L’accoglienza delle persone, i paesaggi surreali che mutano profondamente da nord a sud, i templi e infine una cucina a dir poco deliziosa, rendono il Vietnam uno dei miei Paesi preferiti nel sud est asiatico.
Nel corso di due viaggi – di cui uno in cui ho attraversato il Paese da nord a sud a cavallo di una moto – ho trascorso in totale in Vietnam due mesi, sempre viaggiando zaino spalla. Che tu voglia fare lo stesso o semplicemente fare qualche ricerca per poi affidarti a un tour organizzato, in questa guida troverai molti consigli e informazioni utili per pianificare al meglio il tuo viaggio.
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Mu Cang Chai.
Il Vietnam è un Paese con molti climi diversi che variano profondamente da nord a sud e a seconda dell’altitudine, ma ci sono alcuni mesi all’anno che possono essere considerati ideali per visitarlo interamente.
I mesi da settembre a dicembre (autunno) e da marzo ad aprile (primavera) sono infatti il periodo migliore per andare in Vietnam ed evitare le piogge monsoniche che caratterizzano il resto dell’anno.
Ecco una panoramica del clima a seconda delle regioni:
La stagione secca va da fine novembre/dicembre a fine aprile, caratterizzata da giornate calde e soleggiate. La stagione delle piogge, da maggio a novembre, è contraddistinta da acquazzoni spesso concentrati nel pomeriggio o in serata, quindi non necessariamente un ostacolo alla visita.
Piantagioni di tè a Moc Chau.
La stagione delle piogge si estende generalmente da settembre/ottobre a dicembre. In alcune aree come Hue o Hoi An, le piogge possono continuare fino a gennaio o febbraio, con rischio di alluvioni, soprattutto nei mesi autunnali. Il periodo dei tifoni lungo la costa centrale va da agosto a novembre, con possibilità di venti forti e piogge intense. Il periodo migliore per visitare la regione è da febbraio a luglio, quando le condizioni climatiche sono più stabili.
Il periodo migliore per visitarlo è da ottobre a novembre, con temperature piacevoli e giornate soleggiate. Dicembre è più fresco, ma ancora buono. Da gennaio a marzo, inizia a fare più freddo, con temperature che possono scendere sotto i 10°C nelle regioni montuose (come Sapa o Ha Giang). La stagione secca si estende da novembre ad aprile, mentre la stagione delle piogge va da maggio a settembre, con un aumento dell’umidità e possibili alluvioni nelle zone montane.
Ha Giang Loop.
Dal 15 Agosto del 2023 i possessori di passaporto italiano possono visitare il Paese senza bisogno di richiedere il visto fino a un massimo di 45 giorni, ben 30 giorni in più rispetto ai 15 giorni garantiti in passato. Inoltre, sempre a partire da tale data è possibile ottenere online un visto a ingresso singolo o multiplo per turismo (“e-visa”), per soggiorni sino a 90 giorni. Il visto va richiesto tramite la piattaforma ufficiale.
Il Vietnam non richiede vaccinazioni obbligatorie ma Epatite A e Epatite B sono sempre consigliate. Per informazioni aggiornate su visti e quant’altro consiglio di consultare il sito viaggiare sicuri messo a disposizione del Ministero degli Esteri.
Bai Dinh Pagoda.
In questa guida i prezzi sono espressi nella moneta locale. La moneta ufficiale del Vietnam è chiamata “Dong vietnamita” abbreviata con “VND” o semplicemente “D”.
Il cambio, al momento della pubblicazione di questo articolo, è 1€ = 26.000 VND. Per il cambio attuale ti consiglio di dare un’occhiata a questa pagina.
N.b. Più volte nel corso della guida troverai link a https://www.alltrails.com/. Se vuoi utilizzare la navigazione offline direttamente dall’app di Alltrails devi passare alle versione pro. Puoi però aggirare il problema scaricando le coordinate dalla versione desktop del sito in formato “Google Earth KML” e poi caricandole su organic maps che è in assoluto una delle mie app preferite per viaggiare.
La capitale del Vietnam, nonché seconda città del Paese in termini di popolazione dopo Ho Chi Minh City, è una città davvero affascinante che unisce l’antico al moderno, l’architettura orientale a quella francese risalente al periodo coloniale, una città fatta di contrasti che, al contrario di altre capitali del sud est asiatico, vale sicuramente la pena visitare.
Hanoi è caotica e frenetica, rappresenta benissimo la tipica città del sud est asiatico dove scooter e moto sfrecciano all’impazzata in quello che sembra essere un caos organizzato. Questo già di per sé è un’esperienza davvero interessante per chi non hai mai provato niente del genere. Come in ogni grande città, potresti unirti ad un free walking tour, io ne ho prenotato uno su Guru Walk che non è stato poi così male.
Welcoming Morning Sunlight Bridge.
Quartiere storico di Hanoi
Detto questo, oltre a camminare per le strade della città e assaporare la cultura del posto, soprattutto all’interno del quartiere antico (dove si trovano la maggior parte degli alloggi turistici), consiglio di visitare il tempio della letteratura (Google Maps). Fondato nel 1070, divenne sei anni dopo la prima università del Paese. L’intera struttura e il cortile interno valgono la visita, 70.000 VND. A poca distanza potresti visitare anche il mausoleo di Ho Chi Minh (Google Maps), l’ingresso è gratuito ma preparati a fare lunghe code soprattutto nel week end e vestiti a modo, shorts e canotte non sono consentite. Sempre a poca distanza, potresti visitare la cittadella imperiale (Google Maps), nonostante sia stato ad Hanoi più di qualche volta, tra una storia e l’altra, non l’ho mai visitata quindi non posso parlare per esperienza personale, ma viene spesso consigliata.
Un paio di templi che vale la pena visitare sono il Bach Mah (Google Maps) che è il più antico della città, e il più iconico Ngoc Son (Google Maps) che si trova sulla piccola isola del lago Hoan Kiem, io però non sono mai entrato(Google Maps). Se è qualcosa a cui sei interessato, dall’altro lato della strada si trova il teatro dove prende luogo il popolare spettacolo delle marionette sull’acqua (Google Maps) (sito ufficiale).
Strada del treno.
La strada del treno è diventata una vera e propria attrazione ad Hanoi. Onestamente non credo ci sia nulla di così eccezionale ma se la cosa ti interessa, l’accesso è ora regolamentato e l’unica entrata ufficiale si trova in questo punto (Google Maps). Tecnicamente bisogna sedersi in uno dei vari bar/ristoranti mentre si aspetta l’arrivo del treno. Un’alternativa un po’ meno popolare si trova leggermente più a sud in questo punto (Google Maps). A questa pagina trovi gli orari dei vari treni.
Altre zone di interesse nel quartiere storico potrebbero essere il ponte Long Bien, che puoi vedere dalla stazione (Google Maps). Costruito tra il 1899 e il 1902 durante la dominazione coloniale francese, è stato uno dei primi ponti in acciaio del Sud-Est asiatico. Lì vicino c’è anche il mercato Đồng Xuân (Google Maps).
Per concludere, sono stato alla prigione Hoa Lo (Google Maps), conosciuta anche come Hanoi Hilton, usata prima per i prigionieri politici durante l’occupazione francese e in seguito durante la guerra del Vietnam per i prigionieri statunitensi. Nonostante a mio parere venga offerta una buona dose di propaganda, la visita è stata comunque interessante, l’ingresso costa 30 000 VND e l’audioguida altri 100 000 VND.
Ponte Long Bien.
Escursioni fuori porta
Nei dintorni di Hanoi ci sono una serie di “villaggi artigianali” (Tho Ha, Thu Sy, Phu Lang, Ban Yen Nhan e Quang Phu Cau) specializzati nella produzione di carta di riso, ceramica, incenso, salsa di soia e quant’altro. Non ho mai visitato nessuno di questi villaggio ma so che vengono offerti tour partendo proprio da Hanoi e immagino che per qualcuno potrebbe essere una visita interessante. Stesso discorso vale per la piantagioni di tè a Long Cốc, anche se queste sono decisamente più distanti.
Pub Street.
Dove dormire a Hanoi?
Nel mio ultimo viaggio ad Hanoi sono stato in tre diversi ostelli e mi sento di consigliarli tutti. Bông Hà Nội hostel è convenientemente localizzato vicino alla fermata del bus 17 che porta all’aeroporto. Cheers Hostel Hanoi si trova nel cuore del centro storico a due passi dalla cattedrale. TrangTien Hostel ha un’ atmosfera decisamente meno social rispetto agli altri due ma se cerchi semplicemente un luogo dove riposare e non troppo distante dal centro, le capsule sono davvero spaziose e confortevoli.
Come raggiungere Hanoi?
L’aeroporto è collegato al centro città da diverse linee dei bus. Io sono arrivato la sera molto tardi e mentre cercavo l’ Express Bus 86, che collega l’aeroporto alla stazione dei treni, (Google Maps) sono stato avvicinato da un autista che guidava un bus senza numero e mi ha detto: “same same”. Ho pagato 50k. Altre opzioni, in base a dove alloggi ad Hanoi sono il bus numero 7, che arriva fino alla stazione Kim Ma (Google Maps), il 17 che arriva fino alla stazione Long Bien (Google Maps) e infine il 90 che arriva fino alla stazione della metro Cat Linh (Google Maps). Questi bus dovrebbero costare solo 9000 VND. Infine, potresti semplicemente prendere grab, se viaggi leggero potresti anche uscire dell’aeroporto e chiamare uno mototaxi, io ho viaggiato così in senso opposto quando ho lasciato il Paese.
Hanoi.
La città di Ha Giang non è altro che la base ideale per affrontare il famigerato Ha Giang Loop. Questo circuito normalmente completato in moto/scooter nell’arco di tre, quattro o cinque giorni offre dei panorami mozzafiato nel nord del Paese, fino al confine con la Cina. Seppur sia diventato relativamente popolare e di certo non più una gemma nascosta, non posso comunque consigliarlo abbastanza. Si tratta davvero di una bellissima esperienza.
La maggior parte dei viaggiatori finisce col prenotare un tour organizzato direttamente ad Hanoi che include davvero tutto: il trasporto verso a Ha Giang, i vari alloggi, cibo, easy rider (l’autista che guida lo scooter) ecc ecc. Se non sai guidare o semplicemente non hai molta esperienza sulle due ruote (le strade sono per lo più in buone condizioni ma perlomeno nel 2023 c’era ancora qualche tratto da asfaltare), non hai la patente internazionale e non vuoi avere a che fare con la polizia (fermano a tappeto per racimolare soldi), vuoi un’esperienza molto più sociale o semplicemente vuoi tutto organizzato, il tour è decisamente l’opzione migliore e i costi non sono per niente elevati. Volendo potresti unirti a un tour per questioni organizzative e la socialità ma comunque guidare te stesso. Alcuni optano per questa soluzione perché anche non avendo la patente internazionale, si possono superare i posti di blocco a bordo di un easy rider e poi tornare normalmente a guidare. In ogni caso, un amico ha fatto il tour con Hong Hao Hostel and Motorbikes e si è trovato molto bene.
Ha Giang Loop.
Detto questo, ne approfitto per condividere un piccolo aneddoto: l’ultima sera del loop ero seduto a cena con un ragazzo tedesco e una coppia, padre e figlio dalla Svizzera, anche loro viaggiatori indipendenti. In lontananza si sentiva un gruppo organizzato brindare rumorosamente, quando il signore commentò quanto fosse felice che fossimo solo noi gli ospiti della guesthouse. Aggiunse che ogni sera sperava di non dover condividere l’alloggio con uno di questi tour organizzati.
Chiaramente non sta a me dire alla gente come viaggiare e mi rendo perfettamente conto che, per mille ragioni diverse, molti possano preferire il tour organizzato ma personalmente non posso che condividere il suo pensiero. Oltretutto, se decidi di optare per il fai da te, potresti prenderti qualche giorno in più e uscire da quello che è il classico circuito, guidando fino alla cascata Ban Gioc come ha fatto il sottoscritto e descriverò brevemente qui sotto.
Se opti per il tour organizzato, l’unico consiglio che mi sento di dare è quello di optare almeno per quattro giorni e tre notti, per il resto, goditi il panorama!
Ha Giang Loop.
Prima di vedere in dettaglio l’itinerario, credo valga la pena spendere due parole sulla questione polizia. Come anticipato, lungo l’Ha Giang loop, la polizia è particolarmente fiscale ma anche molto corrotta. Ho personalmente visto tre diversi posti di blocco e parlato con un gruppo di circa venti slovacchi, tutti senza patente internazionale, che ha pagato circa 100€ a testa dopo essere stato fermato, per poter continuare a guidare. Parliamo di cifre importanti che nel caso ci fosse bisogno di dirlo, finiscono direttamente nelle tasche dei poliziotti. La “professione” è diventata così remunerativa che stando a quanto riferitomi da un locale, per entrare a far parte della polizia nella provincia di Ha Giang, bisogna pagare decine di migliaia di euro al funzionario corrotto di turno.
In sostanza, a meno che tu non voglia “forzare” i posti di blocco o finire col pagare la “multa”, ti conviene avere la patente internazionale. Le probabilità di fare tutto il loop senza mai incontrare la polizia, sono davvero basse. Se ti trovi già all’estero o semplicemente vuoi ottenerla online, puoi farlo su questo sito. Se decidi di rischiare e prendere la multa, da quanto mi è stato riferito, viene rilasciato una sorta di “lasciapassare” valido per qualche giorno da mostrare in caso la polizia ti chiedesse altri soldi. Lo so, è pazzesco!
Ha Giang Loop.
