Questo gigantesco Paese del nord America copre circa 2 milioni di chilometri quadrati e oltre 10.000 km di costa. È tra i 10 Paesi più visitati al mondo e ha qualcosa da offrire per tutti i gusti: spiagge caraibiche, montagne, deserti, rovine, città coloniali e molto altro ancora.
Ho passato più di un mese viaggiando zaino in spalla all’interno del Paese e in questa guida troverai un sacco di consigli e informazioni per organizzare al meglio il tuo viaggio.
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Le Piramidi di Teotihuacan vicino a città del Messico.
L’estate, che va da giugno a ottobre, è teoricamente la stagione delle piogge, ma le precipitazioni variano molto a seconda della regione.
Nel centro del Paese è dove la stagione è più accentuata, con precipitazioni giornaliere però solitamente concentrate nell’arco di poche ore nel pomeriggio (Chiapas è lo stato dove piove di più). Mentre lungo la costa le precipitazioni sono meno frequenti ma con un alto tasso di umidità, nel nord invece non piove quasi mai.
Da settembre e ottobre c’è la stagione degli uragani, lungo le coste le precipitazioni sono più frequenti e ovviamente esiste la possibilità di imbattersi in tempeste tropicali.
Novembre segna l’inizio della stagione secca ed è probabilmente il mese migliore per esplorare il Paese visto che le piogge sono appena terminate, la vegetazione è rigogliosa e l’alta stagione non è ancora iniziata. Da dicembre ad aprile il clima è ottimo e infatti coincide con l’alta stagione, specialmente nello Yucatan.
Detto questo, il Messico si può tranquillamente visitare tutto l’anno, personalmente ci sono stato a cavallo tra settembre e ottobre, quindi durante la stagione degli uragani, spesso pioveva nel pomeriggio ma era solo per poche ore e non è mai stato un grosso problema.
Alba alla laguna Bacalar.
I possessori di passaporto italiano ricevono un visto turistico della durata di 180 giorni nel momento in cui entrano nel Paese.
Il visto è gratuito ma esiste una tassa turistica di 717 MXN che deve essere pagata nel momento in cui si lascia il Paese. Alcune compagnie aeree la includono nel costo del biglietto. Io sono entrato via terra dal Guatemala e l’ho dovuta pagare. Tieni la ricevuta!
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie richieste per entrare in Messico, ma Epatite A e Epatite B sono consigliate.
Per informazioni aggiornate su visti e quant’altro consiglio di consultare il sito viaggiare sicuri messo a disposizione del Ministero degli Esteri.
Cascata nella foresta vicino alle rovine di Palenque.
Quando si tratta di organizzare un viaggio in Messico, un Paese che da solo è più grande di tutti gli stati del centro America messi insieme, è chiaro che si dovrebbero passare mesi se non anni per visitarlo interamente.
Il classico itinerario di viaggio in Messico si sviluppa sostanzialmente da Città del Messico alla penisola dello Yucatan. È un itinerario facile da seguire e combinabile con i vicini Guatemala e Belize. Questa guida, come vedi dalla mappa, parla principalmente di questi luoghi che a mio parere sono un buon compromesso tra spiagge, città e rovine tra natura e cultura.
In questa guida i prezzi sono espressi nella moneta locale. La moneta ufficiale in Messico è chiamata “Pesos messicano” abbreviata con “MXN” o semplicemente “P”.
Il cambio, al momento della pubblicazione di questo articolo, è 1€ = 22MXN. Per il cambio attuale ti consiglio di dare un’occhiata a questa pagina.
La capitale, con i suoi 10 milioni di abitanti che superano addirittura i 20 se si considera l’intera area metropolitana. Molti dei distretti che compongono la città sono poco raccomandabili e in generale non hanno molto da offrire a livello turistico ma il cuore della città è davvero affascinante e vale la visita.
In centro città, e in particolare nell’area intorno allo Zócalo che è la piazza principale (Google Maps), ci sono un sacco di edifici storici, chiese e musei. Tra i musei consiglio quello di antropologia (Google Maps), uno dei migliori al mondo o quello di Frida Kahlo (Google Maps) che però non ho personalmente visitato.
A un paio di isolati dalla piazza principale troviamo La Lagunilla (Google Maps), un enorme mercato che vale sicuramente la pena visitare, se ti va puoi aggregarti a un free walking tour.
Il museo di antropologia di città del Messico.
Conosciuto anche come la “Città degli dei”, è in sito archeologico che si trova a 40 km a nord di Città del Messico (Google Maps). Qui troviamo alcune delle più grandi piramidi al mondo costruite da quella che era la più grande civiltà precolombiana con una popolazione che raggiungeva le 150.000 persone.
Il sito è davvero impressionante e merita almeno una mezza giornata, si può facilmente raggiungere in autobus dal Terminal Autobuses del Norte (si trova lungo la linea 5 della metro all’omonima fermata, Google Maps), gli autobus partono ogni 20 minuti dalla Puerta 8, 60 MXN sola andata.
L’entrata al parco archeologico costa invece 80 MXN e include l’ingresso al museo. Consiglio la visita la mattina in quanto c’è parecchio da camminare e il sito è completamente esposto al sole, si può salire in cima alle piramidi, meglio quindi evitare le ore più calde.
N.b. Una volta terminata la visita non serve tornare all’entrata, conviene uscire dalla “puerta 3” dove ci sono gli stessi bus che passano ogni 20 minuti circa di ritorno a Città del Messico.
Sopra la piramide del sole a Teotihuacan.
Dove dormire a Mexico City?
Mexico City Hostel è un buon ostello. Atmosfera tranquilla e location ottima, letteralmente a due passi dallo Zócalo.
Come raggiungere Mexico City?
Per brevi e lunghe distanze ci sono bus diretti verso moltissime destinazioni, per viaggi più lunghi consiglio di dare un’occhiata ai voli interni che in alcuni casi sono davvero economici. Da tutti i terminal degli autobus, e anche dall’aeroporto, si ha accesso diretto alla metropolitana che è economica ed efficiente.
Puebla è stata la prima città del Messico centrale a non essere stata fondata dagli spagnoli sopra le rovine di qualche antico insediamento. Durante il periodo coloniale, grazie alla sua posizione strategica tra Veracruz e Messico City, è stata la seconda città per importanza e si possono tuttora vedere quelli che erano i fasti di un tempo.
Lo Zócalo (Google Maps) è davvero ed è diventato un sito Unesco nel 1987, edifici coloniali ben conservati ovunque e una cattedrale impressionante in particolare la sera quando viene illuminata, vale sicuramente la pena anche girare le strade adiacenti.
Io sono salito anche a “Los Fuertes” (Fuerte de Loreto and Fuerte de Guadalupe) che si trova in cima al Cerro de Guadalupe che domina la città. Ci sono andato a piedi ed è stata una bella camminata, c’è un bel parco in cima e la vista è ottima (Google Maps); è inoltre possibile visitare i forti.
La cattedrale di Puebla.
Cholula è una città che si trova a soli 10 km da Puebla, in paese si contano 45 chiese e un sito archeologico (non particolarmente impressionante a mio parere). Il simbolo della città è la cattedrale che è stata costruita in cima alla piramide Tepanapa, che domina la città, la più grande piramide al mondo in termini di volume.
