Molti conoscono il Perù solamente per Machu Picchu, in realtà c’è molto di più.
Un pò come la Thailandia nel Sud Est Asiatico, il Perù è stato per anni la principale meta turistica del Sud America e questo ha fatto in modo che molte destinazioni siano decisamente affollate e in alcuni casi si siano trasformate in vere e proprie trappole turistiche; moltissime, però, altre sono tutt’ora poco frequentate ma altrettanto affascinanti.
Ho attraversato interamente il Perù da nord a sud viaggiando zaino in spalla e qui di seguito troverai un sacco di informazioni utili per organizzare un viaggio low cost.
Menu rapido
Lungo il sentiero che porta alle montagne arcobaleno.
Determinare il periodo migliore per visitare il Perù non è così facile visto che il clima varia profondamente lungo tutto il territorio.
Lungo la costa desertica fa estremamente caldo da dicembre a marzo (specialmente nel nord del Paese) mentre le temperature sono più piacevoli da aprile a novembre.
Nelle Ande la stagione delle piogge va da dicembre a marzo, mentre la stagione secca va da giugno a settembre. Il clima nella foresta amazzonica segue più o meno lo stesso schema ma con precipitazioni più frequenti e un clima caldo-umido durante tutto l’anno.
In sostanza è possibile visitare il Perù durante tutto l’anno senza grossi problemi, certo che se hai in programma di fare molto trekking allora la stagione secca è indubbiamente consigliabile.
Trekking alla Laguna Churup durante la stagione delle piogge.
I possessori di passaporto italiano (con scadenza inferiore ai 6 mesi) ricevono un visto turistico della durata di 90 giorni dal momento in cui entrano nel Paese. È possibile rinnovare il visto uscendo dal Paese per poi rientrare anche il giorno stesso, a patto che non si superino i 183 giorni per anno civile.
Non ho personalmente avuto esperienze a riguardo, ma leggendo qua e là sembrerebbe che la storia dei 183 giorni non sia sempre applicata e dipenda molto dall’ufficiale di frontiera.
Per ulteriori informazioni rimando al sito ufficiale.
Ufficialmente il Perù richiede una prova di uscita entro i limiti del proprio visto. Questo non è un problema per tutti coloro che hanno un volo di ritorno o verso un altro Paese (anche un biglietto dell’autobus va bene) ma potrebbe esserlo per quelli che hanno un biglietto di sola andata e contano di uscire dal paese via terra o mare senza avere una data ben precisa o biglietti prenotati.
I controlli sono a discrezione dell’ufficiale di frontiera e delle compagnie aeree all’imbarco prima della partenza, a me non è stato chiesto nulla. Questa è anche l’esperienza di moltissimi altri viaggiatori, leggendo nei vari forum online ci sono però casi di persone a cui è stata effettivamente richiesta una prova di uscita dal paese. Il mio consiglio è di affittare un biglietto (vero, servizio a pagamento) su un sito come onwardticket oppure usare returnflights.net (gratuito senza troppe pretese) per stampare una finta prenotazione!
Il Perù non richiede nessuna vaccinazione obbligatoria, ma Epatite A, Epatite B e febbre gialla sono consigliate, quest’ultima specialmente se si decide di visitare la foresta amazzonica.
Per informazioni aggiornate su visti e quant’altro consiglio di consultare il sito viaggiare sicuri messo a disposizione del Ministero degli Esteri.
Come vedi dalla mappa, le principali attrazioni turistiche o comunque le più conosciute si trovano tutte a Sud di Lima, il che è vantaggioso soprattutto per chi non ha molto tempo a disposizione. Per chi invece ha più tempo consiglio vivamente di visitare anche il nord del Paese. Vediamo ora nel dettaglio cosa ogni destinazione ha da offrire.
In seguito parlerò spesso di prezzi in Soles a volte abbreviato con “Sol”. Il cambio al momento della pubblicazione di questo articolo è 1€ = 4.11 Sol. Per il cambio attuale ti consiglio di dare un’occhiata a questa pagina.
N.b. Più volte nel corso della guida troverai link a https://www.alltrails.com/. Se vuoi utilizzare la navigazione offline direttamente dall’app di Alltrails devi passare alle versione pro. Puoi però aggirare il problema scaricando le coordinate dalla versione desktop del sito in formato “Google Earth KML” e poi caricandole su maps.me che è in assoluto una delle mie app preferite per viaggiare.
Lima è la capitale nonchè la più grande città del Perù. Fondata nel 1535 da Francisco Pizarro è stata i il centro del potere dell’impero coloniale per circa 300 anni perciò la città è ricca di chiese, monasteri ed edifici storici in generale.
Visita il centro storico
Plaza de Armas conosciuta anche come Plaza Mayor (Google Maps) si trova nel cuore del centro storico e dal 1988 è entrata a far parte dei siti protetti dall’Unesco, tutto intorno troverai i principali edifici storici della città. Nel lato nord della piazza c’è il palazzo del governo (Google Maps) che è anche la residenza ufficiale del presidente peruviano. A mezzogiorno è possibile assistere al cambio della guardia.
Mentre a sud est sorge la cattedrale di Lima (Google Maps), luogo dove si trovano i resti di Pizarro. Io consiglio di alloggiare al 1900 backpacker che oltre a essere un ottimo ostello, fornisce un tour gratuito del centro storico che dalla piazza principale ti porterà a vedere tantissimi altri luoghi interessanti.
Palazzo presidenziale a Lima.
Miraflores
Miraflore è il quartiere “fancy” della città. Qui l’atmosfera è molto europea e troverai tutti i locali di tendenza della città. Al centro del quartiere c’è Parque Kennedy (Google Maps) mentre spostandoti verso la costa troverai il famoso fronte mare dove è possibile passeggiare e visitare Parque del Amor (Google Maps) dove sono presenti numerose sculture moderne e mosaici.
Parque de la Reserva
Il parco esiste dal 1920 ma è solo nel 2007 che il comune di Lima ha completato i lavori per creare al suo interno El Circuito Mágico del Agua (Google Maps), un insieme di 13 fontane, molte delle quali interattive che detiene il record mondiale per il complesso di fontane più grande del Mondo.
Ci sono 3 spettacoli al giorno duranti i quali vengono creati dei giochi di luce accompagnati da musica nella fontana principale, consiglio fortemente la visita. Per confermare gli orari e comprare il biglietto puoi consulare il sito ufficiale.
Il parco è aperto dal Martedì alla Domenica dalle 15:00 alle 22:30.
Gli spettacoli sono alle 19:15, 20:15 e 21:30.
L’entrata costa solamente 5 soles.
Parque de la Reserva, Lima.
Dove dormire a Lima?
Le due zone principali dove la maggior parte delle persone alloggia sono il centro storico e Miraflores. Nel centro storico consiglio 1900 backpacker, l’ostello, ricavato all’interno di un palazzo coloniale è davvero ben carino e pulito. Per chi cerca un ambiente più festaiolo probabilmente Miraflores è una scelta migliore.
Questo piccolo paese a Sud di Lima non ha molto da offrire a livello turistico ma è un’ottima base per esplorare le vicine isole Ballestas e l’omonima riserva nazionale dove è possibile trovare 74 specie di piante che crescono in quest’area arida, 216 specie di uccelli, 16 specie di mammiferi, 10 specie di rettili e 193 di pesci. È considerato uno dei più ricchi ecosistemi al mondo, non male insomma.
Partecipa a un’ escursione alle vicine Isole Ballestas (circa 30/35 soles), dove si possono vedere diverse specie animali, tra cui pinguini e leoni marini. I tour durano circa due ore e partono alle 8:00 del mattino. L’ingresso alla Riserva Nazionale di Paracas costa 11 soles e c’è anche una tassa portuale di 5 soles.
È inoltre possibile esplorare la penisola di Paracas con un tour o da soli noleggiando una bicicletta (circa 30 soles). Tuttavia, è bene tenere presente che a seconda del periodo dell’anno, può fare davvero caldo o potresti avere a che fare con forti venti. La Catedral (Google Maps), Yumaque (Google Maps), Playa Roja (Google Maps) e Playa Las Minas (Google Maps) sono le principali attrazioni da non perdere. Detto questo, l’intero percorso di circa 30 chilometri offre panorami surreali. Potresti anche fare una sosta al Museo Archeologico de Sitio Julio C. Tello de Paracas (Google Maps). Dopo aver visitato Playa Las Minas, torna a Paracas. Volendo, alcune agenzie combinano il tour in barca con la penisola di Paracas in un unico tour.
Infine, non ci sono stato, ma c’è un sito archeologico piuttosto interessante non troppo lontano da Paracas, chiamato Tambo Colorado (Google Maps). Per raggiungerlo con il trasporto pubblico, prendi un collectio per Pisco da dove dovrebbero poi esserci dei colectivo diretti in quella direzione.
Come raggiungere Paracas?
