Viaggio a Singapore fai da te

Pulita, organizzata, futuristica. La prosperosa città-stato di Singapore sembra davvero un altro mondo rispetto agli altri paesi del sud est asiatico. È una destinazione affascinante e facile da esplorare, perfetta per chiunque non voglia avere a che fare con il caos che spesso caratterizza gli altri Paesi della regione, a discapito però di un costo della vita abbastanza elevato. Singapore infatti non è assolutamente una destinazione economica, in particolar modo se paragonata ai Paesi che la circondano.

Ho passato cinque giorni in città nel corso di un viaggio zaino in spalla. Che tu voglia fare lo stesso o semplicemente fare qualche ricerca per poi affidarti a un tour organizzato, in questa guida troverai molti consigli e informazioni utili per pianificare al meglio il tuo viaggio.

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Marina Bay Sands.

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Quando visitare Singapore

Singapore si può tranquillamente visitare tutto l’anno e il suo clima può essere riassunto in due parole: caldo e umido. Detto questo, alcuni mesi sono preferibili rispetto ad altri. Il periodo febbraio – aprile è il più secco e generalmente considerato il migliore, mentre dicembre e gennaio sono i più piovosi.

Graffiti a Kampong Glam.

Documenti e vaccinazioni per entrare a Singapore

I possessori di passaporto italiano (con scadenza inferiore ai 6 mesi) ricevono un visto turistico gratuito della durata di 90 giorni dal momento in cui entrano nel Paese. In sostanza, non c’è bisogno di fare nulla, basta presentare il passaporto al proprio arrivo. Come sempre, invito a consultare il sito viaggiaresicuri per le informazioni aggiornate o meglio ancora il sito ufficiale dell’immigrazione.

Singapore non richiede nessuna vaccinazione obbligatoria ma Epatite A e B sono consigliate, specialmente se pensi di esplorare altri Paesi del sud est asiatico. Se arrivi da un Paese a rischio febbre gialla, o comunque sei stato in uno di questi Paesi nei sei giorni precedenti il tuo arrivo a Singapore, è richiesta la prova di vaccinazione. Lista ufficiale dei Paesi e informazioni del caso a questa pagina.

Per informazioni aggiornate su visti e quant’altro consiglio di consultare il sito viaggiare sicuri messo a disposizione del Ministero degli Esteri.

Singapore CBD.

Cosa fare e vedere a Singapore

In questa guida i prezzi sono spesso espressi nella moneta locale. La moneta ufficiale di Singapore è chiamata “Dollaro di Singapore”, abbreviata con “SGD”.

Il cambio, al momento della pubblicazione di questo articolo, è 1€ = 1.42 SGD. Per il cambio attuale ti consiglio di dare un’occhiata a questa pagina. Per fare una conversione grossolana con questo tipo di cambio, puoi pensare all’equivalente in euro come i due terzi di qualsiasi cifra in SGD.

N.b. Nel corso della guida troverai link a https://www.alltrails.com/. Se vuoi utilizzare la navigazione offline direttamente dall’app di Alltrails devi passare alle versione pro. Puoi però aggirare il problema scaricando le coordinate dalla versione desktop del sito in formato “Google Earth KML” e poi caricandole su maps.me che è in assoluto una delle mie app preferite per viaggiare.

Gardens by the Bay.

Gardens by the Bay

I Gardens by the Bay (Google Maps, Maps.me) – ovvero i giardini sulla baia – sono stati aperti nel 2012 e sono presto divenuti uno dei luoghi più iconici di Singapore. L’ingresso è completamente gratuito così come lo spettacolo di musica e luci “Garden Rhapsody”, della durata di quindici minuti circa, che consiglio fortemente di vedere e che prende luogo ogni giorno alle 19:45 e 20:45. Ripeto, assolutamente da non perdere. Oltretutto lo spettacolo cambia di frequente quindi se ci sei già stato consiglio comunque di fare un giro.

Sono invece a pagamento il Cloud Forest Dome (Google Maps, Maps.me) e il Flower Dome (Google Maps, Maps.me), sostanzialmente si tratta di due gigantesche serre che raccolgono fiori e piante provenienti da tutto il mondo, sembra tutto molto figo ma 53$ per il biglietto combo mi sembrava un po’ troppo quindi non sono entrato. Infine è possibile salire in cima all’osservatorio, che si trova sulla cima del più grande degli alberi artificiali per 14$ oppure camminare lungo la passerella (OCBC Skyway) che collega alcuni degli alberi artificiali per 10$.

Per tutte le informazioni del caso e possibili attività all’interno dei giardini inclusi eventi particolari o l’acquisto di biglietti online, consulta il sito ufficiale.

Cloud Forest Dome, Flower Dome e gli alberi artificiali.