Purtroppo durante la mia visita l’accesso alla cima della piramide/cattedrale era chiuso a seguito del recente terremoto ma le cose potrebbero essere cambiate nel frattempo. In ogni caso era comunque possibile visitare i tunnel che si trovano sotto la piramide e l’area archeologica (Google Maps) che la circonda, oltre al museo (Google Maps) dove durante la mia visita mostravano un video in 3d dei vari siti archeologici del Messico. L’entrata al sito, che include anche il museo, è di 85 pesos.
Da Puebla ho visitato Cholula in giornata quindi non parlo per esperienza personale ma mi è stato detto che la vita notturna è ottima essendo prevalentemente una città universitaria. Dal centro di Puebla conviene prendere il bus in questo punto, sono 20-30 minuti di autobus, 7.50 pesos.
La cattedrale in cima alla piramide di Cholula.
Si tratta del più piccolo vulcano al mondo e si trova in uno dei sobborghi di Puebla (Google Maps), esattamente a La Libertad. Non è niente di spettacolare ma è un bel modo per passare un paio d’ore. Prendi un bus lungo Avenida 11 oriente diretto a Libertad e scendi alla piazza principale che è anche l’ultima fermata del bus, il vulcano si trova al centro della piazza.
Come raggiungere Puebla?
La città si trova a sole due ore da Mexico City e ci sono bus ogni 20 minuti circa in partenza dal Terminal TAPO (conosciuto anche come Terminal de Oriente, fermata San Lazaro della metro, Google Maps) ma anche dall’aeroporto Benito Juarez e il Terminal del Norte da dove però le partenze sono meno frequenti, sono 2 ore circa 160-200 MXN.
Dove dormire a Puebla?
Hostal Casa De Arcos è un ottimo ostello davvero bene curato a due passi dal centro, dormitori ampi e spaziosi, atmosfera rilassata.
Oaxaca è stata senza dubbio la mia città preferita durante il mio viaggio in Messico. Le sue strade hanno un’atmosfera davvero rilassata ma allo stesso tempo c’è sempre qualcosa di interessante da vedere: qualche artista di strada, manifestazione o, se sei fortunato come me, anche un matrimonio alquanto particolare.
I festeggiamenti per il matrimonio.
Come sempre, l’area intorno allo Zócalo (Google Maps) è l’area più vivace della città e si trovano gli edifici coloniali più interessanti, fai un giro anche al vicino Mercado Benito Juarez (Google Maps). Mentre qualche isolato più a nord non perderti l’Ex Convento de Santo Domingo (Google Maps), visitabile ogni giorno eccetto il lunedì dalle 10:00 alle 20:00, 90 MXN.
Un altro sito che mi è particolarmente piaciuto è stato il giardino botanico che fa anch’esso parte dell’ex convento. Per visitarlo è necessario unirsi al tour guidato ma è stato davvero interessate e lo consiglio. Il tour viene offerto tre volte al giorno in spagnolo e in altre lingue a giorni alterni. Il tour in spagnolo costa 50 MXN contro i 100 MXN delle altre lingue, in fondo a questa pagina trovi gli orari.
Premetto che non ho visitato il sito in quanto arrivavo da quasi un anno di viaggio e innumerevoli siti archeologici ma si dice sia uno dei più impressionanti della regione (Google Maps).
Ci sono numerosi tour che partono da Oaxaca ma se vuoi visitare il sito in autonomia puoi semplicemente prendere uno shuttle dall’Hotel Riviera de Angel (Google Maps) per 90 MXN. L’entrata al sito costa 80 MXN.
Il campo da calcio delle rovine di Monte Alban.
Si tratta di un luogo surreale, una sorgente di acqua a un’altitudine di 3000 metri che ha formato una serie di piscine naturali che culminano con una gigantesca cascata pietrificata il tutto condito da una vista spettacolare sulla valle.
Purtroppo il luogo perde parte del suo fascino a causa della forte presenza turistica e tutto quello che ne consegue, ma resta comunque qualcosa di unico.
Il sito si trova a circa 2 ore dalla città e può essere raggiunto anche con il trasporto pubblico, dallo stadio di baseball prendi un bus verso Mitla (18 pesos, 1 ora) da dove poi ci sono camionetas verso Hierva el Agua, 40 pesos.
La cascata di Hierve el Agua.
Dove dormire a Oaxaca?
Hostal de Las Américas ottimo ostello a due passi dal centro, struttura nuova e pulita, staff davvero gentile e disponibile.
Come raggiungere Oaxaca?
Da Mexico City ma anche dalla vicina Puebla ci sono numerose partenze al giorno, 6-7 ore circa. Arrivando da San Cristobal dai un’occhiata al sito ADO, sono 11 ore circa.
La famosa Puerto Escondido è conosciuta per le sue eccellenti condizioni per surfare e l’ottima vita notturna. Un tempo un tranquillo paesino di pescatori ora può essere considerata la classica “trappola turistica” con prezzi nettamente più alti rispetto al resto del Paese ed estremamente affollata. Se credi possa comunque essere una meta interessante, qui trovi una guida sulle varie spiagge di Puerto Escondido.
Se cerchi un’ atmosfera più rilassata e autentica consiglio qualche paese più a sud lungo la costa, come per esempio Zipolite.
Come raggiungere Puerto Escondido?
Ci sono numerosi bus diretti che partono da Mexico City e Oaxaca. Puoi dare un’occhiata ad ADO.
Zipolite è una destinazione che sta crescendo di popolarità specialmente tra i viaggiatori zaino in spalla, è il luogo ideale per chiunque cerchi un paesino di mare con un’atmosfera rilassata, spiaggia non affollatta e prezzi davvero economici.
In paese non c’è molto da fare se non godersi la spiaggia magari con una buona compagnia o un buon libro. È anche possibile fare surf.
L’acqua è così sporca a causa delle forti piogge!
Dove dormire a Zipolite?
Io ho dormito a “El Carrizal Hostel” atmosfera molto hippie e non esattamente il massimo della pulizia ma estremamente economico a soli 50 pesos a notte. La signora francese, proprietaria della struttura, è un vero personaggio. L’ostello probabilmente non fa per tutti ma ci sono un sacco di altre opzioni comunque economiche (Chiuso da Novembre 2023). Dai un’occhiata a Maracuyá Hostal Zipolite.
Come raggiungere Zipolite?
Ado ha parecchie corse (anche di notte) verso la vicina Pochutla (9-10 ore) da dove ci sono poi collectivos verso Zipolite, mezz’ora circa. L’alternativa più rapida ed economica ma meno comoda è prendere uno dei minibus che fanno da spola durante il giorno tra Pochutla e Oaxaca, sono 7 ore circa. La strada a tratti è perl piena di tornanti e per alcuni potrebbe essere un problema.
San Cristóbal è una incantevole città coloniale nel cuore delle montagne dello stato di Chiapas. La città di per sé con i suoi edifici coloniali le numerose chiese e piazze è indubbiamente l’attrazione principale ma si possono visitare anche numerosi villaggi dove la cultura e tradizione maya sono ancora forte.
Come già detto, la città merita da sola almeno un giornata di esplorazione, consiglio di salire le scalinate che portano alla Iglesia de Guadalupe o Iglesia Antonio. Da entrambe si hanno delle buone viste sulla città.
Mirador Iglesia Antonio.
Di tutti i villaggi maya che circondano la città, San Juan Chamula è indubbiamente il più visitato. Qui troverai una chiesa dove riti cattolici e maya si sono mischiati negli anni in una maniera davvero particolare (Google Maps). La chiesa è letteralmente ricoperta di candele e vengono fatte in continuazione offerte agli dei, io non l’ho visto ma mi è stato detto che a volte vengono fatti anche sacrifici animali.
