori città ma ci sono collectivo che fanno da spola (25 UYU).

La spiaggia di Punta del Diablo.

Punta del Diablo.

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Possibili itinerari in Uruguay

Per completare il classico itinerario lungo la costa seguendo le tappe appena descritte, 2 settimane circa dovrebbero essere sufficienti, ricorda che al di fuori del periodo che va in linea di massima da ottobre ad aprile il seguente itinerario non ha molto senso e significa andare al mare d’inverno. Se ti ritrovi in Uruguay al di fuori di questo periodo il mio consiglio è quello di visitare Montevideo e Colonia per poi prendere un traghetto verso l’Argentina dove puoi tranquillamente visitare Buenos Aires, le Cascate Iguazu e più in generale il nord del Paese.

Itinerario di 15 giorni in Uruguay

Ecco il classico itinerario di viaggio lunga la costa dell’Uruguay. Prendi ciò che segue come ispirazione e modifica o crea l’itinerario in base ai tuoi interessi/budget!

mappa Itinerario di due settimane in Uruguay

Montevideo (2 notti)

Giorno 1:

Riprenditi dal jet lag, esplora la città magari partecipando al free walking tour. Goditi il tramonto lungo la Rambla.

Giorno 2:

In base al periodo dell’anno e ai tuoi interessi potresti passare la giornata in spiaggia, visitare l’ Estadio Centenario, qualche museo o semplicemente passeggiare per il centro storico.

Colonia del Sacramento (1 notte)

Giorno 3:

Prendi un autobus il mattino e passa il pomeriggio a esplorare il centro storico di Colonia.

Punta del Este (3 notti)

Giorno 4:

Passa la mattinata a Colonia e prendi un autobus nel primo pomeriggio per Montevideo, prendi una connessione per Punta del Este.

Giorno 5-6:

Due giornate intere da passare a Punta del Este.

La Paloma (3 notti)

Giorno 7:

Autobus per La Paloma nel primo pomeriggio.

Giorno 8-9:

Due giornate intere da passare a La Paloma.

Cabo Polonio (2 notti)

Giorno 10:

Trasferimento a Cabo Polonio nel primo pomeriggio. Evita di arrivare con il buio!

Giorno 11:

Giornata a Cabo Polonio.

Punta del Diablo (3 notti)

Giorno 12:

Trasferimento a Punta del Diablo nel primo pomeriggio.

Giorno 13 – 14:

Due giornate intere da passare a Punta del Diablo.

Giorno 15:

Rientro a Montevideo.

Come spostarsi in Uruguay

Autobus in Uruguay

Il sistema di bus è efficiente e ben diramato specialmente lungo la costa. Dal terminal principale di Montevideo – Terminal Tres Cruces – ci sono le partenze internazionali verso San Paolo e Porto Alegre in Brasile, Asuncion in Paraguay, la maggior parte delle città nel nord dell’Argentina e addirittura Santiago in Cile.

COT, CYNSA e Rutas del Sol sono le principali compagnie, i bus sono moderni e puliti, alcuni hanno pure il wifi a bordo.

Per sapere orari e tratte ti consiglio di dare un’occhiata a questo indirizzo.

Taxi in Uruguay

I taxi in Uruguay sono sicuri e affidabili ed utilizzano un taximetro.

Aereo in Uruguay

I voli interni sono praticamente inesistenti e sinceramente non avrebbero molto senso viste le distanze coinvolte, per “lunghe” tratte all’interno del Paese i bus sono di gran lunga la scelta migliore.

Autostop in Uruguay

L’autostop è comune e sicuro specialmente nelle aree rurali.

Viaggio in Uruguay: costi

Quanto costa un viaggio in Uruguay?

