Viaggio in Cile fai da te

Il Cile è un Paese davvero particolare, da nord a sud misura più di 4000 km e nel suo punto più largo arriva appena a 240 km questo fa si che sia attraversato da almeno 7 climi ben distinti che vanno dal deserto più arido del mondo al freddo estremo della Patagonia cilena rendendolo un Paese davvero unico.

Ho passato 7 settimane viaggiando zaino in spalla da nord a sud, attraverso quello che è di gran lunga il mio Paese preferito tra tutti quelli visitati in Sud America. Con questa guida voglio aiutarti a organizzare al meglio il tuo viaggio, come sempre con un occhio di riguardo al budget.

Menu rapido

Lago Pehoe a Torres del paine vicino al Mirador Britannico.

Lago Pehoé a Torres del Paine.

Perché visitare il Cile

  1. Dalla natura selvaggia e incontaminata della Patagonia passando per gli oltre 2000 vulcani, dei quali 500 sono ancora considerati attivi, finendo con i migliori cieli stellati al mondo del deserto di Atacama (il più arido del pianeta)… gli amanti della natura di certo non si annoieranno!
  2. La migliore destinazione di turismo d’avventura del mondo per due anni consecutivi (2016, 2017). Offre a chi lo visita esperienze a dir poco incredibili. Il vulcano Villarica con il suo meraviglioso lago di lava, l’Isola di Pasqua, uno dei luoghi più misteriosi e remoti della Terra, sono solo alcune delle ragioni dietro questo riconoscimento.
  3. Nonostante l’Argentina sia stata per anni la regina indiscussa del miglior vino sud americano, il Cile negli ultimi anni ha cominciato a far ricredere il palcoscenico mondiale riuscendo a produrre del vino di ottima qualità, cosa che lo rende sempre più anche una destinazione enologica.
  4. Il Cile è probabilmente il Paese più stabile del Sud America, economicamente e socialmente parlando, con standard di vita molto più elevati rispetto ai propri vicini. La cosa lo rende estremamente sicuro e facile da visitare ma, purtroppo, allo stesso tempo anche non proprio low cost.

Quando visitare il Cile

Vista la natura del Paese, è davvero difficile stabilire il periodo migliore per visitarlo, a meno che non si parli di singole regioni.

Nord del Cile e deserto di Atacama

È visitabile durante tutto l’anno con il periodo estivo (dicembre – marzo) leggermente più caldo, anche se le notti sono comunque fresche grazie all’altitudine. Durante l’inverno si concentrano le scarse precipitazioni a carattere temporalesco.

Santiago e il centro del Cile

Qui il clima è mediterraneo e quindi molto simile al nostro con temperature che vanno da 0 a 13 gradi in inverno (giugno – agosto) e estati calde (dicembre – marzo) con temperature comprese tra 15 e 35 gradi. In sostanza l’intera area è visitabile durante tutto l’anno.

Patagonia e regione dei laghi

Stiamo parlando di una regione molto estesa dove ovviamente più si scende verso Sud più il clima è estremo. Alcune zone, specialmente in Patagonia, diventano completamente inaccessibili durante l’inverno (giugno – agosto), molte strutture e attività legate al turismo vengono chiuse. In generale il periodo che va da maggio a settembre è fortemente sconsigliato specialmente da Puerto Montt in giù.

L’estate (dicembre – marzo) è di gran lunga il periodo migliore per visitare il sud del Cile ma anche il periodo che attrae le masse: parchi nazionali come Torres del Paine vengono letteralmente invasi dai turisti e le prenotazioni di campeggi e rifugi devono essere fatte con mesi di anticipo. Il giusto compromesso per visitare quest’area sono probabilmente i mesi di ottobre, novembre e aprile.

Isola di Pasqua

L’estate (dicembre – marzo) è indubbiamente il periodo più popolare. Durante il resto dell’anno il clima resta comunque temperato e fa in modo che l’isola sia comunque visitabile.

In conclusione, se stai programmando un viaggio in Cile che preveda anche la Patagonia cilena, e più in generale il sud del paese, allora il giusto compresso tra clima, luoghi non troppo affollatti e prezzi più ragionevoli, allora il periodo migliore per andare in Cile sono i mesi di ottobre – novembre e marzo – aprile.

Le statue dell'isola di Pasqua

Isola di Pasqua.

Documenti e vaccinazioni per entrare in Cile

I possessori di passaporto italiano (con scadenza inferiore ai 6 mesi) ricevono un visto turistico gratuito della durata di 90 giorni dal momento in cui entrano nel Paese.

È possibile rinnovare il visto uscendo dal Paese per poi rientrare anche lo stesso giorno, questo processo chiamato in gergo “visa-run” è teoricamente ripetibile all’infinito.

Questo è il sito ufficiale.

Il Cile non richiede nessuna vaccinazione obbligatoria ma Epatite A e B sono consigliate.

Per informazioni aggiornate su visti e quant’altro consiglio di consultare il sito viaggiare sicuri messo a disposizione del Ministero degli Esteri.

Cosa fare e vedere in Cile

Non farti spaventare dalle distanze, i voli interni sono abbastanza economici e l’unica vera meta imperdibile a nord di Santiago è San Pedro de Atacama, per tutto il resto dirigiti a sud dove si trova la vera bellazza di questo Paese.

In questa guida i prezzi sono espressi nella moneta locale chiamata “Pesos Cileno” spesso abbreviata con “CLP”. Il cambio al momento della pubblicazione di questo articolo è 1€ = 800 CLP. Per il cambio attuale ti consiglio di dare un’occhiata a questa pagina.

Dove andare e cosa vedere in Cile. Mappa delle destinazioni turistiche.

CENTRO E NORD DEL CILE

Santiago

Santiago de Cile, normalmente conosciuta semplicemente come “Santiago”, è la capitale del Paese nonché il suo centro culturale ed economico. La città ospita circa un terzo dell’intera popolazione. Vista la sua posizione geografica, è uno dei pochi posti al mondo da dove, nello stesso giorno, è possibile andare a sciare nelle vicine Ande e poi fare un tuffo al mare!

Cosa fare e vedere a Santiago

Come sempre in una grande città, consiglio di unirsi a un free walking tour, specialmente se parli un po’ di inglese o spagnolo. Dai un’occhiata qui oppure qui. In ogni caso, di seguito, elenco quelle che secondo me sono le cose più interessanti da fare, oltre alla classica passeggiata in centro a Plaza de Armas e visita al Palazzo presidenziale.

Museo de la Memoria y los Derechos Humanos

Questo museo raccoglie testimonianze, filmati e documenti riguardanti il periodo di dittatura sotto il Generale Pinochet. La visita è gratuita e davvero interessante.

Indirizzo: Avenida Matucana 501. The closest Metro station is Quinta Normal, located just opposite.

Orario apertura: Dalle 10 alle 18 dal martedì alla domenica.

Si trova a circa un’ora a piedi dal centro attraversando il barrio Brasil – che è carino – in alternativa puoi prendere la metro scendendo a Quinta Normal.

Dall’altro lato della strada c’è un parco dove ci sono altri musei tra i quali il Museo di storia naturale che non è affatto male ed è gratis.

Cerro San Cristobal

Si trova all’interno del “Parque San Cristobal” e dalla cima si ha un’ottima vista sulla città. È possibile salire in funivia ($1500 solo andata, $2000 andata e ritorno) oppure camminando per 40 minuti circa. All’interno del parco ci sono un giardino botanico, uno zoo e due piscine.

Altri parchi interessanti sono Parque Las Esculturas (pieno di sculture) e Parque Cerro Santa Lucia, vicino al centro.

Vista di Santiago dal Cerro San Cristobal.

Cerro San Cristobal.

Barrio Bellavista

Il quartiere Bellavista, che si trova a grandi linee tra Cerro San Cristobal e Parque Cerro Santa Lucia, è pieno di bar, ristoranti e graffiti. È considerato il quartiere hipster della città e ha un’atmosfera giovanile e alternativa, è un’ottimo posto per uscire la sera ma anche solo fare un passeggiata nel pomeriggio.

Queste ovviamente sono solo alcune delle molte attività che una città come Santiago offre ma dovrebbero tenerti occupato un paio di giorni per poi dedicare il tuo tempo a destinazioni più interessanti.

Dove dormire a Santiago?

Eco Hostel è ben localizzato, offre un’ottima colazione inclusa nel prezzo ed è tra le opzione più economiche in centro. Inoltre, come dice il nome questo ostello, sposa in pieno la causa ecologista con una serie di iniziative davvero interessanti. Hostel Bellavista è l’ideale per chi cerca un’atmosfera movimentata nel bel mezzo del quartiere Bellavista, mentre Hostel Forestal è l’ideale per chi cerca un servizio da hotel a prezzi modesti e in pieno centro.

Nb. Molte strutture, nei prezzi sui vari siti di prenotazione, non comprendono l’iva al 19%, non è il caso di Eco Hostel per questo in realtà è più economico di molti altri. Nella sezione costi parlo in dettaglio della questione iva e come evitarla quando possibile.

Valparaìso

Spesso chiamata Valpo specialmente dagli abitanti del luogo, si trova a circa 120Km a ovest di Santiago. La città è principalmente famosa per le sue case colorate e i numerosi graffiti che la ricoprono – camion della spazzatura compresi!

Cosa fare e vedere a Valparaìso

La città non ha nessuna attrazione in particolare che va assolutamente vista, la vera attrazione qui è la città stessa. Il mio consiglio è quello di camminare per le sue strade e cerros (colline) , ce ne sono più di 40. Consiglio di concentrarsi soprattutto su Cerro Alegre and Concepción.

Divertiti a scovare i migliori graffiti, magari unendoti all’interessante free walking tour oppure perditi tra le sue strade. Assicurati di prendere almeno una volta uno dei suoi famosi ascensori pubblici (300 pesos) che aiutano con i sali e scendi che caratterizzano questa città.

Murales Opera di Inti Castro a Valparaiso.

Opera di Inti Castro a Valparaìso

Dove dormire a Valparaìso?

Hostel La Colombina si trova nel cuore di Cerro Conception ed è uno dei migliori ostelli in cui io sia stato, lo staff è davvero gentile e la colazione inclusa nel prezzo fantastica. Non è tra le opzioni più economiche ma l’atmosfera è davvero rilassata (può piacere o meno). Muffin Hostel è un’opzione più economica nella zona del mercato e della stazione degli autobus.