L’entrata alla chiesa costa 10 pesos se non mi sbaglio, e non ti è permesso scattare foto o fare video, un’esperienza a dir poco interessante. Non c’è molto altro da fare nel villaggio ma potresti fare un giro al mercato (Google Maps) o dare un’occhiata al vicino cimitero (Google Maps), che non è proprio tradizionale. Il villaggio dista solo 20 minuti da San CristobaI, i collectivos partono da una stazione di microbus vicino al mercato principale (posizione), 20 pesos.
Il cimitero di San Juan Chamula.
Si tratta di una serie di cascate e piscine naturali davvero impressionanti (Google Maps), come sempre è possibile unirsi a un tour, che normalmente include una visita ai laghi di Montebello, oppure affidarsi al trasporto pubblico come spiego ora.
Prendi un bus (Google Maps) o collectivo (Google Maps) diretto a Comitán, 2 ore circa (i collectivos sono più rapidi ed economici), dal terminal di Comitán (Google Maps) a 3 isolati circa si trovano gli shuttle che portano a El Chifló (Google Maps), 40 minuti circa, 40 pesos. L’entrata alle cascate costa 80 pesos. Il sentiero è davvero breve, ma la vista sulla cascata principale “Velo de la Novia” è davvero spettacolare.
La cascata El Chiflon.
Non ho personalmente visitato il canyon ma è un’attrazione abbasta popolare. In alcuni luoghi supera il chilometro in profondità. Il tour solitamente prevede un tratto a piedi fino alla base del canyon e poi si sale in barca per percorrere un tratto del canyon lungo il fiume che lo attraversa. A questa pagina trovi una guida che spiega come organizzare l’escursione in autonomia.
Dove dormire a San Cristóbal de las Casas?
Hostel el Mirador si trova a due passi dalla chiesa di Guadalupe di cui ho parlato in precedenza, c’è un bel giardino interno e un’ottima colazione inclusa nel prezzo, è leggermente distante dal centro.
Come raggiungere San Cristóbal de las Casas?
Ci sono bus diretti da e verso quasi tutte le possibili destinazioni, sappi che verso Palenque i collectivos sono più rapidi ed economici rispetto ai bus, bisogna cambiare a Ocosingo ma è una questione di pochi minuti.
Se arrivi o prosegui verso il Guatemala e non vuoi prendere gli shuttle turistici (molto più cari) prendi prima il colectivo diretto a Comitan (lo stesso per El Chiflón) da qui ci sono poi altri collectivos diretti alla frontiera “Ciudad Cuauhtémoc”. Qui trovi un articolo dettagliato su come proseguire verso Quetzaltenango.
La cattedrale di San Cristobal.
Palenque è sia il nome dalla città che delle famose rovine, a circa 6km dal centro. La città sinceramente non è niente di che anche se l’area attorno alla piazza principale non è così male, in ogni caso io consiglio di sistemarsi appena fuori le rovine a “El Panchan” di cui parlerò in dettaglio nella sezione “dove dormire”.
Ovviamente le rovine sono l’attrazione principale ma Palenque è anche un’ottima base per esplorare altri siti non troppo distanti.
Se alloggi in città sappi che ci sono colectivos che fanno da spola ogni 10-15 minuti, comodi ed efficienti, 25 pesos (Google Maps). Ci sono due ingressi alle rovine, consiglio fortemente di prendere quello secondario appena dopo il museo (Google Maps), circa 1.5km prima dell’ ingresso principale, c’è infatti un breve sentiero attraverso la giungla con un piccola cascata (Google Maps) lungo il percorso.
Le rovine meritano davvero e se visitate la mattina presto (il sito apre alle 8:00) non sono nemmeno troppo affollate, solo l’acropoli centrale è stata scavata e quindi il sito non è molto esteso, un paio d’ore a mio parere sono sufficienti. L’entrata al sito costa 90 pesos c’è inoltre da pagare l’ingresso al parco nazionale, 105 pesos.
Le rovine di Palenque.
Si tratta di una serie di cascate in un certo senso simile a El Chiflón. Si possono tranquillamente visitare in giornata da Palenque o se viaggi leggero potresti combinare la visita con il trasferimento e San Cristobal o viceversa.
Le cascate si trovano infatti lungo la strada che porta a Ocosingo quindi puoi semplicemente prendere un colectivo diretto lì. Partono da questo punto e costano 60 pesos. Devi poi scendere in questo punto e prendere uno dei collectivos che fanno da spola verso le cascate per 30 pesos, volendo potresti pure camminare. L’entrata alle cascate costa 40 pesos.
Per concludere, è possibile visitare le vicine rovine di Yaxchilan (Google Maps), non ci sono stato personalmente in quanto anche senza affidarsi a un tour è comunque relativamente costoso raggiungerle. Le rovine infatti non sono raggiungibili via terra e bisogna prendere una barca da Frontera Corozal per 40 minuti circa, il costo va dai 800 MXN a salire, magari in gruppo vale la pena, ad ogni modo guardando le foto le rovine non sembrano così impressionanti.
Cascata de Agua Azul.
Dove dormire a Palenque?
Come precedentemente anticipato io consiglio di sistemarsi a “El Panchan” un complesso di strutture alberghiere di tutti i tipi e alcuni ristoranti immersi letteralmente nella giungla all’entrata del parco nazionale a due passi dalle rovine.
Io personalmente consiglio di dormire al Jungle Palace, offrono cabanas (piccoli bungalow) davvero economici. Niente di lussuoso ma decisamente un’ottima opzione. In ogni caso ci sono altre opzioni nei dintorni. C’è una signora davvero simpatica che gestisce un piccolo “ristorante” appena fuori la struttura, il cibo è economico ma ricordale che non sei un “gringo” ricco.
Come raggiungere Palenque?
Da San Cristobal ci sono bus frequenti, ma ricorda che i collectivos passando per Ocosingo sono più rapidi ed economici. Verso la penisola dello Yucatan, gli unici collegamenti diretti sono verso Merida con ADO. Se invece prosegui verso il Guatemala puoi attraversare il confine a Frontera Corozal come descritto in dettaglio nella guida dedicata al Guatemala.
La penisola dello Yucatán è senza dubbio la regione più turistica e cara del Paese, specialmente lungo la cosiddetta “riviera Maya” dove luoghi come Cancun e Playa del Carmen sono ormai pieni di resort e più in generale estremamente battuti e popolari da anni specialmente dai turisti nord americani.
In ogni caso ci sono molte destinazioni che vale sicuramente la pena visitare.
Partiamo da quello che è il principale snodo della penisola, ossia Cancun. Per farla breve non è un luogo che mi sento di consigliare almenochè tu non stia cercando una vacanza tutto incluso in un hotel/resort in riva al mare, ma dubito saresti qui a leggere questa guida!
La città a mio parere può essere descritta come un gigantesco parco giochi per gli americani che la invadono letteralmente specialmente durante le vacanze scolastiche. Se però cerchi qualche giornata tra spiaggia e movida notturna probabilmente non è poi così male, ad ogni modo il mio consiglio è quello di passare oltre.
Cancun all’orizzonte vista da Isla Mujeres in compagnia di alcuni ragazzi dell’ostello.
Dove dormire a Cancun?
The Boat House Cancun è un ottimo ostello a due passi dalla stazione degli autobus quindi l’ideale per passare una notte prima di raggiungere la tua prossima destinazione.