Qui sotto trovi l’itinerario che consiglio di seguire. Se non hai cinque giorni da dedicare al Loop, da Yen Minh potresti andare direttamente a Meo Vac saltando Lung Cu Flag Point. Un’altra opzione per risparmiare un altro giorno, consiste nel tornare direttamente a Ha Giang da Meo Vac senza passare per Du Gia. In sostanza, puoi letteralmente creare l’itinerario che preferisci e cambiarlo in corso d’opera. Tra fare il loop in senso antiorario, le possibili combinazioni tra fermate, punti panoramici, alloggi e quant’altro, sono pressoché infinite. Ad esempio, se fai il loop nel fine settimana, a Dong Van o Meo Vac c’è il mercato domenicale. Allo stesso modo, l’ultimo sabato di marzo di ogni anno si tiene il mercato dell’amore di Khau Vai.
Ha Giang Loop.
Giorno 1 Ha Giang Loop (Ha Giang – Yen Minh)
La notte prima del loop ho dormito a Hong Hao Hostel and Motorbikes, che consiglio. Ho noleggiato uno scooter semiautomatico direttamente all’ostello. Sconsiglio però gli scooter automatici perché ci sono un sacco di sali e scendi, le marce sono molto comode da queste parti. Se prendi uno scooter automatico, assicurati di avere dei buoni freni. Se vuoi puoi lasciare qualcosa in custodia all’ostello. Inizia a guidare verso il passo Bac Sum (Google Maps). Questo tratto di strada offre un sacco di scorci spettacolari, potresti fermarti direttamente lungo la strada, io ho fatto una breve sosta a Coffee View (Google Maps). Poco più avanti ci sono dei campi pieni di fiori (Google Maps). Niente di che e fanno pagare per entrare ma puoi dare un’occhiata dalla strada. Prosegui verso la “porta del paradiso” o Quan Ba Heaven Gate (Google Maps). Un altro bel punto panoramico, c’è anche un piccolo caffè con una bella terrazza panoramica (Google Maps). Da qui prosegui verso un altro punto panoramico poco distante, Fairy Bosom mountain viewpoint (Google Maps), volendo potresti fermarti semplicemente lungo la strada poco più avanti, la vista è bene o male la stessa (Google Maps).
Ha Giang Loop.
Dopodichè sono stato alla grotta Lung Khuy (Google Maps), bisogna parcheggiare in questo punto (Google Maps) dove chiedono 5000 VND per il parcheggio e poi proseguire a piedi per mezz’ora circa, non serve assolutamente una guida, il sentiero è facile da seguire e pure tracciato su organic maps. L’ingresso alla grotta costa 30 000 VND. Nulla di eccezionale ma decisamente carina, oltretutto molti tour organizzati sembrano non visitarla, c’era pochissima gente.
Grotta Lung Khuy.
Da qui hai due opzioni per raggiungere Yen Minh, io ho preso la strada vecchia che passa per l’albero solitario (Google Maps). Questa è anche la strada più breve, si stava facendo tardi quindi per me la scelta era abbastanza obbligata, se decidi di prendere questa strada, puoi fermarti a bere qualcosa al CLOUDY Cafe & camping chill chill (Google Maps). Detto questo, volendo puoi fare il giro largo e passare per la strada principale. Lungo il percorso c’è una foresta di pini dove la gente spesso si ferma a fare una sosta (Google Maps). A Yen Minh ho dormito a Milk Milk Homestay, sono arrivato senza prenotare e mi hanno dato una camera privata allo stesso prezzo del dormitorio. Quel giorno c’erano solo altri due ospiti quindi l’atmosfera era molto tranquilla. Ottima cena a buffet.
Ha Giang Loop.
Giorno 2 Ha Giang Loop (Yen Minh – Dong Van)
Se possibile lascia Yen Minh la mattina presto, in modo da anticipare i tour organizzati. Il primo stop lungo la strada potrebbe essere Coffee Dốc Thẩm Mã (Google Maps) dove c’è un bel punto panoramico sui tornanti della strada che hai appena percorso. Prosegui poi verso il punto panoramico Chín Khoanh ramp (Google Maps) da dove si ha un’ottima vista sulla vallata, poco più avanti c’è un altro punto panoramico carino (Google Maps). Da qui una fermata popolare è il Dong Van Plateau (Google Maps) dove c’è una distesa di rocce che da vita a una sorta di panorama lunare. Poco distante si trova il forte Dinh Vua Mèo (Google Maps). Onestamente non c’è molto da vedere, gli interni sono per lo più spogli e privi di informazioni. L’ingresso costa 30 000 VND.
Forte Dinh Vua Mèo.
Dal forte, consiglio la variante in direzione del Lung Cu Flag Point (Google Maps). La strada è piacevole e la vista dalla cima non è per niente male. L’ingresso costa 40 000 VND. Se hai tempo a disposizione, consiglio inoltre di guidare fino al punto più a nord del Vietnam (Google Maps), dell’altro lato della valle c’è la Cina. Passa la notte a Dong Van. Io ho dormito nel dormitorio a Hotel Van Anh. Niente di eccezionale ma per una notte va più che bene. Se arrivi presto, potresti andare a vedere il tramonto dal Forte Francese (Google Maps) che domina Dong Van dall’alto. In caso contrario potresti fare un salto la mattina seguente.
Lung Cu Flag Point.
Giorno 3 Ha Giang Loop (Dong Van – Meo Vac)
Questo è considerato da molti il tratto più spettacolare del loop. Appena fuori Dong Van c’è subito un bel punto panoramico lungo la strada (Google Maps). Consiglio poi di percorrere almeno in parte la stradina laterale che inizia in questo punto (Google Maps). A tratti è abbastanza stretta ma completamente cementata, offre delle viste fantastiche sul fiume e la vallata. Consiglio di scendere almeno fino a questo punto (Google Maps).
Il panorama appena menzionato.
Segue poi l’iconico passo Ma Pi Leng (Google Maps). Purtroppo la strada vecchia è stata chiusa al traffico privato quindi non lo puoi percorrere con il tuo mezzo. Io ho tirato dritto ma se proprio vuoi salire in cima al passo, potresti lasciare lo scooter in questo punto (Google Maps) e risalire a piedi, oppure pagare 50 000 VND per usare il servizio taxi offerto dai locali.
Dong Van.
Un’alternativa interessante consiste nel completare l’intero Sky Path (All Trails). Il sentiero inizia in corrispondenza del passo e dopo circa 3km sbuca di nuovo sulla strada principale. Io l’ho completato in parte salendo dal lato opposto e garantisco che offre delle viste pazzesche. Se viaggi con almeno un’altra persona, potreste portare uno scooter all’arrivo (Google Maps), tornare al parcheggio in due (Google Maps), completare il sentiero e poi tornare a prendere lo scooter. Io quel giorno dovevo guidare fino a Bao Lac quindi non avevo tempo, ma volendo potresti semplicemente fare avanti e indietro lungo lo stesso sentiero o girarti quando ne hai avuto abbastanza, senza per forza star lì a fare avanti e indietro con gli scooter o organizzare un taxi. In ogni caso anche prendendo la strada nuova, senza salire al pacco o fare lo Sky Path, le viste spettacolari di certo non mancano e ci sono numerosi punto panoramici come questo (Google Maps) questo (Google Maps) questo (Google Maps) e questo (Google Maps)!
Sky Path.
Dopo esserti goduto per bene il panorama dall’alto, puoi scendere in fondo alla valle per fare il tour in barca che tutto sommato non è poi così male. In questo punto (Google Maps) c’è un ampio parcheggio e la biglietteria. Qui si viene caricati su una macchina elettrica che ti porta al molo vero e proprio da dove partono le barche che attraversano la gola, si girano e tornano indietro. Chiedono 5000 VND per il parcheggio più altri 120 000 VND per il tour in barca che dura un’ora circa. A mio parere la vista dall’alto è più spettacolare ma come già detto, tutto sommato non è poi così male se hai tempo a disposizione. Se decidi di scendere, puoi percorrere in parte anche questa laterale (Google Maps) che offre delle ottime viste sulla gola.
Tour in barca.
Arrivato a Meo Vac, potresti andare a vedere il tramonto lungo la strada in questo punto (Google Maps) oppure qui dove c’è una piccola struttura che funge da punto panoramico (Google Maps). Come anticipato, il terzo giorno del mio loop ho guidato fino a Bao Lac per completare la variante verso la cascata Ban Gioc, ma quando sono tornato ho passato la notte a Meo Vac dormendo a Voi Meo Vac Hostel & Breakfast, nulla di eccezionale ma neanche male per un notte.
Punto Panoramico a Meo Vac.
Giorno 4 Ha Giang Loop (Dong Van – Du Gia)
La strada che da Dong Van porta a Du Gia, seppur non spettacolare come il giorno precedente, offre comunque un sacco di scorci interessanti. Puoi iniziare con questo punto panoramico (Google Maps) e poi un caffè a H’mong coffee (Google Maps). Poco distante c’è un altro punto panoramico (Google Maps).
La strada diventa poi abbastanza “monotona” fino a quando si inizia a risalire, io mi sono segnato questo punto panoramico (Google Maps) ma puoi fermarti letteralmente ovunque lungo la strada. Poco più avanti c’è un altro punto panoramico (Google Maps) e una serie di caffè con terrazza panoramica (Google Maps) (Google Maps). Scendendo a valle puoi fermarti alle rovine del forte francese (Google Maps). Risalendo dall’altro lato c’è un punto panoramico davvero popolare che offre un’ottima vista sulla vallata (Google Maps). Poco più avanti c’è l’ennesimo bar con una bellissima vista e ampia terrazza panoramica (Google Maps). Io ci sono tornato anche al tramonto visto che Du Gia dista solo una decina di minuti. Una volta arrivato in paese, in base al periodo dell’anno e al meteo, potresti fare un bagno rinfrescante alla cascata (Google Maps).
A Du Gia ho dormito a Du Già Field View Homestay, ambiente molto carino, famiglia ospitale e cibo delizioso. Fortemente consigliata.
Punto Panoramico vicino a Du Gia.
Giorno 5 Ha Giang Loop (Du Gia – Ha Giang)
Invece di tornare ad Ha Giang prendendo la TL 176, che sarebbe la via più veloce, consiglio di tornare a prendere la TL 181. Risalendo i tornanti del passo ci sono molti punti in cui fermarsi e un paio di bar, come ad esempio questo (Google Maps). Dall’altro lato del passo il panorama è altrettanto bello. Scendendo consiglio di puntare verso il villaggio Nố Thàng (Google Maps), la strada passa molto più in alto e offre un panorama nettamente migliore rispetto a quella che corre sul fondo valle. Lungo la strada, tanto per cambiare, ci sono un sacco di scorci con le risaie a fondo valle (Google Maps). Una volta arrivato al villaggio, invece di immeterti nella strada principale che hai percorso il primo giorno, prendi la “scorciatoia”. Chiaramente anche qui non mancano i bar con vista come Coffee Spot with view (Google Maps) e c’è pure una cascata (Google Maps).
TL 181.
Ha Giang Loop con variante verso la cascata Ban Gioc ed altre opzioni
Come anticipato, se hai qualche giorno extra a disposizione, potresti allungare il loop di qualche giorno e raggiungere la cascata Ban Gioc, come ho fatto io. In breve, il giorno 3 invece di dormire a Meo Vac, guida fino a Bao Lac. Qui mi ero fermato a Sunny Homestay, la signora è stata davvero carina e capendo che volevo spendere il meno possibile mi ha indirizzato verso Cốm Homestay Bảo Lạc. Ero l’unico ospite, niente di eccezionale ma per una notte è andata più che bene. Il giorno 4 guida fino a Cao Bang prendendo l’iconico passo Khau Coc Cha (Google Maps). Purtroppo durante la mia visita era chiuso per lavori quindi mi sono dovuto girare all’inizio dei tornanti ma poco conta, anche la strada normale offre un bel panorama. Se il passo è aperto, potresti poi fare una tappa alla grotta Pac Bo (Google Maps), dove Ho Chi Minh trovò rifugio per qualche tempo. Da quanto ho capito non c’è molto da vedere, si tratta solamente di un luogo dal significato storico. In ogni caso, a Cao Bang ho dormito al Lan home, ottima sistemazione.
Angel eye mountain.
Il giorno 5 puoi visitare la cascata Ban Gioc (Google Maps) e tornare a dormire a Cao Bang oppure trascorrere la notte in una delle numerose guesthouse nei dintorni. Io ho passato la notte a Thu Homestay, ci siamo combinati per 330 000 VND incluso pranzo, cena e colazione. L’ingresso alla cascata costa 40 000 VND, se vuoi fare il giretto in barca chiedono altri 50 000 VND. Se possibile, evita il weekend. Io ci sono stato durante la settimana e c’era comunque un flusso ininterrotto di gente, soprattutto dal lato cinese. Se vuoi una vista della cascata dall’alto puoi salire al monastero (Google Maps).
Grotta nei dintorni.
Nei dintorni c’è una grotta visitabile, niente di eccezionale ma può essere un bel modo per passare del tempo. (Google Maps). Io ho fatto il percorso breve pagando 45 000 VND, offrono un percorso più lungo che però richiede una guida, costa 195 000 VND. Ho parlato con una coppia francese che l’ha fatto, viene assegnata una guida che non parla inglese e si limita a fare strada attraverso una parte meno attrezzata della grotta. Niente di straordinario a loro parere. Un’altra possibile tappa mentre vai o torni dalla cascata, è la Montagna dell’occhio d’angelo o “Angel eye mountain”. Non è altro che una montagna bucata, ma visto che si trova per strada tanto vale fermarsi al volo. Per ammirarla guida fino a questo punto (Google Maps). Il giorno 6 ti aspetta una lunga giornata in moto per tornare a Meo Vac e riprendere il loop il giorno successivo.
Per concludere, questa è solo una delle possibili varianti che la regione offre a tutti gli appassionati delle due ruote. Se vuoi allungare ancora di più il tuo “Ha Giang Loop” o magari arrivi da Hanoi in moto, a questa pagina trovi più di qualche spunto interessante.
Cascata Ban Gioc.
Dove dormire ad Ha Giang?