Quasi tutti gli autobus diretti a Ica, Nazca e Arequipa ti lasceranno lungo la Panamericana senza entrare in paese, da qui è possibile raggiungere il centro di Paracas in taxi o prendendo uno dei collectivos locali. Solo alcune compagnie come Cruz del Sur, Peru Bus e Peru Hop raggiungono il centro di Paracas.
Dove dormire a Paracas?
Paracas Backpackers House è un ottimo ostello che offre sia dormitori che camere private e dispone di una cucina decente. Ottimo rapporto qualità-prezzo.
Isole Ballestas.
Ica si trova a 4-5 ore circa da Lima e 2-3 ore da Nazca, l’unica ragione per raggiungere questa città è la vicina oasi di Huacachina che si trova a pochi chilometri dalla città.
Il piccolo “paese”, in realtà si tratta di un agglomerato di hotel e ristoranti attorno alla piccola laguna circondata da dune di sabbia, può considerarsi la classica trappola turistica, qui infatti tutto è molto più caro rispetto al resto del Perù e l’oasi stessa si sarebbe prosciugata da anni se non fosse che l’acqua viene regolarmente pompata all’interno della piccola laguna affinché il business possa continuare.
Detto questo, consiglio comunque una visita veloce per partecipare al tuor in dune buggy che include anche il sand boarding. Correre tra le dune a bordo dei dune buggy è un po’ come salire sulle montagne russe, mentre il sand boarding è l’equivalente dello snowboarding su sabbia, il tutto è estremamente divertente e vale sicuramente la visita.
Il tour è pubblicizzato letteralmente ovunque e costa circa 50 Soles inclusa la tassa di 3.80S da pagare alla municipalità. Consiglio di partecipare al tour del pomeriggio così da assistere al tramonto.
Come raggiungere Huacachina?
Ica è una cittadina abbastanza grande e quindi raggiungibile da tutte le principali e vicine città della zona; una volta arrivati ad Ica non esiste trasporto pubblico per Huacachina. La tratta Ica-Huacachina costa circa 10S in taxi e 5S in tuk-tuk. Perù hop è l’unica compagnia di autobus che ha una fermata a Huacachina.
Dove dormire a Huacachina?
Desert Nights Hostel è un buon ostello, pulito ed economico.
I dune buggy usati per andare a fare sandboarding.
Nanza è una città nel Sud del Perù famosa per le cosiddette “Linee di Nazca”. Queste linee che sono un insieme di figure geometriche e disegni giganti di animali scolpiti sul deserto su un’area totale di oltre 500km2.
Il modo migliore per ammirarle è tramite un volo relativamente caro per chi viaggia zaino in spalla (infatti in molti saltano Nazca a piedi pari, io compreso). Da quello che ho letto e sentito si parla infatti di 70-100 dollari per un volo di mezz’ora circa mentre l’alternativa più economica, cioè raggiungere una torre di osservazione, non ha molto senso viste le dimensioni di questi disegni.
In questo articolo Francesca parla della sua esperienza. Detto questo, volendo ci sono altre cosa da fare e vedere nei dintorni come descritto in questa guida.
Come raggiungere Nazca?
Da e verso Ica partono numerosi collectivos, sono 2-3 ore circa, 15S. Da Cusco (14 ore) e Arequipa (9 ore) ci sono numerosi autobus notturni mentre da Lima sono circa 7 ore.
Linee di Nazca, il ragno.
Cusco è una bellissima città che preserva moltissimi edifici coloniali ma anche le tracce di una storia ben più lunga, essendo stata la capitale dell’impero Inca e tutt’ora il centro culturale della comunità Quechua. Semplicemente camminando per le sue strada si possono vedere gli “strati” della sua storia.
È infatti comune vedere edifici coloniali costruiti direttamente sopra fondamenta risalenti all’epoca Inca.
Cusco è inoltre la base perfetta per visitare Machu Picchu, la valle sacra e le montagne arcobaleno.
N.B. Cusco si trova a 3400m di altitudine quindi il mal di montagna può essere un problema.
Visita il centro storico
Il centro storico di Cusco è davvero carino e più in generale vale sicuramente la pena passare almeno mezza giornata esplorando le strade della città. Plaza de Armas (Google Maps) è la piazza principale, qui puoi visitare la cattedrale di Cusco (Google Maps) e la Iglesia de la Companía de Jesús, l’ingresso costa 10 soles ma offre delle ottime viste sulla piazza (Google Maps).
Anche Plaza de San Francisco e i suoi dintorni non sono affatto male (Google Maps). Qui puoi visitare il Museo y Catacumbas del Convento de San Francisco de Asís de Cusco, la guida è obbligatoria e costa 20 soles (Google Maps).
Io, come sempre, consiglio di unirsi al free walking tour specialmente se parli un po’ di inglese o spagnolo.
Plaza de Armas, Cusco.
La valle sacra fai da te
I siti archeologici nei dintorni di Cusco sono davvero tanti e per chi fosse interessato è possibile pagare un “boleto turistico” dal costo di 130 Soles (30-35€) che da accesso a 16 siti per un periodo di 10 giorni, per gli studenti il costo è di 70 soles.
È da poco possibile comprare anche un boleto turistico parziale valido per un giorno che da accesso ai 4 siti più vicini a Cusco: Sacsayhuaman, Q’enqo, Tambomachay e Pukapukara. Il costo è di 70 soles.
È possibile comprare il Boleto Turistico all’ufficio che si trova al numero 103 di Avenida del Sol. (Google Maps). Solo contanti.
Quello che segue è un mini-tour fai da te per visitare i 4 siti ai quali il boleto turistico parziale da accesso più altri due gratuiti nei dintorni.
N.B. Consiglio fortemente di scaricare organic maps sul tuo cellulare in quanto tutti i luoghi citati sono segnalati e molti dei sentieri sono tracciati, la zona non è assolutamente pericolosa ma senza gps potresti girare a vuoto per un bel pò.
Cusco -> Tambomachay/Pukapukara
Prendi un bus diretto a Pisac e chiedi di scendere a Tambomachay (Google Maps). La stazione si trova in Calle Puputi (Google Maps) ma potresti essere in grado di salire da qualche altra parte in base alla posizione del tuo alloggio (chiedi alla reception). L’alternativa è prendere un taxi, la tratta Cusco – Tambomachay non dovrebbe costare più di 20 Soles, se condiviso non è così male. Pukapukara si trova a 300 metri di distanza (Google Maps).
Pukapukara visto da fuori (senza boleto turistico)
Pukapukara -> Tempio della Luna
Una volta finito di esplorare Pukapukara e cammina verso Cusco per 600m circa, a questo punto prima del villaggio di Huayllarocha vedrai un sentiero sulla sinistra, prendilo. Supererai un campo di calcio per poi proseguire in mezzo a alberi di eucalipto, da qui il sentiero non è facile da seguire ma, facendo affidamento su organic maps, non sarà difficile trovare la strada per il Tempio della Luna (Google Maps).
Questo sito non richiede il boleto turistico per l’accesso.
Tempio della Luna -> Tempio della scimmia
Lasciando il Tempio della luna alla tua destra, segui il sentiero verso le case per poi proseguire tra i due muri di pietra. Dopo poco arriverai al Tempio della scimmia (Google Maps).
Questo sito non richiede il boleto turistico per l’accesso.
Tempio della Luna (sulla destra) con Cusco in lontananza.
Tempio della scimmia-> Q’Enqo
Torna sul sentiero appena preso e prosegui per 15 minuti circa fino alla strada principale per poi attraversarla e proseguire lungo un sentiero meno tracciato, a questo punto puoi risalire la collina ed entrare a Q’Enqo da un’entrata secondaria (o provarci nel caso non avessi il boleto. Mi era stato detto che spesso è possibile entrare senza problemi ma io mi sono fidato di un gruppetto di bambini all’inizio del sentiero che mi ha detto di lasciar stare). L’alternativa è proseguire dritto finchè raggiungerai una distesa di erba e “rovine” ai piedi di Q’Enquo (Google Maps).
Q’Enqo -> Sacsayhuaman
Prosegui sulla strada principale per 20 minuti circa finché arriverai al Cristo bianco (Google Maps), da qui, superate le bancarelle, ci sono una serie di sentieri che portano a Sacsayhuaman (Google Maps). Anche questa volta si tratta di un accesso secondario e potresti essere in grado di entrare senza il boleto turistico. In caso contrario goditi la vista di Cusco e Sacsayhuaman dall’alto.
All’interno del sito c’è una scalinata che porta direttamente a Plaza de las Armas, nel caso non riuscissi a entrare da qui, torna sulla strada principale e cammina fino a Cusco.
Per concludere, altre due destinazioni popolari nella valle sacra sono Moray e Maras da dove si ha accesso alle famose saline, per il primo sito è necessario avere il Boleto Turistico mentre per le saline puoi semplicemente pagare l’entrata che costa 10 soles. Il tour è offerto praticamente ovunque ma puoi risparmiare usando il trasporto pubblico seguendo le istruzioni a questa pagina.
Sacsayhuaman con Cusco sullo sfondo.