Isla Mujeres è l’isola che si trova di fronte a Cancun. L’isola è stata l’ultima tappa del mio lungo viaggio in America latina e per questo i giorni passati qui hanno avuto un sapore a dir poco particolare.
In ogni caso le spiagge dell’isola sono stupende e, nonostante la breve distanza da Cancun, molto meno affollate rispetto alla terra ferma. Io ci sono stato a fine ottobre e l’isola era estremamente vivibile, probabilmente non è lo stesso durante l’alta stagione, in ogni caso l’isola è meglio di Cancun sotto ogni aspetto.
Sull’isola non c’è molto da fare se non oziare in spiaggia, io ho noleggiato una macchina da golf con alcuni ragazzi in ostello per esplorare la parte sud dell’isola dove ci sono delle “rovine”, bella giornata ma sinceramente non ti perdi niente.
Dove dormire a Isla Mujeres?
Mayan Monkey Isla Mujeres è uno dei pochi ostelli sull’isola, carino anche se non proprio economico.
Come raggiungere Isla Mujeres?
Ci sono almeno un paio di compagnie che coprono la tratta e partono da tre punti diversi di Cancun. Il traghetto di gran lunga più economico è quello che parte Punta Sam, è il traghetto che porta anche veicoli quindi più lento rispetto agli altri ma costa meno. Puoi trovare gli orari a questa pagina. L’alternativa più rapida ma costosa è Ultramar.
Per raggiungere Punta Sam ci sono dei collectivos che passano lungo la strada di fronte al terminal degli autobus.
Bolle di sapone giganti sulla spiaggia di Isla Mujeres.
Si tratta della prima destinazione turistica scendendo versa sud da Cancun, premetto che non ci sono stato personalmente, ma tutte le persone con cui ho parlato me l’hanno descritta come una Cancun in miniatura, wikitravel la definisce addirittura una “resort town”.
Se quindi cerchi una destinazione con delle belle spiagge e un’ottima vita notturna per le tue vacanze probabilmente non è poi così male ma se cerchi qualcosa di più autentico ed economico, ti conviene guardare altrove.
Come raggiungere Playa del Carmen?
Da Cancun ci sono collectivos di frequente, 45 minuti circa (Google Maps).
Cozumel è l’isola che si trova di fronte a Playa del Carmen, premetto che non sono stato neanche qui ma solo per questioni di tempo in quanto l’isola sembra essere davvero un luogo incredibile leggendo in giro e in base ai racconti di altri viaggiatori.
È considerata uno dei migliori siti al mondo dove fare immersioni e questa è senza dubbio l’attività principale. L’insediamento principale è il paese di San Miguel sul lato ovest dell’isola ma noleggiando una macchina o uno scooter è consigliato esplorare la parte est, poco sviluppata dove spiagge mozzafiato dominano il paesaggio.
Ci sono inoltre alcuni siti archeologici che però non credo siano impressionanti quanto altri che si possono trovare nello Yucatan.
Come raggiungere Cozumel?
Partendo da Playa del Carmen ci sono traghetti ogni ora circa. Il viaggio dura 35-40 minuti ed è offerto da due compagnie, Ultramar come sempre è la più cara, l’alternativa più economica è Mexico Waterjets.
Tulum credo siano la destinazione migliore lungo la cosiddetta “riviera maya”, atmosfera più rilassata, prezzi più ragionevoli rispetto a Cancun e Playa del Carmen e spiagge fantastiche. È inoltre la base ideale per esplorare le vicine rovine di Tulum e di Cobá, poco distanti, e molti cenotes (un tipo di grotta con presenza di acqua dolce).
Il paese è piccolino e non è particolarmente attivo durante il giorno ma la sera la gente scende in strada e tutto prende vita, ci sono alcuni locali ma se cerchi un atmosfera più autentica consiglio questa piazza o anche Parque dos Aguas, dove la sera mi sono beccato un concerto. Mangia almeno una volta da Antojitos, cibo delizioso ed estremamente economico.
Le rovine (Google Maps) non sono di certo le più imponenti che si possano vedere ma il contesto in cui sono inserite le rende uniche, il sito si trova infatti su una scogliera a picco sul mare cristallino e spiagge bianche.
Le rovine sono estremamente popolari e per questo consiglio di visitarle la mattina presto prima che arrivino le corriere di turisti da Playa del Carmen e Cancun, il sito apre alle 8:00.
L’ingresso alle rovine è facilmente raggiungibile con qualsiasi colectivo diretto verso nord in quanto l’entrata si trova a solo un chilometro dalla strada principale, volendo potresti pure andarci a piedi o in bici, sono infatti circa 4km dal centro. L’ingresso alle rovine costa 95 pesos.
Il sito archeologico di Tulum.
È un piccolo paese tra Playa del Carmen e Tulum famoso perché nella baia principale cresce un’alga che le tartarughe marine amano mangiare e infatti ce ne sono a centinaia! (Google Maps)
È obbligatorio entrare in acqua con il giubbotto salvavita che rende impossibile immergersi e disturbare le tartarughe; inoltre ci sono delle aree designate dove è possibile fare snorkeling mentre altre non sono accessibili. L’ingresso in spiaggia costa 120 pesos.
Per raggiungere Akumal anche in questo basta prendere qualsiasi collectivo diretto verso nord, la spiaggia si trova a meno di un 1 km dalla strada principale.
Una delle centinaia di tartarughe nella baia di Akumal.
Non sono sicuramente le rovine più impressionanti della regione ma hanno “El Castillo”, un tempio davvero alto e uno dei pochi che è ancora possibile scalare, dalla cima si hanno delle viste incredibili della giungla circostante (Google Maps).
Le rovine possono essere tranquillamente raggiunte in collectivo da Tulum, un’ora circa (Google Maps). L’entrata costa 95 pesos.
El Castillo a Cobá.
Ce ne sono letteralmente a centinaia nella regione, i più popolari possono essere estremamente costosi, Dos Ojos (Google Maps) per esempio costa la bellezza di 400 MXN. In molti cenotes si possono fare immersioni o semplicemente snorkeling.
Io personalmente a Tulum ho visitato solo il Cenote Calavera (Google Maps) che non mi ha particolarmente entusiasmato, Gran Cenote (Google Maps) poco distante sembra essere il preferito di molti. Qui trovi recensioni e foto di alcuni Cenotes.
Dove dormire a Tulum?
Maui Hostels Tulum è buon ostello appena fuori dal centro.
Come raggiungere Tulum?
Ci sono bus e collectivos che fanno di frequente la spola lungo la costa verso Playa del Carmen e Cancun a nord ma anche verso Bacalar a sud e Valladolid a est. Fermata dei collectivos (Google Maps).
Il cenote Calavera.
Valladolid è una piccola città nel centro della penisola che mi ha sorpreso piacevolmente, il centro preserva moltissimi edifici coloniali in buono stato e l’atmosfera respirata è nettamente più autentica rispetto a qualsiasi altra città che io abbia visitato nello Yucatan.
Inoltre è la base ideale per visitare le vicine rovine di Chichén Itzá evitando le orde di persone che arrivano nella tarda mattinata da Cancun e Playa del Carmen.
Valladolid è davvero piccola è può tranquillamente essere esplorata a piedi anche se io consiglio di noleggiare una bici per una giornata ed esplorare anche il vicino Cenote di cui parlerò ora.
Questo Cenote (Google Maps) è un’ottima alternativa al più popolare Cenote Zaci (Google Maps) che si trova esattamente in centro città. Si può raggiungere in taxi (70 pesos circa) oppure noleggiando una bici per circa 80 pesos, sono solo 5 km dal centro del paese.