Marina Bay

La zone della Marina Bay è un altro luogo imperdibile durante la propria visita a Singapore. Intorno alla baia ci sono molte cose interessanti da vedere a partire dall’iconico Marina Bay Sands (Google Maps, Maps.me), un edificio composto da tre grattacieli connessi sulla cima da una struttura a forma di nave dove si trova la famosa infinity pool. All’interno c’è davvero di tutto: casinò, albergo, centro commerciale, centro conferenze ecc ecc. Consiglio di fare un giro dentro il centro commerciale Marina Bay Mall, si tratta di un luogo molto stravagante, c’è perfino un canale dove poter fare un giro in barca, e alcuni brand come Louis Vuitton e Apple hanno creato dei negozi alquanto particolari. Se interessato, è possibile salire sulla piattaforma di osservazione pagando 25$. Per altre informazioni riguardanti il Marina Bay Sands puoi dare un’occhiata al sito ufficiale.

Marina Bay Sands, Helix Bridge e Museo della scienza e Arte.

Altri luoghi di interesse nei dintorni della Marina Bay sono il Museo della scienza e Arte (Google Maps, Maps.me), con la suo inconfondibile figura a forma di loto, l’Helix Bridge (Google Maps, Maps.me), che ricorda la struttura del DNA, la statua del Merlion (Google Maps, Maps.me), conosciuta anche come la mascot di Singapore e il Jubilee Bridge (Google Maps, Maps.me), da dove si hanno alcune tra le viste migliori sul Marina Bay Sands. Qui, o comunque nei dintorni, è dove consiglio di vedere lo spettacoli di luci, laser e fontane “Spectra” che inizia ogni giorno alle 20:00 e alle 21:00. Il venerdì e sabato c’è uno spettacolo extra alle 22:00. Dura 15 minuti circa.

Marina Bay Mall.

Per concludere, se vuoi avere delle ottime viste sulla Marina Bay ma anche i Gardens by the Bay, puoi considerare l’idea di salire in cima alla ruota panoramica “Singapore Flyer” (Google Maps, Maps.me) di cui trovi il sito ufficiale a questa pagina.

Ruota panoramica di Singapore.

Chinatown

Chinatown è uno dei quartieri storici di Singapore e di certo uno dei più interessanti che la città ha da offrire. L’area tra Pagoda Street (Google Maps, Maps.me) e Smith Street (Google Maps, Maps.me) è quella più carina e turistica ma ci sono un sacco di siti che vale la pena di visitare.

Il Buddha Tooth Relic Temple (Google Maps, Maps.me) è impressionante sia all’interno che all’esterno, e l’ingresso è completamente gratuito. Al primo piano si trova una sala circondata da migliaia di statue del buddha e dedicata alla preghiera, il secondo piano era chiuso al pubblico durante la mia visita ma da quello che ho capito ospita una biblioteca e una piccola galleria; al terzo piano si trova un piccolo museo, al quarto piano c’è invece il pezzo pregiato che molti vengono a vedere ovvero la reliquia del dente del Buddha e infine sul tetto c’è un bel giardino con una gigantesca ruota della preghiera nel mezzo. Aperto ogni giorno dalle 7:00 alle 17:00.

Buddha Tooth Relic Temple.

Il Chinatown Heritage Center (Google Maps, Maps.me) è un museo che racconta la storia della città con particolare enfasi sulla comunità cinese. Durante la mia visita era chiuso per lavori di restauro quindi non so se valga la pena pagare il prezzo d’ingresso che dovrebbe essere di 15$.

Il Tempio Sri Mariamman (Google Maps, Maps.me) è il più antico santuario Hindu della città. L’ingresso è gratuito ma anche in questo caso, seppur fosse comunque accessibile erano in corso dei lavori di restauro quindi diciamo che non è stata esattamente una visita indimenticabile. Aperto ogni giorno dalle 6:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 21:00.

La Moschea Jamae (Google Maps, Maps.me) a due passi dal Tempio Sri Mariamman, fondata nel 1826 è una delle più antiche della città. Onestamente non credo sia particolarmente impressionante ma anche in questo caso l’ingresso è gratuito.

Il Tempio Thian Hock Keng (Google maps, Maps.me) è il più antico tempio Hokkien di Singapore il cui nome significa letteralmente “Palazzo della felicità celeste” e fu costruito con materiale interamente importato dalla cina e senza l’uso di chiodo. Tra il 2011 e il 2012 è stato ampiamente ristrutturato ma rimane un impressionante esempio di architettura asiatica. Aperto ogni giorno dalle 8:00 alle 11:00 e dalle 13:00 alle 16:00. Se interessato, ogni ora 8:00 – 9:00 – 10:00 ecc ecc viene offerto un tour gratuito della durata di 45 minuti circa.

Tempio Thian Hock Keng.

Il Museo Fuk Tak Chi (Google maps, Maps.me) costruito nel 1824 è il più antico tempio cinese di Singapore. Ristrutturato e convertito in museo nel 1998 racconta la vita dei primi migranti cinesi arrivati a Singapore. L’ingresso è gratuito. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00, il sabato dalle 9:00 alle 12:00, chiuso la domenica.