Come anticipato, la notte prima e dopo il loop io ho dormito a Hong Hao Hostel and Motorbikes. Ottimo ostello e generosa colazione a buffet. Consigliato anche per il noleggio dello scooter o per fare il tour organizzato.
Come raggiungere Ha Giang?
Se da Hanoi organizzi il tour in anticipo o magari scrivi direttamente a Hong Hao Hostel and Motorbikes o qualche altro ostello ad Ha Giang, solitamente viene incluso il biglietto del bus nel prezzo e per chi vuole ottimizzare gli spostamenti si può viaggiare di notte, arrivare ad Ha Giang la mattina presto, passare qualche ora a letto e poi iniziare il loop dopo colazione.
Se invece opti per il fai da te, puoi prenotare il bus direttamente su Vexere, ci sono diversi collegamenti diretti sia verso Hanoi che Sapa ma anche altre destinazioni come Cat Ba (Baia di Ha Long). Ad Hanoi molte compagnie offrono anche il pick up direttamente al tuo alloggio. In alternativa, le reception di tutti gli ostelli offrono il servizio di prenotazione per le varie tratte, solitamente però usando Vexere si risparmia.
Cascata Ban Gioc.
Localizzata a 1500 metri sul livello del mare, tra le montagne del Vietnam del nord, Sapa è una città davvero pittoresca, circondata da paesaggi mozzafiato, le iconiche terrazze di riso e numerose minoranze etniche che mantengono ancora cultura e tradizioni del passato.
Premetto che ho passato 4 giorni a Sapa e non ho mai visto il sole, quindi ho saltato più di qualche attività come salire in cima al Monte Fansipan. Detto questo, se cerchi qualcosa da fare in centro, c’è un piccolo museo gratuito che non è poi così male (Google Maps), dopodichè potresti entrare all’interno del parco che domina la città dall’alto (Google Maps), l’ingresso costa 30 000 VND. Se ti capita di visitare Sapa durante il week end, considera l’idea di fare un salto al mercato dell’amore, un tradizionale incontro tra le minoranze etniche della regione per socializzare e corteggiare, ora diventato un’attrazione culturale.
Sapa.
Trekking a Sapa
Non riuscirai letteralmente a camminare per strada senza che ti venga offerto di fare un trekking a Sapa. L’itinerario “classico” prevede di iniziare con il villaggio tradizionale Cat Cat (Google Maps), da qui si scende poi a valle tra villaggi rurali e risaie fino alla cascata Quy Khach (Google Maps). Io come al solito cerco di evitare i tour organizzati e viste le recensioni del villaggio Cat Cat, che sembra essersi trasformato in un grande negozio di souvenir dove oltretutto chiedono 150 000 VND per entrare, ho preferito l’approccio fai da te insieme ad altri ragazzi conosciuti in ostello. Sostanzialmente abbiamo seguito questo sentiero (All Trails) combinandolo con parte del Muong Hoa Valley Loop (All Trails). Per pranzo ci siamo fermati al A Sinh Restaurant (Google Maps), ma ci sono un sacco di opzioni lungo il percorso. Una volta sbucati sulla strada abbiamo pagato un taxi 300 000 VND per tornare a Sapa. Un’altra opzione consiste nello scendere dall’altro lato della valle come descritto a questa pagina (All Trails).
Lungo il trekking.
Monte Fansipan
Il Monte Fansipan o Phan Xi Pang, a 3147 metri è la cima più alta del Paese. Come anticipato, durante la mia visita a Sapa, non ho praticamente mai visto il sole quindi non mi sembrava il caso di salire sulla cima per essere immerso tra le nubi. Detto questo, mi è stato riferito che spesso e volentieri la cima svetta tra le nubi che avvolgono Sapa quindi potresti comunque tentare la fortuna anche se il meteo in città non sembra il massimo. Per salire sulla cima molti decidono di usare la funivia, che puoi prenotare sul sito ufficiale ma ricorda che i biglietti online sono limitati. L’alternativa è andare direttamente alla stazione di partenza (Google Maps). Il costo è di 800 000 VND con sovrapprezzi durante il weekend/festività. L’alternativa è salire a piedi ma purtroppo è assolutamente necessario prendere una guida, non tanto perché il sentiero sia difficile da seguire ma semplicemente perché si vuole monetizzare la montagna. Trovi il sentiero descritto in dettaglio su All Trails incluse le recensioni di persone che hanno provato a partire la mattina presto per evitare le guardie ma sono stati comunque bloccati e hanno dovuto pagare 1.5 milioni VND. In sostanza, se vuoi salire a piedi, prendi una guida.
Stazione della funivia.
Giro in scooter
Meteo permettendo, potresti decidere di noleggiare uno scooter ed esplorare i dintorni della città sulle due ruote. Potresti guidare fino al villaggio di Ta Phin (Google Maps), la strada offre degli ottimi scorci. Al villaggio vero e proprio non c’è molto da fare ma potresti visitare la grotta (Google Maps). Potresti poi guidare fino al passo O Quy Ho (Google Maps) o oltre dove ci sono un paio di punti panoramici (Google Maps). Lungo la strada ci sono anche un paio di cascate: Silver Waterfall (Google Maps) e Love Waterfall (Google Maps).
Per concludere, seppur non sia proprio così vicino a Sapa, il mercato di Bac Ha (Google Maps) che prende luogo ogni domenica è considerato uno dei più importanti ed interessanti della regione. A questa pagina trovi un articolo a riguardo.
Sapa.
Dove dormire a Sapa?
Ci sono un sacco di guesthouse in location decisamente più carine ma se vuoi alloggiare in centro, Fancy Sapa Hostel 2 non è per niente male. La proprietaria oltre a parlare un ottimo inglese, è una persona estremamente cordiale e disponibile. Consigliato.
Come raggiungere Sapa?
Se opti per il fai da te, puoi prenotare il bus direttamente su Vexere, ci sono diversi collegamenti diretti sia verso Hanoi che Ha Giang. Molte compagnie offrono anche il pick up direttamente al tuo alloggio. In alternativa, le reception di tutti gli ostelli offrono il servizio di prenotazione per le varie tratte ma solitamente usando Vexere si risparmia. Da e verso Hanoi potresti considerare l’idea di viaggiare in treno, la stazione più vicina a Sapa è quella di Lao Cai (Google Maps), puoi prenotare direttamente sul sito ufficiale.
Cascata Quy Khach.
Se vuoi ammirare delle terrazze di riso mozzafiato ed entrare in contatto con le minoranze etniche della regione, Mu Cang Chai è a mio parere una delle destinazioni migliori ma più sottovalutate dell’intero Paese.
Trekking con Indigenous homestay.
Ho avuto la fortuna e il piacere di visitare Mu Cang Chai verso la fine del periodo della raccolta del riso a metà ottobre. Il riso ancora da raccogliere si stava tingendo di giallo creando uno spettacolo a dir poco unico, anche durante il resto dell’anno credo valga assolutamente la pena vedere gli impressionanti terrazzamenti.
Mu Cang Chai.
Punti panoramici a Mu Cang Chai
Le spettacolari terrazze di riso sono senza dubbio l’attrazione numero uno, per visitarle potresti semplicemente noleggiare uno scooter e guidare fino ai seguenti punti panoramici: La Pan Tan (Google Maps), Mâm Xôi bé (Google Maps), Mâm Xôi (Google Maps) dove chiedono 30 000 VND. E ancora Chòi Vọng Cảnh (Google Maps), dove c’è un sentiero che corre lungo il confine di una delle case, e Móng ngựa Mù (Google Maps). Qui la strada per salire è davvero ripida e se non hai molta confidenza sulle due ruote potresti trovarla pericolosa. Ti chiedono 10 000 VND per salire e quindi in alternativa puoi prendere un mototaxi o salire a piedi. Questi appena elencati sono i punti panoramici più famosi e spettacolari ma l’intera vallata è piena di scorci mozzafiato.
Mâm Xôi bé.
Trekking con Indigenous homestay
Seppur solitamente cerco di evitare i tour, ho deciso di unirmi al trekking organizzato dalla guesthouse dove alloggiavo e mi sento davvero di consigliarlo. Assieme agli ospiti di un’altra guest house gestita dalla stessa famiglia, siamo stati accompagnati dalla giovane coppia che parla un ottimo inglese. Abbiamo prima visitato la Cascata Hau de (Google Maps) e poi ci siamo persi tra i sentieri che attraversano le risaie usati dai locali, come anticipato erano in piena raccolta quindi abbiamo avuto un sacco di interazioni affascinanti nell’arco della giornata. Al di là dei panorami, è stata una bellissima esperienza. Io ho fatto solo il trekking ma volendo offrono un sacco di altri tour organizzati.
Trekking con Indigenous homestay.
Dove dormire a Mu Cang Chai?
Ho dormito a Mu Cang Chai Backpacker Hostel, buona sistemazione economica direttamente lungo la strada principale. Con il senno di poi avrei però dormito a Indigenous homestay. Come anticipato si tratta della stessa famiglia che gestisce entrambe le guesthouse ma quest’ultima si trova in una location straordinaria.
Come raggiungere Mu Cang Chai?
Da e verso Hanoi ci sono collegamenti giornalieri diretti che puoi prenotare in autonomia su Vexere. In alternativa, i vari alloggi offrono il servizio di prenotazione e possono organizzare il pick up anche con bus “locali” che non si possono prenotare online. Da e verso Sapa c’è almeno un minibus giornaliero, perlomeno durante la mia visita non era possibile prenotarlo online ma la signora dell’ostello ha organizzato il tutto per me.
Móng ngựa Mù.
Mai Chau, a soli 140 km da Hanoi, è ancora lontana dal turismo di massa, una destinazione perfetta per immergersi nella bellezza rurale del Vietnam.
A Mai Chau vera e propria non c’è molto da fare se non magari visitare la grotta Chiều (Google Maps) a due passi dal centro del villaggio. Chiedono 10 000 VND all’ingresso. Ciò che consiglio di fare è invece noleggiare uno scooter ed esplorare i dintorni facendo quanto segue. Io ho noleggiato lo scooter direttamente alla guesthouse, se non sai guidare offrono anche tour organizzati. Guida fino alla grotta Kho Muong (Google Maps), l’ultimo tratto di strada è piuttosto stretto ma in buone condizioni. La grotta è davvero impressionante e consiglio di scendere al suo interno. Chiedono 10 000 VND all’ingresso dove si parcheggia. Dopo aver visitato la grotta, puoi fare un salto a queste risaie davvero belle da fotografare (Google Maps), visto che c’ero ho pranzato lì vicino al ristorante Culture Puluong (Google Maps), non proprio economico ma ottimo cibo.
Grotta Kho Muong.
Dopo aver pranzato risali il passo in questa direzione (Google Maps), continua a seguire la strada, gli scorci panoramici di certo non mancano ma consiglio in particolare questo punto (Google Maps) dove c’è un’ottima vista sulla vallata. Continua a seguire la strada secondaria fino a quando si immette sulla principale in questo punto (Google Maps). Consiglio di concludere la giornata ammirando il tramonto dal punto panoramico che domina Mai Chau (Google Maps).
Punto Panoramico.
Nell’arco di un’altra giornata potresti dirigerti verso nord e visitare Moc Chau più qualche altra attrazione lungo la strada. Insieme ad altri due ragazzi dell’ostello, siamo partiti un po’ tardi ma abbiamo comunque avuto tempo di fermarci al mercato domenicale (Google Maps). Tra l’altro se vuoi svegliarti presto, lungo la stessa strada a una decina di chilometri c’è un punto panoramico dove la mattina presto si può spesso osservare a fondo valle il “mare di nuvole” (Google Maps). In ogni caso, dopo essere stati al mercato, abbiamo proseguito verso le piantagioni di tè a Moc Chau (Google Maps).
Piantagioni di tè.
Sempre nei dintorni ci sono alcune grotte che si possono visitare, per farlo bisogna parcheggiare al termina della strada in questo punto (Google Maps), ci hanno chiesto 5000 VND per il parcheggio e volevano 200 000 VND per una guida, noi abbiamo rifiutato e abbiamo proseguito da soli a piedi, segui il sentiero e prendi la sinistra in questo punto (Google Maps), noi siamo entrati nella grotta numero 3 (Google Maps) ma volendo ci sono altre grotte. È stato divertente ma di certo non imperdibile. Se prendi la guida ti accendono le luci all’interno. Infine, un’altra attrazione a Moc Chau dove però non sono stato, è il ponte di vetro Bach Long che si trova appena fuori città (Google Maps)
La grotta che abbiamo visitato.
Tornando a Mai Chau ci siamo fermati in una sorgente termale davvero carina che consiglio fortemente (Google Maps). L’entrata costa 30 000 VND. Se decidi di guidare fino a Moc Chau come abbiamo fatto noi, dubito tu abbia il tempo di visitarle nell’arco della stessa giornata, ma volendo ci sono due cascate nei dintorni: Thac Tat Nang (Google Maps) e Go Lao (Google Maps).
La sorgente termale.
Dove dormire a Mai Chau?
Consiglio fortemente Nha Tan – Mai Chau Homestay and Tours. Tan e la sua famiglia sono di un’ospitalità difficile da battere, come se non bastasse, la cena è semplicemente deliziosa.
Come raggiungere Mai Chau?
C’è un comodo van giornaliero da Tam Coc che puoi prenotare direttamente su Vexere, mi hanno anche chiamato per chiedere se volessi il pick alla guesthouse. In alternativa puoi sempre fartelo prenotare dal tuo alloggio. Da e verso Hanoi ci sono parecchie partenze giornaliere, anche in questo caso puoi prenotare direttamente su Vexere o chiedere alla tua guesthouse.
Mai Chau.
Capitale dell’omonima provincia, Ninh Binh di per sé non ha quasi niente da offrire a livello turistico ed è famosa soprattutto per il vicino villaggio di Tam Coc e le aree circostanti.
Pagoda Bich Dong.