Machu Picchu può essere raggiunta in un sacco di modi diversi, dal costosissimo Inca trail (parliamo di minimo 500€ e va prenotato con mesi di anticipo) al Salkantay trek che sinceramente costando circa 250€ tutto incluso per 4 notti e 5 giorni non è un brutto affare e mi è stato raccomandato da molti, per finire con il jungle trek che è un trekking/attività di 4 giorni e 3 notti che considerando le attività incluse (zip lining, mountain bike e rafting) al costo di 200€ circa tutto incluso non è affatto male. In ogni caso, se vuoi risparmiare soldi, non prenotare online, una volta Cusco puoi spendere molto meno. Ci tengo a far notare che nonostante sia un’opzione poco popolare, il Salkantay trek può essere completato in autonomia come descritto a questa pagina.
Prima di parlare dell’opzione più economica in assoluto vorrei menzionare il treno iper mega costoso (considerando che siamo in Perù) che raggiunge Aguas Caliente (il paese alla base di Machu Picchu) da Cusco o Ollantaytambo. Per la tratta Cusco-Aguas Caliente parte da un minimo di 50€ per un biglietto di sola andata per arrivare fino ai quasi 500€ per il treno lussuoso, la durata del viaggio è di 3 ore circa. Nel caso fossi interessato questo è il sito.
N.B. A partire dal 1 Luglio 2017 l’accesso alle rovine oltre ad essere a numero limitato è anche diviso in due fasce orarie 6:00 -12:00 e 12:00 – 17:30. È possibile comprare il biglietto all’ufficio della cultura di Cusco (Google Maps) o di Aguas Caliente (Google Maps) oppure tramite il sito ufficiale (il sito fa schifo ma qui trovi un’ottima guida con tanto di screenshot che ti guidano durante il processo), qualsiasi altro sito / agenzia ti farà pagare una commissione. Specialmente durante l’alta stagione (giugno – settembre) è consigliabile comprare il biglietto con qualche giorno di anticipo. L’accesso alle sole rovine costa 152S (77S per gli studenti con la carta ISIC), se vuoi salire su uno dei due picchi che dominano le rovine (Montaña e Huayna Picchu) il prezzo è 200S. Ricordati di portare con te il passaporto. I prezzi sembrano aumentare ogni anno.
Le rovine di Machu Picchu.
Giorno 1 Cusco -> Hidroelettrica (35-40 soles, 6-7 ore) All Trails
A Cusco qualsiasi agenzia può proporti il trasporto da Cusco a Aguas Caliente per 35-40 Soles, potrebbero partire più alti ma non dovresti avere problemi a negoziare.
La strada è davvero scenografica a tratti e i minibus sono generalmente comodi e con l’aria condizionata L’unica cosa è che c’è un passo di montagna a circa 4000 metri da superare e la strada ha un sacco di curve quindi chi soffre di mal di macchina potrebbe avere qualche problema!
Giorno 1 Hidroelettirca -> Aguas Caliente (a piedi, 2-3 ore) All Trails
Arrivati a Hidroelettrica la camminata lungo i binari del treno è piacevole e totalmente piana, 2-3 ore al massimo. Passa la notte ad Aguas Caliente. Guardando ai vari siti di prenotazione (booking, hostelworld ecc ecc) può sembrare che le opzioni economiche siano limitate, non è così. Ci sono letteralmente centinaio di opzioni che non compaiono su internet e nonostante tutto sia più caro rispetto al resto del Perù, basta attraversare il fiume/torrente che divide la città a metà per veder crollare i prezzi. Ad Aguas Caliente non c’è molto da fare, ma il giorno dopo dovrai svegliarti presto e probabilmente sarai stanco dal lungo viaggio.
La camminata lungo i binari del treno.
Giorno 2 Aguas Caliente -> Machu Picchu
A questo punto dovresti già avere il tuo biglietto per entrare al sito (consiglio il turno della mattina). Per raggiungere le rovine da Aguas Caliente ci sono due opzioni:
Machu Picchu visto dalla Porta del Sole.
Giorno 2 Machu Picchu -> Hidroelettrica -> Cusco
Goditi il sito fino alle 12:00 quando, in ogni caso scade il turno e sarai costretto ad uscire. Scendi seguendo il sentiero fatto la mattina e poi dirigiti verso Hidroelettrica idealmente senza tornare ad Aguas Caliente così da risparmiare tempo. Gli ultimi van di ritorno a Cusco tendono a partire verso le 2 e mezza/3 quindi non dovresti aver nessun problema con i tempi. Una volta tornato a Cusco probabilmente sarai esausto ma passare un’altra notte ad Aguas Caliente non ha molto senso secondo me.
Ovviamente Machu Picchu può essere raggiunto ed esplorato letteralmente in decine di modi e tempi diversi ma quanto appena descritto è probabilmente il modo più efficiente ed economico per farlo.
N.B. All’interno del sito teoricamente non è permesso mangiare (uhm ok..) ma lo fanno letteralmente tutti quindi non dovresti aver nessun problema a portare il tuo pranzo al sacco. In centro ad Aguas Caliente c’è un mercato locale estremamente economico dove fare rifornimento di frutta, verdura ecc.
L’ultima opzione che voglio citare è quella di fare tappa a Ollantaytambo partendo da Cusco, la stazione dei collectivo si trova qui (Google Maps). Oltre alla fortezza (Google Maps) per la quale hai bisogno del boleto turistico c’è un’altro sito gratuito interessante da dove si ha un’ottima vista sulla fortezza stessa (Google Maps). Il giorno successivo prendi un collectivo per hidroelettrica dalla piazza principale per poi fare quanto appena descritto.
Rovine Pinkuylluna a Ollantaytambo (entrata gratuita).
Le montagne arcobaleno (Vinicunca)
Le montagne arcobaleno sono uno spettacolo naturale che fino a pochi anni fa era praticamente sconosciuto. E’ possibile visitarle come parte del Ausangate Trek ma l’opzione che scelgono in molti, io compreso, è l’escursione giornaliera da Cusco.
Il modo più semplice e sorprendentemente più economico per farlo è tramite un tour organizzato. Raggiungere l’inizio del sentiero utilizzando una combinazione di collectivos e taxi è possibile ma si finisce col spendere più o meno gli stessi soldi mettendoci però molto più tempo.
Io che sono un malato del risparmio, ho girato minimo 10 agenzie diverse finchè sono riuscito a trovare una disposta d offrire il solo trasporto per 35 soles, che è un prezzo davvero ragionevole, in alternativa è possibile comprare il pacchetto completo (trasporto, colazione e pranzo a partire da 60-70 soles).
C’è inoltre da pagare una tassa alla comunità che vive nella zona, 10 soles.
Dal punto di partenza al punto in cui viene scattata la celebre foto, se in forma e acclimatati (si arriva a toccare i 5200 metri) non si dovrebbero impiegare più di due ore, in caso contrario si potrebbe impiegare molto di più o non farcela affatto tanto tanto che in molti decidono di salire a cavallo. Noleggiare un cavallo all’inizio del sentiero dovrebbe costare circa 40 soles sola andata e 70 andata e ritorno.
Il panorama lungo tutto il sentiero è davvero bello e non si limita alla sola vista delle montagne arcobaleno. Per concludere, ricorda che a questa altitudine il meteo è estremamente variabile quindi vestiti in modo adeguato e non dimenticare che il mal di montagna è qualcosa di serio, quel giorno ho visto un ragazzino semi cosciente essere portato giù in spalla.
Per concludere, ci sono alcune “nuove montagne arcobaleno” che sono diventate famose negli ultimi anni, chiamate Pallay Punchu. Trovi un interessante articolo a questa pagina.
Le montagne arcobaleno ricoperte di neve.
Come raggiungere Cusco?
Ci sono un sacco di collegamenti in autobus dalle principali città peruviane, da Lima sono 24 ore, Puno 6-8 ore, Arequipa 10 ore, Nazca 14-16 ore, Copacabana 9-12 ore, La Paz 12-15 ore.
Da Lima ti consiglio di dare un’occhiata ai voli, è spesso possibile volare a 30-40 euro sola andata.
Dove dormire a Cusco?
L’Xplora Hostel Cusco è un buon compromesso tra budget e qualità, ma è un po’ fuori dal centro. Un’altra buona opzione è il Gringo’s Wasi. Se siete alla ricerca di un ostello festaiolo, Loki e Wild Rover sono le opzioni migliori. Li ho visti entrambi e devo dire che il Wild Rover è davvero bello, l’ostello è nuovissimo e si trova in una posizione davvero fantastica.
La città non è particolarmente carina, fa sempre caldo e umido ma è una ottima base per esplorare la foresta amazzonica ed è facilmente raggiungibile con un bus notturno da Cusco che è praticamente nell’itinerario di chiunque visiti il Perù e quindi molto più pratico rispetto alla più famosa Iquitos, che molti raggiungono per esplorare la foresta amazzonica.
I tour offerti e le diverse lodge sono decine se non centinaia e per tutti i budget. Non andrò di certo a dilungarmi parlando di tutte le possibili opzioni ma scriverò brevemente della mia esperienza.