Per concludere, se cerchi un po’ di movida, lungo Club Street ci sono parecchi rooftop bar con vista sui grattacieli della città e prezzi più contenuti rispetto al centro.

Buddha Tooth Relic Temple.

Little India

Un altro quartiere storico davvero interessante è senza dubbio Little India dove sembra davvero di essere trasportati nel subcontinente indiano. Camminare per le sue vie è di per sé un’esperienza avvincente ma ci sono alcuni siti degni di nota che consiglio di visitare.

Little India.

Il Tempio Sakya Muni Buddha Gaya (Goole Maps, Maps.me) ha al suo interno una gigantesca statua del buddha alta circa 15 m, non c’è molto altro da vedere ma l’ingresso è gratuito quindi perché non dare un’occhiata?! Il Tempio Sri Srinivasa Perumal (Google Maps, Maps.me) è un tempio Hindu fondato nel 1855, uno dei più antichi di Singapore. È davvero bello da fotografare e l’ingresso è gratuito. Il Tempio Sri Veeramakaliamman (Google Maps, Maps.me) è un altro tempio Hindu tra i più antichi della città. È aperto ogni giorno dalle 5:30 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 21:00 quindi regolati di conseguenza. La casa di Tan Teng Niah (Google Maps, Maps.me) è probabilmente la più iconica di tutto il quartiere, costruita nel 1900 da un imprenditore locale, merita qualche scatto.

Tempio Sakya Muni Buddha Gaya.

Per concludere, se vuoi approfondire la storia di Little India, e più in generale il ruolo che ha avuto l’immigrazione indiana nel Paese, consiglio di visitare l’Indian Heritage Centre (Google Maps, Maps.me). L’ingresso costa 8$ e tutto sommato l’ho trovato interessante. Se interessanti, vengono offerti tour guidati gratuiti dal martedì al venerdì alle 11:00, il sabato e la domenica alle 14:00.

Tempio Sri Srinivasa Perumal.

 

Kampong Glam

A poco distanza da Little India si trova il vivace quartiere mussulmano di Kampong Glam con le iconiche Haji Lane (Google Maps, Maps.me) e Arab Street (Google Maps, Maps.me) due delle vie più “alternative” e instagrammabili di tutto Singapore con un sacco di street art e scorci da fotografare. Completata nel 1846, la Moschea Hajjah Fatimah (Google Maps, Maps.me) è un misto di architettura europea e islamica. Prende il nome da un’aristocratica donna malesiana che ne commissionò la costruzione. L’ingresso è gratuito.

Haji Lane.

Il Malay Heritage Centre (Google Maps, Maps.me) è l’equivalente dell’Indian Heritage Centre per quanto riguarda l’immigrazione malesiana che rappresenta una grossa fetta della popolazione di Singapore. Era chiuso per restauro durante la mia visita quindi non so se meriti la visita o meno; prima dei lavori, l’ingresso era gratuito e pertanto non hai niente da perdere. La Moschea Masjid Sultan (Google Maps, Maps.me) con le sue cupole dorate e la gigantesca sala della preghiera è senza dubbio la moschea più affascinante della città-stato. È aperta al pubblico non mussulmano ogni giorno, eccetto il venerdì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00. L’ingresso è gratuito.

Moschea Masjid Sultan.

Clarke Quay e Fort Canning Park

Clarke Quay (Google Maps, Maps.me) è un altro quartiere storico della città dove ai tempi del colonialismo inglese attraccavano le navi. Ad oggi è un luogo piacevole dove passeggiare sulle rive del Singapore River. Consiglio inoltre di visitare l’adiacente Fort Canning Park (Google Maps, Maps.me). Il parco si sviluppa su un colle usato dagli inglesi prima come sede del governo locale e successivamente come centro di comando del proprio esercito. Proprio qui fu costruito il bunker dove si prese la decisione di arrendersi ai giapponesi, che a loro volta lo usarono come centro di comando durante l’occupazione di Singapore. Consiglio di visitare il Fort Canning Centre (Google Maps, Maps.me) dove c’è un’interessante mostra che racconta la storia di quella che per anni è stata la collina più importante della città. L’ingresso al parco e al centro visitatori è gratuito ma se vuoi entrare nel bunker “Battlebox” devi per forza unirti a un tour di 30 minuti circa dal costo di 20$, trovi tutte le informazioni del caso sul sito ufficiale.

Clarke Quay.

Mangiare in un Hawker Center

Mangiare in un Hawker Center non solo è un’esperienza che chiunque visiti Singapore dovrebbe provare ma pure un ottimo modo per mantenere il budget sotto controllo. Queste strutture, introdotte negli anni settanta, non sono altro che la risposta di Singapore al caos del cibo di strada che caratterizza il sud est asiatico. In sostanza, sono stati creati degli appositi spazi regolamentati per tutte le varie bancarelle con aree comuni dove consumare il proprio cibo. Un pasto di norma costa tra i 3-6$.