Il villaggio di Tam Coc si trova solo a 6 km a sud di Ninh Binh, circondato da campi di riso e picchi di roccia calcarea che gli hanno fatto guadagnare il nome di “baia di Halong della terraferma”. Tam Coc di per sé non ha chissà quali attrazione, l’unica eccezione è forse la Pagoda Bich Dong (Google Maps) appena fuori dal centro. L’ingresso è gratuito e tutto sommato è un luogo carino da visitare se ti avanza del tempo. Se decidi di andarci, c’è un ristorante carino poco distante, Tam Coc Green Garden Restaurant (Google Maps).
Trang An Grottoes.
Tour in barca
I tour in barca tra i corsi d’acqua che si fanno largo tra i picchi di roccia calcarea, grotte e una serie di templi sono il motivo per cui molti decidono di visitare Tam Coc. Ci sono due punti di partenza, il primo si trova in pieno centro sulle sponde del laghetto in questo punto (Google Maps), 150 000 VND per gli stranieri, massimo due persone per barca. Se possibile cerca di arrivare la mattina presto o nel tardo pomeriggio quando i turisti in arrivo da Hanoi non ci sono ancora o se ne sono già andati.
Un’alternativa meno affollata e, a mio parere più carina, è Trang An Grottoes (Google Maps). Questo sito si trova a 7 km da Tam Coc e può essere facilmente raggiunto in bici. Qui vengono offerti tre itinerari diversi, non lo sapevo nemmeno e abbiamo scelto il numero tre su consiglio di altre persone in fila, dubito in ogni caso ci sia una grande differenza. Massimo quattro persone per barca. Idealmente è meglio evitare le ore centrali del giorno per il sole e il caldo. 250 000 VND per l’entrata e il giro in barca.
Tour in barca.
Il picco Núi Ngoạ Long
Questo picco si trova a circa metà strada tra Tam Coc e Trang An Grottoes (Google Maps) e può tranquillamente essere visitato durante la stessa giornata. Idealmente al tramonto, anche se probabilmente è il momento più affollato della giornata. Ci sono 450 scalini al termine dei quali si gode di una vista pazzesca a 360 gradi sull’intera area. Alla base della montagna c’è un giardino di lotus. Chiedono 5000 VND per il parcheggio e 100 000 K per l’ingresso.
Núi Ngoạ Long.
Bai Dinh Pagoda
La Pagoda Bai Dinh (Google Maps) è uno dei più grandi complessi di pagode del sud-est asiatico. Si trova a una ventina di chilometri a nord di Tam Coc, io ci sono andato in bici, la strada è pianeggiante e poco trafficata, se non è una giornata particolarmente calda, credo sia tutto sommato piacevole. Detto questo, potresti sempre noleggiare uno scooter oppure organizzare un taxi. L’ingresso ufficiale e il parcheggio (che costa 15 000 VND) si trovano in questo punto (Google Maps).
Bai Dinh Pagoda.
Vengono offerte diverse tipologia di biglietto, come minimo bisogna pagare 60 000 VND per la macchina elettrica che fa da spola tra il parcheggio e il complesso vero e proprio, se vuoi salire anche in cima alla Báo Thiên Stupa, devi prendere il biglietto combo da 220 000 VND, un tour guidato costa 500 000 VND. Io ho optato per la via di mezzo e mi sono fatto il tour autoguidato, se hai connessione ad internet ci sono dei qr da scannerizzare dove vengono fornite delle mini guide in inglese, sia audio che scritte, e una brochure con un itinerario da seguire. Per certe tratte si può salire anche sulle golf car, si tratta davvero di un complesso enorme con un sacco di strutture, ci puoi passare parecchie ore e credo valga assolutamente la visita.
Per concludere, non ci sono stato ma arrivando da Tam Coc, per strada ci sono il tempio dell’imperatore Đinh Tiên Hoàng (Google Maps) e la sua tomba (Google Maps). Stando alle recensioni, non sono convinto valga la pena fermarsi, ma magari mi sbaglio.
Bai Dinh Pagoda.
Come raggiungere Tam Coc?
Da e verso Hanoi ci sono parecchie partenze giornaliere, anche in questo caso puoi prenotare direttamente su Vexere. Come scritto in precedenza, verso Mai Chau c’è un comodo van giornaliero che anche in questo caso puoi prenotare direttamente su Vexere. Ci sono inoltre numerosi altri collegamenti diretti in bus verso la Baia di Halong, Phong Nha-Ke Bang, Hue e Hoi An. Come al solito, puoi sempre chiedere al tuo alloggio di prenotare il trasporto.
Dove dormire a Ninh Binh (Tam Coc)?
Tam Coc Rice Fields Homestay ottima soluzione economica a due passi dal centro di Tam Coc. Il proprietario è davvero gentile e disponibile. Inoltre mettono a disposizione le bici gratuitamente.
Tam Coc.
La baia di Halong è senza dubbio il luogo più iconico dell’intero Vietnam, è prima di tutto un sito Unesco ed è inoltre considerata da alcuni l’ottava meraviglia del mondo moderno. Un modo davvero popolare per visitare la baia è tramite delle crociere organizzate, ne esistono di tutti i tipi, più o meno lussuose e più o meno lunghe. Purtroppo non ho informazioni a riguardo in quanto, come sempre, ho preferito l’approccio low cost. In ogni caso qualsiasi agenzia, ostello o hotel di Hanoi è in grado di organizzare il tutto, compreso il trasferimento da Hanoi a Halong.
Se invece preferisci l’approccio fai da te o semplicemente qualcosa di più economico ti consiglio una delle seguenti opzioni. Raggiungi la città di Halong in autonomia, passa la notte in città e il mattino seguente dirigiti al molo Bay Chai sull’isola di Tuan Chau, poco distante dal centro città (Google Maps).
Qui è possibile trovare diverse offerte e gente davvero insistente pronta a vendere biglietti per i vari tour, ti consiglio di ignorarli ed entrare dentro lo stabile dove ci sono diversi sportelli e comprare lì il tuo biglietto. Io ho fatto la “rotta 1”, da quello che ho capito questo è il tour ufficiale del governo e infatti la barca era piena di locali. Questo tour dura 4 ore, si naviga attraverso le isole della baia, poi un breve giro in Kayak e la visita di una grotta, prima di tornare al porto. Durante il mio primo viaggio in Vietnam, avevo pagato solo 80 000 VND ma i prezzi sembrano essere saliti parecchio, in particolar modo il costo di “ingresso” alla baia. Trovi prezzi aggiornati e le varie rotte a questa pagina.
Villaggi galleggianti nella baia di Halong.
L’isola è a mio parere una delle basi migliori per esplorare la baia, è infatti molto meno caotica rispetto alla città di Halong e, vista la posizione geografica, permette di esplorare la parte sud che è di gran lunga meno frequentata dalla numerose barche e crociere che invadono invece la zona nord. Non a caso, Cat Ba sembra essere la destinazione preferita tra i viaggiatori zaino in spalla che vogliono esplorare la baia.
Se arrivi dalla città di Ha Long, il mio consiglio è quello di prendere il traghetto diretto all’isola di Cat Ba, che parte dallo stesso molo sull’isola di Tuan Chau da dove partono i tour giornalieri. Facendo così si attraversa la baia fino ad arrivare alla parte nord dell’isola da dove, in corrispondenza dell’arrivo del traghetto, ci sono minibus che portano alla città principale dell’isola che si trova nella parte sud. Gli orari sono i seguenti:
Cat Ba – Tuan Chau traghetto un’ora circa 80.000 VND a piedi, 100.000 VND con la moto.
N.b. Mi è stato segnalato che gli orari sono variabili in base alla stagione, conferma gli orari una volta sul posto.
Kayaking nella Baia di Halong.
Dalla piccola città è possibile unirsi a tour in barca che portano a aree meno trafficate della baia, nel mio caso abbiamo esplorato alcune grotte e baie accessibili solo in kayak e altre destinazioni più popolari come l’isola delle scimmie e i villaggi galleggianti. Il tour è durato quasi una giornata intera, il pranzo era incluso e ho pagato poco più di 10$. L’ho preferito di gran lunga al tour della parte nord della baia.
Sull’isola è inoltre possibile partecipare ad altre attività, una su tutte l’arrampicata che può essere praticata sia sulla terraferma che su alcune pareti a picco sul mare. Uno dei due ragazzi con cui viaggiavo al momento, un austriaco appassionato di questo sport, era rimasto letteralmente estasiato da alcune delle arrampicate proposte.
N.b. Come vedi dalla mappa è possibile raggiungere l’isola di Cat Ba senza passare per la città di Halong che consiglio soprattutto se hai i tempi stretti. Come al solito puoi prenotare i bus verso varie destinazioni direttamente su Vexere o tramite il tuo alloggio.
Come raggiungere la Baia di Ha Long?
La città di Ha Long ha diversi collegamenti giornalieri verso Hanoi, puoi prenotare direttamente su Vexere. Se opti per una crociera, solitamente i pacchetti includono il trasporto da e verso la capitale. Da e verso l’isola di Cat Ba ci sono un sacco di collegamenti diretti verso le principali destinazioni turistiche nel nord del Paese e non solo, come al solito puoi prenotare direttamente su Vexere o chiedere al tuo alloggio.
Dove dormire nella Baia di Ha Long?
Ad Ha Long città consiglio Kim’s Homestay & Villa mentre sull’isola di Cat Ba The Oversleep Catba Hostel.
Kayaking nella Baia di Halong.
Il parco nazionale di Phong Nha, che prende il nome dall’omonimo villaggio, è stato senza dubbio il mio luogo preferito durante il mio primo viaggio in Vietnam. All’interno del parco si trovano numerose grotte spettacolari, tra cui la più grande al mondo, scoperta solo nel 2009, e quella che potrebbe essere la seconda più grande, scoperta nel 2016!
Come appena detto, all’interno del parco istituito nel 2010 sono presenti numerose grotte tra cui la grotta di Son Doong, la più grande al mondo per la quale servono 3000$ per un’escursione di 5 giorni, qui trovi maggiori informazioni, incluse altre possibili grotte da esplorare nel corso di più giorni a prezzi più ragionevoli. Un mio amico ha fatto l’escursione a Tu Lan di tre giorni che costa “solo” 300€ circa e mi ha detto che è stata un’esperienza bellissima. Hang En mi è stata consigliata da un altro amico e anche in questo caso i prezzi sono decisamente più abbordabili.
Ovviamente, visto il mio budget esiguo, non ho visitato nessuna delle tre ma ci sono almeno altre due grotte che vale sicuramente la pena visitare a prezzi decisamente più da backpacker.
All’interno della Paradise Cave.
Thien Duong (Paradise Cave)
Se hai poco tempo a disposizione, Thien Duong (Google Maps) è probabilmente la grotta da visitare. La grotta è stata aperta al pubblico solo nel 2010 ed è presto diventata l’attrazione numero uno del parco, all’interno ci sono una serie di passerelle in legno e scalinate ben strutturate e illuminate per rendere la visita agevole.
L’ingresso costa 250.000 VND, la grotta si trova a circa 30 minuti dal villaggio di Phong Nha, io ho raggiunto l’ingresso in moto e sinceramente dubito sia possibile farlo con il trasporto pubblico ma qualsiasi agenzia del luogo per qualche euro può organizzare il trasporto.
Hang Toi (Dark Cave)
Questa è la “grotta avventura”, Hang Toi (Google Maps), non essendo illuminata, si visita con delle torce, all’interno si trova una camera completamente piena di fango dove praticamente si galleggia senza sprofondare. L’ingresso è tramite una zip line e all’uscita si copre un tratto di strada in kayak prima di arrivare a una specie di parco avventura dove ci sono altre zipline.
L’ingresso alla grotta con il tour guidato costa 350.000 VND, se hai un mezzo tuo basta presentarsi all’entrata, pagare ed entrare con il primo gruppo disponibile. In caso contrario è possibile organizzare il tutto da Phong Nha.
Dark Cave.
Phong Nha e Tien Son
Queste sono le due grotte adiacenti al villaggio di Phong Nha, sono considerate le meno spettacolari tra quelle turistiche ma comunque degne di nota.
Le due grotte sono una vicina all’altra, l’ingresso alla grotta di Phong Nha (Google Maps) costa 150.000 VND mentre Tien Son (Google Maps) costa 80.000 VND. Le grotte possono essere raggiunte solo in barca, il prezzo dovrebbe essere di 350.000 VND ma può essere diviso fino a 14 persone. Non ho personalmente visitato queste grotte quindi non sono esattamente certo ne valga la pena. Le barche partono dal molo in questo punto (Google Maps).
Per concludere, specialmente se hai un tuo mezzo (volendo potresti noleggiare uno scooter/moto in paese) da usare per visitare anche le grotte, vale sicuramente la pena passare una mezza giornata a girare per le campagne che circondano il villaggio, poco più a nord c’è anche una pista di atterraggio che dopo la fine della guerra è stata convertita a strada, davvero interessante (Google Maps).
Pista di atterraggio convertita a strada.
Come raggiungere Phong Nha?
Phong Nha ha collegamenti diretti in bus verso molte destinazioni turistiche: Ninh Binh ed Hanoi nel nord del Paese, Hue, Da Nang e Hoi An verso sud e anche in questo caso puoi prenotare direttamente su Vexere. Come al solito, puoi sempre chiedere al tuo alloggio di prenotare il trasporto.
Dove dormire a Phong Nha?
Insieme ai miei due compagni di viaggio ho preso una camera tripla in un hotel di cui non ricordo nemmeno il nome. Se cerchi un letto in dormitorio, Hugo Homestay e Green Riverside Cosy Home sembrano essere due ottime opzioni.
Hue, che si trova nel centro del Vietnam, è stata la capitale dell’impero dal 1802 al 1945. Purtroppo i bombardamenti durante la guerra del Vietnam l’hanno profondamente danneggiata ma preserva ancora parte del suo fascino.