Leggendo qua e là ho deciso che il lago Sandoval sarebbe stata la scelta migliore, il lago, oltre ad attrarre più animali, è abbastanza vicino alla città e quindi i costi di trasporto sono più bassi rispetto ad altre zone, inoltre è la casa di una famiglia di lontre giganti, una specie abbastanza rara.
Dopo aver chiesto in giro, sono stato indirizzato verso l’agenzia che gestisce la Sandoval Lodge. Dopo aver trattato per un po’ sono riuscito a ottenere il tour di 3 giorni e due notti a 110$ invece dei 170$ reclamizzati sul loro sito, era bassa stagione quindi questo può sicuramente aver aiutato.
Io sinceramente sono rimasto soddisfatto: il cibo era buono, la camera privata spaziosa e pulita, e le attività interessanti. Alejando, la mia guida, è stato davvero simpatico, disponibile ed estremamente professionale.
Ripeto, le opzione sono davvero tante ma tutto sommato io sono rimasto soddisfatto della mia scelta. Altre opzioni nei dintorni sono: Jungle Pro, Inkaterra e Chuncho Lodge.
Tramonto sul Lago Sandoval.
Dove dormire a Puerto Maldonado?
Tambopata Hostel è davvero carino e sembra anche essere l’unica opzione in città nel caso si volesse atmosfera da ostello e non solo un posto dove dormire.
Come raggiungere Puerto Maldonado?
Da Cusco sono circa 10 ore in autobus e quindi un’ottima tratta per un bus notturno.
Arequipa, che è pure stata la capitale del Peru dal 1835 al 1883, è tutt’ora la seconda città più importante del Paese dopo Lima e la seconda più visitata dopo Cusco.
Soprannominata la “ciudad blanca” per i numerosi edifici costruiti con una pietra bianca di origine vulcanica (la città è circondata da 3 vulcani) è a mio parere la più bella città del Perù, e a 2380 metri di altitudine offre un clima particolarmente piacevole durante tutto l’anno.
Visita il centro storico
Il centro storico è composto da 5 isolati ed è facilmente esplorabile a piedi. Alcune delle attrazioni principali sono: Plaza de Armas (Google Maps), il mercato San Camilo (Google Maps), il mirador Yanahuar (Google Maps), il Museo Santuarios Andinos (Google Maps) dove è possibile vedere la mummia Juanita e il Convento de Santa Catalina (Google Maps) che viene spesso definito come una città all’interno della città.
Come sempre, io consiglio di unirsi a un free walking tour.
Mirador Yanahuar con il vulcano El Misti sullo sfondo.
El misti e Chanchani
El misti e Chanchani sono due dei tre vulcani che dominano la città. Teoricamente è possibile “scalare” entrambi indipendentemente senza nessun tipo di permesso raggiungendo l’inizio dei sentieri tramite trasporto pubblico.
Io non l’ho fatto, ma un caro amico ha scalato Chanchani in solitaria e senza ramponi (è considerato uno dei 6000 più facili al mondo ma visto che la cima è perennemente ghiacciata/innevata è altamente consigliabile avere l’attrezzatura adatta) a ogni modo io lo sconsiglio. I prezzi per tour guidati sono 200-300 Soles per El misti e 350-450 Soles per Chanchani.
Il canyon del Colca
Questo secondo me è il motivo principale per visitare Arequipa. La valle del Colca è un’area di assoluta bellezza e l’attrazione principale è il canyon che raggiunge i 3140 metri di profondità rendendolo uno dei più profondi al mondo. L’area e il canyon in particolare è inoltre famoso per la presenza di condor.
È possibile visitare il canyon in giornata ma, se hai tempo, consiglio di fare un trekking di 2 notti e 3 giorni. Molti decidono di affidarsi a una agenzia ma io come spesso faccio lo sconsiglio, non tanto per il prezzo ma per la libertà di fare ciò che si vuole e soprattutto il fatto che la maggior parte dei tour organizzati non ti porterà a visitare le terme a Llahuar Lodge.
Il Canyon del Colca.
Il seguente itinerario evita la partenza folle alle 3 del mattino ma ti costringe a passare la notte a Cabanaconde che per chi ha poco tempo potrebbe essere un problema, in tal caso non c’è soluzione, svegliati nel ben mezzo della notte e prendi il bus delle 3:00. Il mio consiglio è di prendere il bus delle 11:00 così da arrivare nel tardo pomeriggio (5-6 ore) a Cabanaconde. Qui trovi una tabella con i vari orari.
I sentieri sono facile da seguire e spesso ci sono cartelli con indicazioni. Consiglio, anche qui, di scaricare organic maps per evitare problemi.
Giorno 1 Cabanaconde -> San Galle
Se vuoi andare a vedere i condor alla Cruz del Condor allora prendi la camioneta delle 6:30 (4 soles) e torna a Cabanaconde con il bus delle 9:30 (forse c’è qualche camioneta/bus che passa prima). Una volta tornato a Cabanaconde hai due opzioni:
Giorno 2 San Galle-> Llahuar Lodge
Risali il canyon e cammina lungo la strada, a un certo punto passerai attraverso un piccolo villaggio e una volta sceso di nuovo in fondo al canyon ed aver attraversato il ponte, goditi un paio d’ore di meritato relax alle piscine di acqua termale.
L’alloggio fornito sono delle piccole capanne e deliziosi pasti vegetariani . Il posto è un paradiso. Llahuar Lodge.
Giorno 3 Llahuar Lodge -> Cabanaconde
L’ideale sarebbe lasciare la lodge verso le 6 in modo da riuscire a prendere il bus delle 11:00 ma c’è sempre la possibilità di prendere quello delle 14:00.
Il tutto è estremamente semplice e a mio parere una guida o la partecipazione a un tour è davvero superflua. Dai un’occhiata alla mappa giusto per avere un’idea di dove si trovano tutti i luoghi e affidati a organic maps nel caso ne avessi bisogno.
Per accedere a tutta l’area del Colca Canyon è necessario pagare un boleto turistico (70 soles), da quello che ho capito questi soldi vengono quasi esclusivamente raccolti alla Cruz del Condor che è una tappa fissa di tutti i tour ma potrebbero esserci degli addetti anche lungo i sentieri. Non essendoci andato (si ho visto comunque dei condor ma lì è praticamente garantito) ho finito col non pagare. Non ci sono atm a Cabanaconde e nemmeno nei paesi lungo la strada quindi porta con te abbastanza contanti da Arequipa.
Io che aiuto a ripulire le vasche inferiori sommerse durante la stagione delle piogge.
Dove dormire ad Arequipa?
Friendly AQP è davvero economico, la colazione è inclusa e non si trova troppo distante dal centro. Lo staff è davvero cordiale. Per chi cerca un party hostel consiglio Wild Rover.
Come raggiungere Arequipa?
Da Puerto Maldonado ho trovato un bus-cama per 30 soles, 14 – 15 ore, ci sono 3 compagnie e partono tutte nel pomeriggio. Da Cusco e Ica ci sono parecchi bus notturni. Da Puno sono 6 ore circa. Da qui ci sono bus frequenti per proseguire il tuo viaggio in Bolivia verso sud.
Puno è una città che si trova sulle sponde del lago Titicaca a 3800 metri, ci sono passato senza fermarmi in quanto ero diretto a Copacabana in Bolivia e avrei avuto modo di visitare il famoso lago da lì.
In ogni caso, l’attrazione principale sono le isole galleggianti Uros che mi sono state descritte da alcuni come assolutamente “finte” ed esistono ancora a solo scopo turistico (un po’ come l’oasi di Huacachina) ma sono sicuro possa essere un’esperienza interessante.
Ti rimando a questo articolo dove viene raccontato in dettaglio un tour delle isole.
Come raggiungere Puno?
Da Cusco, Arequipa ci sono bus molto di frequente e impiegano circa 6 ore.
Isole Uros sul Lago Titicaca.
Huaraz è considerata la capitale peruviana del trekking, si trova a 3100 m di altitudine quindi se arrivi direttamente da Lima concediti un giorno o due prima di fare qualsiasi trekking. Ricorda che come visto all’inizio delle guida, nelle Ande la stagione delle piogge va da dicembre a marzo, mentre la stagione secca va da giugno a settembre.
Io ci sono stato a gennaio e pioveva puntualmente ogni giorno nel pomeriggio ma ho comunque avuto modo di fare escursioni giornaliere cercando di partire la mattina presto, per trekking di più giorni in tenda non è di certo l’ideale.
Ci sono letteralmente centinaia di trekking/escursioni da fare nella zona ma voglio elencare alcune delle più popolari da svolgere in giornata.
Laguna 69
Questo lago di origine glaciale è letteralmente una gemma nel cuore della Cordillera Blanca e una delle cose più belle che abbia visto. Come ormai saprai di solito sconsiglio i tour ma questo è uno dei rari casi dove il tour è effettivamente di gran lunga più conveniente del trasporto pubblico.