Un volo dall’Italia per l’Uruguay, se prenotato in anticipo, costa sui 600/700 euro escludendo il periodo natalizio e gennaio. L’unico aeroporto internazionale è quello di Montevideo ma visto che Buenos Aires dista solo un’ora di traghetto da Colonia del Sacramento vale sicuramente la pena considerarla, così anche Porto Alegre in Brasile che dista circa 7 ore di autobus da Punta del Diablo – con TapAir vedo voli a meno di 500€! Potrebbe interessarti dare un’occhiata alla guida che ho scritto sulla ricerca dei voli.

Costo del trasporto in Uruguay

Non ci sono grandi distanze coinvolte quindi di conseguenza il trasporto non è un grosso fattore nei costi. Conta sui 3-4€ per ogni ora di viaggio.

Costo del cibo in Uruguay

Il cibo non è molto economico rispetto ad altri Paesi del Sud America, un pasto in un ristorante economico costa sui 10€. Per chi viaggia low cost ma non ha voglio di cucinare le empanadas hanno come sempre un ottimo rapporto qualità prezzo.

Asado uruguayano.

Tipico Asado.

Costo dell’ alloggio in Uruguay

Un letto in dormitorio può costare ovunque tra 10 e 15 euro. Una camera privata solitamente costa dai 20 euro in su. La colazione in ostello è molto spesso inclusa nel prezzo e quasi tutte le strutture forniscono una cucina.

Per concludere, l’Uruguay non è di certo tra i Paesi più economici del Sud America, ed essendo principalmente una meta estiva, i prezzi variano molto dall’alta alla bassa stagione ma considerando che per molti viaggiatori l’attività principale è oziare in spiaggia, evitando di mangiare fuori e dormendo in ostello un budget di 30-35€ al giorno dovrebbe essere sufficiente – al di fuori dei mesi di dicembre e gennaio quando i prezzi specialmente per l’alloggio in alcuni casi raddoppiano. Potrebbe interessarti leggere 40 modi per risparmiare in viaggio.

Viaggio in Uruguay: sicurezza

L’Uruguay è pericoloso? Assolutamente no! Come già detto in precedenza l’Uruguay è tra i Paesi più sicuri di tutta l’America latina e soprattutto quando si tratta di crimini violenti ha un tasso bassissimo. Per esempio nella speciale classifica di omicidi intenzionali per 100,000 abitanti, dove il vicino Brasile la fa da padrone al primo posto, l’Uruguay occupa la posizione 109, l’Italia 83! Forse è anche questa una delle ragione per cui ci sono molti brasiliani che decidono di passare le proprie vacanze in Uruguay.

Questo però non significa che il crimine sia totalmente assente, soprattutto in alcune zone di Montevideo è bene usare il buon senso soprattutto a determinate ore del giorno. Detto questo la sicurezza non è certamente un problema quando si parla di Uruguay.

In ogni caso ti consiglio di dare un’occhiata ai miei consigli per viaggiare in modo sicuro ovunque nel mondo.

Stai pianificando un viaggio in Uruguay? Dai un’occhiata a questi post:

Le migliori carte senza commissioni di prelievo

Consigli per organizzare un viaggio low cost

Che cosa portare in viaggio

Come scegliere una buona assicurazione viaggio

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Guida di viaggio fai da te in Uruguay.



8 commenti
  • Angelo

    Nicola, buongiorno.

    Mi permetto di disturbarti per qualche consiglio sull’Uruguay.

    Sono un fotografo (non professionista ma per piacere), viaggiatore zaino in spalla insieme alla mia compagna.
    Del Sud America ho vistato solo la Colombia (20gg da nord a sud), poi sono stato in Messico, Cuba, Florida, ecc.
    Viaggio con attrezzatura fotografica importante, vistosa e costosa.
    In Asia non ho mai avuto nessun problema (India, Corea, Malesia, Laos, ecc.), portavo con me l’attrezzatura e tenevo la macchina al collo senza mai avvertire nessun pericolo o minaccia.
    Stessa cosa per Cuba, Messico e Florida dove ho sempre camminato con la reflex al collo.
    L’unico viaggio dove mi sono privato dell’attrezzatura ed ho viaggiato con una sola comapattina in tasca è stata la Colombia per paura dio essere rapinato o aggredito.
    A distanza di anni, me ne pento, forse se l’avessi portata non mi sarebbe successo nulla o forse non mi è successi nulla proprio perché non l’avevo con me!!
    Ho in ogni caso trovato la Colombia sicura e non ho mai avvertito nessun pericolo (forse appunto perché non avevo nulla di vistoso con me).

