Il Costa Rica è storicamente uno dei Paesi più visitati dell’America centrale. Un Paese ricco di flora e fauna, bellissime spiagge, vulcani e persone davvero ospitali che vanta una delle democrazie più antiche al mondo, in contrasto con gli altri Paesi della regione.
Insomma il Costa Rica è indubbiamente una destinazione nei radar del turismo di massa da anni, un Paese in cui viaggiare è estremamente facile e le infrastrutture turistiche sono ben sviluppate. L’altro lato della medaglia è però il costo, infatti per chi viaggia con un piccolo budget il Costa Rica è notoriamente il Paese più costoso di tutta l’America centrale ma questo non lo rende di certo meno impressionante.
In questa guida troverai un sacco di consigli utili per organizzare il tuo viaggio in Costa Rica, come sempre con un occhio di riguardo al budget.
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Lucertola basilisco verde maschio, Parco nazionale Cahuita. Instagram!
Le temperature in Costa Rica possono variare molto a seconda dell’altitudine che crea un sacco di microclimi diversi. Il clima è imprevedibile specialmente nello aree montagnose ma si possono comunque identificare due stagioni ben distinte:
La stagione secca che va da metà novembre ad aprile, durante questo periodo le precipitazioni sono pressoché assenti, i cieli sereni e le temperature ottime.
La stagione delle piogge che va da maggio a metà novembre. Le precipitazioni sono più abbondanti durante i mesi di settembre e ottobre, e spesso concentrate nel pomeriggio mentre le mattine sono soleggiate.
Il periodo migliore per andare in Costa Rica sono i mesi di novembre, aprile (dopo Pasqua) e maggio, quando le piogge sono appena finite o appena iniziate, la natura è lussureggiante e i prezzi sono più bassi rispetto all’alta stagione che va da dicembre a marzo.
Detto questo, personalmente ho visitato il Paese in giugno e quindi durante la stagione delle piogge, magari ho avuto fortuna ma il tempo non era di certo pessimo, gli unici due mesi che se possibile è meglio evitare sono settembre e ottobre.
I possessori di passaporto italiano ricevono un visto turistico gratuito della durata di 90 giorni dal momento in cui entrano nel Paese. È possibile fare la classica “visa run”, cioè uscire e rientrare nel Paese per ottenere altri 90 giorni, praticamente all’infinito nel caso fossi interessato, ho conosciuto gente che lo fa da decenni.
Questo è il sito ufficiale dell’immigrazione.
Ufficialmente il Costa Rica richiede una prova di uscita entro i limiti del proprio visto. Questo non è un problema per tutti coloro che hanno un volo di ritorno o verso un altro Paese (anche un biglietto dell’autobus va bene) ma potrebbe esserlo per quelli che hanno un biglietto di sola andata e contano di uscire dal paese via terra o mare senza avere una data ben precisa o biglietti prenotati.
I controlli sono a discrezione dell’ufficiale di frontiera e delle compagnie aeree all’imbarco prima della partenza, a me non è stato chiesto nulla. Questa è anche l’esperienza di moltissimi altri viaggiatori, leggendo nei vari forum online ci sono però casi di persone a cui è stata effettivamente richiesta una prova di uscita dal paese. Il mio consiglio è di affittare un biglietto (vero, servizio a pagamento) su un sito come onwardticket oppure usare returnflights.net (gratuito senza troppe pretese) per stampare una finta prenotazione!
Vaccinazioni per Epatite A e B sono consigliate. Mentre per quanto riguarda la febbre gialla, la malattia non è presente nel Paese ma se provieni o sei stato di recente (meno di 6 giorni) in un Paese a rischio febbre gialla (gran parte del sud America e centro Africa) allora la certificazione è obbligatoria.
Per informazioni aggiornate su visti e quant’altro consiglio di consultare il sito viaggiare sicuri messo a disposizione del Ministero degli Esteri.
Parliamo brevemente della situazione valuta visto che in questa guida spesso troverai riferimenti a prezzi. La moneta locale chiamata “Colón” abbreviata con “CRC” è quella ufficiale ma virtualmente esiste un’altra moneta ufficiale, il dollaro americano.
Il dollaro americano è infatti accettato praticamente ovunque, può essere prelevato agli sportelli ed è spesso usato come moneta ufficiale quando si parla di prezzi per attività turistiche.
Io consiglio di girare con entrambe le valute in quanto, quando si ha a che fare con trasporto/cibo e business locali, è più conveniente pagare in Colón perchè sebbene il dollaro sia accettato viene spesso dato un cambio sfavorevole, mentre per pagare ostelli/hotel, tour, entrate ai parchi spesso il dollaro è più conveniente.