Sono sparsi un po’ per tutta la città ma diciamo che il viaggiatore medio verosimilmente visiterà solo quelli più vicini al centro dove si trovano le principali attrazioni turistiche. Tieni a mente che molti di questi centri chiudono la sera presto verso le 19:00. Alcuni anche prima. Tra questi ci sono sicuramente il Chinatown Complex Market & Food Centre (Google Maps, Maps.me) che come il nome suggerisce si trova a Chinatown di fronte al Buddha Tooth Relic Temple. Poco distante troviamo il Maxwell Food Centre (Google Maps, Maps.me), Amoy Street Food Centre (Google Maps, Maps.me) si trova invece nel CBD, Golden Mile Food Centre (Google Maps, Maps.me) poco distante da Arab Street e infine Hong Lim Market & Food Centre (Google Maps, Maps.me) vicino a Clarke Quay.

Io non sono per niente un foodie e mi sono sempre limitato a seguire il mio istinto quando si trattava di scegliere un ristorante rispetto a un altro ma se sei alla ricerca dei migliori, consiglio fortemente di dare un’occhiata al blog SETHLUI e in particolare modo alle loro guide che bene o male penso coprano tutti gli hawker center di Singapore e trovi ai seguenti link: parte I, parte II e la classifica dei migliori 300.

Porridge un po’ particolare per colazione al Chinatown Complex.

Orchard Road

Orchard Road (Google Maps, Maps.me) comunemente chiamata solo “Ochard” è una via famosa per lo shopping. Ci sono centri commerciali letteralmente a ogni angolo lungo la via. Il più iconico, vista la struttura particolare è probabilmente ION Orchard (Google Maps, Maps.me). Non credo sia nulla di imperdibile ma per alcuni sembra essere un highlight della propria visita a Singapore.

Giardini Botanici

I giardini botanici (Google Maps, Maps.me) di Singapore sono diventati un sito Unesco nel 2015 e sono senza dubbio tra i più curati che abbia mai visto. L’ingresso è completamente gratuito e potresti tranquillamente passare ore a passeggiare ma se vuoi struttura la tua visita credo valga sicuramente visitare la Rain Forest (Google Maps, Maps.me), uno dei pochi appezzamenti di foresta pluviale primaria rimanenti a Singapore visto che durante l’occupazione giapponese andò quasi rasa al suolo.

Se ti trovi a Singapore il sabato, consiglio di partecipare a uno dei tour gratuiti che vengono offerti dai volontari. Io ho partecipato al “Rain Forest” della durata di un’ora circa e l’ho trovato molto educativo. Al Centro Visitatori “Nassim Entrance” (Google Maps, Maps.me) c’è un QR code da usare per registrarsi, non c’è wifi e non avevo una sim locale ma lo staff è stato davvero gentile e mi ha fatto da hotspot. Ci tengo a fare notare che non tutti i tour partono da qui come specificato al link menzionato in precedenza.

Rain Forest Trail.

Il National Orchid Garden (Google Maps, Maps.me) è un giardino all’interno dei Giardini Botanici, l’ingresso costa 15$ ma almeno che tu non abbia un budget davvero tirato, credo ne valga la pena. Ci sono oltre 1000 specie di orchidee e una serra progettata per simulare le condizioni di un foresta di montagna tra i 1000m e i 2000m. Tutto molto carino e curato.

Infine, non perderti quello che è forse l’albero più famoso di tutti i giardini, ovvero il vecchio Tembusu Tree (Fagraea fragrans) che ha oltre 200 anni e trovi disegnato sul retro della banconota da 5$. Se interessati, a poca distanza si trova l’Heritage Museum (Google Maps, Maps.me) che racconta la storia dei giardini botanici. L’ingresso è gratuito.

National Orchid Garden.

Southern Ridges

I Southern Ridges raggruppano più parchi, per l’esattezza: Mount Faber Park (Google Maps, Maps.me), Telok Blangah Hill Park (Google Maps, Maps.me), Hort Park (Google Maps, Maps.me), Kent Ridge Park (Google Maps, Maps.me) e Labrador Nature Reserve (Google Maps, Maps.me).

Forest Walk, Telok Blangah Hill Park.

Ci sono vari sentieri che attraversano i parchi e volendo è possibile visitarli tutti in una volta, io ho optato per il percorso descritto in dettaglio a questa pagina che sostanzialmente esclude Hort Park e Kent Ridge Park dal circuito. Così facendo sono circa 9km davvero piacevoli lungo i quali si hanno delle belle vista sulla città e l’opportunità di camminare all’interno della foresta pluviale. Alcuni highlights di questo percorso sono Henderson Waves Bridge (Google Maps, Maps.me) che è il ponte pedonale più alto di Singapore e la “Forest Walk” ovvero un sistema di passerelle attraverso la foresta di Telok Blangah Hill Park mentre nella Labrador Nature Reserve ci sono degli interessanti cartelli che raccontano come quel tratto di costa fosse stato fortificato dagli inglesi – visto però l’attacco via terra da nord dei giapponesi si è rivelato inutile. È inoltre possibile osservare parte di questo sistema di fortificazione.