In città e nei suoi dintorni ci sono numerosi siti storici ma la maggior parte dei viaggiatori si concentra principalmente sulla cittadella imperiale e le tombe degli imperatori.
La cittadella imperiale di Hue
L’antico centro del potere (Google Maps), nonché residenza dell’imperatore, è indubbiamente l’attrazione principale di Hue e consiste in una serie di templi, fossati, cancelli, mura, musei.
La cittadella purtroppo è stata fortemente danneggiata durante la guerra tra francesi e la coalizione indipendentista Viet Minh nel 1947 e successivamente bombardata dagli americani nel 1968, certe strutture sono state completamente rase al suolo, altre sono ancora in ottime condizioni. In ogni caso il processo di restauro sta lentamente facendo progressi. Concedi almeno mezza giornata per esplorare in tranquillità l’intera cittadella, l’ingresso costa 200.000 VND.
Hue.
Le tombe degli imperatori
Questa è la seconda grande attrazione di Hue, le tombe sono sparpagliate lungo il fiume a sud della città e sono accessibili in taxi, in bici o in moto/scooter oppure in barca.
Le tombe sono sei, alcune meglio conservate altre meno, vederle tutte in giornata è praticamente impossibile e molti si limitano a vedere le tre principali e meglio conservate: Tuc Duc (Google Maps), Minh Mang (Google Maps) e Khai Dinh (Google Maps). L’entrata per queste tre tombe costa 150.000 VND. L’ingresso a Gia Long (Google Maps) è gratuito. Se hai intenzione di visitare le tre principali ti consiglio di farlo la mattina presto o il tardo pomeriggio, quando i tour organizzati se ne sono già andati o devono ancora arrivare.
Per concludere, fai un salto dell’ormai iconico parco acquatico abbandonato di cui sono certo tu abbia visto qualche foto (Google Maps). La mafia locale sembra abbia iniziato a monetizzare l’ingresso ma ufficialmente non c’è alcun costo da pagare.
Come raggiungere Hue?
Ci sono diversi bus diretti verso le principali città del paese incluse Hanoi e Ho Chi Minh. Come al solito puoi prenotare direttamente su Vexere o chiedere al tuo alloggio di prenotare il trasporto. Hue si trova inoltre lungo la principale linea ferroviaria, che offre collegamenti verso le principali città, puoi prenotare direttamente sul sito ufficiale. Se cerchi un mezzo comodo per viaggiare di notte (sito ufficiale) c’è un interessante treno turistico di “lusso”, che un caro amico mi aveva fortemente consigliato. Infine, Hue ha un aeroporto che offre diversi collegamenti giornalieri verso Hanoi ed Ho Chi Minh a prezzi modesti.
Dove dormire a Hue?
Tò Vò Hostel Huế ottimo ostello, buona posizione e deliziosa colazione. NANO ECO-HOSTEL si trova vicino al water park, mi è stato fortemente consigliato da un’amica.
Hue.
Sebbene molti viaggiatori preferiscano andare direttamente a Hoi An, Da Nang sta diventando una meta relativamente popolare negli ultimi anni.
Da Nang si trova solo a un’ora a nord di Hoi An quindi potresti utilizzare quest’ultima come base senza per forza fermarti a Da Nang o nel caso viaggiassi in moto, potresti semplicemente fare una tappa mentre scendi verso sud.
Passo Hải Vân e Ban Co Peak
Nell’arco di una giornata potresti risalire in scooter l’iconico passo Hải Vân (Google Maps). Consiglio un mezzo semiautomatico in particolar modo se come molti decidi poi di andare anche al Ban Co Peak (Google Maps), dove le guardie proprio non ti fanno risalire la strada se guidi uno scooter automatico. L’intera area offre delle fantastiche viste sulla costa. Fermati anche al tempio buddista Chùa Linh Ứng (Google Maps).
Le colline di Bà Nà e il Golden Bridge
Personalmente non sono stato all’ormai iconico Golden Bridge (Google Maps) in quanto ho visitato quest’area del Vietnam appena prima che fosse aperto al pubblico quindi non posso parlare per esperienza personale. In ogni caso, le colline di Bà Nà, che ospitano questa sorta di parco divertimenti con all’interno il famoso ponte, si trovano a circa 45 minuti dalla città. Qui è possibile salire a bordo di una delle funivie più lunghe al mondo e visitare il parco divertimenti. Il biglietto d’ingresso costa circa 900 000 VND quindi non è proprio economico. Non sono certo ne valga la pena. In ogni caso, trovi i vari pacchetti sul sito ufficiale.
Per un’esperienza meno costosa e più autentica, potresti considerare le Marble Mountains (Google Maps). Non sono stato neanche qui ma sembra un luogo carino da visitare.
Golden Bridge.
Come raggiungere Da Nang?
Da Nang è una delle città più grandi del Paese e ci sono un sacco di bus diretti verso tantissime destinazioni. Come al solito puoi prenotare direttamente su Vexere o chiedere al tuo alloggio di prenotare il trasporto. Da Nang si trova inoltre lungo la principale linea ferroviaria, che offre collegamenti verso le principali città, puoi prenotare direttamente sul sito ufficiale. Se cerchi un mezzo comodo per viaggiare di notte (sito ufficiale) c’è anche un interessante treno turistico di “lusso”, che un caro amico mi aveva fortemente consigliato. Infine, Da Nang ha un aeroporto che offre diversi collegamenti giornalieri verso Hanoi ed Ho Chi Minh a prezzi modesti.
Dove dormire a Da Nang?
Non ho passato la notte a Da Nang ma Hana Homestay Danang e Siro House Da Nang Homestay sembrano essere due ottime opzioni.
Hoi An, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, incanta con le sue strade illuminate dalle lanterne, le antiche botteghe e un mix di architettura cinese, giapponese ed europea in uno dei centri storici meglio conservati del Vietnam. La città è inoltre particolarmente famosa per essere un luogo estremamente economico dove farsi fare un vestito su misura. Molti viaggiatori – io compreso – finiscono col lasciare la città con un bel vestito nello zaino.
Hoi An.
Nonostante la città sia estremamente turistica, mantiene il suo fascino e camminare soprattutto la sera, lungo il fiume con luci e lanterne accese è davvero suggestivo.
Il centro storico di Hoi An
Il biglietto per il centro storico di Hoi An costa 120.000 VND a persona e consente di accedere a tutte le strade della città vecchia e a 5 degli oltre 22 edifici e siti storici elencati di seguito. Sebbene non sia caro, la maggior parte dei siti non è di certo eccezionale e il ponte giapponese (il monumento simbolo della città) può essere attraversato senza biglietto, che viene invece richiesto solo per visitare l’annessa pagoda. Altri siti degni di nota sono: Hội Quán Phước Kiến (Google Maps), Hội quán Ngũ Bang (Google Maps), Hội quán Hải Nam (Google Maps), Đình Cẩm Phô (Google Maps), il Museo della cultura popolare (Google Maps) e l’ Antica casa di Tan Ky (Google Maps). Il biglietto è valido per 24 ore.
Le spiagge di Hoi An
La spiaggia di An Bang (Google Maps) che si trova a 3km dal centro e quella di Cua Dai (Google Maps) che si trova a circa 4km, sono considerate alcune delle spiagge più belle del Paese. In tutta sincerità non sono niente di eccezionale ma passare un paio d’ore di relax in spiaggia al termine di un breve giro in bicicletta (molti ostelli le mettono a disposizione) o in moto non è affatto una brutta idea.
Le rovine di Mi Son
Premetto che non ho personalmente visitato le rovine (Google Maps) ma sono senza dubbio una destinazione popolare per escursioni in giornata partendo da Hoi An. Si trovano a circa un’ora dalla città e si tratta di un tempio Indù abbandonato da anni e fortemente danneggiato durante la guerra in Vietnam. Nonostante ciò sembra essere un sito di assoluto interesse. All’interno del sito si può assistere, ogni mezz’ora circa, a uno spettacolo di cultura locale della durata di 15 minuti. L’ingresso costa 150 000 VND.
Hoi An di notte.
Dove dormire a Hoi An?
Backhome Hostel & Bar è un buon ostello a due passi dal centro, colazione inclusa. Un’altra ottima opzione è Happy Town Hoi An.
Come raggiungere Hoi An?
Hoi An è una delle destinazioni più turistiche pertanto ci sono parecchi bus diretti verso tantissime città, inclusi bus notturni verso Hanoi a nord e Ho Chi Minh a sud. Come al solito puoi prenotare direttamente su Vexere o chiedere al tuo alloggio di prenotare il trasporto.
Nha Trang è una destinazione balneare estremamente popolare specialmente tra i turisti russi tanto che è davvero comune vedere insegne scritte in russo. La città è fortemente sviluppata con grossi edifici e grattacieli ovunque, la spiaggia è decente ma di certo non eccezionale, io sinceramente non ne sono rimasto per niente entusiasta. Le uniche vere “attrazioni” in città sono la Chiesa di pietra (Google Maps), la pagoda Long Son (Google Maps) e il tempio Ponagar (Google Maps).
Spiaggia Nah Trang.
Detto questo, la vita notturna è ottima e ci sono decine di bar e locali dove uscire la sera spendendo davvero poco, il locale più famoso tra i viaggiatori è sicuramente il WHY NOT BAR (Google Maps). In sostanza, se non sei alla ricerca di un luogo dove fare un po’ di festa con una spiaggia non proprio spettacolare, puoi tranquillamente passare oltre.
L’unica cosa che mi è veramente piaciuta sono le vicine cascate Ba Ho (Google Maps) che si trovano appena fuori la città e possono essere tranquillamente raggiunte in scooter (probabilmente vengono anche offerti tour oppure prendi semplicemente un taxi). Le cascate sono carine e c’è una serie di piscine naturali dove è possibile fare il bagno.
Cascate Ba Ho.
Come raggiungere Nha Trang?
Nha Trang è una delle città più grandi del Paese pertanto ci sono molti bus diretti verso tantissime destinazioni. Come al solito puoi prenotare direttamente su Vexere o chiedere al tuo alloggio di prenotare il trasporto. Inoltre, la città è una fermata della linea ferroviaria principale che collega Hanoi e Ho Chi Minh City pertanto è possibile raggiungere comodamente tutte le altre città lungo la linea, puoi prenotare direttamente sul sito ufficiale. Infine, Nha Trang ha un aeroporto internazionale con diverse connessioni giornaliere verso Ho Chi Minh, Hanoi ma anche altre città nel sud est asiatico come Bangkok e Kuala Lumpur.
Dove dormire a Nha Trang?
The Alley Hostel, staff gentilissimo, posizione centrale e vicino alla spiaggia.
Mui ne è probabilmente, dopo Nha Trang, la seconda destinazione balneare più popolare del Paese ma in questo caso si tratta di una città molto meno sviluppata e dalle dimensioni nettamente ridotte.
Ho passato la maggior parte del mio tempo a qualche chilometro fuori dal centro del paese che però per quel poco che ho visto non sembra di certo entusiasmante, anche la spiaggia non è esattamente caraibica ma più che sufficiente per trascorrere qualche giornata di relax al mare.
Lungo la strada costiera.
Le dune rosse
Le famose dune rosse si trovano appena fuori (Google Maps) e praticamente lungo tutta la strada costiera, non sono niente di eccezionale ma vale sicuramente la pena la visita se ti trovi a Mui Ne perché possono essere tranquillamente raggiunte anche a piedi. I bambini del luogo noleggiano degli slittini improvvisati/borse di plastica per scendere lungo le dune, se decidi di farlo fai attenzione a quelli che si offrono di tenerti lo zaino/borsa, spesso spariscono nel nulla.
Le dune bianche
Le dune bianche si trovano invece a una ventina di chilometri a nord di Mui Ne (Google Maps) e sono meglio raggiungibili in scooter/moto oppure unendosi a un tour. La strada costiera è davvero carina e vale la pena noleggiare un mezzo per visitare anche qualche villaggio nelle vicinanze.
Ad ogni modo si tratta di un’area molto estesa dove si può camminare o salire a bordo di uno dei tanti dune buggy pronti a scorrazzare turisti su e giù per le dune, particolarmente popolare è il tour al tramonto. Se decidi di andare in autonomia evita le ore calde del giorno. Certo, sono solo dune di sabbia, ma è sicuramente un bel modo per passare un paio d’ore. L’ingresso era gratuito ma ora sembrano chiedere 15 000 VND.
Queste sono le due “attrazioni” principali di Mui Ne, per il resto non c’è molto altro da fare se non rilassarsi in spiaggia.
Le dune bianche di Mui Ne.
Dove dormire a Mui Ne?
N’T Homestay, piccola struttura economica ed accogliente.
Come raggiungere Mui Ne?
Ci sono bus frequenti per Ho Chi Minh a sud e Nha Trang a nord, 5 ore circa, mentre verso Dalat sono più o meno 4 ore. Come al solito puoi prenotare direttamente su Vexere o chiedere al tuo alloggio di prenotare il trasporto.
Dalat si trova a 1500 metri sul livello del mare ed è stata per anni il luogo dove i ricchi francesi avevano le proprie ville per sfuggire al caldo soffocante della non molto distante Ho Chi Minh. Ora è diventata un’attrazione turistica grazie alle montagne, foreste e più in generale la natura incontaminata che la circonda.
Il centro città è relativamente piccolo e ha anche un aspetto abbastanza trasandato ma l’atmosfera rilassata e le attività legate soprattutto all’outdoor la rendono un’ottima tappa. Detto questo, se ti avanza del tempo, ti consiglio di visitare la cosiddetta “crazy house” o “casa pazza” che si trova non distante dal centro (Google Maps), si tratta di una struttura davvero particolare e interessante da vedere, l’ingresso costa 50.000 VND. Infine, se la sera vuoi uscire a bere qualcosa, ti consiglio il “maze bar” (Google Maps), a tutti gli effetti un bar con un labirinto all’interno composto da numerosi corridoi, stanze, scale a chiocciola e molto altro ancora che lo rendono unico, da vedere!