Come raggiungere Valparaìso?

Da Santiago ci sono un sacco di bus che partono più volte all’ora. Distanza 2 ore scarse, 3000 CLP circa. Per raggiungere il terminal degli autobus prendi la linea numero 1 della metro e scendi alla fermata Pajaritos.

Da La Serena ci sono partenze ogni ora circa, 7 ore, 15000-2000 CLP.

La Serena

La città rappresenta un’ottima tappa intermedia sia perché o prosegue verso il nord del Cile che verso sud. È la base ideale da cui esplorare la vicina valle del Elqui, sede di molti osservatori grazie alle condizioni ottimali per l’osservazione spaziale. La valle ospita anche numerosi vigneti e cantine.

Cosa fare e vedere a La Serena

La città ha addirittura 29 chiese, tra le più interessanti troviamo: Iglesia Santo Domingo e Iglesia San Francisco che costruita agli inizi del 1600 è la più antica della città. Altri siti degni di nota sono Plaza de Armas, il museo archeologico dove puoi vedere una rapa nui moai (una delle teste dell’isola di Pasqua) e il Giardino giapponese (600 CLP).

Osservatorio Mamalluca

È possibile visitare diversi osservatori tra i quali il Cerro Tololo ma l’osservatorio Mamalluca, costruito appositamente per educare i turisti e sviluppare il turismo nell’area, è sicuramente il più popolare. Qualsiasi ostello/hotel organizza il tour all’osservatorio e normalmente dura dalle 19:00 alle 23:00, i tour sono in inglese o spagnolo e oltre a ricevere un sacco di informazioni, viene data la possibilità di scattare foto ai corpi celesti osservati tramite il telescopio. Il prezzo del tour è di 15000-20000 CLP.

Se decidi di passare le notte a Vicuna allora puoi presentarti direttamente all’ufficio dell’osservatorio e prenotare la tua visita, il costo in tal caso dovrebbe essere 5000 CLP.

Indirizzo: Gabriela Mistral 260, Vicuña, Región de Coquimbo, Chile.

Valle del Elqui

La valle è un luogo davvero suggestivo, oltre ad ospitare numerosi osservatori, c’è una grandissima produzione di vino e pisco con i vigneti verdi che fanno da contrasto ai picchi aridi che li circondano su entrambi i lati. Ci sono un paio di paesi lungo la valle, Vicuna (il più grande e dove si trova l’osservatorio Mamalluca), mi era stato consigliato Pisco Elqui ma l’ho trovato un pò smorto. Ho finito col visitare velocemente il paese per poi partecipare a un tour della distilleria Los Nichos poco distante che per 1000 pesos offre un tour guidato (in spagnolo) con tanto di degustazioni finale. I tour teoricamente sono ogni giorno alle 11:00, 13:00, 16:00, 17:00. Consigliato.

I bus da La Serena a La Valle del Elqui partono ogni ora da sotto il ponte pedonale che attraversa la strada principale di fronte al centro commerciale “Puerta del Mar”. Il biglietto costa tra 2000 e 3000 CLP in base alla destinazione all’interno della Valle.

I vigneti della valla del Elqui.

La valle del Elqui.

Dove dormire a La Serena?

Hostal El Arbol è fantastico. Davvero pulito e ben curato con uno staff fantastico e una colazione deliziosa. Dura trovare qualche difetto a questo ostello!

Come raggiungere La Serena?

Da San Pedro de Atacama sono 30000-4000 Pesos e circa 16 ore di viaggio mentre da Santiago sono 10000- 15000 Pesos, 6-7 ore.

San Pedro de Atacama

San Pedro, insieme all’isola di Pasqua e Torres del Paine, è una delle tre destinazioni turistiche più popolari in Cile. La città è la base ideale per esplorare le meraviglie del deserto di Atacama che la circonda, così come la riserva nazionae Los Flamencos.

Cosa fare e vedere a San Pedro de Atacama

Le attività proposte in città sono davvero tante: siti archeologici, tour a cavallo, lagune, gayser, vulcani da scalare e molto altro ancora. Chi mi conosce sa che tendo a evitare i tour quando possibile e preferisco l’approccio fai da te/low cost. Purtroppo tutte queste attività richiedono la partecipazione a tour perché il trasporto pubblico nell’area è praticamente inesistente. Di seguito elenco alcune attività low cost e altre che, nonostante il prezzo, mi sento di consigliare.

Valle della Luna fai da te

Il modo più economico per visitare questi siti è noleggiare una bici in uno dei tanti negozi e ostelli che offrono il servizio (3,000 pesos circa per 6 ore sembra essere abbastanza standard).

Dal centro di San Pedro alle tres Marias dove “termina” la valle della Luna sono circa 17km, prevalentemente pianeggianti attraverso paesaggi surreali. Cerca di partire presto la mattina così da evitare il caldo e porta con te molta acqua. Se hai una buona gamba ti consiglio di cominciare il tour fai da te con la visita al Mirador de Kari da dove si gode di un’ottima vista dall’alto sulla valle per poi andare a visitare la valle.

L’ingresso costa 2500 pesos prima di mezzogiorno e 3000 Pesos dopo mezzogiorno.

L’alternativa è partecipare a un tour (12,000 pesos circa più l’ingresso) che sostanzialmente fornisce solo il trasporto. Ovviamente io consiglio la bici!

La valle della Luna a San Pedro de Atacama vista dal Mirador de Kari - Piedra del Coyote

Vista sulla valle della Luna dal Mirador de Kari – Piedra del Coyote.

Valle de la Muerte e sandbording

Come molti deserti, anche il deserto di Atacama ha le sue dune. La più popolare si trova nella valle da la muerte (alta circa 100 metri) ed è il luogo dove tutti i tour portano la gente a fare sandboarding.

L’ alternativa al tour è noleggiare bici e tavola per 6,000 pesos e raggiungere il sito in bici (8 km circa). Risalire la duna è stancante quindi se in coppia o gruppo vale sicuramente la pena noleggiare una tavola ogni 2-3 persone, così da riposare mentre gli altri scendono.

L’ingresso alla Valle de la Muerte costa 3000 Pesos.

Due parole su altri tour disponibili a San Pedro de Atacama

Come già detto, le attività e i tour proposti in città sono moltissimi. Voglio parlare brevemente di due tour, il primo è il cosiddetto “star tour” al quale non ho personalmente partecipato ma mi era stato consigliato da alcuni amici. Il tour inizia con una spiegazione delle varie costellazione, come riconoscere alcune stelle/pianeti ecc e termina con l’uso di un telescopio.

Un’altro tour estremamente popolare che consiglio fortemente è il tour di 3 giorni con arrivo a Uyuni in Bolivia.

L’itinerario delle varie agenzie è praticamente standard e ti porterà a vedere siti davvero incredibili: lagune colorate piene di fenicotteri, gayser, vulcani innevati, sorgenti termali, curiose formazioni rocciose e molto altro ancora arrivando fino al deserto di Sale in Boli,via dove volendo è possibile scendere e proseguire il viaggio in Bolivia o rimanere a bordo della jeep e tornare a San Pedro.

Si viaggia a bordo di grosse jeep da 7 posti, dormendo in alloggi basici lungo il percorso, è tutto incluso nel prezzo e nonostante abbia sentito alcuni racconti spiacevoli legati all’abuso di alcol da parte di molti autisti, devo dire che il nostro è stato davvero professionale e simpatico. Il viaggio non può certo essere definito comodo ma per chi è abituato a viaggiare zaino in spalla non è niente di che e in ogni caso ne vale assolutamente la pena. Il tour in sostanza è identico a quello che molti fanno da Uyuni solo che al contrario e un 30/40% più caro.

Se vuoi leggere cosa prevede il tour di 3 giorni in dettaglio allora ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo.

Secondo me un’agenzia vale l’altra quindi fatti un giro per San Pedro e scegli la più economica. Il prezzo dovrebbe essere attorno ai 90,000 CLP. A questo prezzo vanno aggiunti 150 Bolivianos per l’ingresso alla Reserva Natural de Fauna Andina Eduardo Avaroa.

Gayser del tatio deserto di atacama.

Geyser del Tatio.

Come raggiungere San Pedro de Atacama?

Da Iquique sono 6-7 ore, 15,000-20,000 CLP. La Serena sono 30000-4000 Pesos e circa 16 ore di viaggio. Ci sono anche bus per l’Argentina che partono un paio di volte alla settimana e una connessione giornaliera per Uyuni. Da Santiago, se non hai intenzione di fermarti a La Serena, conviene assolutamente volare; se prenotato in anticipo si può pagare anche meno di 20,000 CLP.

Dove dormire a San Pedro de Atacama?

Pangea Hostel è tra le opzioni più economiche in centro. Hostal Laskar è un’altra opzione un po’ fuori. Ci sono però molto ostelli non presenti online che vengono promossi da persone per strada e al terminal degli autobus con i quali è possibile trattare leggermente.

Iquique

È una città costiera nel nord del Cile che non fa parte del classico itinerario. Non ha molto da offrire a parte un buon clima durante tutto l’anno e le numerose spiagge. Vale sicuramente la pena considerarla come tappa se arrivi, o sei diretto, in Perù senza passare per la Bolivia o anche se vuoi raggiungere la Bolivia senza visitare il sud del Paese.

Cosa fare e vedere a Iquique

Come già detto, il relax in spiaggia è l’attrazione principale ma è anche possibile fare sandboarding e surf. Un altro aspetto interessante è la presenza di un’area duty-free dove fare shopping.

Dove dormire a Iquique?

Feel Iquique Hostel è davvero un ottimo ostello, staff disponibile, cucina ben fornita e tutto sommato un’ottima atmosfera.

Come raggiungere Iquique?

Se arrivi o sei diretto in Peru per continuare il tuo viaggio, il modo migliore per raggiungere Arequipa in Perù è prendere un bus per Arica, un collectivos per attraversare il confine e infine un altro bus per Arequipa. Le connessioni sono frequenti. Ci sono inoltre partenze per La Paz, Oruro e Cochabamba in Bolivia.

Vista di Iquique dall'alto.

Vista di Iquique dall’alto.

SUD DEL CILE

Pucon

Pucon è una piccola città nel bel mezzo della regione dei laghi. È una destinazione estremamente popolare sia per i turisti locali che per quelli stranieri. Dalla città costruita sulle rive del lago Villarica ci sono delle fantastiche viste sull’omonimo vulcano e per gli amanti della natura le attività di certo non mancano.