Il tour costa circa 40 soles, questo include il trasporto e una guida (che chiude il gruppo ed ognuno è libero di salire al proprio passo quindi “inutile” in quanto il sentiero è estremamente facile da seguire). Si parte verso le 5:30 circa e spesso ci si ferma a fare colazione per strada (il posto non è proprio economico) per arrivare all’inizio del sentiero circa 3 ore dopo.
L’ascesa è di 2-3 ore circa, la laguna si trova a 4950m quindi se non si è acclimatati e in forma discreta può essere davvero dura, una volta arrivato goditi il tuo pranzo al sacco e la bellissima vista, alcuni fanno addirittura il bagno! La discesa è ovviamente molto più rapida, e salvo ritardi si parte verso le 15:00 per essere ad Huaraz alle 18:00. All Trails.
Laguna 69, Huaraz.
Laguna Churup
Prendi un minivan per il paese chiamato Llupa, il costo è di 20 soles per un biglietto di andata e ritorno (Google Maps). Per gli orari recenti vedi le recensioni.
Si sale da 3800 a 4500 metri per circa un’ora e mezza/due (All Trails). Il sentiero non è particolarmente impegnativo ma dopo essere arrivati alla cascata appena sotto la laguna c’è un pezzo di “arrampicata” da fare, sono presenti delle corde in metallo per aiutarti e personalmente non credo siano richieste doti particolari ma per alcuni potrebbe ovviamente essere impegnativo.
Dopo 10 minuti circa vedrai la laguna. La vista della laguna con le montagne alle spalle è davvero bella.
L’ingresso al parco nazionale è di 10 soles da pagare all’inizio del sentiero.
Laguna Churup, Huaraz.
Laguna de Aguak
Premetto che non ho praticamente avuto il piacere di vedere la laguna visto che una volta arrivato in cima la nebbia era talmente fitta da non permetterlo, ma guardando le foto dopo aver chiesto a due amici più fortunati di me le altre due meritano di più.
In ogni caso per raggiungerla basta prendere un minivan per Wilcahuaín 2.5 soles (Google Maps). Dì all’autista che vuoi andare alla laguna de Aguak e verrai lasciato praticamente all’inizio del sentiero. L’ascesa di 3-4 ore circa è più dura rispetto alle altre due lagune (All Trails).
Il sentiero verso la Laguna de Aguak con Huaraz sullo sfondo.
Ghiacciaio Pastoruri
Il ghiacciaio Pastoruri è uno dei pochi ghiacciai tropicali rimasti, ed è facilmente raggiungibile con un tour da Huaraz. Il minibus impiega circa 3 ore a raggiungere la destinazione e poi c’è da camminare per un’ora scarsa (All Trails).
Non ci sono stato ma in molti mi hanno detto che ne vale la pena, lo consiglio soprattutto a chi non piace particolarmente fare trekking ma vuole comunque godere di questi fantastici paesaggi.
Santa Cruz Trek
Un’altro trekking estremamente popolare da fare con o senza tour (puoi noleggiare l’attrezzatura da campeggio ad Huaraz) è il Santa Cruz trekking. È considerato uno dei trekking più belli del mondo ma dopo averci pensato tanto ho deciso di non farlo (sono stato ad Huaraz a gennaio durante la stagione delle piogge). Alcuni amici l’hanno fatto agli inizi di febbraio stanchi e demoralizzati dopo la tanta pioggia che scende puntualmente ogni giorno durante questo periodo. In questo articolo trovi una descrizione in dettaglio del trekking Santa cruz intrapreso con un’agenzia.
Dove dormire a Huaraz?
Io ho dormito al Vacahouse, gli arredamenti sono un po’ vecchi ma il luogo è pulito ed economico, lo staff davvero gentile.
Come raggiungere Huaraz?
Da Lima, ci vogliono circa 8 ore per raggiungere Huaraz. Anche da Trujillo ci vogliono circa 8 ore. Se si viaggia di giorno, potresti dover andare prima a Chimbote (circa 2 ore).Trujillo è una città abbastanza grande nel nord del Perù usata principalmente come base per esplorare i numerosi siti archeologici presenti nella valle, sono più di 3000 e risalgono alla cultura Chimu e altre popolazioni presenti prima dell’arrivo degli spagnoli.
Non ho avuto modo di vedere la città e ho preferito alloggiare a Huanchaco (cosa che fanno in molti e consiglio), un piccolo paese in riva al mare a poca distanza da Trujillo facilmente raggiungibile con i minivan che fanno spola di frequente, 2 Soles.
Come già detto, consiglio di alloggiare a Huanchaco ma quanto leggi è facilmente fattibile anche da Trujillo vista la breve distanza che separa le due città.
Le rovine di Chan Chan
Molti secoli fa Chan Chan (Google Maps) era la più grande città di tutto il continente americano, capitale della civiltà Chimu fino a quando nel 15esimo secolo è stata invasa e successivamente abbandonata dagli Incas.
Le rovine si trovano a metà strada tra Trujillo e Huanchaco quindi basta prendere uno dei tanti collectivos che fa avanti e indietro per raggiungerle. Chiedi di essere scaricato “all’entrada para Chan Chan”. Le rovine si trovano in fondo alla strada (difficile non vederle).
Il collectivo da Huanchaco dovrebbe costare 1 sol mentre l’entrata costa 10 soles.
Le rovine di Chan Chan.
Surfare
L’intera zona è abbastanza popolare tra i surfisti e le condizione sembrano essere buone anche per i principianti, tanto che le scuole di surf sono numerose e anche gli ostelli spesso offrono la possibilità di noleggiare tavola e muta.
Huaca de la Luna (tempio della luna)
Il sito si trova circa 4km da Trujillo e si tratta di una grande struttura (Google Maps), che assieme al tempio del sole, faceva parte di un’antica città Moche chiamata “Cerro Blanco” dagli archeologi moderni.
Il sito è ben conservato in quanto è stato sepolto per anni nella sabbia e l’attrazione principale è un grande muro decorato da intagli e disegni colorati.
Purtroppo non ho avuto il piacere di visitare il sito ma ti lascio di seguito le indicazioni per raggiungerlo con il trasporto pubblico.
Dal centro di Trujillo sali sul collectivo che dice “Campiña de Moche / Mochica Chimu” 1.50 all’angolo tra Huayna Capac e Suárez sull’ Avenida Los Incas vicino al Mercado Mayorista. Vista la breve distanza, un taxi non dovrebbe essere troppo caro, specialmente se condiviso.
L’entrata al sito è di 10 soles e comprende un tour guidato in inglese o spagnolo. Per entrare nel museo devi pagare altri 5 soles.
All’intero del tempio della Luna.
Dove dormire a Huanchaco?
Wachaque Surf stra consigliato, l’ostello è ben strutturato e pulito, la colazione (compresa) è deliziosa, la terrazza sul tetto fantastica e il proprietario è davvero gentile. Seppur più caro, un ottimo ostello è ATMA Hostel & Yoga.
Come raggiungere Trujillo/Huanchaco?
Per raggiungere Huanchaco bisogna sempre passare per Trujillo che trovandosi lungo la Panamerica è facilmente raggiungibile con autobus diretti da moltissime città del Perù, tra le quali Chimbote, Huraraz e Lima a Sud, Chiclayo, Piura, Mancora e Tumbes (confine con l’Ecuador a Nord). Cajamarca e Chachapoyas a Est.
Cajamarca è decisamente fuori mano per chi ha poco tempo da passare in Perù, ma se arrivi dall’Ecuador, oppure hai parecchio tempo a disposizione da dedicare al paese, allora vale sicuramente la pena includerla nel tuo itinerario.
Cumbe Mayo
Si tratta di un acquedotto pre-colombiano costruito attorno 1000a.c. per portare acqua durante la stagione secca dalle montagne alla città di Cajamarca. Un tour dalla città costa 18 Soles, in alternativa è possibile raggiungere il sito prendendo un collectivo vicino a Santa Apolonia (Google Maps) per 5 soles chiedendo all’autista di essere scaricato a Cumbe Mayo. Il viaggio scenografico dura circa un’ora, 5 soles. L’entrata al sito costa anch’essa 5 soles (Google Maps).
Ventanillas de Otuzco
Le Ventanillas de Otuzco (Google Maps) sono delle necropoli risalenti all’epoca pre-colombiana. Sono facilmente raggiungibili in collectivo da Cajamarca al costo di 1-2 soles, l’entrata costa 5 soles.
Le ventanillas de Otuzco.
Come raggiungere Cajamarca?
Ci sono parecchi autobus al giorno da Trujillo, 7-8 ore circa. Per raggiungere Chachapoyas bisogna prima passare per Celendin. A nord ci sono connessioni con Piura e Chiclayo.
Dove dormire a Cajamarca?
In città ci sono diverse guesthouse economiche. Se vuoi prenotare online, dai un’occhiata a l’Hotel Los Gladiolos e La Pascana Hospedaje.
Chachapoyas è una città nella regione dell’amazzonia. In Perù che viene usata come base per esplorare alcuni siti nelle vicinanze. La zona non è molto turistica e con ogni probabilità troverai solo altri viaggiatori zaino in spalla, al contrario del Sud del Perù.