Il cenote è davvero figo con un sacco di radici che scendono lungo le pareti fino a toccare l’acqua e soprattutto è davvero poco frequentato. All’interno della proprietà c’è una bella piscina. Quando ci sono stato io era possibile pagare il solo ingresso al cenote (30 pesos), ma da quanto mi è stato segnalato, ora ha solo due tipologie di biglietti, accesso a piscina e cenote per 150 pesos oppure 300 pesos con cibo e consumazione al bar.
Il Cenote di Hacienda San Lorenzo.
Le famose rovine considerate una delle 7 meraviglie del mondo moderno sono indubbiamente le più visitate dell’intera regione e sono letteralmente invase dai turisti che arrivano in giornata specialmente da Cancun e Playa del Carmen.
Valladolid che si trova a soli 45 minuti di bus è la base ideale per esplorare le rovine prima che arrivino le folle. Consiglio di prendere il primo collectivo delle 7:00 (partono all’incrocio tra Calle 46 e Calle 39 in questo punto) in modo da arrivare all’entrata in tempo per l’apertura alle 8:00. L’entrata al sito cosa 614 pesos che è davvero tanto. Non sono convinto ne valga la pena a quel prezzo.
Per concludere, se non vuoi partecipare a un tour organizzato per visitare Las Coloradas, il luogo migliore da cui partire è Valladolid, in questo post trovi istruzioni precise su come raggiungerle con il trasporto pubblico.
La piramide di Chichen Itza.
Dove dormire a Valladolid?
Hostel Tunich Naj è ben localizzato, a due passi dal centro e dalla stazione degli autobus, staff davvero gentile.
Come raggiungere Valladolid?
Dalla stazione degli autobus (Google Maps) ci sono diverse partenze giornalieri verso tutte le principali città delle penisola.
Non ho personalmente visitato l’isola in quanto le previsioni meteo erano nefaste 🙂 ma mi era stata raccomandata da molti viaggiatori. Si tratta di un’isola caraibica poco frequentata rispetto alle più popolari Isla Mujeres e Cozumel.
È meglio raggiunta da Valladolid e Cancun passando per la città di Chiquilá da dove ci sono traghetti che partono ogni mezz’ora circa durante il giorno. Qui trovi un articolo a riguardo.
Isola di Holbox vista dall’alto.
Merida, capitale dello Yucatan nonché prima città “fondata” dai conquistadores. La città preserva moltissimi edifici coloniali e in generale il centro storico è davvero bello.
Da vedere non c’è nessuna attrazione in particolare ma l’attrazione è la città stessa. Ci sono però un paio di luoghi che vale indubbiamente la pena visitare: Plaza de la Independencia (Google Maps), la piazza principale dove la sera c’è sempre qualche evento (qui trovi gli eventi in programma), Palacio del Gobierno (Google Maps) e la Cattedrale (Google Maps). C’è inoltre un tour della zona a 3 cenotes, qui trovi un post dettagliato.
Dove dormire a Merida?
Hostal Catedral Merida è un buon ottimo ostello in pieno centro a Merida.
Come raggiungere Merida?
Merida è una città abbastanza grossa e ha collegamenti diretti verso tutte le principali città della penisola, addirittura Palenque. Il terminal dei bus è convenientemente localizzato vicino al centro (Google Maps).
Non ci sono personalmente stato ma si tratta di un’altra città coloniale ben conservata e ancora ben distante dal turismo di massa, lungo la riviera Maya. Il centro storico è stato nominato patrimonio dell’UNESCO nel 1999 ed è caratterizzato da strade ciottolate ed edifici dai colori vivaci.
Qui trovi un ottimo articolo che parla in dettaglio della città.
Come raggiungere Campeche?
Il modo più pratico e veloce per raggiungere Campeche è dalla vicina Merida che dista solo 2 ore e ha autobus che fanno avanti e indietro ogni ora circa. Ma ci sono anche bus diretti da Ciudad del Carmen e Cancun, anche se meno frequenti.
Bacalar, e più precisamente l’omonima laguna, è un luogo a dir poco incredibile, una vera gemma fortunatamente ancora poco visitata dai vacanzieri che spesso si fermano più a nord lungo la costa.
Senza ombra di dubbio l’attrazione principale qui è la laguna Bacalar conosciuta anche come la “Laguna de los 7 colores” per le incredibili sfumature di blu e azzurro che si possono vedere.
È possibile visitare un piccolo forte (Google Maps) vicino alla piazze del paese che però sinceramente visto dall’esterno non sembra niente di che.
N.b. Dal paese l’accesso alla laguna non è facile in quanto è pieno di proprietà private/hotel/ostelli ma c’è un molo municipale da dove si ha accesso.
Dove dormire a Bacalar?
Yaxche Hostel l’ostello non è niente di che e non è fronte laguna come molte altre strutture ma ha un’altra proprietà fuori città verso la quale viene fornito un servizio shuttel gratuito ogni giorno. L’area è davvero ben attrezzata con altalene nell’acqua, gazebi, un piccolo bar/ristorante e qualche camera. Qui l’acqua è molto più pulita ed essendo fuori dal paese da l’idea di essere fuori dal mondo.
Come raggiungere Bacalar?
Da nord (Tulum, Playa del Carmen e Cancun) ci sono diverse partenze giornaliere con ADO o MAYAB (più economica) ma ci sono anche collectivos che passa per Felipe Carillo Puerto dove bisogna cambiare. Da Chetumal a sud il metodo più conveniente sono i taxi condivisi che partono da questo punto.
L’incredibile Laguna Bacalar.
Palenque -> Flores
Ho fatto il percorso in senso inverso ma non dovrebbe fare alcuna differenza, in ogni caso consiglio di partire la mattina presto. Da Palenque mi è stato detto che ci sono collectivos diretti verso Frontera Corozal solo la mattina; in caso, nessun problema, prendi un qualsiasi collectivo diretto verso sud e chiedi di scendere a questa intersezione. Da qui ci sono taxi che aspettano per andare in paese.
Arrivato in paese passa per l’immigrazione e poi prosegui verso il fiume dove ci sono piccole imbarcazioni che fanno da spola verso La Tecnica per 40 pesos. Da qui ci sono poi bus diretti verso Flores, il bus si ferma all’immigrazione e ti aspetta mentre timbri il passaporto.
San Cristóbal de las Casas -> Quetzaltenango
Non ho personalmente fatto questa tratta ma puoi trovarla descritta in dettaglio qui.
Dai un’occhiata al mia guida di viaggio per il Guatemala.
Attraversare il confine è davvero facile, raggiungere Chetumal da qualsiasi città nello Yucatan è semplice e da qui ci sono poi partenze frequenti verso Beliza City dal Terminal Mercado Nuevo (più economico) oppure dal terminal ADO (più caro e partenze meno frequenti).
N.B. Ti verrà chiesto di pagare la tassa turistica di 717 pesos. La tassa è legittima ma alcune compagnie aeree la includono nel costo del biglietto quindi potresti non doverla pagare, cerca tra i dettagli del costo del biglietto e tienilo come prova da esibire.
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Di seguito elenco itinerario di due, tre e quattro settimane, ovviamente non esiste l’itinerario perfetto dato un lasso di tempo, quindi considerando quanto letto finora, prendi ciò che segue come ispirazione e modificalo in base ai tuoi interessi/budget!