Canyoning.
Canyoning
Canyoning è sicuramente l’attività più popolare da fare a Dalat, una vera e propria avventura che consiste nello scendere lungo una serie di cascate in corda doppia, salti, scivoli naturali, tratti a piedi e a nuoto, in sostanza una giornata davvero divertente e avventurosa che consiglio a chiunque! Io stesso non avevo mai provato niente del genere e, nonostante la prima cascata possa fare impressione, poi diventa davvero facile e naturale.
L’attività è regolata dal governo e in base alla mia esperienza, gli standard di sicurezza sono alti e le guide professionali, io sono un completo ignorante in merito ma il mio amico austriaco, esperto di arrampicata, mi ha confermato che anche l’attrezzatura usata era di primissima qualità.
Cascate
La cascata Pongour si trova a circa 40 km fuori dalla città (Google Maps) e senza un mezzo proprio credo sia necessario unirsi a un tour, in ogni caso vale sicuramente la visita. Si tratta di una delle cascate più grandi del Vietnam e soprattutto durante la stagione delle piogge è davvero spettacolare. Nell’arco della stessa giornata potresti visitare anche la cascata dell’elefante o Thác Voi (Google Maps) e la cascata Prenn (Google Maps). Purtroppo quest’ultima sembra sia stata accorpata da un resort che chiede 220 000 VND per entrare quindi non credo valga più la pena di essere visitata.
Cascata Pongour.
Monastero Thien Vien Truc Lam
Il monastero Thien Vien Truc Lam (Google Maps) sembra essere un altro sito interessante che però non ho personalmente visitato. Si può raggiungere sia in funivia (Google Maps) che guidando lungo la strada. L’ingresso al monastero è gratuito.
Come raggiungere Dalat?
Ci sono diversi collegamenti diretti in bus da e verso Ho Chi Minh ma anche Nha Trang e Mui Ne. Come al solito puoi prenotare direttamente su Vexere o chiedere al tuo alloggio di prenotare il trasporto.
Dove dormire a Dalat?
Tiny Tigers assolutamente consigliato! La famiglia che gestisce l’ostello è fantastica, l’ambiente è pulito e davvero familiare. Ogni sera viene organizzata una cena con tutti gli ospiti dell’ostello, perfetta per socializzare se si viaggia da soli, inoltre il prezzo è a dir poco onesto, consigliatissimo!
Ho Chi Minh, conosciuta con il nome di Saigon fino al 1975, è la città più grande e popolata del Vietnam. Non mi ha impressionato più di tanto durante i giorni che vi ho trascorso, l’ho trovata estremamente caotica e decisamente poco bella da vedere ma se sei interessato alla guerra del Vietnam qui troverai un sacco di siti interessanti.
Sinceramente ho visitato solo i tunnel di Cu Chi ma anche il museo dei resti bellici (Google Maps) e il palazzo della riunificazione (Google Maps) sono delle visite consigliate.
Per quanto riguarda i Cu Chi Tunnels (Google Maps), nonostante io preferisca spesso e volentieri l’approccio fai de te, consiglio di unirsi a un tour, sono estremamente economici, si viene prelevati direttamenti in hotel/ostello ed è inclusa una guida che aiuta sicuramente a comprendere meglio quello che accadeva durante la guerra. Non aspettarti niente di che ma la visita è indubbiamente interessante e informativa. Detto questo, io non dedicherei troppo tempo a Ho Chi Minh city, a mio parere il Vietnam ha molto di meglio da offrire.
Per concludere, una via davvero vivace dove uscire la sera a bere qualcosa è Bui Vien (Google Maps).
Cu Chi Tunnels.
Dove dormire a Ho Chi Minh?
Purtroppo ho dimenticato il nome dell’ostello in cui sono stato ma la competizione è talmente alta che trovare un buon ostello economico non dovrebbe essere affatto difficile. T Zone Hostel e Triple Hostel sembrano due ottime opzioni.
Come raggiungere Ho Chi Minh?
Ho Chi Minh può essere raggiunta con facilità da qualsiasi città del Paese. Ci sono inoltre bus diretti verso Phnom Penh, capitale della vicina Cambogia. Come al solito puoi prenotare direttamente su Vexere o chiedere al tuo alloggio di prenotare il trasporto.
Il delta del fiume Mekong è un’altra importante attrazione turistica. Sebbene in molti decidano di visitarlo in giornata partendo da Ho Chi Minh o combinando la visita con il trasferimento a Phnom Penh in Cambogia, io consiglio di visitarlo in autonomia nell’arco di almeno due giorni.
Il pezzo forte della visita al delta del Mekong sono i mercati galleggianti, l’ideale è raggiungere la città di Can Tho in autonomia e da qui organizzare la tua visita al delta del Mekong, dove è possibile scendere direttamente lungo il fiume e contrattare con i barcaioli. Ad ogni modo ti rimando a questa pagina dove trovi un sacco di spunti interessanti.
Delta del Mekong.
Non sono stato a Con Dao (Google Maps) ma una coppia di amici francesi me l’ha descritta come una delle loro mete preferite nel corso dell’intero viaggio nel sud est asiatico. Questo piccolo arcipelago, al largo della costa meridionale del Vietnam, offre spiagge tranquille, acque limpide e fitte foreste. Un tempo luogo di prigionia coloniale francese, le isole portano con sé un’importante eredità storica. A questa pagina trovi un’ottima guida.
Anche in questo caso non posso parlare per esperienza personale ma più di qualche amico mi ha dato dei feedback completamente opposti. Da quanto mi è stato detto, Phu Quoc (Google Maps) ha visto un eccessivo sviluppo e manca di fascino autentico. L’isola si rivolge maggiormente ai turisti di tipo diverso rispetto ai viaggiatori zaino in spalla. In ogni caso a questa pagina trovi una guida.
Se hai trovato questo articolo utile allora considera l’idea di acquistare la tua assicurazione viaggio tramite uno dei link presenti in questo sito, facendolo supporti il mio lavoro senza alcun costo aggiuntivo per te. Per chi se la cava con l’inglese, consiglio True Traveller e Globelink. Per chi preferisce un’esperienza tutta in italiano, consiglio HeyMondo (Sconto del 10%). Grazie!
Mu Cang Chai.
Di seguito elenco possibili itinerari di 2, 3 e 4 settimane, ovviamente non esiste l’itinerario perfetto dato un lasso di tempo, quindi prendi ciò che segue come ispirazione e modifica l’itinerario in base ai tuoi interessi/budget considerando quanto letto finora!
N.b. In base al periodo dell’anno potresti considerare l’idea di concentrarti esclusivamente sul sud o il nord del Paese a causa della stagione delle piogge che sostanzialmente si alterna tra nord e sud in base alle stagioni.
Inoltre, in linea di massima un itinerario per un viaggio in Vietnam inizia ad Hanoi e si conclude a Ho Chi Minh o viceversa, se non si tratta di un viaggio itinerante nel sud est asiatico dove potresti semplicemente proseguire il tuo viaggio via terra, nel 99.9% dei casi conviene assolutamente comprare un biglietto di andata e ritorno su Hanoi o Ho Chi Minh per poi prenotare un volo interno (davvero economico) per tornare a prendere il volo di ritorno verso l’Italia o qualsiasi sia il tuo punto di partenza.
Piccolo villaggio nel nord del Vietnam.
Due settimane non sono moltissime ma sono sufficienti per vedere gli highlights che il Paese ha da offrire, specialmente mettendoci dentro qualche bus notturno in modo da risparmiare tempo. Si può completare in classico itinerario da nord a sud saltando qualche tappa ma a mio parere l’ideale sarebbe comunque avere almeno tre settimane a disposizione.
Hanoi (2 notti)
Giorno 1-2:
Passa i primi due giorni a smaltire il jet lag e a esplorare il quartiere antico della città, visita il tempio della letteratura, il tempio Bach Mah e il lago Hoan Kiem.
Baia di Halong (2 notti)
Giorno 3:
Io ho preferito il tour in barca dall’isola di Cat Ba piuttosto che dalla città di Halong, per questo consiglio il trasferimento diretto da Hanoi a Cat Ba in questa giornata.
Giorno 4:
Tour in barca della baia di Halong dall’isola di Cat Ba.
Ninh Binh (2 notti)
Giorno 5:
Trasferimento a Ninh Binh. Credo sia possibile organizzare il trasferimento la sera precedente dopo il tour in barca e quindi risparmiare un giorno ma non ne sono certo.
Giorno 6:
Esplora in bici Tam Coc, fare il giro in barca a Trang An, tramonto a Núi Ngoạ Long. La sera trasferimento a Phong Nha.
Phong Nha (1 notte)
Giorno 7:
Visite le grotte Thien Duong (Paradise Cave) e Hang Toi (Dark Cave) in autonomia noleggiando uno scooter oppure unendoti a un tour.
Hue (2 notti)
Giorno 8:
La mattina trasferimento a Hue. Il bus turistico è probabilmente l’opzione più pratica altrimenti torna a Dong Hoi con il bus locale da dove ci sono poi treni diretti a Hue. In ogni caso cerca di partire la mattina presto e visita la cittadella imperiale nel pomeriggio.
Giorno 9:
Visita le tombe imperiali di Hue.
Hoi An (2 notte)
Giorno 10:
Trasferimento a Hoi An la mattina, passa il resto della giornata a esplorare la città.
Giorno 11:
Visita le rovine di Mi Son oppure passa una giornata in spiaggia. La sera prendi il bus notturno per Dalat.
Da Lat (2 notti)
Giorno 12:
Potresti visitare le numerose cascate che si trovano nei dintorni di Dalat o il Monastero Thien Vien Truc Lam.
Giorno 13:
Giornata dedicata al canyoning. Bus notturno per Ho Chi Minh.
Ho Chi Minh City (1 notte)
Giorno 14:
Se hai tempo visita i tunnel di Cu Chi oppure il museo dei resti bellici. Volo di rientro.
Tam Coc.
Con tre settimane a disposizione io manterrei bene o male le stesse tappe appena elencate nell’itinerario di due settimane spostandosi con più calma. Se invece vuoi aggiungere qualche destinazione, il mio consiglio è di considerare l’Ha Giang Loop, che in realtà cercherei di fare entrare anche nell’itinerario di due settimane a discapito di altre destinazioni. Chiaramente si tratta di una scelta molto soggettiva.
Ha Giang Loop.
Quattro settimane sono sufficienti per toccare buona parte delle destinazioni elencate in questa guida, senza per forza dover saltare da un posto all’altro ogni secondo giorno. A grandi linee consiglio comunque di seguire l’itinerario di due settimane e in base al periodo dell’anno, dedicare più tempo al nord o al sud aggiungendo qualche destinazione. Per esempio, se visiti il Vietnam da novembre ad aprile, consiglio di passare più tempo a sud includendo destinazioni come Mui Ne, Nah Trang, il delta del Mekong e magari Con Dao. Se al contrario decidi di visitare il paese tra maggio ed ottobre, consiglio di soffermarsi nel nord del paese visitando destinazioni come Sapa, Mu Cang Chai, la regione di Ha Giang e Mai Chau.
Mai Chau.
Durante il mio primo viaggio in Vietnam comprai un moto ad Hanoi appena arrivato mentre nel secondo ho avuto modo di testare il trasporto pubblico. Qualunque opzione tu finisca con lo scegliere, spostarsi in Vietnam tra le principali destinazioni turistiche è davvero facile e pratico anche per viaggiatori alle prime armi.
Gli autobus sono senza dubbio il modo più comune ed economico per spostarsi. Negli ultimi anni l’offerta online è cresciuta a dismisura ed è ora possibile prenotare tantissimi bus in autonomia. Come menzionato più volte nel corso di questa guida, la piattaforma numero uno che consiglio di usare è VEXERE (Android, iOS). Accettano carte internazionali e per quella che è stata la mia esperienza, non ho nulla di cui lamentarmi. L’alternativa più popolare tra i viaggiatori consiste nel prenotare i propri spostamenti tramite l’alloggio, i vari ostelli hanno quasi sempre una tabella completa con le varie opzioni e sono più che disposti a organizzare il tutto, solitamente però si risparmia qualcosa con l’approccio fai da te. Molti di questi bus offrono delle vere e proprie cuccette il che rende viaggiare di notte più appetibile, in particolar modo se hai poco tempo a disposizione.
Detto questo, esistono ancora un sacco di bus locali che non compaiono online, utili soprattutto per tratte brevi o meno battute, consiglio di reperire informazioni direttamente sul posto chiedendo magari al tuo alloggio. In sostanza, solo perché non trovi nulla online, non dare per scontato che non ci siano bus.
Sleeper Bus.
La rete ferroviaria risale al periodo coloniale e per questo non è esattamente la più efficiente ma i treni offrono prezzi competitivi e in molti casi sono decisamente più comodi. Anche in questo caso per viaggi lunghi esiste la possibilità di avere una cuccetta. Questo è il sito ufficiale della compagnia nazionale di treni dove è anche possibile comprare i biglietti. Durante l’alta stagione occorre prenotare con almeno qualche giorno di anticipo. A questa pagina trovi un’ottima mappa con le principali destinazioni coperte dalla rete ferroviaria. Infine, come menzionato un paio di volte, se sei alla ricerca di comfort, Lotus train offre un servizio molto comodo lungo la tratta che va da Hanoi a Da Nang.
Piantagioni di tè.
Questa è una scelta relativamente popolare tra i viaggiatori, me compreso. La prima volta che ho visitato il Vietnam mi sono lasciato convincere dai miei compagni di viaggio a comprare una moto anche se non ne avevo mai guidata una! Si è rivelato uno dei mesi più belli di quelli passati in viaggio. Da notare che il mio primo giorno su una moto a marce è stato nel traffico di Hanoi sotto la pioggia!