Henderson Waves Bridge.

Consiglio di iniziare la propria escursione raggiungendo la fermata della metro Harbour Front (Google Maps, Maps.me) e salire seguendo il Marang Trail. Nel caso volessi tagliare corto puoi saltare Labrador Nature Reserve e risalire in metro a Labrador Park (Google Maps, Maps.me).

Aeroporto Changi

L’aeroporto di Singapore è considerato uno tra i migliori al mondo nonché uno dei più trafficati. Ti sembrerà assurdo che compaia nella lista delle cosa da fare e vedere a Singapore ma ti assicuro che è stato progettato con l’idea di renderlo una vera e propria attrazione turistica. C’è un cinema gratuito, un farfallario e molto altro ancora. Trovi la lista completa delle varie attrazioni sul sito ufficiale e una mappa dell’aeroporto a questa pagina. Tra le attrazioni gratuite, ciò che a mio parere è davvero imperdibile, è la più grande cascata indoor al mondo, a ben 40 mt di altezza, “HSBC Rain Vortex”. Ci si accede dal terminal due seguendo le indicazioni per il “JEWEL”. Purtroppo funziona solo dalle 11:00 alle 22:00, dal lunedì al venerdì e dalle 10:00 alle 22:00 il sabato e la domenica. Se quindi ti trovi in aeroporto al di fuori di questo orario il colpo d’occhio non è assolutamente lo stesso ma farei comunque un giro se le tempistiche lo permettono. La Shiseido Forest Valley, ovvero la foresta (ci sono oltre 3.000 alberi e 60.000 arbusti!) che circonda la cascata è davvero impressionante, sembra davvero di essere in un altro mondo. La sera ci sono anche degli spettacoli di luci ma al momento della scrittura di questa guida sono momentaneamente sospesi, trovi informazioni aggiornate a questa pagina.

HSBC Rain Vortex.

N.b. Qui si conclude quella che è stata la mia esperienza diretta con le attrazioni di Singapore, quanto segue è esclusivamente frutto di ricerche ai fini di rendere la guida più completa possibile e darti ulteriori spunti nel caso avessi molto tempo a disposizione o semplicemente fossi alla ricerca di qualche destinazione alternativa.

Singapore Zoo, Night Safari e Jurong Bird Park

Lo zoo di Singapore (Google Maps, Maps.me) è considerato uno dei migliori al mondo, ospita oltre 2800 animale appartenenti a più di 300 specie diverse. L’ingresso costa 48$.

Il Night Safari (Google Maps, Maps.me) è un’esperienza diversa rispetto al classico zoo. Come il nome suggerisce, si tratta di uno zoo notturno dove chiaramente è possibile ammirare animali notturni, il primo del suo genere. L’ingresso costa 55$.

Al momento della scrittura di questa guida, il Jurong Bird Park (Google Maps, Maps.me) che è stato per anni il parco ornitologico più grande dell’Asia ha i giorni contati in quanto verrà chiuso definitivamente il 3/1/2023. Gli animali saranno trasferiti nella Mandai Wildlife Reserve ovvero nei pressi dello zoo.

Se intendi visitare più parchi, è possibile risparmiare qualcosa con i ticket combo.

National Orchid Garden.

Bukit Timah Nature Reserve

Il Bukit Timah Nature Reserve (Google Maps, Maps.me) è considerato uno dei parchi più selvaggi di Singapore nonché la casa della parte più consistente di foresta pluviale primaria rimanente a Singapore, il tutto a soli 12 km dal centro e facilmente raggiungibile in metro. Se decidi di visitarla, un percorso popolare è quello che trovi descritto a questa pagina.

Sentosa Island

Sentosa Island (Google Maps, Maps.me) è spesso descritta come qualcosa di imperdibile ma stando alle mie ricerche non sembra essere esattamente il caso. Si tratta di un’isola ricca di attrazioni spesso costose e non particolarmente interessanti a mio parere. C’è letteralmente di tutto incluso il primo e unico parco a tema di Universal Studio del sud est asiatico. In ogni caso, trovi tutte le possibili attività a questa pagina. Il metodo migliore per raggiungere l’isola è il Sentosa Express. Una volta arrivati a destinazione, gli shuttle per spostarsi all’interno dell’isola sono gratis.

Mount Faber Park.

East Coast Park

L’East Coast Park (Google Maps, Maps.me) è il parco più grande di Singapore e ospita quelle che sono considerate le migliori spiagge della città. Non aspettarti chissà cosa anche perché, per quanto poco, stiamo comunque parlando di spiagge affacciate su quello che è uno tra gli stretti più trafficati al mondo da navi cargo.