Cosa fare e vedere a Pucon

Come già detto, ci sono un sacco di attività ed escursioni diverse da fare. Pesca, rafting, kayaking, scii da maggio a ottobre, trekking e molto altro ancora. Come sempre elenco solo alcune attività “imperdibili” e/o low cost.

Vulcano Villarica

Partiamo dall’attrazione per la quale molto viaggiatori vengono a Pucon. Il vulcano Villarica è uno dei pochi vulcani al mondo dove è presente un lago di lava attivo, In sostanza una volta arrivati in cima al vulcano è altamente probabile vedere la lava all’interno del cratere ribollire.

L’ascesa al vulcano è alla portata di chiunque, sia in forma decente specialmente se si prende lo skilift per la prima parte (10000 CLP). L’unico “problema” è che è obbligatorio essere accompagnati da una guida e un tour costa in media 85,000 CLP quindi non è proprio la classica attività low cost per chi viaggia zaino in spalla, tanto che nonostante in molti me l’avessero descritta come una bellissima esperienza non sono riuscito a giustificare la spesa sapendo che pochi mesi dopo avrei visto il lago di lava del vulcano Masaya in Nicaragua.

Per maggiori informazione ti rimando a questo ottimo articolo.

Cascata Salto El Claro

Questa è decisamente un’attività low cost. Salto El Claro è una cascata davvero bella che si trova a soli 6 km dal centro di Pucon e può quindi essere raggiunta facilmente a piedi (volendo si può prendere un collectivo per buona parte della strada).

Molti ostelli mettono a disposizione una mappa tipo questa che consiglio di seguire in quanto stranamente maps.me non ha l’ultima parte del sentiero caricata e finiresti dal lato sbagliato della cascata… come ho fatto io!

Per concludere, visitare la cascata El Claro è indubbiamente un bel modo per passare la giornata senza per forza dover spendere una fortuna. Consigliata.

La cascata Salto El Claro vicino a Pucon in Cile

Cascata Salto El Claro.

Parco Nazionale Huerquehue

Il parco si trova a circa un’ora di autobus da Pucon e l’ingresso costa 5000 CLP durante l’alta stagione e 2500 CLP durante la bassa. Qui ci sono parecchi sentieri ben segnalati da seguire.

Los Lagos è il sentiero più popolare e scenografico. Il tempo di percorrenza è di circa 6-7 ore. Volendo si può aggiungere qualche altro sentiero ma ricorda che, eccetto per gennaio e febbraio quando c’è un bus alle 19:30, devi assolutamente prendere il bus delle 17:10. Qui trovi una descrizione (in inglese) dei vari sentieri, in ogni caso molti ostelli hanno una mappa del parco con informazioni utili.

Riserva El Cañi

La riserva si trova a circa 20 km da Pucon ed è un luogo a dir poco spettacolare. L’ingresso costa 4000 CLP e viene fornita una mappa davvero carina con tanto di spiegazione sulla flora e fauna presenti. Il “Sendero autoguidado” è fattibile in un giorno, sono circa 7 ore (andata e ritorno) e culmina con uno spettacolare punto panoramico da dove si possono vedere 4 vulcani (Villarrica, Quetrupillán, Lanín y Llaima).

L’escursione è super consigliata e, nel caso fossi interessato, è pure possibile campeggiare alla base del punto panoramico sulle rive di una delle tanta lagune, un luogo davvero incredibile.

La riserva si può raggiungere tramite trasporto pubblico dal terminal di trasporto rurale. Qui trovi un’ottima tabella riassuntiva con gli orari degli autobus che vanno alla riserva ma anche al Parco Huerquehue e le terme Los Pozones delle quali parlerò in seguito (io chiederei comunque conferma all’ostello/hotel oppure vai direttamente al terminal).

Vista dal Mirador della riserva El cani a Pucon in Cile

Punto panoramico della Riserve El Cani, vulcano Villarica sulla destra.

Terme Los Pozones

Dopo così tanto trekking, una visita alla terme è sempre gradita. Si tratta di 5 piscine vicine a un fiume in un contesto davvero carino. L’acqua è tra i 30 e i 40 gradi e si dice che d’inverno la visita sia particolarmente piacevole per ovvie ragioni. L’ingresso alle terme per un massimo di 3 ore costa 8000 CLP, mentre il bus per raggiungerle costa 3000 CLP (andate e ritorno). Orari degli autobus.

Dove dormire a Pucon?

Chili Kiwi Lakefront è di gran lunga il miglior ostello a Pucon. Cucina ben fornita, staff fantastico e tutto sommato un ottimo ambiente. Non è un party hostel. Durante l’alta stagione conviene prenotare in anticipo.

Come raggiungere Pucon?

Da Santiago e Valparaiso a Nord ci sono parecchi bus notturni a partire da 15,000 – 20,000 pesos. Da Valdivia sono circa 3 ore.

Puerto Varas

Puerto Varas è un’altra piccola città nella regione dei laghi che per certi versi assomiglia molto a Pucon ma è meno turistica e non fa parte del classico itinerario dei viaggiatori, comunque interessante e ricca di attrazioni.

Cosa fare e vedere a Puerto Varas

Ci sono parecchie opzioni per escursioni giornaliere: trekking, pesca, kayaking, rafting, e sci sul vulcano Osorno che ha una seggiovia aperta tutto l’anno.

Parco nazionale Vicente Pérez Rosales

Fondato nel 1926, Vicente Pérez Rosales è il parco nazionale più antico del Cile. Al suo interno troviamo Lago Todos los Santos, Saltos de Petrohué, e ben tre vulcani: Osorno, Tronador, e Puntiagudo. L’accesso al parco è gratuito e ci sono un sacco di escursione da uno o più giorni da fare. L’ufficio turistico in centro a Puerto Varas fornisce una cartina abbastanza dettagliata con i vari sentieri e tempi di percorrenza, chi ha attrezzatura da campeggio può passare molto più tempo esplorando il parco. Quanto segue è il mio itinerario per un’escursione giornaliera.

Ci sono minibus che partono dal centro di Puerto Varas diretti a Petrohue ogni ora (a partire dalle 9, 2000 CLP andata e ritorno). Una volta arrivati all’ultima fermata consiglio di prendere il “Sendero Paso Desolacion”. Dopo una prima parte pianeggiante, si comincia a risalire le pendici del vulcano Osorno con delle viste incredibili sul lago sottostante alla tua destra, e il vulcano stesso sulla sinistra. Il sentiero è lungo circa 13km ma consiglio di camminare solo i primi 5-6 in quanto saresti molto stretto con i tempi. Magari a gennaio e febbraio i bus partono prima e tornano prima dandoti più tempo, io ci sono stato ad aprile.

In ogni caso dopo aver fatto parte del sentiero, consiglio di tornare al parcheggio e provare a fare l’autostop (estremamente comune in Cile) oppure aspettare il primo minibus di ritorno a Puerto Varas e scendere dopo 6km circa al Saltos de Petrohué. Si tratta di una serie di piccole cascate davvero fotogeniche con il vulcano Osorno sullo sfondo. L’ingresso è di 5000 CLP, a mio parere un po’ troppi ma questo lo lascio giudicare a te. L’alternativa è tornare a Puerto Varas senza fare questa tappa.

Cascate Salto de Petrohue con vulcano Osorno sullo sfondo a Puerto Varas in Cile.

Saltos de Petrohué, vulcano Osorno sullo sfondo.

Frutilar

Si tratta di un piccolo paese poco distante da Puerto Varas fondato da immigrati tedeschi nel 1856 e l’influenza tedesca è tuttora ben evidente. Alcuni edifici sono davvero ben conservati tanto che potrebbe sembrare di trovarsi nella Germania di metà ottocento.

Quanto appena descritto fa parte di “Frutilar Bajo”, mentre “Frutilar Alto” è la parte nuova del paese quindi non altrettanto carina e di interesse turistico. Il paesino è facilmente esplorabile a piedi.

Ci sono numerosi minibus che partono a tutte le ore del giorno dal centro di Puerto Varas.

Dove dormire a Puerto Varas?

Casa Azul è un ostello fantastico. Gli interni sono super curati, lo staff è gentile e disponibile, la cucina spaziosa e ben fornita. Questo è uno dei migliori ostelli in cui sia mai stato e non lo posso raccomandare abbastanza. Ci sono inoltre parecchie camere private. Durante la stagione alta conviene prenotare in anticipo.

Come raggiungere Puerto Varas?

Da Pucon sono 5 ore circa, 10000 CLP con JAC. Da Santiago sono 13-14 ore. A sud ci sono connessioni frequenti in minibus con Puerto Montt (800 CLP).

  Sentiero al paso de la desolacion Parco nazionale parco nazionale Vicente Pérez Rosales

Sendero Paso Desolacion.

Puerto Montt

È una città portuale non particolarmente carina che per la maggior parte dei viaggiatori funge da punto di partenza per esplorare a sud la Carretera Austral, la vicina isola di Chiloe, fare una crociera dei fiordi fino a Puerto Natales oppure semplicemente terminare la propria avventura in Cile e attraversare il confine verso Bariloche in Argentina.

Per quanto riguarda la crociera Puerto Montt – Puerto Natales questo è il sito di riferimento, il viaggio dura 4 giorni e 3 notti, i prezzi variano molto in base al tipo di cabina e periodo dell’anno ma si parte da un minimo di 400 dollari per un letto in dormitorio durante l’alta stagione.

Da Puerto Montt a Bariloche sono 6-7 ore in autobus, 10,000-15,000 CLP.

Per quanto riguarda Chiloe e la Carretera Austral ne parlo nei prossimi paragrafi.

Dove dormire a Puerto Montt?

Casa Perla è l’opzione più economica in città. L’ambiente è familiare in tutti i sensi in quanto i proprietari (estremamente cordiali) vivono all’interno della casa. Non è la migliore delle sistemazioni ma per passare una notte va benissimo, la colazione compresa è un bonus.

Come raggiungere Puerto Montt?

Da Pucon sono 6 ore circa, 10000 CLP con JAC. Ci sono connessioni frequenti in minibus con Puerto Varas (800 CLP). Da Santiago, se prenotato in anticipo, è più conveniente volare. Anche voli da e per Punta Arenas (vicino a Puerto Natales – Torres del Paine) sono davvero economici se prenotati in anticipo e se vuoi saltare in tronco la Carretera Austral.