Kuelap
È un’antica fortezza con mura che raggiungono i 12 metri di altezza. Ospitava al suo interno fino a 3000 persone. Si tratta delle rovine più grandi del Sud America risalenti all’epoca pre-inca. È possibile raggiungere la fortezza in tre modi:
L’entrata al sito costa 20 soles.
Immagine aerea di Kuelap.
Cascata Yumbilla
La cascata (Google Maps) si trova all’interno della cosiddetta “foresta delle cascate giganti”, misurata ufficialmente nel 2007, raggiunge gli 895.4 metri di altezza che la rendono la terza più alta del mondo. Può essere raggiunta facendo un’escursione giornaliera (partendo presto) con il trasporto pubblico facendo quanto segue: prendi un collectivo per Pedro Ruiz, un’ora circa, 5 soles, poi prendi un mototaxi per Cruispes 25 minuti, 15-20 soles, una volta arrivato alla piazza principale sarà facile essere indirizzato verso le direzione giusta.
L’entrata costa 10 soles.
Carajia
Sono dei sarcofagi antropomorfi (Google Maps) costruiti alle pendici di una parete rocciosa raggiungibile al termine di un sentiero breve e ben segnalato (20-30 minuti circa) che parta dal villaggio di Cruz Pata.
Per raggiungere Cruz Pata da Chachapoyas prendi un collectivo per Luya dal terminal degli autobus (5 Soles, 50 minuti) e poi un collectivo per Cruz Pata (6 soles, 40 minuti).
L’entrata al sito costa 5 soles.
Sarcofagi antropomorfi a Chachapoyas.
Dove dormire a Chachapoyas?
Chacha international, economico, pulito e vicino al centro.
Come raggiungere Chachapoyas?
Ci sono bus notturni da Trujillo(16:30) e Chiclayo (20:30 e 21:00) che arrivano a Chachapoyas alle 6:00 del mattino. Ci sono bus anche da Lima ma il viaggio è davvero lungo (22 ore circa). Da Mancora ci sono bus frequenti per Chiclayo (7 ore). Da Cajamarca sono circa 10 ore.
Iquitos è la più grande città al mondo che non può essere raggiunta via terra ed è usata dai turisti come punto di partenza per esplorare la foresta amazzonica e in particolare la riserva Pacaya – Samiria è inoltre possibile navigare lungo il Rio delle Amazzoni fino a Manaus.
Negli ultimi anni Iquitos ha attratto moltissimi turisti interessati ai riti sciamanici, in particolare l’ Ayahuasca che è un infuso psichedelico a base di diverse piante amazzoniche, in grado di indurre un potente effetto allucinogeno, oltre che purgante. Al suo utilizzo sono da sempre state attribuite prerogative magiche e terapeutiche
Come già detto in precedenza io ho deciso di visitare la foresta amazzonica a Puerto Maldonado per semplicità e convenienza quindi non ho esperienze in prima persona ma leggendo qua e là si parte da circa 150 soles al giorno per un tour di uno o più giorni.
In questo articolo puoi farti un’idea chiara di cosa aspettarti da Iquitos oltre a come raggiungerla.
Airone nella foresta amazzonica peruviana.
Arrivando dall’Ecuador zaino in spalla, questa è la prima tappa per molti backpackers. Si tratta di un piccolo paese in riva al mare che negli anni si è trasformato nella classica party town che ogni paese meta di viaggiatori zaino in spalla ha.
Il mio interesse per questo tipo di mete non è mai stato alto oltretutto ero stato a Montanita di recente quindi ho preferito passare oltre. In ogni caso qui oltre a tanta festa le condizioni per fare surf sembrano essere buone, nel caso fossi interessato!
Tramonto lungo la costa peruviana.
Di seguito elenco possibili itinerari di 2, 3 e 4 settimane, ovviamente non esiste l’itinerario perfetto dato un lasso di tempo, quindi prendi ciò che segue come ispirazione e modifica l’itinerario in base ai tuoi interessi/budget!
Questo itinerario è pensato per un viaggio di due settimane low cost in Perù senza cercare di strafare e passare la maggior parte del tuo viaggio spostandoti da una meta all’altra ed ottimizzando i tempi. In ogni caso, con così poco tempo a disposizione, ti consiglio fortemente di concentrarti esclusivamente sul Sud del Perù.
Lima (2 notti)
Passa i primi due giorni per riprenderti dal jet lag ed esplorare la città. Il terzo giorno vai a Paracas dove passerai la notte.
Paracas (1 notte)
Finito il tour alla riserva Paracas e alle isole Ballestas vai a Huacachina dove passerai la notte.
Huacachina (1 notte)
Passa la mattinata all’oasi e partecipa al tour delle dune/sand boarding il pomeriggio poi prendi il bus notturno per Arequipa.
Arequipa (1 notte / Colca Canyon 3 notti)
Esplora la città il primo giorno e poi fai il trekking del Colca Canyon come descritto in precedenza per poi prendere un bus notturno per Cusco il quarto giorno.
Cusco(5 notti)
Giorno 1: Esplora la città
Giorno 2: Montagne Arcobaleno
Giorno 3: Valle sacra fai da te
Giorno 4-5: Machu Picchu
Lima (1 notte)
Qui dipende molto dal tuo volo di ritorno, teoricamente potresti tornare lo stesso giorno senza necessariamente dover passare la notte a Lima. Per tutti gli altri spostamenti, ti consiglio di spostarti in autobus. Invece, per la tratta Cusco – Lima, dai un’occhiata ai voli, in autobus sono minimo 22 ore e non si spende molto meno.
Ripeto, questo è l’itinerario che consiglio a chi ha poco tempo/denaro a disposizione. Visitare la linee di Nazca,Puno e partecipare a qualche trekking a Machu Picchu è sicuramente fattibile (budget permettendo) tagliando il tour fai da te del Colca Canyon per esempio.
Con tre settimane a disposizione consiglio di concentrarsi comunque sul sud del Paese, seguendo l’itinerario di due settimane e aggiungendo magari un tour della foresta amazzonica a Puerto Maldonado e un paio di giorni a Puno sul lago Titicaca. In alternativa, se sei un amante del trekking, considera l’idea di dirigerti a nord verso Huaraz che dista solo 8 ore in autobus da Lima.
Quattro settimane sono sufficienti per esplorare decentemente anche il nord del Perù, se arrivi da Ecuador a nord o Bolivia a sud, allora attraversare il Perù da nord a sud o viceversa è palesemente la scelta migliore. Se invece hai come punto di arrivo e partenza Lima, il mio consiglio è quello di completare l’itinerario di 2-3 settimane appena visto e poi prendere un volo Cusco – Cajamarca (se prenotato un pò in anticipo costa sui 50-100€) per poi scendere di nuovo verso Lima in autobus.
La rete di autobus e collectivos è estremamente efficiente e permette di raggiungere qualunque destinazione abbastanza semplicemente con la giusta programmazione. Lunico vero problema della rete di autobus è che al contrario degli altri paesi del Sud America, dove esiste un unico terminal degli autobus da dove partono tutte le compagnie, in Perù specialmente nelle grandi città ogni compagnia tende ad avere il proprio terminal e non sempre sono vicini tra loro, cosa a volte davvero frustrante.
Per chi cerca il lusso, la miglior compagnia di autobus è indubbiamente Cruz del Sur, vengono forniti pasti a bordo e il servizio cama “prima classe” prevede delle file da 3 sedili invece di 4, e quindi molto più comodi e spaziosi. Ogni posto è inoltre fornito del proprio schermo per l’intrattenimento. Ovviamente è più cara rispetto alle altre compagnie ma comunque economica per gli standard europei.
Aggiornamento: Cruz del Sur ha introdotto un nuovo sistema di prezzi e, in sostanza, più ci si siede vicino ai bagni della fila superiore, più i biglietti costano meno. In effetti, se ci si siede proprio vicino alla porta, i posti costano un terzo in meno rispetto a PeruBus che è un’altra ottima compagnia!
Un’altra compagnia estremamente popolare, che lavora quasi esclusivamente con i turisti, è Peru Hop, simile a un interail, permette di pagare per un pass che ti consente di spostarti quando vuoi all’interno di un determinato itinerario con “pick up” al proprio ostello/hotel. Questa compagnia opera anche in Bolivia sotto il nome di Bolivia Hop e permette di comprare pass validi per entrambi i Paesi. Ovviamente il servizio offerto, seppur comodo ed efficiente, è molto più caro rispetto agli autobus locali.
Per comparare prezzi delle principali compagnie peruviane puoi dare un’occhiata a redbu.pe ma come sempre consiglio di comprare il biglietto direttamente al terminal per avere le tariffe migliori.
I taxi in Perù non usano il tassimetro quindi assicurati di stabilire il prezzo prima di partire così da evitare sorprese e discussioni inutili magari chiedendo allo staff del tuo hotel/ostello quale sia il prezzo corretto per una determinata tratta.