Pulau Ubin

L’isola di Pulau Ubin (Google Maps, Maps.me) è considerato l’ultimo luogo dove è ancora possibile osservare quella che era la vita a Singapore prima dello sviluppo, avvenuto a partire dagli anni 60, qui si usano generatori per la corrente elettrica visto che la rete ancora non raggiunge l’isola. Se cerchi una destinazione fuori dai classici circuiti turistici, Pulau Ubin potrebbe fare al caso tuo. Consiglio di dare un’occhiata a questo articolo.

Mount Faber Park.

MacRitchie Reservoir

All’interno del MacRitchie Reservoir Park (Google Maps, Maps.me) si trova il bacino idrico più vecchio di Singapore e buona parte della foresta pluviale primaria rimanente sull’isola. Se decidi di visitare il parco, consiglio di seguire il circuito descritto a questa pagina magari facendo una deviazione verso il famoso ponte sospeso “Treetop Walk”. Se vuoi semplicemente raggiungere il ponte, la fermata della metro più vicina è Bright Hill (Google Maps, Maps.me) mentre per completare il circuito consiglio Caldecott (Google Maps, Maps.me).

Serangoon Island

L’isola conosciuta anche con il nome di Pulau Serangoon e Coney Island (Google Maps, Maps.me) è un’isola disabitata a nord est di Singapore aperta al pubblico ogni giorno dalle 7:00 alle 19:00. Per raggiungerla si può usare il trasporto pubblico fino a Punggol Point Park (Google Maps, Maps.me) dove volendo è possibile noleggiare una bici con GoCycling oppure proseguire verso l’isola a piedi facendo magari il circuito descritto a questa pagina. Essendo completamente disabitata, si tratta di un’isola selvaggia dove immergersi nella natura. Per avere un’idea di cosa aspettarti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo.

Cloud Forest Dome, Flower Dome e gli alberi artificiali.

Dove dormire a Singapore?

La maggior parte degli ostelli si trovano tra Chinatown, Little India e Kampong Glam ovvero nei dintorni di Arab Street. Personalmente ho dormito a Century Service World, ho pagato davvero poco e tutto sommato non è poi così male ma credo si possa trovare di meglio. Se dovessi tornare probabilmente prenderei in considerazione uno tra Spacepod@SG, The Bohemian e Wink Capsule Hostel at Chinatown. Per chi vuole darsi alla pazza gioia e flexare il proprio soggiorno a Singapore, Marina Bay Sands è l’iconico hotel che dà accesso all’infinity pool con vista sulla Marina Bay.

Clarke Quay.

Come raggiungere Singapore?

Per chi arriva a Singapore in aereo, raggiungere il centro con la metro è davvero facile, rapido ed economico. Trovi tutte le informazioni del caso sul sito ufficiale dell’aeroporto, incluse le possibili alternative alla metro. Se arrivi via terra dalla Malesia, ci sono numerose compagnie che offrono bus diretti sia da Kuala Lumpur che Melaka, gli autobus aspettano per le pratiche di immigrazione. La durata del viaggio dipende molto da quanto tempo si perde al confine, io per esempio ci ho messo 6 ore e mezza circa per fare Singapore – Melaka. Se vuoi prenotare il tuo bus online, puoi usare siti come 12Go e Easybooking. È inoltre possibile fare la tratta Kuala Lumpur – Singapore e viceversa in treno, ma bisogna per forza cambiare treno al confine come spiegato in dettaglio a questa pagina. Infine, si può arrivare a Singapore in traghetto dall’arcipelago delle isole Riau in Indonesia, per la precisione le isole di Batam e Bintan.

Chinatown.

Se hai trovato questo articolo utile allora considera l’idea di acquistare la tua assicurazione viaggio tramite uno dei link presenti in questo sito, facendolo supporti il mio lavoro senza alcun costo aggiuntivo per te. Per chi se la cava con l’inglese, consiglio True TravellerGlobelink. Per chi preferisce un’esperienza tutta in italiano, consiglio HeyMondo (Sconto del 10%). Grazie!

Possibili itinerari a Singapore

In generale, credo che un paio di giorni siano sufficienti per vedere gli highlights della città. Le distanze sull’isola sono davvero gestibili. Detto questo, anche dopo cinque giorni me ne sono andato con più di qualche luogo che non sono riuscito a visitare e conto di tornare a Singapore in futuro.

Itinerario di due giorni a Singapore

Assumendo tu abbia due giorni pieni a disposizione ecco cosa farei.

Giorno 1:

Inizia la giornata esplorando Little India e Kampong Glam. Passa il pomeriggio a Chinatown e la sera ai Gardens by the Bay.

Giorno 2:

Visita i giardini botanici la mattina. Passa il pomeriggio/sera a Marina Bay e dintorni.

Gardens by the Bay.

Itinerario di tre giorni a Singapore

Con tre giorni a disposizione, consiglio di seguire l’itinerario di due giorni appena descritto in maniera più rilassata e magari aggiungere :

Giorno 1:

Mattinata a Little India e Kampong Glam. Passa il pomeriggio/sera ai Gardens by the Bay.