Chiloé

Chiloé è l’isola più grande del Cile ed è una destinazione turistica davvero popolare durante il periodo estivo. Non ho personalmente visitato l’isola per questioni di tempo ma si dice abbia un carattere davvero particolare, confermato da molti altri viaggiatori.

In ogni caso ti lascio a questo articolo dove puoi farti un’idea sull’isola.

Come raggiungere Chiloé?

Ci sono autobus che partono praticamente a tutte le ore del giorno da Puerto Montt. Sono 3 ore circa, 6000 CLP.

La Carretera Austral

La Carretera Austral è una strada lunga 1240 km che va da Puerto Montt a Villa O’Higgins. La costruzione è iniziata nel 1970 ed è tuttora work in progress. Molti tratti sono ancora sterrati e non in ottime condizioni. La strada passa attraverso paesaggi a dir poco spettacolari, attraverso un’area scarsamente popolata dove la natura selvaggia regna ancora.

Con questa mini guida voglio coprire le destinazioni più popolari e dare informazioni utili per godere al meglio di questa fantastica avventura come sempre con un occhio di riguardo per il budget, visto che l’intera area è estremamente cara rispetto al resto del Cile, già di suo un paese poco low cost.

Prima di tutto consiglio di fare rifornimento di cibo a Puerto Montt dove c’è un grosso supermercato. Verdure in scatola, passata, riso, burro d’arachidi e marmellata per fare colazione, zuppe liofilizzate sono tutte ottime opzioni.

Consiglio anche di prelevare abbastanza contante. A Puerto Montt c’è uno sportello di Banco Security che insieme a Banco Internacional sono le uniche due banche cilene a non far pagare nessuna commissione di prelievo.

Puerto Bertrand lungo la carettera austral in Cile

Puerto Bertrand.

Come percorrere la Carretera Austral?

Ci sono quattro modi per viaggiare lungo la strada:

  1. L’autostop è estremamente popolare specialmente tra i viaggiatori zaino in spalla. In Cile fare l’autostop è una pratica estremamente comune ma soprattutto durante gennaio e febbraio la competizione tra i vari autostoppisti è davvero alta, col rischio quindi di rimanere bloccati in mezzo al niente. Per questo è consigliabile portare una tenda.
  2. Il trasporto pubblico esiste lungo la strada ma è molto più caro rispetto al resto del Paese e per certe tratte poco frequente, richiede quindi una buona dose di programmazione. Se decidi di affidarti al trasporto pubblico allora ti consiglio di informarti e comprare i biglietti per la destinazione successiva non appena arrivi a destinazione in quanto specialmente durante il periodo gennaio – febbraio c’è il rischio di rimanere senza posto.
  3. Noleggiando una macchina a Puerto Montt, sono circa 25-30€ al giorno che se divisi con un paio di persone non è proprio così male.
  4. In bicicletta o a piedi. È una destinazione molto popolare tra i cicloturisti di tutto il mondo ma ci sono alcune persone che la fanno pure a piedi.

Personalmente ho usato una combinazione di trasporto pubblico e autostop. Di seguito elenco quelle che sono le tappe più popolari lungo la strada.

Chaiten

È una piccola città agli inizi della Carretera Austral che è stata parzialmente distrutta dall’eruzione dell’omonimo vulcano nel 2008.

Qui l’attrazione principale è il Parque Pumalin, nato nel 1991 dopo l’acquisizione di circa 42,000 acri da Douglas Tompkins (fondatore del marchio “The North Face”) negli anni successivi ne ha acquistato altri 700,000 creando una serie di sentieri, campeggi e strutture accessibili al pubblico.

Qui trovi tutti i sentieri disponibili oltre a informazioni su campeggi, storia del parco ecc ecc.

Io ho fatto il solo sentiero al vulcano Chaiten che consiglio. Sono 2-3 ore andata e ritorno per arrivare alla base fumante del vulcano e poi scendere lungo lo stesso sentiero. Il paesaggio, vista la recente eruzione, è davvero suggestivo.

Ho raggiunto l’inizio del sentiero, a pochi chilometri a nord di Chaiten, in autostop davvero facilmente, ma c’è anche un tour giornaliero al vulcano che include trasporto e guida, dovrebbe costare circa 5,000 CLP.

Il sentiero che porta alla base del vulcano Chaiten.

Il sentiero che porta alla base del vulcano Chaiten.

Come raggiungere Chaiten?

Da Puerto Montt Kemel bus parte ogni mattina alle 7:00, il viaggio è davvero scenografico tra fiordi e montagne innevate. Dura circa 8 ore comprese due traversate in traghetto, il costo è 14,000 CLP. Esiste pure un traghetto che arriva settimanalmente da Chiloé.

Dove dormire a Chaiten?

Ho dormito all’Ostello Las Nalcas che sembra essere l’opzione più economica in città. La signora è cordiale e c’è l’accesso alla cucina. Il costo è di 10,000 CLP a notte in dormitorio. Tutto sommato lo consiglio.

Futaleufu

È un piccolo paesino circondato dalle montagne, ci si trova a soli 16 km dal confine con l’Argentina. In molti raggiungono questo paesino disperso tra le montagne solamente per fare rafting, lungo il bellissimo fiume ci sono rapide di livello 4 e 5. Il costo è 45,000 CLP circa per un tour di mezza giornata.

Oltre al rafting, ci sono un paio di punti panoramici attorno alla città e la vicina “Reserva Nacional Futaleufu” che ha un paio di sentieri tracciati (ingresso gratuito). L’ufficio turistico vicino alla piazza fornisce mappe con i sentieri della zone.

Come raggiungere Futaleufu?

Ci sono due bus al giorno che fanno la tratta Chaiten – Futaleufu sono 4 ore circa e il costo è di soli 2000 CLP (sono sovvenzionati dallo stato).

Da Esquel in Argentina sono 3 ore circa, 4500 CLP.

Dove dormire a Futaleufu?

Hostal y Cabanas Los Abuelos è l’unico vero ostello presente in paese, 10,000 CLP per un letto in dormitorio. Ci sono però un sacco di Hospedajes sparsi per il paese che offrono stanze private per lo stesso prezzo.

Vista dal Mirador el condor alla riserva di futalefu.

Mirador El Condor, Reserva Nacional Futaleufu.

Puyuhuapi

È una piccola città con influenza tedesca che si affaccia su uno dei tanti fiordi che caratterizza la regione. Non c’è molto da fare in paese eccetto per un punto panoramico (neanche troppo impressionante) ma è un’ottima base per esplorare il vicino parco Nazionale Queulat (5000 CLP) dove è possibile ammirare il maestoso ghiacciaio Ventisquero Colgante (ghiacciaio sospeso) e l’affascinante Bosque Encantado (3000 CLP) poco più a Sud.

Con un pò di fortuna è possibile raggiungere entrambi i luoghi in autostop durante la stessa giornata, tornando poi a Puyuhuapi per passare la notte e ripartire verso Coyhaique il giorno seguente. Teoricamente c’è pure un pulmino privato che parte se ci sono abbastanza persone interessate al “tour” Puyuhuapi -> Queulat -> Bosque Encantado -> Puyuhuapi.

Da quello che ricordo, ci sono solo due bus a settimana che fanno la tratta Puyuhuapi -> Coyhaique ma le cose potrebbero essere cambiate e conviene parlare con la gente del luogo in quanto alcune di queste compagnie non hanno siti internet.

Come raggiungere Puyuhuapi?

Da nord in autobus, da quello che so, ci sono solo due autobus a settimane che fanno la tratta Chaiten -> Puyuhuapi, i giorni dovrebbero essere il mercoledì e la domenica durante l’estate, in ogni caso consiglio di consultare il sito. Io ho percorso il tratto di strada in autostop.

Dove dormire a Puyuhuapi?

Ostello Evelyn sulla sinistra lungo la strada principale verso la fine del paese è l’opzione più economica, 8000 CLP ma in tutta sincerità non è il massimo.

Il ghiacciaio sospeso ventisquero colgante.

Ventisquero Colgante.

Coyhaique

È la città più grande lungo la Carretera Austral. Qui ci sono due grossi supermercati con prezzi decenti rispetto al resto della regione, quindi consiglio di fare provviste. La riserva nazionale di Coyhaique si trova poco distante dalla città ma leggendo in giro sembrerebbe non essere niente di spettacolare. Il mio consiglio è quello di approfittare del supermercato, passare la notte e proseguire oltre il giorno seguente.

Come raggiungere Coyhaique?

Oltre ai due autobus becker a settimane che fanno la tratta Chaiten -> Puyuhuapi, ci dovrebbe essere un altro minibus che percorre la sola tratta Puyuhuapi – Coyhaique una volta alla settimana. Io ho percorso il tratto di strada in autostop.

Villa Cerro Castillo

Circa 100 km a sud di Coyhaique, attraversando il passo più alto della Carretera Austral a 1100 m, troviamo il piccolo paese di Villa Cerro Castillo. Qui l’attrazione principale è l’omonima riserva naturale definita da alcuni come il nuovo Torres del Paine.

Se hai con te l’attrezzatura da campeggio allora è possibile completare alcuni trekking di più giorni, in caso contrario consiglio l’escursione di un giorno alla laguna che si trova appena sotto il Cerro Castillo. La camminata è spettacolare e altamente consigliata. A passo normale sono circa 3-4 ore per salire e 2-3 ore per scendere.

L’entrata alla riserva costa 5000 CLP ma agli inizi di aprile non c’era nessuna a riscuotere i soldi.

Il Cerro Castillo in Cile.

Il maestoso Cerro Castillo.

Dove dormire a Villa Cerro Castillo?

Sendero Patagonia è di gran lunga il miglior ostello lungo la Carretera Austral. Acqua calda, cucina ben fornita, wifi e un’ottima area comune riscaldata. Specialmente durante l’alta stagione consiglio di prenotare con anticipo sul loro sito. Sono 10,000 CLP per un letto con lenzuola e coperte, 8000 CLP se hai il tuo sacco a pelo e 5000 CLP per campeggiare. I proprietari sono davvero gentili e conoscono profondamente l’area quindi possono darti tutte le informazioni di cui hai bisogno per fare trekking di uno o più giorni all’interno della Riserva Cerro Castillo. Consigliatissimo.