Il modello più popolare è indubbiamente un Honda Win replica prodotta in Indonesia (non esattamente la moto più affidabile di questo mondo). 9 backpacker su 10 la guidano e si è creato un vero e proprio business attorno a questo fenomeno, sia a Ho Chi Minh che a Hanoi ci sono infatti numerosi negozi che comprano e rivendono le moto ai viaggiatori di turno.
Se hai intenzione di comprarne una, il mio consiglio è di farlo direttamente da altri viaggiatori, ci sono spesso annunci negli ostelli, su Facebook o anche su craiglist, l’ideale è comprarla da qualcuno che deve lasciare il Paese a breve e preferisce svenderla a qualche altro viaggiatore piuttosto di svenderla ancora di più a uno dei negozi a cui facevo riferimento prima. In linea di massima una di queste moto costa tra i 150 e i 250 dollari, io ho pagato la mia 190$ dollari (il ragazzo voleva 230$) e l’ho rivenduta per 160$. Assicurati inoltre che la moto in questione venga venduta con la “green card” che è sostanzialmente l’equivalente del nostro libretto, sarebbe inoltre bene controllare che i numeri coincidano con quelli del telaio.
I miei due compagni di viaggio e le nostre moto.
Queste moto sono state maltrattate per anni e hanno fanno avanti e indietro tra Hanoi e Ho Chi Minh dio sa quante volte, io sono stato estremamente fortunato con la mia ma i miei due compagni di viaggio hanno avuto parecchi problemi, uno dei due ha pure dovuto rimpiazzare l’intero motore (gli è costato poco più di 50€). In ogni caso non disperare, anche il più piccolo villaggio ha in linea di massima un meccanico pronto a fare miracoli per pochi euro!
È una vera e propria avventura che mi sento di consigliare a chiunque, avere un mezzo proprio mi ha permesso di esplorare il Paese con estrema libertà, passaare più di qualche notte in paesi dove il turismo è ancora qualcosa di nuovo ed è stata un’esperienza indimenticabile. Se però hai solo due settimane a disposizione o non hai esattamente uno spirito avventuroso forse è meglio evitare o magari noleggiare un veicolo ogni qualvolta ne senti il bisogno.
Da un punto di vista legale, la Farnesina dice che la patente internazionale rilasciata in Italia è riconosciuta dal governo vietnamita solo se si è in possesso di un visto di almeno 3 mesi, da altre parti ho letto che è sempre valida, quindi ti invito a fare le tue ricerche. In ogni caso la polizia spesso e volentieri tende a “multare” gli stranieri con estrema facilità, ma se tiri fuori la patente internazionale tendono a lasciarti andare senza fare storie. Io fortunatamente non ho avuto problemi ma alcuni ragazzi olandesi che ho conosciuto si sono semplicemente messi a fare un video ai due poliziotti mentre li stavano “multando” e sono stati subito lasciati andare, nella pratica forse è meglio pagare pochi euro ed evitare problemi. Se ti trovi già all’estero o semplicemente vuoi ottenere la patente internazionale online, puoi farlo a questo sito.
Cascata Ban Gioc.
I voli interni possono essere estremamente economici, soprattutto se acquistati con un po’ di anticipo. Gli aeroporti principali sono ovviamente quello di Ho Chi Minh e Hanoi che sono connessi tra di loro da numerosi voli ogni giorno. Per questa tratta volare è indubbiamente la scelta migliore, in tutti gli altri casi, se si ha un budget limitato vale sicuramente la pena valutare bus e treni.
Altri aeroporti da tenere in considerazione sono: Da Nang, Hai Phong, Can Tho, Hue, Nha Trang, Da Lat, Phu Quoc. Le tre compagnie che operano voli interni sono: Vietnam Airlines, VietJetAir e Jetstar Pacific, le ultime due sono le low cost.
Taxi e mototaxi sono estremamente comuni in tutto il Paese e sono davvero economici. Assicurati però di stabilire il prezzo prima di salire a bordo e ricorda che nel 99% dei casi il prezzo proposto è gonfiato alla grande, contratta e magari chiedi al tuo alloggio il prezzo corretto per una determinata tratta. Nelle grandi città, anzi più in generale ovunque sia disponibile, consiglio fortemente di usare Grab.
Tam Coc.
Quanto costa un viaggio in Vietnam? Poco, pochissimo. Viaggiando low cost si può tranquillamente vivere con un budget di circa 20-25€ al giorno, il Vietnam è indubbiamente uno dei paesi più economici che io abbia visitato finora. Nel corso del mio ultimo viaggio della durata di 30 giorni, ho speso esattamente 673.09€ tutto incluso ovvero poco più di 22€ al giorno.
Detto questo, è stato un mese di slow travel tanto che non ho nemmeno mai lasciato il nord del Vietnam, se conti di spostarti di frequente e percorrere l’intero Paese da nord a sud, i soli spostamenti andranno ad incidere non poco nel budget ma resta assolutamente una meta economica, a mio parere la destinazione più economica del sud est asiatico.
Un Banh Mi, praticamente il classico panino vietnamita che per molti potrebbe tranquillamente essere un pasto, nella versione con la tipica salsiccia e verdure (Banh mi cha) viene venduto normalmente a 15.000 – 25.000 VND (1€ circa!) per pasti caldi in un ristorante locale resta comunque difficile spendere più di 50.000 VND, una porzione di Pho costa normalmente 30.000 VND. Per ristoranti di medio livello aspettati di pagare tra 60.000 e 120.000 VND.
Anche il trasporto è decisamente economico con autobus che difficilmente costano più di 1-2€ per ora di viaggio e treni che sono solo leggermente più cari. Come menzionati più volte nella guida, anche i voli interni possono essere davvero economici con la tratta Hanoi – Ho Chi Minh, due ore di aereo, che difficilmente costa più di 50€, se prenotata con un po’ di anticipo.
Fuori dalle grandi città è spesso possibile dormire in ostello per meno di 5€ a notte e questo prezzo include pure la colazione. Viaggiando in moto mi sono spesso ritrovato a dormire in paesi e città non esattamente turistici dove non c’erano ostelli ma solo hotel e anche in questo caso i prezzi erano molto simili agli ostelli, anzi a volte più economici. Per hotel in luoghi turistici i prezzi sono comunque estremamente abbordabili.
Mu Cang Chai.
Partiamo dai costi dei prelievi che, usando le migliori carte per viaggiare, possono essere ridotti a zero. TP bank e VP bank permettono infatti di prelevare fino a 5 milioni a transazione senza costi. HSBC applica una commissione di 20 000 VND ma permette di prelevare fino a 10 milioni per transazione. Potenzialmente ci sono anche altre banche come SCB bank e Shinhan bank che permettono di prelevare gratis ma non ho avuto modo di testare personalmente
Per quanto riguarda le sim card, Viettel è di gran lunga la compagnia con la miglior copertura sul territorio. Fai però attenzione perché in aeroporto, ma anche in alcuni negozi ufficiali in aree turistiche, lo staff non è per niente onesto. Prima di tutto, sembra mostrare solo i piani dedicati ai turisti sostenendo siano l’unica opzione e come se non bastasse fa pagare la sim stessa molto più del prezzo reale. Questo negozio in pieno centro ad Hanoi, voleva farmi pagare 150 000 VND per la sim e mi ha detto che in quanto turista non potevo avere i pacchetti mostrati nel loro sito ma solo quelli “per turisti”. Me ne sono andato in questo negozio poco distante che mi ha chiesto fin da subito 50 000 VND per la sim e non mi ha fatto storie quando ho chiesto di avere uno dei piani reclamizzati online. In ogni caso, porta con te il passaporto.
Ha Giang Loop.
Se hai un telefono che supporta le eSIM e vuoi la comodità di navigare fin da subito senza dover comprare una sim locale, allora ti consiglio di usare un servizio come quello offerto da Airalo e Ubigi. Se opti per questa soluzione, ci sono però almeno un paio di considerazioni da fare. Prima di tutto, salvo rara eccezione, i giga si pagano molto più cari rispetto a quello che costerebbero usando una sim locale; in secondo luogo, non sempre il loro partner locale è quello con la miglior copertura sul territorio.
In sostanza, credo che la maggior parte dei viaggiatori farebbe meglio a comprare una sim locale (o magari provare a comprare la eSIM di un provider locale) ma ti invito a fare le tue considerazioni in quanto le eccezioni non mancano. Per esempio, quando ho visitato il Giappone, il piano offerto da Ubigi era più conveniente rispetto a qualsiasi sim locale potessi comprare senza dimostrare di essere un residente.
Il Vietnam è un Paese sicuro? Decisamente sì.
Un po’ come tutto il sud asiatico, anche il Vietnam è considerato un Paese sicuro dove il livello di criminalità è davvero contenuto.
Detto questo, soprattutto nelle grandi città come Hanoi e Ho Chi Minh, episodi come borseggi e furti in generale nei confronti dei turisti non sono di certo episodi rari ma con un po’ di accortezza e buon senso non si dovrebbe avere alcun tipo di problema.
I miei consigli per viaggiare sicuri ovunque nel mondo.
Qualcosa per la quale bisogna porre particolare attenzione sono invece le truffe. Il Vietnam è infatti a detta di tutti uno dei Paesi dove si verifica il maggior numero di truffe nei confronti dei turisti, molto di più rispetto ad altri Paesi del sud est asiatico. Ovviamente questo non dovrebbe assolutamente scoraggiarti dal visitarlo ma cerca di rimanere sempre in allerta: tassisti non esattamente corretti, poliziotti corrotti e altre pratiche scorrette purtroppo sono episodi comuni. Impuntati, negozia il più possibile e non esitare a girarti dall’altra parte e andartene!
Stai pianificando un viaggio in Vietnam? Dai un’occhiata a questi post:
Quale zaino da viaggio scegliere
Le migliori carte per viaggiare
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Per donazioni/pizze e birre virtuali 🙂
54 commenti
melissa
Ciao! Sto seriamente pensando di partire per il Vietnam quest’estate e mi stuzzica l’idea di farlo in moto… unica domanda…non so ancora quanto tempo starò credo tra le 2 e 3 settimane però partendo da Hanoi e arrivando a Ho Chi Minh in moto poi per tornare indietro? La mia idea sarebbe quella di rivendere la moto arrivata a sud. Cosa mi consigli? Grazie!
ilbackpacker
Ciao Melissa! Il Vietnam in moto è semplicemente un figata 😉 Detto questo, ti sconsiglio di fare il viaggio due volte specialmente con due/tre settimane a disposizione, passeresti praticamente tutto il tempo in moto, compra la moto a Hanoi e vendila a Ho Chi Minh o viceversa. I voli interni tra le due città sono davvero economici quindi non dovrebbe essere assolutamente un problema tornare al punto di partenza e verosimilmente risparmiare molto sul volo di andata e ritorno ipotizzando sia quella la tua scelta. Se hai qualsiasi altra domanda chiedi pure 🙂
Rita
Grazie davvero. Io e mia sorella siamo in viaggio per il Vietnam ed i tuoi consigli sono davvero utili ed interessanti. Grazie ?
ilbackpacker
Grazie mille a te per aver lasciato il commento 🙂 Buon viaggio 😀
Marco
Ciao Stiamo organizzando un viaggio in Vietnam di 16 giorni per quest’estate, siamo una coppia con una bambina di 6 anni, il giro più o meno è pianificato. L’idea è quella di fare il nord poi andare ad hue, hoi an e poi il delta del Mekong. Vorremmo fare anche un po’ di Mare, dove ci consiglieresti tra le cham Island, con do e puh quoc? Grazie in anticipo Marco
ilbackpacker
Ciao Marco! Purtroppo non ho visitato nessuna delle destinazioni di mare da te citate quindi non saprei.
Michele
Ciao, vorrei organizzare le 2 settimane di natale/capodanno in giro per il vietnam. Mi consigli quel periodo? Conosci per caso una località particolare per passare l’ultimo dell’anno? oppure sai qual’è la zona più predisposta per divertirsi tra bar e locali?
Grazie mille in anticipo
ilbackpacker
Ciao Michele! Come periodo, meteo parlando non è affatto male, di tutti i luoghi che ho visitato Nah Trang è sicuramente quello con la più alta concentrazione di bar e locali ma sinceramente visto il periodo, sono sicuro che in qualsiasi località turistica troverai qualcosa di interessante da fare!
Federico
Ciao, a fine ottobre vorrei visitare il Vietnam una decina di giorni, partendo da Hanoi cosa mi consigli? Cioè si potrebbe visitare Hanoi e la parte nord dell’ isola e poi fare qualche giorno di spiaggia più a sud? Oppure non è stagione x il mare?
ilbackpacker
In quel periodo in linea di massima è meglio rimanere a nord.
Francesco Bruni
Ciao, mi piacerebbe organizzare un viaggio fra febbraio e marzo di una 15ina di giorni e per spostarmi però dovrei optare per una macchina anziché la moto, hai notizie su rent a car con consegna diversa dal ritiro? Tipo prenderla ad Hanoi e reatituirla ad Ho Chi min City?
ilbackpacker
Mi dispiace ma non ho alcuna esperienza con il noleggio auto i. Vietnam. Ti consiglio di contattare le agenzie più grosse tramite email e sentire cosa ti dicono.
Federico
Ciao, il tuo blog è fantastico. A gennaio vorrei partire per il Vietnam in maniera fai da te e low cost. Secondo è fattibile in 3 settimane: arrivo a bangkok, via terra fino siem rap, visita templi, poi sempre via terra fino isola di phu quoc, poi ho chi min, poi aereo(preferirei treno o autobus ma dipende tempistiche) fino hoi an, quindi hue, cat ba, halong, sapa, hanoi e quindi tornare italia….. mi farebbe piacere scmbiare 2 parole in merito, perchè la roba da vedere è tanta e il tempo ristretto…. chiedo consiglio se eliminare qualcosa etc. grazie
ilbackpacker
Ciao e grazie per i complimenti! I tempi sono probabilmente un po’ stretti per visitare tutti i luoghi da te elencati ma è senza dubbio fattibile, in ogni caso, senza stressarti più di tanto ti consiglio di cambiare l’itinerario in corso d’opera nel caso dovessi averne bisogno, se per esempio ti restano pochi giorni una volta arrivato ad Halong, vai direttamente ad Hanoi saltando Sapa e così via.