Giorno 2:

Visita Chinatown la mattina. Passa il pomeriggio/sera a Marina Bay e dintorni.

Giorno 3:

Visita i giardini botanici la mattina. Clarke Quay e Fort Canning Park nel pomeriggio. Orchard Road la sera.

Marina Bay Sands.

Itinerario di cinque giorni a Singapore

Consiglio di seguire l’itinerario di tre giorni appena descritto. Il quarto giorno potresti fare l’escursione ai Southern Ridges mentre il quinto giorno qualcosa di più tradizionale come lo zoo di Singapore.

Itinerario di una settimana a Singapore

Con una settimana a disposizione puoi seguire l’itinerario di cinque giorni appena descritto e poi dedicare un paio di giorni a mete fuori dai classici circuiti turistici come potrebbero essere Serangoon Island, Pulau Ubin e Bukit Timah Nature Reserve.

La casa di Tan Teng Niah, Little India.

Come spostarsi a Singapore

Usare il trasporto pubblico per raggiungere qualsiasi punto di interesse è davvero facile e pratico. Potresti aver letto che Singapore mette a disposizione un tourist pass di cui puoi trovare tutte le informazioni del caso a questa pagina. Per farla breve, si può scegliere tra quello di 1 giorno per 10$, 2 giorni per 16$ e 3 giorni per 20$. Acquistandolo si hanno corse illimitate su tutto il trasporto pubblico fatta eccezione per alcune forme di trasporto “speciali”, come per esempio il Sentosa Express.

Probabilmente vado contro quello che molti consigliano, ma credo che la maggior parte dei viaggiatori farebbe meglio a pagare per le singole corse ed evitare il tourist pass. Anche acquistando quello da 3 giorni che è il più conveniente, si andrebbero a pagare 6.66$ al giorno mentre pagando per le singole corse, in 5 giorni ho finito col pagare in media 4.64$ al giorno. Inoltre, per la carta bisogna lasciare un deposito di 10$ che vanno recuperati in uno degli appositi uffici alla scadenza del pass, niente di che però è comunque una rottura, questi uffici non sono aperti 24 su 24 e si trovano solo in alcune stazioni. Come se non bastasse, usando l’esempio del pass di tre giorni, se arrivi la sera all’aeroporto e usi il tuo pass per raggiungere la città, alla mezzanotte avrai già utilizzato il primo giorno previsto nella tariffa.

Per pagare le singole corse devi usare una carta contactless, i singoli biglietti non sono più venduti da qualche anno e in sostanza questo è quello che consiglio di fare. Assicurati di usare una carta senza commissioni di cambio valuta.

Metro di Singapore.

Metro

La metro di Singapore è la migliore che abbia mai utilizzato. Le corse sono frequenti tanto che anche in rush hour non ho mai dovuto fare a sportellate per salire. Le stazioni, così come le carrozze, sono pulite e climatizzate. In generale, il sistema è così efficiente che è un piacere da usare.

Autobus a Singapore

In generale, gli autobus arrivano dove non arriva la metro ma personalmente non ne ho mai avuto bisogno. Se ti limiti alle principali attrazioni discusse in questa guida, la metro è tutto quello di cui hai bisogno. Ad ogni modo, tutte le linee sono perfettamente integrate nella ricerca di google maps per gli spostamenti con il trasporto pubblico. Io non li ho usati ma un’amica mi ha confermato che sono puliti e sempre in perfetto orario.

Taxi

Non ho preso alcun taxi durante il mio soggiorno ma stando alle mie ricerche, non sorprendentemente, i tassisti sono onesti quindi non mi preoccuperei troppo di truffe che potrebbero capitare altrove. Grab è di gran lunga l’app più popolare per il car sharing ma anche Uber funziona perfettamente.

Arab Street.

Viaggio a Singapore: costi

Quanto costa un viaggio a Singapore? Durante il mio soggiorno di 5 notti ho speso esattamente 295.13$, al cambio della pubblicazione di questo articolo 206.95€ ovvero 41.39€ al giorno. C’è però da dire che ho pagato davvero poco (172$ in totale) per il mio di certo non eccezionale ostello prenotato con largo anticipo – visto che Singapore era la prima tappa del viaggio e pertanto sapevo con precisione quando sarei arrivato. Inoltre, sostanzialmente non consumo alcol e ho mangiato quasi esclusivamente negli hawker centers. Nel momento in cui si inizia ad aggiungere qualche drink e mangiare in ristoranti più carini, anche un viaggiatore low cost può tranquillamente arrivare a spendere oltre 50€ al giorno. Se vuoi una stanza privata, fai serata negli sky bar della città, sali e scendi dai taxi ecco che puoi tranquillamente arrivare a spendere anche più di 200€ al giorno.