Come raggiungere Villa Cerro Castillo?

Ci sono minibus che fanno la tratta Coyhaique – Cochrane giornalmente, una compagnia si chiama Buses Don Carlos con partenza giornaliera alle 9:30. Qui trovi la lista completa delle compagnie (le abbreviazioni dei giorni sono in spagnolo). Io ho percorso il tratto di strada in autostop.

Puerto Rio Tranquilo

Si trova a circa 3 ore a sud di Villa Cerro Castillo. Qui la visita alle “capillas de marmol” grotte di marmo in italiano, è altamente consigliata. L’escursione costa tra i 5000 e 10000 CLP, il prezzo è trattabile in quanto le numerose compagnie che trovi al porto si fanno competizione a vicenda e sono disposte a scendere di prezzo pur di riempire la barca. I tour iniziano bene o male a tutte le ore del giorno, quindi se possibile consiglio di aspettare un momento soleggiato cosicchè i colori delle grotte e dell’acqua stessa rendano di più.

Qui molti finiscono, o iniziano, la loro avventura sulla Carretera Austral per attraversare il confine verso l’Argentina. Per farlo con i mezzi bisogna prima dirigersi a Chile Chico, c’è una compagnia che fa la tratta giornalmente (17,000 CLP). Dal confine c’è un minibus che fa da spola verso Los Antiguos per 100 pesos argentini, l’alternativa è camminare per un’ora e mezza circa. Una volta arrivato a Los Antiguos i bus per salire o scendere lungo la ruta 40 sono frequenti.

Le grotte di marmo a Puerto Rio Tranquilo.

Le grotte di marmo.

Dove dormire a Puerto Rio Tranquilo?

Hospedaje y camping bellavista è davvero ottimo. Il luogo è pulito, area comune spaziosa, cucina ben fornita, acqua calda e wifi. Hanno camere private e dormitori. 10000 CLP a notte per un letto, e credo 5000 per il campeggio.

Come raggiungere Puerto Rio Tranquilo?

Arrivando dall’Argentina segui quanto descritto sopra, mentre arrivando da Villa Cerro Castillo è possibile prendere uno qualsiasi degli minibus che fanno la tratta Coyhaique – Cochrane giornalmente. Per questa tratta, dopo aver provato a fare l’autostop un paio d’ore a Villa Cerro Castillo, ho finito col prendere il secondo bus del giorno pagando qualcosa tipo 7000 CLP.

Cochrane

Il viaggio verso Cochrane, la seconda città per grandezza dopo Coyhaique lungo la Carretera Austral, è davvero scenografico. Una volta arrivati in città, ai lati della piazza principale c’è un supermercato abbastanza grande, wifi gratuito tutto intorno al parco centrale e una banca. Qui consiglio di fare provviste di cibo nel caso ne avessi bisogno.

A circa 5km dalla città c’è la riserva nazionale Tamango che è facilmente visitabile in giornata e offre un paio di sentieri davvero carini e ben tracciati.

Per i più avventurosi e preparati esiste una rete di sentieri che permette di attraversare l’intera riserva Tamango, entrare a Parque Patagonia più a nord e raggiungere Chile Chico in 3-5 giorni. Qui trovi una descrizione dell’escursione in inglese.

Il lago cochrane alla riserva nazionale tamango.

Lago Cochrane, Riserva nazionale Tamango.

Dove dormire a Cochrane?

Ci sono parecchi hospedajes e ostelli sparsi per la città. Io sono stato avvicinato da una signora che mi ha offerto una camera privata a 8000 CLP mentre stavo usando il wifi in piazza. L’indirizzo dovrebbe essere 200 Teniente Merino. In ogni caso le opzioni non mancano.

Come raggiungere Cochrane?

Questa è la stessa “linea” di bus che copre Villa Cerro Castillo e Puerto Rio Tranquilo quindi basta prendere uno qualsiasi degli minibus che fanno la tratta Coyhaique – Cochrane giornalmente. Io mi sono messo a fare l’autostop la mattina presto (conviene) con l’idea di prendere l’autobus più tardi in caso fosse andata male, dopo 10 minuti una coppia di turisti cileni diretti a Caleta Tortel mi ha dato un passaggio.

Caleta Tortel

È un interessante paesino davvero pittoresco e unico nel suo genere in quanto non ci sono strade ma solo un sistema di passerelle che connette i vari punti della città. Il paese è stato connesso per la prima volta via terra al resto del Cile solo nel 2003 ed è subito diventato un’importante attrazione turistica.

Oltre a passeggiare lungo le passerelle e assaporare l’atmosfera magica di questo paesino sperduto tra i fiordi cileni, consiglio di salire al Mirador Cerro Vijia che domina il paesino sulla sinistra e la foce del Rio Cochrane sulla destra con le montagne sullo sfondo.

Il Mirador Cerro Vijia a Caleta tortel in Cile.

Mirador Cerro Vijia.

Da qui hai sostanzialmente due opzioni per proseguire il tuo viaggio verso sud oltre ovviamente a tornare indietro verso Chile Chico e attraversare il confine o magari raggiungere Puerto Montt per volare a Punta Arenas (o qualsiasi altro itinerario tuo abbia in mente!):

  1. Raggiungere Villa O’Higgins (dove termina ufficialmente la Carretera Austral) teoricamente c’è anche un bus diretto che copre la tratta Caleta Tortel – Villa O’Higgins ma non ne sono certo. Qui non c’è molto da fare e arrivarci è semplicemente una questione di principio per molti. Esiste però la possibilità di attraversare il confine verso El Chalten in Argentina, ma non è semplice. Infatti non ci sono strade e l’unico modo per farlo è prendendo un traghetto (più un secondo opzionale) che parte solo un paio di volte alla settimana durante la stagione estiva e poi camminare minimo 22km (più altri 12km se non si prende il secondo traghetto). Il tutto viene generalmente fatto in due giorni e richiede quindi attrezzatura da campeggio. Qui trovi un articolo estremamente dettagliato (in inglese) con prezzi e descrizione del tragitto.
  2. La seconda opzione è uno spettacolare viaggio attraverso i fiordi a bordo di un traghetto che copre la tratta Puerto Yungay – Caleta Tortel – Puerto Natales (Torres del Paine) in due giorni circa. Il viaggio costa 125,000 CLP cibo compreso. Le partenze variano in base al periodo dell’anno ed è altamente consigliabile prenotare in anticipo durante l’alta stagione. Questo è il sito di riferimento.

Dove dormire a Caleta Tortel?

Hospedaje Giselle è l’opzione più economica in paese, l’area comune dove si trova la cucina è ben riscaldata, doccia calda e nell’insieme una buona sistemazione, 10000 CLP. C’è un campeggio comunale gratuito.

Come raggiungere Caleta Tortel?

Ci sono almeno 2-3 compagnie che coprono la tratta Cochrane – Caleta Tortel quasi giornalmente. Durante l’alta stagione consiglio di informarsi e comprare il biglietto appena arrivati a Cochrane. Ho preso l’autobus per paura di perdere il traghetto per il quale avevo già pagato, ma come sempre l’autostop è un’opzione.

Quanto descritto finora sono le tappe più popolari lungo la Carretera Austral, ovviamente non solo le uniche e se il tuo budget te lo permette ci sono un sacco di tour, per esempio quello alla laguna San Rafael da Puerto Rio Tranquilo o il ghiaccio O’Higgins che sembrerebbero essere spettacolari.

Le passerelle di Caleta Tortel in Cile.

Le “strade” di Caleta Tortel.

Punta Arenas

È la città più grande nel sud del Cile ed è usata da molti viaggiatori esclusivamente come punto di arrivo per spostarsi poi a Puerto Natales e visitare il vicino Parco Nazionale Torres del Paine in quanto i voli da Santiago e Puerto Montt sono abbastanza economici.

Non sono personalmente stato a Punta Arenas in quanto il mio traghetto da Caleta Tortel è arrivato direttamente a Puerto Natales, dove avrei incontrato mia sorella che arrivava in aereo da Santiago e nell’attesa ha visitato in traghetto Porvenir che è un piccolo paesino di pescatori sull’altro lato dello stretto di Magellano. Niente di eccezionale a quanto pare, ma sicuramente un buon modo per passare un giornata magari in attesa di prendere un aereo.

Un’altra escursione popolare da Punta Arenas è quella all’isola Magdalena dove c’è una grandissima colonia di Pinguini. Il traghetto è però abbastanza caro.

Come raggiungere Punta Arenas?

Ci sono bus frequenti per Puerto Natales, 3 ore circa, 7000 CLP mentre per Ushuaia sono 12 ore circa, 25,000 CLP. In aereo da Santiago o Puerto Montt i prezzi non sono affatto male, dai un’occhiata alla compagnia sky.

Dove dormire a Punta Arenas?

Hostel Entre Vientos ottimo ostello con colazione inclusa, mia sorella ne è rimasta contenta.

Puerto Natales

Se vuoi esplorare il famoso Parco nazionale Torres del Paine allora molto probabilmente dovrai passare per Puerto Natales primo o dopo. Qui puoi trovare numerosi negozi che affittano attrezzatura da campeggio nel caso ne avessi bisogno e un grosso supermercato (unimar) con prezzi decenti dove fare provviste.

Questa è un’ottima guida per organizzare il tuo trekking a Torres del Paine in maniera indipendente.

Le torri a Torres del Paine.

Le famose torri da cui il parco prende il nome.

Per chi fa il W come descritto nella guida, l’ultimo giorno se cammini a un passo decente e hai ancora forze, puoi tranquillamente camminare fino alla fermata dell’autobus senza prendere la navetta (c’è pure un sentiero che taglia la strada sterrata a tratti). Ci tengo a sottolineare il fatto che campeggi/rifugi vanno prenotati con MOLTO anticipo e se possibile evita i mesi di gennaio e febbraio dove il parco è letteralmente invaso dai turisti. Non preoccuparti per l’acqua potabile in quanto ogni ruscello distante dai sentieri la fornisce. Per il resto consulta la guida appena citata.

Il parco è davvero stupendo è consiglio fortemente di fare almeno il circuito W ma se per qualsiasi ragioni non fossi in grado (condizione fisica o campeggi/rifugi pieni per esempio) allora c’è sempre la possibilità di visitare il parco in giornata e vedere almeno il ghiacciaio Grey e le torri in due giornate distinte, tornando a Puerto Natales per la notte.