Daniele
Ciao, mi unisco agli altri per i complimenti al blog.
Volevo andare ad agosto 14 giorni in vietnam. Volevo visitare Hanoi,fare un paio di giorni a Sapa per le risaie, andare ad Hoi an e Hue e alla fine andare ad Ho Chi Min per fare il delta del Mekong. Il mare non mi interessa, ho voglia di vedere paesaggi, usanze comuni e storia.. Hai qualche consiglio?
ilbackpacker
Ciao! Nessun consiglio in particolare, le destinazioni da te citate formano già un buon itinerario per due settimane, grazie per i complimenti e buon viaggio!
renato
ciao . Il prossimo febbraio / marzo vorremmo percorrere il Vietnam da Hanoi a Saigon in bicicletta so che la distanza è di circa 2000 KM e noi avendo solo 15 giorni vorremmo fare qualche tratto trasportando la nostra bici su mezzi pubblici , quindi vorrei sapere su quali mezzi posso trasportare anche la bicicletta . grazie
ilbackpacker
Ciao! Non dovreste avere problemi a portarla in autobus ma non avendo esperienza a riguardo non posso esserne certo. Buon viaggio! 🙂
Giorgia
Ciao, ho appena preso il volo per Hanoi per fine novembre e adesso devo iniziare a capire cosa voglio vedere e come gestirla…ma senza programmare troppo. Ho due settimane, so che sono poche ma leggendo il tuo blog un’idea me la sono fatta..
Domanda: com’è il sud in questo periodo? o meglio vorrei farmi almeno 2 giorni di mare perché non lo vedo da anni, tu che dici? e ci terrei anche a visitare i tunnel (che penso siano solo a sud?!?)
Di sicuro tutta una settimana la voglio dedicare al nord e ai villaggi attorno a Sapa. A dire la verità più leggo e mi informo e più mi servirebbero 3 mesi per fare tutto..ma devo fare delle scelte. che mi consigli?
ilbackpacker
Ciao! Come scritto nel post :”Sud del Vietnam: la stagione secca va da dicembre ad aprile-maggio e la stagione delle piogge va da maggio a novembre. In ogni caso le piogge sono spesso e volentieri concentrate nell’arco di poche ore durante il pomeriggio e non dovrebbe scoraggiare la visita.” in sostanza, in quel periodo è decisamente possibile trovare pioggia e il mare quello bello si trova a sud quindi potrebbe essere leggermente presto per goderne a pieno ma ovviamente dipende dall’annata e da quanto tu sia disposta a “rischiare”, per stare sul sicuro credo sia preferibile rimanere a nord.
Diego
Ciao ! Sto organizzando un viaggio in Vietnam a Dicembre e abbiamo questo dubbio. Da Hanoi vorremmo spostarci a Cat Ba per dormire e la mattina seguente fare il tour di 5 ore da Cat Ba per Monkey Island, i villaggi galleggianti, ecc… . Una volta rientrati a Cat Ba nel pomeriggio vorremmo spostarci a Ninh Binh per la notte in modo da fare le escursioni in mattino dopo a Tam Coc.
Vorremmo un consiglio se secondo te questo itinerario funziona. Puoi indicarmi dove trovare gli orari delle partenze dei giri da Cat Ba? Si possono prenotare direttamente sull’isola o ci consigli di fare tutto prima?
Grazie mille in anticipo
ilbackpacker
Ciao! L’itinerario, come tempistiche, dovrebbe funzionare anche se fare il trasferimento a Ninh Binh dopo aver fatto il tour forse è po’ forzato e non sono certo ci siano bus/transfer nel tardo pomeriggio. Per quanto riguarda le partenze per il tour, ti sconsiglio di prenotare online ma semplicemente prenotare qualcosa sul posto la sera prima, non avrete nessun problema a trovare partenze per il giorno successivo, i tour solitamente iniziano la mattina e terminano nel tardo pomeriggio.
Federica
Ciao.
intanto grazie della tua precisione. I tuoi spunti sono sempre preziosi.
Noi siamo due ragazze che partiremo 4 mesi per il sud est asiatico. Prima tappa Saigon!
Dici che in due con zaini al seguito si viaggia in una moto o ne servono due?
grazie 🙂
ilbackpacker
Ciao Federica! Certe moto hanno il supporto laterale proprio per portare qualche bagaglio extra ed ho visto più di qualche coppia girare in due ma di certo sarebbe più comodo avere una moto a testa soprattutto per i tratti di montagna dove si arranca anche da soli 🙂
Sara
ciao… subito tanta invidia 🙂 hai fatto proprio un bell’itinerario.. febbraio e’ un mese giusto come tempo e temperature? a livello di mare… ci sono anche zone dove si puo’ andare da soli, senza le tempistiche di un tour, per capirci? ..non riesco a trovare info su zone in Vietnam per mare cristallino o snorkeling.. hai qualche idea o suggerimento? grazie fin da adesso! Sara
ilbackpacker
Ciao! Febbraio è un ottimo periodo, se cerchi mare cristallino dai un’occhiata all’isola di Phu Quoc, non ci sono stato durante il mio primo viaggio in Vietnam ma lo farò il prossimo anno, credo sia quello che cerchi 😉
elena
Ciao! Sono passata nel tuo blog perché a marzo andrò in Vietnam 15 giorni e vorrei seguire il tuo itinerario per quanto è possibile al massimo saltando qualcosa se non ho abbastanza tempo. Vorrei chiederti secondo te quanti giorni sono strettamente necessari per ogni posto che hai segnato sulla mappa. Grazie!
ilbackpacker
Ciao! Io conterei almeno un paio di giorni per destinazione altrimenti rischi davvero di passare il tuo viaggio saltando senza sosta da una destinazione all’altra.
Paola
Ciao! Andrò in Vietnam la prossima settimana. Purtroppo passerò solo 2 settimane, poche per visitare tutto quello che vorrei. Il 17 mattina prevedo di partire da Ninh binh con un pulmino per arrivare ad Halong, dove passerò la notte, mi consiglieresti una mini cruise di qualche ora da fare il giorno stesso, dalle 13 in poi?
ilbackpacker
Ciao! Mi dispiace ma non ricordo nemmeno la compagnia con cui feci il mio tour. Se sei così stretta con i tempi magari cerca di prenotare qualcosa online oppure da qualche agenzia in una delle agenzie delle città che visiterai nei giorni precedenti.
elena
Ciao, bravo blog utilissimo!! ad agosto andremo in Vietnam per 3 settimane, secondo te alla Baia di Ha-long quanto tempo devo considerare? 1 notte o due notti in barca? Credo sia abbastanza turistica quindi mi chiedevo se vale la pena considerare più notti per arrivare in zone meno battute oppure no.
Siamo due adulti ed una bambina di 8 anni. Grazie!
ilbackpacker
Ciao! Secondo me una notte è più che sufficiente, certo che con due notti potenzialmente potresti arrivare in zone meno battute ma lo scenario non cambierebbe di molto fatta eccezione per qualche barca in meno. Grazie per i complimenti e buon viaggio 🙂
Paola
Ciao, complimenti per la tua testimonianza. Sto cercando di organizzare insieme ad un amico un viaggio di due mesi tra vietnam, cambogia o laos e thailandia. Stiamo cercando di capire se ci conviene arrivare in vietnam passando dal laos o dalla cambogia. Cosa suggerisci e in caso da quali città?
ilbackpacker
Ciao! La maggior parte delle persone attraversa il confine da Phnom Penh a Ho chi Minh e viceversa.
Lorenzo
Quel carretto che vende Banh Mi lo conosco!! E’ all’inizio della via pedonale dove ci sono i venditori di libri, non lontano dalla cattedrale e l’Hard rock Cafè a Ho chi Minh! Bei Ricordi…
ilbackpacker
hahaha fantastico 😉
Giuseppe Barone
Ciao! Complimenti per tutto! Volevo chiederti: conviene più acquistare/noleggiare la moto? Ho visto che molte compagnie affittano moto ad Hanoi per poi riconsegnarle a HCM o viceversa. In questo caso, per caso bisogna lasciare il passaporto come deposito? ?? grazie mille!
ilbackpacker
Ciao! Se fosse solo per un paio di giorni ti direi di noleggiare ma se vuoi guidare da Hanoi a HCM, da un punto di vista economico conviene sicuramente comprare, sai però che ti devi sbattere un po’ sia per trovare una moto in buone condizioni che per rivenderla, in ogni caso se non hai i tempi stretti io consiglio di comprare.
Mauro Zanetti
Ciao, il Vietnam sogno di una vita! Il tempo passa in fretta ed il mio treno stà scorrendo velocemente via, di certo non riuscirei a fare tutto ciò che hai fatto tu e comunque forse rimarrà un sogno nel cassetto. Fortuna vuole che ti ho scoperto e così sogno leggendo le tue avventure. GRAZIE.
ilbackpacker
Ciao Mauro, non è mai troppo tardi! 🙂
Fabio
Ciao…farò un viaggio di un paio di mesi abbondanti nel sudest asiatico da metà ottobre in poi…già stato in Asia( Indonesia, Filippine,India)…bella l’idea della moto…pensavo di arrivare a Bangkok e muovermi rapidamente attraverso la Cambogia…sai per caso se quella tipologia di affitto moto possa essere fattibile anche a Bangkok? Grazie anticipatamente
ilbackpacker
Ciao Fabio, dubito fortemente si possa noleggiare un mezzo in Thailandia per poi restituirlo in Vietnam. Inoltre se non ricordo male attraversare il confine tra Thailandia e Cambogia a bordo del proprio mezzo è complicato da un punto di vista burocratico però ti invito a fare le tue ricerche.
Marialuisa
Grazie per le spiegazioni precise e dettagliate!
Sto pianificando il viaggio in Vietnam in solitaria e le tue informazioni saranno utilissime!
Grazie!
ilbackpacker
È un piacere, buon viaggio! 🙂
Enzo
Grazie, ottimi suggerimenti per un tour da fare obbligatoriamente. Una sola curiosità: quanto tempo fa ci sei stato? Perché ho letto da qualche parte che la nostra patente non è abilitata a guidare le moto, anzi si rischia di grosso con le autorità locali.
ilbackpacker
Ciao, ci sono stato nel 2016. Anche allora la patente italiana non veniva riconosciuta, ne parlo in dettaglio nell’articolo. Buon viaggio 🙂
francesco
ciao, grazie per questa tua completa descrizione, ho una domanda: ma in moto con gli zaini è tanto scomodo? grazie mille!
ilbackpacker
Ciao! Dipende molto da quanto è grande il tuo zaino ma personalmente non è stato un problema. Al contrario, ci appoggiavo la schiena quindi il sedile risultava essere più comodo. Buon viaggio! 🙂
Mirco
Ciao, prima di tutto volevo ringraziarti. Il tuo blog è bellissimo e sopratutto molto utile e concreto. Seguendo i tuoi consigli ho già fatto il campo base dell’Everest solo come te. E tutto il Centro America. Avrei un paio di domande, dato che a Febbraio vorrei replicare l’ennesimo tuo viaggio e farmi Vietnam Laos e Cambogia con una moto comprata li. Le frontiere sono fattibili da superare con il mezzo? E per la patente, io ho solo la B e non quella specifica della moto, va bene comunque. Ovviamente facendola internazionale. Ancora grazie, sei un grande!!
ilbackpacker
Ciao! Non dovresti avere problemi ad attraversare i confini di quei tre paesi, mal che vada potresti dover dare qualche soldo all’ufficiale di turno nel caso facesse storie. Il confine “impossibile” da attraversare è quello thailandese. Per quanto riguarda la patente, in Laos e Cambogia sono molto easy mentre in Vietnam in zone turistiche hanno imparato a “multare” gli stranieri che girano senza patente ma viene accettata quella internazionale quindi sei guidi uno scooter fino a 125cc ti lasciano andare. Ti ringrazio per i complimenti e ti auguro buon viaggio! 🙂
EMMA
Ciao, il tuo blog è molto interessante. Sto organizzando il mio viaggio in agosto tra Vietnam e Malesia (circa 3 settimane) e volevo chiederti secondo te su quale zone del Vietnam focalizzarmi a causa delle piogge. Grazie mille
ilbackpacker
Ciao, in quel periodo c’è da aspettarsi pioggia un po’ ovunque in Vietnam. Se è qualcosa che vuoi assolutamente evitare, faresti meglio ad andare altrove, per esempio potresti tranquillamente passare tre settimane tra Malesia peninsulare e Borneo. Buon viaggio! 🙂
Edo
Ciao, innanzitutto complimenti per il sito, una vera e propria bibbia in Italia per chi ama certi tipi di viaggi. Poi volevo chiederti un consiglio basato sulla tua esperienza. Sto programmando un viaggio in moto e avevo dei dubbi sui tempi di percorrenza. Premesso che sono abbastanza abituato alle due ruote ma non ai lunghi viaggi in moto. Ad esempio da Ninh Binh a Phong Na secondo Google Maps sono circa 400 km che si percorrono in 6 ore e 40. Secondo te è fattibile farli in un giorno? E più in generale i tempi di percorrenza dati da Google sono affidabili per le strade vietnamite o tra imprevisti vari è sempre meglio andarci cauti? Sto cercando soprattutto di capire quanto può volerci in moto tra Ninh Binh e Hue e sono un po’ in alto mare. Grazie!
ilbackpacker
Ciao, le stime su Google Maps sono molto affidabili. Io un giorno mi sono fatto circa 8 ore in scooter, con qualche pausa qua e là è sicuramente fattibile. Ti ringrazio per i complimenti. Buon viaggio! 🙂