Specialmente nelle grandi città, diffida dei taxi palesemente non ufficiali e degli autisti che ti dicono “questo hotel/ostello è chiuso/pieno”, spesso lavorano su commissione e cercheranno di portarti da qualche altra parte.
Uber è un’ottima alternativa ma per il momento funziona solo ad Arequipa e Lima.
Un taxi giallo per le strade di Lima.
I voli interni non sono estremamente cari è sono sicuramente un’ottima opzione per chi ha poco tempo per visitare il Paese, Le compagnie che operano voli interni sono: LC Peru, LATAM Peru, Peruvian, StarPeru, Avianca Peru.
Alcune compagnie hanno prezzi diversi in base alla moneta in cui si paga in modo tale da fare pagare le tariffe più care ai turisti. Fatti furbo!
Fare l’autostop per brevi distanza è abbastanza comune in zone rurali ma evita di farlo in città. Dopo aver ricevuto un passaggio è consigliabile lasciare qualche soles o almeno provarci in quanto il Perù è estremamente povero e la benzina è un costo non da poco per molte persone. In alcuni casi potrebbe esserti richiesto un “rimborso spese”.
Insomma quanto costa un viaggio in Perù?
Un volo dall’Italia se prenotato con anticipo non dovrebbe costare più di 600/700 euro fatta eccezione per periodi come agosto e capodanno. In ogni caso ti consiglio di leggere la mia guida su come trovare voli economici.
Il trasporto è davvero economico specialmente se hai la pazienza e la voglia di evitare servizi e compagnie costose come Cruz del Sur e Peru Hop preferendo compagnie usate dalla gente del posto. I prezzi di queste compagnie sono spesso trattabili. Per molte destinazioni trovi il costo dei biglietti dell’autobus giusto per farti un’idea (i prezzi sono indicativi e in alcuni casi potrebbero non essere aggiornati). In generale, bus locali e collectivos non dovrebbero costare più di 5 soles all’ora .
Un dormitorio in ostello può costare ovunque tra i 25 e 50 soles a notte, molto dipende dalla città e dal periodo dell’anno oltre che ovviamente dalla qualità dell’alloggio. Per una camera doppia in ostello, ma anche in un hotel basico, aspettati di pagare sui 100 soles.
Specialmente a pranzo non è difficile trovare un menu del giorno a partire da 5-10 soles (antipasto, primo/secondo, bibita) in qualche comedor o per strada anche se molto dipende dalla zona/città. Per ristoranti un po’ più di alto livello aspettati di pagare almeno 20 soles.
Un piatto di Ceviche.
Machu Picchu, linee di Nazca e un tour della foresta amazzonica sono indubbiamente le attività più costose da svolgere in Perù. Tutti gli altri siti archeologici sono notevolmente meno cari e molti trekking/tour sono molto più economici e possono spesso essere fatti in maniera indipendente.
Per concludere, il Perù è estremamente economico ed è secondo solo alla Bolivia come costo della vita tra tutti i Paesi del Sud America. Un backpacker attento al budget può cavarsela comodamente con circa 25-30€ al giorno. Se amate la vita notturna o preferite uno stile di viaggio più comodo (come il Flashpacking), sarebbe più appropriato un budget di almeno 40 € al giorno.
Per tanti trucchi e accorgimenti per mantenere il tuo budget sotto controllo ti consiglio questo articolo.
Il Perù è pericoloso? La risposta breve è no anche se alcune aree sono assolutamente da evitare, in particolar modo a Lima dove certi quartieri sono considerati estremamente pericolosi anche da gente del luogo specialmente di notte.
Detto questo le principali aree turistiche sono da considerarsi sicure e usando il buon senso non dovresti aver nessun problema. Ti consiglio in ogni caso di daro un’occhiata a questo articolo sulla sicurezza in viaggio dove do un sacco di consigli utili per ridurre al minimo le probabilità che qualcosa di spiacevole accada.
Stai pianificando un viaggio in Peru? Dai un’occhiata a questi post:
Migliori carte di debito per viaggiare
Che cosa portare per un viaggio in Peru
Quale zaino da viaggio scegliere
Come scegliere una buona assicurazione viaggio
Hai qualche domanda? Informazioni aggiornate? Non esitare a lasciare un commento oppure scrivimi su Instagram!
Se hai trovato questo articolo utile allora considera l’idea di acquistare la tua assicurazione viaggio tramite uno dei link presenti in questo sito, facendolo supporti il mio lavoro senza alcun costo aggiuntivo per te. Per chi se la cava con l’inglese, consiglio True Traveller ( aggiungendo il pacchetto “Extreme Pack” offre copertura per trekking sopra i 4600m) e Globelink. Per chi preferisce un’esperienza tutta in italiano, consiglio HeyMondo (Sconto del 10%). Grazie!
Per donazioni/pizze e birre virtuali 🙂
34 commenti
Luca
Il tuo sito è veramente ben fatto, grazie per aver condiviso tutte queste informazioni
ilbackpacker
Grazie a te per aver lasciato il commento e per i complimenti! Buon viaggio 🙂
Giorgia
Grazie! sto organizzando il viaggio e qui è quasi meglio della lonelyplanet! Ps tu quindi sconsigli il jungle trek? secondo te è meglio organizzarsi da soli direttamente da aguas caliente? ma il jungle trek parte cmq da aguas cliente oppure bisogna prenotare a Cusco?
Grazieeeeeeee
ilbackpacker
Ciao Giorgia! Prima di tutto grazie a te per i complimenti 🙂 Per quanto riguarda il jungle trekking, non avendolo fatto di persona non posso esprimermi più di tanto ma se fossi in te opterei per il Salkantay, è più lungo, è più duro ma è anche molto più bello da un punto di vista paesaggistico. Detto questo, sono sicuro che anche il Jungle trek sarebbe una bella esperienza se sei a corto di tempo e vuoi assolutamente fare un trekking. In ogni caso entrambi puoi tranquillamente organizzarli da sola una volta arrivata a Cusco dove i prezzi sono una frazione di quello che pagheresti online. I trekking partano poi da Cusco e arrivano ad Aguas Caliente solitamente il giorno prima della prevista visita a Machu Pichu. Buon viaggio 🙂
gianni
volevo farti i complimenti per questo articolo veramente bello e ben dettagliato.io parto zaino in spalla a meta’ ottobre per un mese pensi oltre al biglietto aereo che ho gia’ preso con 1000/1500 euro dovrei farcela a fare un bel giro in peru’? sappi che io mi accontento di ostelli e bus locali al massimo qualche taxi.grazie di cuore sei davvero molto bravo.ah dimenticavo parto da solo come sempre!!!!
ilbackpacker
Ciao Gianni! Con quel budget non dovresti avere alcun problema! Grazie per i complimenti e buon viaggio 🙂
Alfredo
Grazie x i precisi consigli che dai. Terrò assolutamente presente la tua guida. Da tempo che sto pensando a questo via&io, sono un tipo che puo partire anche all’indomani solo con un biglietto aereo e una location x i primi gg. Ad ogni modo vorrei un ulteriore consiglio, Nn so se portare la compagna ma penso di esserne obbligato. Siam 50 Ennio in forma ma Nn addestrati e ho letto d escursioni impegnative. Io ho un passato da sportivo e mi piace camminare ho gia visitsto messico e colombia, pensi che debba gia pensare a prepararmi a portare in spalla l compagna? Considera che io debbo mettere il naso ovunque. Grazie mille
ilbackpacker
Ciao! Se siete in relativa forma come dici non dovreste avere nessun problema a completare le escursioni descritte nella guida a patto che vi concediate un paio di giorni per acclimatarvi.
Martina
Ciao!!! Grazie mille per gli ottimi consigli. Mi sapresti dire se per il colca trekking è necessaria una grande esperienza in trekking? Trovo dei pareri discordanti!
ilbackpacker
A mio parere no, se si è acclimatati è un trekking relativamente facile.
Mauro
Vorremmo programmare (6 adulti) un viaggio in Perù-Bolivia beneficiando di un mezzo di trasporto preso a noleggio con autista, in completa autonomia ma contando sulla garanzia di una guida esperta e fidata e di una agenzia responsabile come punto di riferimento a cui rivolgerci in caso di difficoltà. E’ possibile? Puoi suggerirci qualche agenzia locale seria ed affidabile in grado di accontentarci (anche più di una agenzia)? Grazie e buon lavoro.
ilbackpacker
Ciao! È sicuramente possibile ma personalmente non conosco nessuno agenzia. Il mio consiglio è quello di trovarne un paio con ottime recensioni su tripadvisor e contattarle per vedere cosa vi propongono.
Marco Pirrello
Ciao, complimenti davvero per il blog e per tutte le fantastiche esperienze che qui racconti.