Dove dormire a Puerto Natales?

Hostel la Bitacora è un ottimo ostello a gestione familiare che, oltre a essere estremamente economico, offre una colazione a buffet deliziosa.

Come raggiungere Puerto Natales?

Da Punta Arenas i bus sono frequenti 3 ore circa, 7000 CLP.

Da El Calafate e El Chalten in Argentina i bus sono frequenti.

Da Caleta Tortel lungo la Carretera Austral in traghetto.

Se hai trovato questo articolo utile allora considera l’idea di acquistare la tua assicurazione viaggio tramite uno dei link presenti in questo sito, facendolo supporti il mio lavoro senza alcun costo aggiuntivo per te. Per chi se la cava con l’inglese, consiglio True TravellerGlobelink. Per chi preferisce un’esperienza tutta in italiano, consiglio HeyMondo (Sconto del 10%). Grazie!

Itinerari di viaggio in Cile

Per visitare tutti luoghi dei quali ho parlato finora sono necessarie almeno 5-6 settimane ma di seguito elenco possibili itinerari di 2, 3 e 4 o più settimane. Come per ogni Paese non esiste l’itinerario perfetto dato un lasso di tempo ed è particolarmente vero qui in Cile dove qualcuno potrebbe venire per visitare la sola Patagonia mentre altri visitare il solo nord, quindi prendi ciò che segue come ispirazione e modifica o crea l’itinerario in base ai tuoi interessi/budget!

NB. Nel caso non avessi letto quanto scritto finora, ogni tappa è descritta brevemente nella sezione itinerari ma puoi trovare molte più informazioni nella sezione cosa fare e vedere in Cile.

Itinerario di 15 giorni in Cile

Questo itinerario è pensato per un viaggio di 15 giorni in Cile che include il famoso trekking W a Torres del Paine e il deserto di Atacama con il tour di 3 giorni fino al Salar de Uyuni, probabilmente le due destinazioni/attività più gettonate in Cile. Vista la distanza che separa questo due luoghi e il tempo ridotto sono necessari spostamenti davvero lunghi e almeno tre voli aerei.

A mio parere il seguente itinerario può essere estenuante e richiede un’ottima programmazione per incastrare tutti i voli/spostamenti, l’ideale sarebbe avere qualche giorno in più.

Itinerario di due settimane in Cile, cosa fare, dovere andare.

Santiago (1 notte)

Giorno 1:

Riprenditi dal jet leg, esplora la città magari partecipando al free walking tour. Sali al Cerro San Cristobal per il tramonto.

Dove dormire:Eco Hostel

Valparaìso (1 notte)

Giorno 2:

La mattina prendi l’autobus verso Valparìso e passa il pomeriggio esplorando la città magari unisciti al free walking tour.

Dove dormire:Hostel La Colombina

San Pedro de Atacama (5 notti)

Giorno 3:

Passa la giornata a Valparaiso e poi prendi un bus notturno per San Pedro, oppure torna a Santiago e prendi un volo.

Giorno 4:

Noleggia una bici, oppure partecipa ad un tour, per visitare la Valle della Luna. Prenota il tour di 3 giorni del Salar de Uyuni per il giorno successivo.

Giorno 5:

Primo giorno del tour.

Giorno 6:

Secondo giorno del tour.

Giorno 7:

Terzo giorno del tour. Ritorno a San Pedro. Probabilmente dovrai passare la notte a San Pedro prima di tornare a Santiago.

Dove dormire: Pangea Hostel

Punta Arenas (1 notte)

Giorno 8:

Visti i tempi stretti, consiglio di prenotare un volo per Santiago per poi volare a Punta Arenas. Passa la notte qui.

Dove dormire: Hostel Entre Vientos

Puerto Natales (5 notti)

Giorno 9:

Trasferimento da Punta Arenas a Puerto Natales. Preparazione per il trekking del giorno successivo.

Dove dormire: Hostel la Bitacora

Giorno 10:

Primo giorno del trekking W a Torres del Paine.

Giorno 11:

Secondo giorno del Trekking W a Torres del Paine.

Giorno 12:

Terzo giorno del Trekking W a Torres del Paine.

Giorno 13:

Quarto giorno del Trekking W a Torres del Paine.

Giorno 14:

Quinto giorno del Trekking W a Torres del Paine. Rientra a Puerto Natales e possibilmente passa la notte a Punta Arenas.

Giorno 15:

Volo per Santiago. Rientro in Italia.

Itinerario di 3 settimane in Cile tra Nord e Sud

A mio parere tre settimane sono la lunghezza ideale per seguire l’itinerario di due settimane appena descritto senza correre da un posto all’altro, e magari passare qualche giorno in più lungo le varie tappe senza per forza correre da un posto all’altro.

Per questo Itinerario, come per quello di due settimane, se non sei interessato a visitare Torres del Paine, ed evitare tutti i costi che ne derivano, una volta tornato a Santiago potresti scendere a sud e passare il tempo risparmiato tra Pucon, Puerto Varas e Chiloé.

Itinerario di 3 settimane nella Patagonia Cilena

Questo è un itinerario dedicato al solo sud del Cile che include la Carretera Austral e Torres del Paine. Se sei un amante della natura, del trekking e del campeggio allora segui questo itinerario.

Mappa itinerario di viaggio nella patagonia cilena.

Santiago (1 notte)

Giorno 1:

Riprenditi dal jet leg, esplora la città magari partecipando al free walking tour. Sali al Cerro San Cristobal per il tramonto.

Dove dormire:Eco Hostel

Pucon(3 notti)

Giorno 2:

Passa la mattinata a Santiago magari visitando il museo De los derechos humanos. Prendi un bus notturno per Pucon.

Giorno 3:

Visita la Riserva El Cani o il parco nazionale Huerquehue.

Giorno 4:

Scala il vulcano Villarica se il tuo budget/forze te lo permette, oppure visita la vicina cascata Salto El Claro o le terme Los Pozones.

Dove dormire: Chili Kiwi Lakefront

Puerto Montt (1 notte)

Giorno 5:

Prendi un bus da Pucon a Puerto Montt. Fai rifornimento di cibo e soldi per prepararti alla Carretera Austral.

Dove dormire: Casa Perla

Carretera Austral (10 – 15 giorni)

Conta almeno una decina di giorni per percorrere l’intera strada iniziandcon il bus Puerto Montt – Chaitén. Nel caso volessi visitare anche Chiloé allora aggiungi almeno altri due giorni. Da Chaitén a mio parere le tappa imperdibili sono: Parco Quelat, Bosque Encantado, Villa Cerro Castillo e Puerto Rio Tranquilo. Per proseguire verso sud una volta arrivato a Cochrone senza perdere troppo tempo, vedi cosa ti ispira di più tra il traghetto Caleta Tortel – Puerto Natales e l’ attraversata avventurosa da Villa O’Higgins.

Puerto Natales (5 notti)

Una volta arrivato a Puerto Natales sono necessarie almeno 5 notti (compreso il giorno di arrivo in città) per completare il W a Torres del Paine.

Concludi con un bus per Punta Arenas e volo Punta Arenas – Santiago.

Ho inserito Pucon nell’ itinerario per spezzare il viaggio in autobus, ma volendo potresti prendere un volo Santiago – Puerto Montt. Così facendo potresti risparmiare del tempo e passare magari un paio di giorno a El Chaltén o El Calafate in Argentina prima di scendere verso Puerto Natales. Stesso discorso vale se decidi di attraversare il confine a Chile Chico (cosa che fanno in molti).

Dove dormire: Hostel la Bitacora.

 

Itinerario di 4 o più settimane in Cile

Con un mese o più a disposizione personalmente comincerei con un volo andata e ritorno per San Pedro de Atacama per poi proseguire l’itinerario di 3 settimane che include la Carretera Austral appena descritto.

Come spostarsi in Cile

Autobus

Il sistema di bus è efficiente e ben diramato, nonostante sia in media più caro rispetto ad altri Paesi del Sud America, come per esempio Bolivia e Perù, è nettamente più economico rispetto alla vicina Argentina e il servizio offerto è di ottimo livello con bus nuovi, puliti e in orario.

Per l’intero Paese,, eccetto la Patagonia, consiglio fortemente Turbus, offrono un ottimo servizio con partenza frequenti spesso a un prezzo migliore rispetto alla concorrenza.

Altre ottime compagnie sono: Condor, Pullman, Cruz del Sur e JAC.

Per lunghe distanze ci sono diversi tipi di bus: “cama” sono i più comodi e hanno solo tre file di sedili invece di 4, quindi sono sedili estremamente spaziosi e si reclinano fino a 160 gradi. Spesso i bus a due piani hanno il primo piano con i sedile cama mentre il secondo con sedili semi-cama che oltre ad essere più stretti (classiche file da 4) si reclinano meno.

Traghetto da Puerto Montt a Chaiten

Quando il viaggio in autobus comprende anche quello in traghetto. (Puerto Montt – Chaiten)

Taxi

AI i taxi è legalmente richiesto l’uso del taximetro anche se è sempre bene farsi un’idea di quanto una determinata tratta dovrebbe costare magari chiedendo al tuo ostello/hotel. Un sito utile per determinare grossolanamente il costo è taximetro.cl. Per corse da e per l’aeroporto aspettati di pagare una tariffa fissa.

I turisti sono preda di molti trucchetti da parte dei tassisti come per esempio allungare il tragitto senza ragione, usare banconote di taglio inferiore che si somigliano ecc ecc.

Nelle grande città Uber funziona ed è probabilmente la scelta più economica e sicura.

Aereo

Le tre compagnie aeree che operano voli interni in Cile sono: LATAM, Sky Airline e JetSMART. Attenzione ai prezzi mostrati da Latam che spesso sono solo per i residenti.

L’unica compagnia aerea a volare verso L’isola di Pasqua è LATAM da Santiago.

I voli, se prenotati in anticipo con Sky e JetSMART, sono davvero economici. Quindi se hai un itinerario ben definito consiglio di prenotare il prima possibile, specialmente per voli da e per Punta Arenas.

Autostop

Il Cile è descritto da molti come il paradiso degli autostoppisti. È visto come qualcosa di estremamente normale dalla gente del luogo e soprattutto lungo le strade principali è estremamente facile. Per ben due volte stavo camminando lungo la strada senza nemmeno fare l’autostop e una macchina si e fermata chiedendo se avevo bisogno di un passaggio.