    Tutta questa premessa per chiederti come mi consigli di affrontare un viaggio itinerante in Uruguay.
    Pensi si possa uscire per Montevideo con ala reflex al collo?
    Colonia, Cabo Polonio, Punta del Este, l’entroterra fino ad Iguazu, come sono?
    Montevideo è una grande città e come tutte ha le sue piccole e grandi problematiche.
    Cosa mi consigli?
    Cosa c’è effettivamente importante da vedere a Montevideo dove si potrebbe andare serenamente (di giorno), con la reflex al collo senza avere timore di una rapina a mano armata?

    In Uruguay, che tu sappia, c’è ad esempio quello che in Colombia chiamavano il “passo milionario”?
    In pratica, prendi un taxi, non c’è nessuno dentro, parte, si ferma poi ad un tratto e fa salire un complice che ti rapina e poi scende…

    Insomma, come vedi ho diversi dubbi…

    Ti ringrazio molto dell’aiuto che potrai darmi.

    Angelo

    • ilbackpacker

      Ciao Angelo! Tra tutte le capitali sud americane che ho visitato, Montevideo è probabilmente la più tranquilla e sicura. Penso tu possa tranquillamente girare per il centro storico (carino ma non merita più di una giornata a mio parere) con la reflex al collo (io l’ho fatto senza alcun tipo di problema o brutte sensazioni) e lo stesso discorso vale anche per le altre destinazioni da te citate. Per quanto riguarda il “passo milionario” sinceramente non ho idea ma in generale il livello di sicurezza percepita è decisamente più alto rispetto alla Colombia. Spero di esserti stato utile, buon viaggio 🙂

  • Massimiliano

    L’Uruguay è decisamente tranquillo, come il suo stile di vita quotidiano d’altronde. Montevideo è tranquilla, anche se ogni tanto avviene qualche fatto pericoloso. Magari con la reflex al collo eviterei. L’Uruguay è bellissimo, sono stato in tutti i luoghi citati da Nicola ed in aggiunta anche a La Pedrera, suggestiva spiaggia a 9 km da La Paloma. Il silenzio, la tranquillità, la spensieratezza, la genuinità (quella che in Europa forse si è perduta o non c’è mai stata) si toccano con mano, in particolare stando a contatto con la gente del posto.

    • ilbackpacker

      Grazie per il commento 🙂

  • Giulia

    Ciao Massimiliano, grazie per il tuo contributo nella costruzione del nostro viaggio! siamo una coppia abituata a viaggiare zaino in spalla e stiamo pianificando un viaggio in Uruguay per fine novembre. Al di là delle mete costiere, ci piacerebbe trascorrere del tempo anche nell’interno.Hai dei suggerimenti? Grazie!!

    • ilbackpacker

      Non proprio, ho visitato solo la costa del paese ma ricordo di aver sentito di un posto chiamato caballosdeluz dove offrono un’atmosfera rilassata e passeggiate a cavallo nell’entroterra uruguaiano ma non so è il tipo di esperienza che cercavate. In ogni caso buon viaggio 🙂

  • Matteo

    Ciao, mi sono imbattuto sul tuo blog, cercando metodi di pagamento in Uruguay. Andremo io e mia moglie presto in Uruguay per vacanza e so che ci sono agevolazioni per i turisti se si paga con carta di credito nei ristoranti e negozi. Sai darmi per caso maggiori informazioni?

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