Costo del trasporto a Singapore

Se ti sposti con la metro o i bus, il trasporto sarà una voce piuttosto bassa del tuo budget. Come anticipato, il totale della mia spesa per la metro è stato di 23.18$ ovvero poco più di 3€ al giorno. Probabilmente ho la tendenza a camminare più del viaggiatore medio ma a meno che tu non vada in bagno prendendo la metro dubito fortemente riuscirai a spendere più di 5€ al giorno!

Ruota panoramica di Singapore.

Costo del cibo a Singapore

Anche il cibo può essere relativamente economico a Singapore. All’interno degli Hawker centre si può tranquillamente mangiare un ottimo pasto per 3-6$. In qualche ristorante più carino aspettati di pagare 15-20$ a salire.

Costo dell’alloggio a Singapore

Verosimilmente l’alloggio sarà di gran lunga la voce più importante del budget. Se i tuoi piani lo permettono, consiglio fortemente di prenotare con più largo anticipo possibile. Anche gli ostelli più economici se prenotati solo qualche giorno prima possono arrivare a costare più di 50$ a notte. Per una stanza privata aspettati di pagare almeno 100-150$ a notte.

Tempio Sri Srinivasa Perumal.

Altri costi (prelievi e sim card)

Partiamo dai costi dei prelievi che usando le migliori carte per viaggiare possono essere ridotti a zero. Io ho prelevato in aeroporto da un atm della senza HSBC che non applica commissioni, ma da quello che ho letto nessuna banca locale applica commissioni quindi una vale l’altra.

Per quanto riguarda le sim card, ci sono quattro compagnie presenti sul territorio: Singtel, StarHub, M1 Singapore e SIMBA. Ci sono inoltre numerosi operatori virtuali. Il costo per una sim prepagata va dagli 8 SGD ai 50 SGD ma già intorno ai 10 SGD si possono avere 100 Gb di dati, che credono sia assolutamente più che sufficiente per un uso normale anche perché il wifi a Singapore e in generale le connessioni internet sono tra le migliori al mondo – io per il mio breve soggiorno non ho nemmeno comprato una sim. Per navigare la città, maps.me con le sue mappe offline è tutto quello che ti serve a meno che tu non debba essere sempre connesso per qualche particolare ragione. Se volessi comunque comprare una sim, puoi farlo direttamente in aeroporto o in uno dei numerosi punti vendita presenti in città, inclusi tutti i 7-Eleven.

Se hai un telefono che supporta le eSIM e vuoi la comodità di navigare fin da subito senza dover comprare una sim locale, allora ti consiglio di usare un servizio come quello offerto da Airalo e Ubigi. Se opti per questa soluzione, ci sono però almeno un paio di considerazioni da fare. Prima di tutto, salvo rara eccezione, i giga si pagano molto più cari rispetto a quello che costerebbero usando una sim locale; in secondo luogo, non sempre il loro partner locale è quello con la miglior copertura sul territorio.

In sostanza, credo che la maggior parte dei viaggiatori farebbero meglio a comprare una sim locale (o magari provare a comprare la eSIM di un provider locale) ma ti invito a fare le tue considerazioni in quanto le eccezioni non mancano. Per esempio, quando ho visitato il Giappone, il piano offerto da Ubigi era più conveniente rispetto a qualsiasi sim locale potessi comprare senza dimostrare di essere un residente.

Forest Walk, Telok Blangah Hill Park.

Viaggio a Singapore: sicurezza

Dati alla mano, Singapore è uno tra i Paesi più sicuri al mondo. Chiaramente va usato il buon senso come in qualsiasi altra parte del mondo ma ti assicuro che puoi sentirti al sicuro a qualsiasi ora del giorno o della notte. Non credo di aver mai visitato un città dove mi sono sentito più sicuro. Seguendo i miei consigli, dubito fortemente avrai alcun tipo di problema.

Detto questo, parte del successo di Singapore nel creare una città sicura e pulita sta anche nel fatto che ci siano leggi e pene severe anche per azioni innocenti come dar da mangiare ai piccioni, usare la gomma da masticare (è stata letteralmente bandita nel 1992!), attraversare la strada al di fuori delle strisce pedonali, fumare al di fuori delle aree designate, sputare per terra e molti altri piccoli “reati” vengono puniti con multe salate. L’uso e il possesso di droga possono metterti in guai seri, il traffico di droga è punibile con la pena di morte! In sostanza, rispetta la legge ovunque ma in particolar modo a Singapore.

Stai pianificando un viaggio a Singapore? Dai un’occhiata a questi post:

Quale zaino da viaggio scegliere

Le migliori carte per viaggiare

Che cosa portare in viaggio

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4 commenti
  • Anna

    Molto interessante, grazie

    • ilbackpacker

      Prego! 🙂

  • Diana

    Ottimi spunti! Devo ancora decidere se fermarmi a Singapore 5 giorni o una settimana, ho poco più di un mese per Singapore e Malesia (il Borneo sarà per la prossima volta, non mi piace correre)

    • ilbackpacker

      Ciao, penso che 5 giorni siano sufficienti. Buon viaggio! 🙂

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