Lungo la Carretera Austral è estremamente popolare come forma di spostamento e, non essendoci molto traffico, si rischia di aspettare più a lungo ma è sempre e solo una questione di tempo prima che qualcuno ti dia un passaggio.

Viaggio in Cile costi

Quanto costa un viaggio in Cile?

Un volo dall’Italia per il Cile, se prenotato in anticipo, costa sui 600/700 euro. L’unico aeroporto su cui ha senso volare è quello di Santiago. Potrebbe interessarti dare un’occhiata alla mia guida per trovare i prezzi migliori.

Trasporto

Come già detto, nonostante il costo dei bus non sia a livello di Paesi come Bolivia e Perù resta comunque economico. Per esempio la tratta Santiago – Puerto Montt (12 ore circa) in semi – cama con Turbus prenotata la settimana prima costa circa 15€, non male.

Per altri Paesi il mio consiglio è quasi sempre quello di comprare il proprio biglietto al terminal trattando ma per esperienza personale non è il caso del Cile, qui un pò come funziona in Europa l’acquisto online per tempo è spesso molto più vantaggioso, specialmente con le due compagnie più grandi, Turbus e Pullman.

Il prezzo al terminal dei bus è raramente trattabile, anche se vale sempre la pena provare specialmente per le compagnie più piccole.

Per i voli interni vale lo stesso discorso, se prenotati in anticipo non sono troppo costosi.

Attività

I tour organizzati in Cile non sono di certo economici tanto che lo stesso identico tour al Salar de Uyuni costa quasi un 50% in più rispetto alla Bolivia ma di positivo c’è che praticamente tutte le attività e i luoghi da visitare, dei quali ho parlato, possono essere fatti in maniera indipendente.

Le entrate a parchi e riserve costano di solito tra i 3,000 e i 5,000 CLP, a eccezione di Torres del Paine che costa 18,000 CLP per gli stranieri.

Per concludere la questione costi, il Cile non è di certo uno tra i Paesi più economici del Sud America e più scendi verso sud (in particolar modo a sud di Puerto Montt) più i prezzi aumentano, in particolare per quanto riguarda cibo e trasporto.

  La valle della luna in bicicletta

La valle della Luna in bicicletta. Instagram!

Cibo

Il cibo non è caro per gli standard italiani ma non è nemmeno economico se comparato ad altri Paesi del Sud America, aspettati di pagare almeno 4000 CLP per un menù del giorno.

In un ristorante medio – alto aspettati di pagare almeno 20,000 CLP.

Per chi viaggia zaino in spalla e non ha voglia di cucinare consiglio la dieta a base di empanadas, quelle più comuni sono cotte al forno e costano 500-800 CLP, due fanno bene o male un pasto.

Alloggio

Un letto in dormitorio può costare ovunque tra 6,500 e 10,000 CLP. Una camera privata 15,000-20,000 CLP circa. La colazione in ostello è molto spesso inclusa nel prezzo e quasi tutte le strutture forniscono una cucina.

Un hotel economico costa circa 20,000 – 25,000 CLP a notte per una doppia.

Per chi viaggia in tenda, i campeggi costano massimo 5,000 CLP a notte. Il campeggio libero è consentito al di fuori dai parchi nazionali dove invece è necessario campeggiare all’interno delle aree predisposte.

NB: Tutti i pagamenti in moneta locale sono soggetti alla VAT (la nostra iva) che è del 19%. Coloro che sono in possesso di un visto turistico possono però pagare in dollari americani o con la carta evitando così di pagare la VAT. Molte strutture non ve lo faranno presente e soprattutto i prezzi mostrati online spesso non la includono.

Sicurezza in Cile

Il Cile è sicuro? La risposta è si. Il Cile è chiaramente uno dei Paesi più sicuri di tutta l’America latina (forse il più sicuro).

Le sue città non sono più pericolose di molte grandi città europee anche se specialmente a Santiago, come in qualsiasi grande città, il buon senso è d’obbligo. Alcuni quartieri sono indubbiamente da evitare ma per il resto non dovresti avere nessun problema.

In ogni caso ti consiglio di leggere la mia lista di accorgimenti per viaggiare sicuri.

I cileni sono in genere un popolo estremamente cordiale e gentile, come già detto più di una volta mi è stato offerto un passaggio mentre camminavo per strada e un’altra volta ancora pure un pranzo al ristorante, fossero sempre questi i pericoli!

Stai pianificando un viaggio in Cile? Dai un’occhiata a questi post:

Quale zaino da viaggio scegliere

Le migliori carte per prelevare gratis all’estero

Che cosa portare per un viaggio in Cile

Come scegliere una buona assicurazione viaggio

Hai qualche domanda? Informazioni aggiornate? Non esitare a lasciare un commento oppure scrivimi su Instagram!

Se hai trovato questo articolo utile allora considera l’idea di acquistare la tua assicurazione viaggio tramite uno dei link presenti in questo sito, facendolo supporti il mio lavoro senza alcun costo aggiuntivo per te. Per chi se la cava con l’inglese, consiglio True TravellerGlobelink. Per chi preferisce un’esperienza tutta in italiano, consiglio HeyMondo (Sconto del 10%). Grazie!

Per donazioni/pizze e birre virtuali 🙂

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Guida di viaggio per il Cile. Dove andare cosa vedere.



28 commenti
  • Davide

    Ciao Nicola,
    ottimo blog pieno di consigli… Si sente la passione che metti e non ti nego che mi hai messo una voglia di partire infinita :). Con la mia compagna volevamo fare 2 settimane (so che sono poche ma purtroppo non riusciamo a fare di piu) in America Latina dal 19/04 al 05/05. Ancora non abbiamo le idee molto chiare, inizialmente pensavamo Brasile poi Yucatan (ma i voli stanno lievitando) e adesso il tuo blog sul Cile ci ha messo ancora più dubbi.
    Se hai un attimo di tempo mi farebbe davvero piacere ricevere un tuo consiglio. Noi siamo amanti della natura dai trekking allo snorkeling, sicuramente le grandi metropoli non sono la nostra passione.
    Ti ringrazio in anticipo.
    Buone avventure

    Davide

    • ilbackpacker

      Ciao Davide, Prima di tutto grazie per i complimenti! Ti direi subito Cile ma il periodo è “rischioso”, potresti avere gli ultimi sprazzi di bel tempo come anche un inverno leggermente in anticipo con conseguente meteo miserabile, purtroppo va un po’ a fortuna. In Messico invece il clima è buono in quel periodo così come in gran parte del Brasile (ti consiglierei Rio, Ilha Grande, Paraty, Florianopolis e le cascate di Iguazu in due settimane) per quanto riguarda lo Yucatan, seppure bellissimo è estremamente turistico, a me è piaciuto fino ad un certo punto rispetto ad altre parti del Messico. P.s. Tap Air ha delle tariffe estremamente competitive verso il Brasile 😉

  • marco marini

    Bravo Nicola, sei molto chiaro e sintetico. Anche io sono un navigato viaggiatore ma vorrei chiederti un parere e consiglio; andrò con mia moglie in sudamerica alla fine di giugno circa 20gg. Santiago, Valparaiso, poi Atacama e magari Iquique per salire in Peru a Cuzco e dintorni e rientro in Cile. Sono un fotografo e ti dico che ho gia visitato la Bolivia e Uyuni (spettacolare) Non andremo nel sud fino a Chiloe perché rischio grosso con il meteo e questo mi dispiace molto. Cosa mi consigli per i vari spostamenti tenendo un occhio ai costi?Siamo liberi di organizzare a nostro piacimento. Grazie. Marco

    • ilbackpacker

      Ciao Marco! Gli spostamenti da Santiago a Valparaiso e da Atacama e Iquique molto probabilmente ti conviene farli in autobus con la compagnia Turbus, specialmente se hai delle date precise e prenoti in anticipo è nettamente la compagnia più economica ma spesso lo è anche comprando il biglietto il giorno stesso. Una volta visitata Valparaiso ti consiglio però di tornare a Santiago e prendere un volo interno verso “Calama” sigla dell’aeroporto “CJC” le tre compagnie che coprono la tratta sono Sky Airline, Latam e Jetsmart facendo così risparmi una notte in autobus e anche un bel po’ di soldi. Da Calama a San Pedro sono due ore scarse di autobus. Dal confine Perù-Cile ti consiglio di raggiungere la città di Tacna in autobus dove volendo potresti volare a Cusco per circa 40€. Al ritorno per risparmiare ti consiglio di fare la stessa cosa (volare a Calama da Cusco e attraversare il confine in autobus fino ad Iquique da dove prendere un volo verso Santiago), i voli internazionali hanno costi folli in sud America e credo che quanto appena descritto sia in linea di massima la soluzione più economica. Buon viaggio e grazie per i complimenti!

  • Arianna

    Ciao!
    Articolo molto interessante, complimenti. Vorrei chiederti un consiglio. Ad agosto andrò in Cile, sto programmando il viaggio ed avendo i giorni un pò contati devo scegliere tra passare 3/4 giorni o all’isola di Chiloè o a puerto Natales di cui l’escursione in giornata al parco di Torres del Paine. Quale dei due mi consigli dovendo scegliere? Grazie mille

    • ilbackpacker

      Ciao! Come avrai letto non ho personalmente visitato Chiloè ma ho sentito solo belle cose quindi specialmente se ti trovi già da quelle parti, considerando il periodo dell’anno (agosto non è il massimo per visitare Torres del Paine) e i costi per scendere fino a Puerto Natales e poi raggiungere ed entrare al parco io opterei per Chiloè. Buon viaggio 🙂

  • Valentina

    Ciao! Sto leggendo in questi giorni il tuo blog ed è davvero super utile!! Sto valutando l’idea di andare un paio di settimane, a Settembre in Cile con il mio compagno e sto partendo a pianificare il viaggio dalla tua proposta del tour di due settimane.
    Purtroppo ho subito un intervento, a seguito di un incidente e non so quanto potrò/riuscirò a camminare….cosa mi consigli al posto dei giorni di trekking? Immagino che sia l’attività migliore e spero di riuscire a fare qualcosa ma non posso programmarlo di certo ora e devo già trovarmi una valida alternativa! Per quanto concerne il noleggio dell’auto, che ne pensi? Che compagnie di autonoleggio puoi consigliarmi? Dici che alza tanto il budget? E ultima ma non ultima cosa….seguendo il tu itinerario di due settimane, ovviamente INDICATIVAMENTE e con tutte le variabili possibili, quanto potrà essere il costo complessivo di tutto, a fine viaggio, a testa? Ti ho chiesto un po’ di cose, eh?! 🙂 Grazie mille & buona giornata.