Tra qualche mese partirò per il Perù (per poi spostarmi via terra in Bolivia e Cile del nord) e leggerti è stato fondamentale per organizzare il mio itinerario. La mia intenzione era quella di partire con un solo biglietto di andata per Lima e non programmare la data di ritorno, per poter decidere in base al tempo che effettivamente impiegherò per raggiungere le varie tappe. Il ritorno sarà probabilmente da Santiago o da Buenos Aires. Credevo che non ci fossero problemi ma in diversi forum ho letto di problemi all’ingresso, o addirittura all’imbarco in Europa, per chi non ha già acquistato un biglietto di ritorno. Non si riesce a capire quale sia la verità, ci sono tantissime testimonianze contraddittorie a riguardo. Tu sai dirmi qualcosa in più? Basterebbe, eventualmente, avere un biglietto di ritorno per l’Europa anche se con partenza dal Cile o Argentina? O è necessario un biglietto che dimostri l’uscita dal Perù?
Grazie
ilbackpacker
Ciao! Le testimonianze sono contraddittorie perché i controlli sono a discrezione dell’ufficiale dell’immigrazione e come dici tu anche la compagnia aerea all’imbarco. Detto questo, personalmente non ho mai avuto alcun tipo di problema, ho attraversato decine di confini, in tutto il mondo senza che mi venisse mai chiesta una prova di uscita dal paese (tecnicamente pure il biglietto di un bus è valido), in America Latina che sappia io gli unici paese che effettivamente sembrano fare questo tipo di controlli sistematicamente sono Costa Rica e Panama ma anche lì io non ho avuto alcun problema. Nel remoto caso di un controllo, un biglietto di ritorno con partenza da Cile o Argentina potrebbe non bastare perché quello che vogliono ufficialmente è un biglietto di uscita dal loro paese. Ricevo questa domanda molto spesso e i feedback che ho ricevuto da altri utenti sono che effettivamente non è stato chiesto niente ma se vuoi essere tranquillo, il mio consiglio è di affittare un biglietto (vero, servizio a pagamento) su siti web come Onewayfly e bestonwardticket oppure usare returnflights.net (gratuito) per stampare una finta prenotazione!
Andrea
Ciao, complimenti per questa guida ben dettagliata, mi ha reso le idee un po’ più chiare a riguardo. Una cortesia, sarebbe per noi (2) il nostro primo viaggio in spalla. Pensi che sia fattibile come viaggio o dovremmo focalizzarci prima su mete “più semplici”? Per un paio di settimane ad agosto, tolto il volo, quale sarebbe il budget per questo viaggio? Grazie, gentilissimo.
ilbackpacker
Ciao! Grazie per i complimenti 🙂 Secondo me è una buona meta come primo viaggio zaino in spalla, sono moltissimi anni che il Perù riceve una buona dose di turismo e tutte le infrastrutture che ci ruotano intorno sono ben sviluppate, dubito avrete problemi. Per il budget, dipende moltissimo da come viaggiate ma credo che 25/30€ al giorno siano più che sufficienti.
Fabrizia
Complimenti!!!Guida fantastica, precisa, semplice e fa venire voglia di viaggiare!!!
Potresti spiegarmi meglio come è organizzato il tour fai da te a Machu Picchu?costo indicativo dei 2 giorni?
Grazie di cuore!!!
ilbackpacker
Ciao! Ti ringrazio per i complimenti 🙂 Potresti precisare cosa non ti è chiaro? L’itinerario è spiegato in dettaglio con tanto di costi.
Valeria
Ciao! Complimenti per il blog, è fatto benissimo! Sono a Lima or ora, arrivata da un paio di giorni. Volevo chiederti, che percorso hai fatto a sud di Lima per poi entrare in Bolivia. Cosa che farò anche io. Mi spiego meglio: io vorrei andare a Paracas, Arequipa, Cusco, Puerto Mandonado, lago Titicaca ed entrare poi in Bolivia da lì. Ma, cartina alla mano, per toccare tutte le località che ho elencato, pare sia un giro assurdo. Tu che percorso hai seguito? Ti ringrazio molto!
ilbackpacker
Ciao! Paracas, Cusco (passando per Ica), Puerto Maldonado, Arequipa e lago Titicaca in quest’ordine. Grazie per i complimenti e buon proseguimento 🙂
monica arras
siamo in 2….a dicembre vorremo fare 2 settimane in perù arrivando autonomamente con aereo.Quanto ci costerebbe a persona prendendo una guida che ci porti a vedere tutte le possibili escursioni per le intere 2 settimane?compresi gli ingressi ai vari siti?
ilbackpacker
Ciao! Sinceramente non ne ho la più pallida idea, prova a contattare qualche agenzia locale e senti che preventivi ti fanno.
Giovanni
Ciao, grazie delle informazioni preziose. volevo chiedere è fattibile girare autonomamente con l auto (un piccolo SUV) ? Ho già esperienza in sud America, Bolivia, Colombia, Brasile, Argentina, Nicaragua. grazie mille ciao
ilbackpacker
Ciao! Non ho esperienza a riguardo ma non vedo perché non dovrebbe essere possibile. Se sei preoccupato per quanto riguarda la sicurezza, a esclusione di Lima il Perù è piuttosto tranquillo o comunque sicuramente più sicuro di alcuni dei paesi da te menzionati.
Johan
Ciao complimenti grazie al tuo sito ho trovato l’imputat x fare due tre viaggi in America Latina e seguendo tutto bene, sono usciti viaggi perfetti da solo e completamente all avventura, scusa la domanda sciocca xk c’è già scritto tutto però andrò in Perù da metà feb. A metà marzo non farò solo Ande però le Ande saranno cmq il 70%del viaggio rischio davvero di non vedere un paesaggio e bagnarmi e faticare e basta. O è cmq fattibile viaggiare sereni x il tempo? Grazie ho visto che sei stato il quei mesi anche te volevo sapere cosa aspettarmi in tutta sincerità se no valuto di cambiare il biglietto grazie mille sei Grande
ilbackpacker
Ciao, ti ringrazio per i complimenti. Il meteo sulle Ande non è di certo ideale in quel periodo. Il pomeriggio piove quasi sempre ma c’è da dire che spesso sono solo temporali di breve durata. Per me non è mai stato un grosso problema ma se hai per la mente trekking di più giorni in tenda io ci penserei bene. Il rischio di avere un’esperienza miserabile è concreto.
Marco
Ciao Nicola! Vorrei chiederti, per il trasferimento Aeroporto Lima – Miraflores: esiste un mezzo affidabile tipo bus o shuttle? Tu cosa consigli? Per andare in centro invece? Ho letto che esiste una sorta di tram chiamato metropolitano.. grazie! 🙂
ilbackpacker
Ciao! Io non sono arrivato in autobus a Lima quindi non posso raccomandare niente in base alla mia esperienza. In ogni caso a questo link (https://limainsider.com/en/lima-airport-transportation/) trovi tutte le opzioni del caso. Io probabilmente opterei per il trasporto pubblico 🙂 mentre per spostarti tra un quartiere e l’altro puoi prendere il bus come spiegato in dettaglio qui (https://www.google.com/amp/s/freewalkingtoursperu.com/en/blog/from-barranco-and-miraflores-to-lima-center/amp/). Buon viaggio!
federica
ciao, sei stato grandioso nelle descrizioni!! BRAVO! Io e mio marito vorremmo partire settembre prossimo ma non siamo piu ragazzi, direi diversamente giovani! i posti descritti devono essere raggiunti necessariamente facendo ore di trakking o ci sono alternative? Abbiamo capito che il Perù è un paese per giovani ma noi non ci arrendiamo! ; -)
ilbackpacker
Ciao Federica! Il Perù è un paese adatto a tutte le età 🙂 In molti casi ci sono alternative alle ore di trekking. Per esempio Machu Pichu si può raggiungere con la combinazione treno + autobus, il Canyon del Colca di può ammirare senza per forza fare trekking di più giorni, a Huaraz ci sono alcune lagune che si possono raggiungere direttamente in auto così come il ghiacciaio di cui parlo nella guida e l’itinerario descritto per la valle sacra fai da te si può fare in taxi. Chiaramente ci sono eccezioni come per esempio le montagne arcobaleno ma anche senza fare il minimo sforzo c’è comunque da vedere per settimanale! Buon viaggio 🙂
Matteo
Ciao Nicola! Una info: che tipo di prese di corrente si utilizzano in Perù? Che tipo di adattatore mi consigli di acquistare? Grazie
ilbackpacker
Ciao Matteo! In Perù usano tipo a, b, c quindi è consigliabile un adattatore universale. Sono prese comuni quindi uno qualsiasi dovrebbe andare bene. Buon viaggio!
Sarah
Ciao 🙂 posso chiederti di rispondere ad un mio un dubbio? a settembre parto con un biglietto di sola andata per Lima e poi scendere fino in Cile. Quando si parla di dimostrare l’uscita va bene anche un biglietto di autobus per entrare in Bolivia? Grazie mille per la risposta e per il sito, mi hai sempre aiutato anche riguardo alle carte per viaggiare 🙂 ti auguro una buona giornata. Sarah
ilbackpacker
Ciao Sarah, anche il biglietto dell’autobus va bene e in ogni caso difficilmente qualcuno ti chiederà qualcosa. Mi fa piacere che il blog ti sia utile. Buon viaggio! 🙂