Dando per scontato che il tuo aeroporto di arrivo sia Cancun, consiglio di spostarti direttamente in giornata a Tulum, almenochè non sia sera tardi.
Tulum (4 notti)
Giorno 1:
Trasferimento Cancun – Tulum.
Giorno 2:
Visita le rovine di Tulum e passa il resto della giornata in spiaggia.
Giorno 3:
Visita Akumal.
Giorno 4:
Visita le rovine di Cobá o qualche cenote in zona.
Bacalar (2 notti)
Giorno 5:
Trasferimento Tulum – Bacalar.
Giorno 6:
Giornata intera alla laguna.
Valladolid (3 notti)
Giorno 7:
Trasferimento Bacalar – Valladolid.
Giorno 8:
Giornata al Cenote a Hacienda San Lorenzo Oxman.
Giorno 9:
Visita Chichén Itzá la mattina e magari il cenote Zaci in centro città al tuo ritorno.
Isla Holbox o Isla Mujeres (4 notti)
Giorno 10-11-12-13:
Da Valladolid puoi tranquillamente raggiungere Holbox o tornare a Cancun e imbarcarti sul traghetto verso Isla Mujeres, Holbox è meno turistica e sviluppata al contrario di Isla Mujeres ma credo che entrambe siano ottime scelte.
Giorno 14:
Rientro.
Dando per scontato che il tuo aeroporto di partenza e arrivo sia Città del Messico io consiglio il seguente itinerario.
Città del Messico (2 notti)
Giorno 1:
Riprenditi dal jet leg e magari esplora brevemente il centro storico.
Giorno 2:
Visita le Piramidi di Teotihuacan.
Puebla (2 notti):
Giorno 3:
Trasferimento da Città del Messico. Esplora il centro storico.
Giorno 4:
Visita la vicina città di Cholula.
Oaxaca (3 notti)
Giorno 5:
Trasferimento a Oaxaca, esplora il centro storico nel pomeriggio.
Giorno 6:
Visita Hierva el Agua.
Giorno 7:
Visita le rovine di Monte Alban. Bus notturno verso San Cristobal.
San Cristóbal de las Casas (3 notti)
Giorno 8:
Goditi la città e magari visita San Juan Chamula nel pomeriggio.
Giorno 9:
Visita le cascate El Chiflón.
Giorno 10:
Giornata di relax in città.
Palenque(2-3 notti)
Giorno 11:
Trasferimento a Palenque.
Giorno 12:
Visita la cascata Agua Azul.
Giorno 13:
Visita le rovine di Palenque. Visitando le rovine la mattina hai parecchio tempo per prendere un bus verso Villahermosa con ADO nel pomeriggio e poi il volo serale verso Mexico City con VivaAerobus, il tutto è abbastanza economico se prenotato per tempo e ti farà risparmiare una lunga giornata in autobus.
Giorno 14:
Rientro da Città del Messico.
Se vuoi passare qualche giorno al mare il mio consiglio è di saltare Puebla e andare a Zipolite partendo da Oaxaca.
Con tre settimane a disposizione io sinceramente mi concentrerei comunque su una delle due regioni (Messico centrale e Oaxaca o Penisola dello Yucatan) seguendo quindi uno dei due itinerari appena descritti magari passando qualche giorno extra in una delle destinazioni o aggiungendo una/due tappe.
Detto questo, se hai qualche destinazioni in mente che non vuoi assolutamente perdere in entrambe le regioni, ti consiglio di dare un’occhiata ai voli interni in quanto ti farebbero risparmiare un sacco di tempo e in linea di massima non sono troppo cari.
Con un mese a disposizione non dovresti aver nessun problema a visitare entrambe le regioni toccando molte delle destinazioni descritte in questa guida. Il mio consiglio è di combinare i due itinerari di due settimane con un bus notturno da Merida a Palenque o viceversa oppure con qualche volo interno.
Autobus e colectivos (minibus/van) sono di gran lunga il modo più economico e popolare per spostarsi all’interno del Paese. Nella maggior parte delle destinazioni descritte in questa guida opera la compagnia “ADO” che in realtà è un insieme di molte compagnie diverse raggruppate sotto lo stesso nome.
Operano diverse tipi di bus più o meno lussuosi, a te la scelta, io ho sempre viaggiato con l’opzione più economica e gli autobus sono sempre stati di buon livello. Se comprati qualche giorno prima, i biglietti sono notevolmente più economici.
Soprattutto nello Yucatan ho notato che i biglietti per gli autobus di seconda classe tendenzialmente non vengono offerti ai turisti, se vuoi risparmiare qualcosa chiedi.
Per quanto riguarda i colectivos, quest’ultimi hanno dei prezzi fissi e per le tratte che coprono hanno partenze davvero frequenti, in linea di massima sono più rapidi ed economici rispetto ai bus normali e li consiglio fortemente soprattutto per brevi e medie distanze.
Una stazione di collectivos in Messico.
Viste le dimensioni del Paese e i lunghi spostamenti coinvolti, spesso vale la pena considerare qualche volo interno che fortunatamente può essere estremamente economico.
Le due principali compagnie low cost sono: Volaris e VivaAerobus. Ho volato con VivaAerobus da Città del Messico a Chetumal per circa 30€. Per le tariffe migliori bisogna però prenotare con anticipo.
In generale i taxi sono davvero economici per gli standard europei. Solo alcuni taxi usano il tassametro (prevalentemente in città), altri non lo usano e in quel caso consiglio di stabilire la tariffa prima di salire a bordo in modo da evitare discussioni inutili una volta arrivato a destinazione. In alcune città è possibile usare Uber o Cabify.
Come un po’ in tutti i paesi dell’America latina l’autostop è davvero popolare nelle aree rurali e meno nei dintorni delle grosse città. In alcuni casi il conducente potrebbe aspettarsi un rimborso spese.
Quanto costa un viaggio in Messico?
Il costo di un viaggio in Messico dipende molto dal tipo di attività che andrai a fare e anche dalla regione visitata. Lo Yucatan per esempio è uno degli stati più cari del Paese, mentre Chiapas uno dei più economici, in ogni caso viaggiando low cost il viaggiatore indipendente non dovrebbe aver nessun problema con un budget giornaliero di circa 30-40€ al giorno, in base alla regione visitata si può scendere anche a 20-25€.
Il cibo in Messico non solo è delizioso ma anche davvero economico. Lo “street food” fa davvero parte della cultura messicana e anche il più piccolo paese ha un piccolo stand che serve tacos, quesadillas, tortas a prezzi stracciati.
Un taco viene normalmente venduto a 6-8 pesos al pezzo ma a volte anche a meno e per alcuni 3 tacos fanno un pasto quindi più o meno 1 euro di spesa. A San Cristobal nella piazza principale ho trovato una signora che vendeva tre tamales di pollo deliziosi a 10 pesos e piatti unici come enchiladas o zuppe a 30-40 pesos! Insomma se ti limiti a mangiare dove mangia la gente del luogo o comunque in ristoranti locali il cibo è estremamente economico.
Taqueria tradizionale per le strade del Messico.
Il trasporto è davvero economico anche se i bus a lunga distanza possono essere relativamente cari rispetto ad altri Paesi del centro America soprattutto se non prenotati in anticipo. Se hai un itinerario ben definito, prenota in anticipo!
Per concludere, ricorda di dare un’occhiata ai voli interni per lunghe distanze, se prenotati in anticipo e viaggi leggero con con il solo bagaglio a mano, posso essere davvero economici.