    • ilbackpacker

      Ciao Valentina! Al posto di scendere fino a Puerto Natales opterei per un paio di giorni a La Serena dove puoi visitare la Valle del Elqui (ci sono parecchie cantine dove si produce vino/pisco e osservatori astronomici) e poi scendere verso la regione dei laghi Pucon e Puerto Varas sono due cittadine piacevoli che offrono delle escursioni da fare in giornata che non coinvolgono trekking estenuanti e magari Chiloé che non ho visitato personalmente ma mi è stata raccomandata più volte. Per quanto riguarda il noleggio dell’auto io sinceramente te lo sconsiglio specialmente se vuoi mantenere i costi contenuti, inoltre il trasporto pubblico in autobus è assolutamente efficiente e di qualità quindi non credo che un’auto sia necessaria. Per quanto riguarda il costo complessivo del viaggio, se viaggiate al risparmio cucinando/preparando la maggior parte dei vostri pasti, utilizzate il trasporto pubblico, dormite in stanze basiche ed evitate le escursioni organizzate credo che un budget di 40€ al giorno a testa sia sufficiente (il Cile è probabilmente il paese più caro di tutto il sud America). Buona giornata anche a te 🙂

  • Melania

    Ciao 🙂 complimenti per il blog, è fantastico!!! Io e il mio ragazzo ‘ispirati’ dalla lettura del tuo blog quest’estate volevamo organizzare due settimane ad agosto in Cile, abbiamo dato un’occhiata agli itinerari che proponevi tu… escludendo la parte più a sud perché ghiacciata, avresti qualche consiglio su quale giro potremmo fare considerando che è inverno lí? Noi oensavamo di andar su sono al confine con la Bolivia e poi riscnedere sino a Pucon… Grazie in anticipo 🙂

    • ilbackpacker

      Ciao Melania! Grazie per i complimenti 🙂 Il vostro mi sembra un buon piano! Potete andare a San Pedro e magari fare pure il Tour al Salar de Uyuni da lì, tra tour e giri vari a San Pedro vi partono 5-6 giorni, poi la Serena (Valle del Elqui) 2 giorni, Valparaiso 2-3 giorni e per concludere Pucon dove sicuramente farà ancora freddo ma decisamente visitabile 🙂

  • Davide

    Ciao Back, ottimo blog!
    Sto valutando circa 14 giorni (purtroppo inclusi i giorni di viaggio) in Cile per il prossimo Ottobre.
    So che non sono assolutamente sufficienti per visitarlo tutto, io ho girato per circa un mese tutta l’Argentina qualche anno fa ma la mia compagna non è mai stata in quelle zone e mi dispiacerebbe farle perdere la Patagonia e il Sud.
    Essendo però l’isola di Pasqua un “must” visto che ci si reca da quelle parti (della serie, “poi quando ti ricapita?”) che giro consiglieresti con così poco tempo?
    Grazie e ancora complimenti per il blog 😉

    • ilbackpacker

      Non sono stato all’isola di Pasqua ma presumo vi porti via almeno tre giorni, se conti anche i due giorni di viaggio vi restano 9 giorni a disposizione. Potreste prendere un volo verso Punta Arenas, fare il w a torres del paine e magari sconfinare in Argentina per vedere il perito Moreno prima di tornare a Santiago oppure lasciare perdere l’estremo sud e dedicare questi giorni alla regione dei laghi, Pucón, Puerto Varas e magari Chiloè. Grazie per i complimenti e buon viaggio 🙂

  • Anna

    Ciao,
    Complimenti davvero per il tuo blog! Ho anch’io un blog di viaggi ed ho tanto da imparare da un viaggiatore come te! Stiamo organizzando un viaggio in Cile per il prossimo anno ed il tuo articolo è utilissimo! Complimenti davvero!

    • ilbackpacker

      Grazie mille Anna! Buon fortuna con il tuo blog e buon viaggio 🙂

  • mauro1949

    ciao, sono un viaggiatore di 70 anni e vorrei vedere l’isola di Pasqua prima di morire. Qualche idea? vista la lunghezza del viaggio mi piacerebbe andare a visitare l’isola 4 gg compreso il viaggio, Santiago se ci sono scavi o musei oppure andare a fare un giro in Patagonia e poi andare fino a Lima per il suo museo e magari Machu Picchu o Nazca…il tutto in 20 gg backpacker ed economy. Ho già viaggiato in hotel di lusso, navi da crociera ( ci ho lavorato ) e prima classe. Oggi non ho molto denaro a disposizione per cui mi piacerebbe restare nell’ambito dei € 5000. Che mi consigli?

    • ilbackpacker

      Ciao! Che genere di consigli cerchi?? Con 5000€ a disposizione il viaggio è più che fattibile certo che visto il tempo a disposizione io sceglierei una tra Patagonia e Perú.

  • Andrea1987

    Buongiorno,
    prima cosa mi complimento per il blog, molto ben fatto! Volevo sapere la fattibilità di effettuare le escursioni classiche a San Pedro de Atacama (geyser, valle luna ecc). in autonomia con un’auto propria e quindi evitare di avvalersi dei tour operator che propongono queste “escursioni”! Ah poi volevo sapere se l’acquisto di una sim è così “complesso” come si legge in giro (registrazioni da fare col cell ecc)
    Grazie mille ^_^

    • ilbackpacker

      Ciao! La valle della luna è sicuramente fattibile (volendo si può pure raggiungere in bici) per quanto riguarda i gayser ed altre mete più distanti, tecnicamente credo sia possibile ma si tratta di strade sterrate non esattamente in ottime condizioni quindi non so se le compagnie di noleggio lo permettano. Per quanto riguarda la sim sinceramente non saprei, raramente acquisto una sim locale ma dubito il processo sia così complicato. Grazie per i complimenti e buon viaggio 🙂

  • Sasha

    Ciao e complimenti per i tuoi viaggi che ci sono stati di spunto per organizzare le nostre 3 settimane in Cile! Ad una settimana dalla partenza abbiamo però ancora un grosso dubbio: per evitare di pagare l’Iva al 19% è sufficiente pagare con carta di credito o si devono necessariamente usare i dollari?
    Grazie se potrai aiutarci

    • ilbackpacker

      Ciao! Teoricamente entrambe le opzioni funzionano ma in certi posti la carta di credito non è accettata e in ogni caso molti alloggio fanno i finti tonti, impuntatevi.

  • Daniele

    Ciao!! Ti sto leggendo con molto interesse in questi giorni. Ti chiedo un consiglio…arrivando a San Pedro de Atacama, dalla Bolivia, verso il 10 Gennaio ed avendo fino alla fine del mese stesso, come ci consigli di muoverci per vedere un po’ di Cile ed un po’ di Argentina magari? Grazie mille e complimenti

    • ilbackpacker

      Ciao! Da San Pedro potreste andare a Salta (c’è un bus diretto) e poi scendere verso Mendoza, da lì rientrare in Cile a Santiago, visitare Valparaiso e poi scendere verso la regione dei laghi (Pucon e Puerto Varas) e magari pure Chiloe in base a quanto tempo vi rimane. Buon viaggio 🙂

  • Rosa

    Ciao, se un cittadino Europe vuole comprare un terreno per costruire sua propria casa e’ possible? Le case occassioni costano molto soprattutto nel sud ? Si puo’ fidare delle agenzie immobili.?
    Non ho mai visitato il Cile, mi interessa stabilirmi più nel sud per poter lanciare il mio progetto. Potresti darmi dei consigli ? E dei siti e a dirirgermi? Grazie.

    • ilbackpacker

      Ciao! Mi dispiace ma non posso aiutarti, purtroppo queste domande vanno al di fuori della mia conoscenza. Ho però trovato un gruppo Facebook chiamato:”Comunità italiana Santiago del Cile” (https://www.facebook.com/comunitaitalianasantiagodelcile). Sono fiducioso ci sia qualcuno che può rispondere alle tue domande. Buona fortuna!

  • Davide

    Ciao, complimenti per il blog stupendo e utilissimo. Ad agosto vorremmo passare due settimane in Cile, pensavamo a 5-6 gg Atacama poi La Serena e Valle Elqui, che altro ci consigli per completare le due settimane?

    • ilbackpacker

      Ciao, se siete amanti della natura consiglio di scendere a Pucon/Puerto Varas, se invece non vi dispiace qualche giorno in città allora considerate anche Valparaìso. Buon viaggio 🙂

  • Anna

    Ciao!
    Grazie mille per il lavoro che fai. Fantastico!!!! ho letto il tuo blog anche per altri viaggi e lo trovo davvero super super utile.
    Una domandina: purtroppo io potrò andare in Cile solo nei nostri mesi estivi e non so ancora se giugno, luglio o agosto. Ho fatto molti trekking con zaino in spalla e non mi spaventa il campeggio o la fatica. Mi chiedo però, se soprattutto al sud del Paese, in quei mesi sia proibitivo pensare di fare i trekking più popolari in montagna visto il freddo, la neve e forse la difficoltà di trovare i sentieri. In sostanza, secondo te è fattibile o alla fine è troppo dura come esperienza e non ce la si gode per cui mi consigli di visitare il nord del paese?
    Ho a disposizione due/tre settimane e sarò già in Cile un mese prima per lavoro a santiago.
    Sono una ragazza di 27 anni discretamente allenata e viaggerei da sola, salvo incontrare in giro qualcuno con cui condividere pezzi di viaggio ma tendenzialmente parto sola.
    Grazie mille

    • ilbackpacker

      Ciao! Non posso parlare per esperienza diretta essendoci stato in tutt’altro periodo ma da quanto mi risulta anche solo spostarsi può essere complicato a meno che tu non voglia unirti a qualche tour organizzato o usare trasporto privato. Per esempio, già a inizio maggio quando ho lasciato la regione ho letteralmente preso uno degli ultimi autobus di linea diretti verso nord. A questo va aggiunto un clima quasi certamente miserabile e di certo temperature molto basse. Detto questo, tutto è possibile ma personalmente eviterei di scendere più a sud di Puerto Montt in quel periodo. Ti ringrazio per i complimenti e buon viaggio! 🙂

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