I prezzi dell’alloggio variano molto a seconda della regione ma aspettati di pagare circa 10€ per un letto in dormitorio negli stati di Chiapas e Oaxaca mentre nello Yucatan e Città del Messico siamo generalmente più vicino ai 15€, la colazione è spesso inclusa nel prezzo.
Il Messico è sicuro? Per la mia esperienza personale assolutamente si.
Purtroppo il Messico è stato associato per anni al traffico di droga e ai crimini violenti che sono una realtà. C’è da dire che queste problematiche sono strettamente legate a determinate aree e molto difficilmente interferiscono con il turismo. Qui trovi una mappa davvero interessante che mostra come gli stati tipicamente turistici siano anche i più sicuri.
Ad ogni modo come in tutti i Paesi in via di sviluppo (ma non solo!) va usato il buon senso e per esempio camminare di notte per le strade di Città del Messico da solo non è certamente consigliato, detto questo, io ho girato il paese usando esclusivamente il trasporto pubblico e camminando da solo per le città anche ad orari non proprio consigliabili senza mai aver nessun tipo di problema, segui i miei consigli e vedrai che andrà tutto bene.
Stai organizzando un viaggio in Messico? Dai un’occhiata a questi post:
Le migliori carte per viaggiare
Quale zaino da viaggio scegliere
Quale assicurazione viaggio scegliere?
Hai qualche domanda? Informazioni aggiornate? Non esitare a lasciare un commento oppure scrivimi su Instagram!
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Per donazioni/pizze e birre virtuali 🙂
36 commenti
Federico
Ciao, sto pianificando un itinerario di 12 giorni che prevede le seguenti tappe:
– arrivo a Cancun con pernottamento
– 1 notte a Valladolid
– 2 notti a Merida
– 2 notti a Bacalar
– 2 notti a Tulum
– 3 notti a Isla mujeres
Ovviamente il tutto con auto a noleggio.
Vi sembra fattibile? Ho qualche dubbio sul tratto Merida-Bacalar, non trovo molte info in rete e mi sembra particolarmente lungo. Se avete suggerimenti sono ben accetti 🙂
Grazie mille
ilbackpacker
Ciao Federico! In base ai tuoi interessi (città o natura) potresti considerare di togliere Merida dall’itinerario e magari visitare Las Colorads in giornata da Valladolid e passare il giorno extra in una delle altre tappe dell’itinerario avendo quindi un programma meno fitto ma anche così come l’hai descritto è decisamente un buon itinerario, il tratto di strada Merida – Bacalar non dovrebbe portarti via più di 4-5 ore, le strade principali nello Yucatan per quello che ho visto io sono in buone condizioni. Buon viaggio 🙂
Irene
Ciao,
stiamo programmando un itinerario di 21 giorni con arrivo a città del messico e ritorno da cancun.
Le tappe che ci piacerebbe fare sono ovviamente troppe e non sappiamo ancora se muoverci in macchina o in autobus, prevedendo magari di prendere un volo e saltare qualcosa.
Siamo in due e preferiremmo più gli autobus che la macchina, ma siamo flessibili al cambiamento!
Ti elenco sotto i posti che ci piacerebbe vedere:
– città del messico
– oaxaca
– san cristobal
– palenque
– campeche
– chichen itza
– holbox
– tulum
– bacalar
– cozumel
– ritorno da cancun
Hai suggerimenti??
Grazie
ilbackpacker
Ti consiglio assolutamente gli autobus, sono comodi, sicuri ed economici. Come tappe probabilmente toglierei campeche e farei una scelta tra holbox e cozumel.
ANTONELLA
Ciao! stiamo iniziando ad organizzare il nostro viaggio in Messico, partiremo a metà marzo per due settimane!
Abbiamo preso il volo A/R per Città del Messico.. che sarà la prima tappa del viaggio, il resto è tutto da decidere 😉
Pensavamo di dirigerci lo Yucatan ma ci piacerebbe aggiungere ,come tappa intermedia, Palenche ( purtroppo, viste le distanze, credo che San Cristobal non sia fattibile) . Secondo te è una buona idea, considerando le due sole settimane di viaggio? Siamo una famiglia con un bimbo di 2 anni, quale sarebbe il mezzo migliore per fare questi spostamenti? Nello Yucatan, pensavamo invece, di affittare un’auto. Grazie mille, post davvero interessante 😉
ilbackpacker
Ciao Antonella! Da Messico city a Palenque ci sono autobus diretti ma con un bambino di due anni immagino sia preferibile prendere un volo interno. In ogni caso con solo due settimane a disposizione io probabilmente mi limiterei allo Yucatan.
Claudia
Ciao sono quasi in partenza (il prossimo 10 novembre!) ma decisamente in ritardo con l’itinerario. Ho dubbio in particolare: sarei orientata per muovermi con mezzi pubblici ma non riesco a capire da San cristobal per raggiungere laguna Bacalar esistono collegamenti con trasporto pubblico ? Grazie in anticipo
ilbackpacker
Ciao! ADO e OCC offrono bus diretti da San Cristobal a Chetumal, da Chetumal la laguna dista circa mezzora. Buon viaggio! 😀
Salvatore
Ciao ragazzi,
non abbiamo ancora pianificato le tappe per un viaggio di 21 giorni, siamo in due, esattamente io e la mia dolce metà Melany.
Unica cosa sicura è che arriviamo il 5 Dicembre a Cancun e ripartiamo il 22 sempre da Cancun… dobbiamo arrivare e fermarci obbligatoriamente almeno 5/6 giorni a Tulum perchè li ci vive mio cugino… poi ovviamente vogliamo visotare un po di posti….Qualche consiglio su come organizzarci?
Grazie mille
ilbackpacker
Ciao! Credo che nella guida ci sia più di qualche spunto per organizzarvi e creare un itinerario 😉
Elisa
Ciao,
io e mio marito abbiamo acquistato solo il biglietto a/r da citta del messico abbiamo in totale 12 giorni.
Il viaggio è tutto da organizzare, cosa mi consigliate.
ilbackpacker
Ciao! Credo ci sia più di qualche spunto nell’articolo per iniziare buttare giù un itinerario 😉
Pamela
Ciao, come prima cosa volevo dirti che hai fatto un ottimo lavoro!!
Io e il mio ragazzo abbiamo iniziato a guardare per organizzare 3 settimane a luglio in Messico(siamo backpackers da sempre quindi abituati a girare tantissimo), stavamo pensando di atterrare a Città del Messico e ripartire poi da Cancun, prendendo la macchina dici che è fattibile? il tuo itinerario da un mese è il mio sogno =) Grazie mille!
ilbackpacker
Ciao Pamela! Le distanze non sono uno scherzo anche se andaste direttamente a Cancun sarebbero oltre 1600km, con le varie deviazioni, se dovessi tirare ad indovinare arrivereste a farne quasi il doppio. Valutate voi ma personalmente opterei per qualche volo interno/bus notturno e magari noleggiare l’auto per il solo Yucatan dove le distanze sono ampie.
daniele
Ciao! come stai ? Sto pianificando un viaggio di due mesetti con la ragazza : messico belize guatemala. tappe tipo da 2, 3, 4 gg : miami-cancun -playa ( per l’ultimo dell’anno)-tulum-holbox- valldolid-merida-bacalar-cayo ambrgim-cayo caulker-belize city-san ignacio-flores -antigua- atitlan e dintorni- san cristobal e dintorni- tuxtla x volo cancun. Tutto con mezzi pubblici. Ti vorrei chiedere, secondo te quanti giorni dovrei dedicare a san cristobal e dintorni. dovrei provare a stringere qualcosa durante il percorso per poi scialare in chiapas? o 4/5 gg saranno sufficienti ( nel caso affittando una macchina per fare qualche giro.) In altre parole, quale sarebbe il minimo sindacale di gg per dare un senso al mio passaggio in chiapas? ( p.s. avendo nel percorso gia’ Tikal e chichen itza posso anche saltare palenque.) Grazie bravo, in bocca al lupo.
ilbackpacker
Ciao! Tutto bene, grazie. Per rispondere alla tua domanda, a mio parere 4/5 giorni sono sufficiente per visitare San Cristobal specialmente se decidi di saltare Palenque e tirare dritto verso il Guatemala. Noleggiare la macchina non è necessario a mio parere. Buon viaggio 🙂
Edoardo
Ciao e complimenti per il bellissimo articolo!
Sto organizzando un viaggio per agosto di 15 giorni in messico, e la mia idea era di organizzarlo cosí: -città del messico, poi oaxaca e san cristobal (7-8 giorni) e successivamente yucatan con tulum, hollbox e merida. Pensi sia poco fattibile e che mi convenga tagliare qualcosa?
Grazie mille!
Edo
ilbackpacker
Ciao, è un itinerario piuttosto fitto ma fattibile. Mal che vada potresti “eliminare” Merida. Ti ringrazio per i complimenti e buon viaggio! 🙂
Sarah
Ciao Nicola! Andrò in messico a settembre e mi fermerò un mese. Credi che uno zaino da 50 L sia troppo? Non ho problemi ad imbarcarlo in stiva, ma mi chiedevo se fosse eccessivo. Grazie dei consigli!
ilbackpacker
Ciao Sarah, se sei abituata a viaggiare leggera, potresti sicuramente viaggiare con qualcosa di più piccolo ma non penso che 50 litri sia eccessivo. Buon viaggio! 🙂
Marco
Ciao Nicola! Stavo valutando un viaggio in Messico di 3 settimane nel periodo (da definire) compreso tra fine gennaio e fine marzo. Dalla tua esperienza, qual’è il momento giusto per comprare il volo? (Vedendo anche il momento difficile attuale) grazie davvero! 🙂
ilbackpacker
Ciao Marco, io direi almeno un paio di mesi prima. Ti consiglio di tenere d’occhio giornalmente (se possibile) https://www.secretflying.com/euro-deals/. Le offerte verso il Messico non sono rare e con un po’ di organizzazione potresti pure sfruttare partenze da altra città europee. Buon viaggio!
Marco
Ciao Nicola, con 3 settimane a disposizione, è fattibile Yucatàn più Chiapas? Sarei intenzionato (partendo da Cancun) ad arrivare fino a San cristobal de las casas..
inoltre con i bus è fattibile o conviene noleggiare un auto? Grazie!
ilbackpacker
Ciao Marco, chiaramente dipende da quali/quante destinazioni intendi visitare all’interno delle due regioni ma è sicuramente fattibile. È possibile spostarsi esclusivamente in bus senza problemi ma se il budget lo permette, soprattutto nello Yucatan dove le distanze sono brevi, avere un’auto può essere comodo e darti un po’ più di libertà. Buon viaggio! 🙂
Marco
Ciao Nicola! Grazie per tutti i consigli che mi stai dando 🙂 ho un dubbio atroce però: con tre settimane a disposizione, è preferibile un itinerario ad anello Cancun-Cancun, oppure Città del Messico-Cancun o viceversa (in base alle offerte sui voli) è fattibile? Tenendo conto che quasi sicuramente mi sposterò in bus!
Grazie!! 😀
ilbackpacker
Ciao Marco, se vuoi passare più di qualche giornata di relax in spiaggia potresti semplicemente girare la penisola dello Yucatan per tre settimane ma personalmente opterei per l’itinerario Città del Messico-Cancun. Anche se prendi un volo di andata e ritorno verso Cancun o città del Messico come spesso conviene da un punto di vista economico, al termine delle tre settimane puoi semplicemente prendere un volo interno per tornare all’aeroporto di partenza. Buon viaggio! 🙂
Marco
Grazie! Solitamente è più economico volare su Città del Messico rispetto a Cancun? Consigli di fare uno scalo in Europa per evitare di pagare l’ESTA?
Grazie! 😃
ilbackpacker
Io terrei d’occhio entrambe le tratte ma spesso Cancun è più economica da raggiungere. Consiglio di fare le dovute considerazioni (prezzo/numero di scali/orari di partenza ecc ecc) e prendere l’opzione più conveniente, se quest’ultima prevede uno scalo negli USA allora non vedo il problema nel pagare l’ESTA 😉
Marco
Ciao Nicola, arrivando e partendo da Cancun, conviene partire con L itinerario da qui o volare direttamente a Città del Messico e poi risalire? Grazie! 🙂
ilbackpacker
Ciao, credo sia indifferente, io sceglierei in base al volo interno più conveniente. Buon viaggio 🙂
Francesca
Ciao Nicola, complimenti per il tuo articolo! Sono pochi i blog fatti così bene!
Sto organizzando un viaggio per agosto/settembre di 20-22 giorni in messico, e la mia idea era di arrivare a Città del Messico e raggiungere Cancun in auto, con tappe intermedie e tour dello Yucatan. Siamo due ragazzi giovani abituati a muoversi molto, pensi che il tempo sia sufficiente per percorrere questo tipo di itinerario?
È necessario noleggiare l’auto per l’intero itinerario o possiamo percorrere qualche tratta in bus secondo te ?
Grazie mille
ilbackpacker
Ciao, avete tempo a sufficienza però chiaramente dipende tutto da quante tappe volete fare lungo il percorso. Il mio consiglio è quello di spostarvi in bus di notte da Città del Messico (sicuramente Oxaca e San Cristobal) allo Yucatan (bus verso Merida o magari un volo verso Cancun in base al budget) viste le distanze importanti e solo a quel punto noleggiare un’auto per esplorare la penisola altrimenti rischiate di passare giornate intere a guidare. In ogni caso l’auto non è assolutamente necessaria, io per esempio mi sono sempre spostato con i mezzi pubblici. Ti ringrazio per i complimenti e buon viaggio! 🙂
Giorgia
Ciao,
Vorrei organizzare 3 settimane in Messico o Perù fine luglio/metà agosto.
Così a freddo quale pensi sia la zona migliore visto il periodo dell’anno?
Conviene prenotare tutti gli hotel/ostelli in anticipo? O è secondo te possibile farlo in maniera più spontanea una volta li?
Grazie
PS
Adoro il tuo blog! Lo uso sempre per tutti i miei viaggi!
ilbackpacker
Ciao, in quel periodo il meteo è migliore in Perù o perlomeno è la stagione secca mentre in Messico è la stagione delle piogge. Nonostante l’alta stagione credo sia sufficiente prenotare con qualche giorno di anticipo senza problemi ma se vedi che le opzioni iniziano a scarseggiare vale sicuramente la pena iniziare a prenotare prima. Mi fa piacere che il blog ti sia utile, buon viaggio! 🙂
simona
CIAO,
ho preso un volo di andata per il Guatemala e uno di ritorno da Cancun, vorrei attraversare confine Guatemala Messico con itinerario Flores Palenque
Consigli?
ilbackpacker
Ciao, non ho nessun consiglio particolare da darti se non quello di goderti il viaggio! 🙂