Il cambio al momento della pubblicazione di questo articolo è 1€ = 656 CRC e 1$ = 572 CRC. Per il cambio attuale ti consiglio di dare un’occhiata a questa pagina.
N.b. Più volte nel corso della guida troverai link a https://www.alltrails.com/. Se vuoi utilizzare la navigazione offline direttamente dall’app di Alltrails devi passare alle versione pro. Puoi però aggirare il problema scaricando le coordinate dalla versione desktop del sito in formato “Google Earth KML” e poi caricandole su maps.me che è in assoluto una delle mie app preferite per viaggiare.
Puerto Viejo è ormai un punto fisso nell’itinerario di un viaggio in Costa Rica, spiagge, palme, buon surf e un’atmosfera a dir poco rilassata attraggono ogni anno migliaia di viaggiatori. Localizzato sulla costa caraibica, circa un’ora a sud di Limon, è un’ottima base per esplorare il vicino parco nazionale Cahuita e spezzare il viaggio verso nord se arrivi da Panama.
Ci sono moltissime spiaggia e la sera, seppur il paese sia relativamente piccolo, ci sono numerosi bar e ristoranti lungo la strada principale. Nel caso fossi interessato, alcune delle spiagge nei dintorni hanno ottime condizioni per fare surf!
Il parco nazionale Cahuita si trova a soli 15-20 minuti di autobus a nord di Puerto Viejo ed è senza dubbio uno dei luoghi migliori per ammirare l’incredibile natura che questo Paese ha da offrire. Il parco ha due accessi: il principale dal piccolo paese di Cahuita (Google Maps) dove l’entrata è su donazione volontaria e un secondo accesso da Puerto Vargas (Google Maps) dove il costo è di 5$ – non ne capisco il senso ma è così!
I due accessi sono collegati da un percorso, ben segnalato e mantenuto, che si alterna tra la foresta e la spiaggia. Lungo questi circa 8 km (All Trails) se si fa attenzione è possibile vedere un sacco di animali. Io ho visto scimmie, lucertole giganti, un caimano, un gruppo di procioni e un’iguana. Playa Blanca (Google Maps), una delle due spiagge attraversate dal percorso, è davvero carina e ed è permesso nuotare.
Consiglio di passare tutta la giornata all’interno del parco e seguire il sentiero dall’inizio alla fine, il bus da prendere è quello diretto a Limon che dovrebbe partire ogni ora circa, la fermata dell’accesso a Puerto Vargas si trova lungo la strada principale mentre per entrare da Cahuita ti conviene scendere una volta arrivato al terminal, l’autobus costa circa 1.5$ a tratta.
Iguana sulla spiaggia del Parco Cahuita.
Numerosi ostelli noleggiano bici per circa 5$ a giornata e il tratto di strada costiera, lungo poco meno di 15 km, quasi completamente pianeggiante che porta a Playa Manzanillo (Google Maps) è estremamente popolare da percorrere in quanto la strada termina in questo punto e il traffico è davvero poco.
Lungo il tragitto ci sono numerose spiagge dove ti puoi fermare. Le più popolari e carine sono Playa Cocles (Google Maps), Playa Chiquita (Google Maps) e Punta Uva (Google Maps). Appena fuori Puerto Viejo, in direzione di Manzanillo, c’è un centro di recupero animali selvatici (Google Maps) che offre tour guidati di un’ora e mezza circa – alle 9:30 e alle 11:30 dal lunedì al sabato e il costo è di 27$. Mi è stato detto che il centro è davvero carino e i soldi vengono donati per una buona causa. Questo è il sito.
Dove dormire a Puerto Viejo?
Mi è stato segnalato che l’ostello dove avevo dormito non ha più riaperto dopo il covid. Pertanto consiglio di dare un’occhiata a Pagalù Hostel, ottime recensioni e posizione centrale. Se non ti dispiace alloggiare leggermente fuori dal centro considera Tasty Dayz Hostel.
Come raggiungere Puerto Viejo?
Da e per San José ci sono 6-7 partenze al giorno. Se invece arrivi o prosegui il tuo viaggio verso Panama, più avanti in questa guida trovi istruzioni dettagliata su come attraversare il confine.
Lungo la spiaggia di Puerto Viejo.
Per molti viaggiatori, San José è semplicemente un punto di passaggio per raggiungere la destinazione successiva all’interno del Paese, il sistema stradale in Costa Rica infatti fa sì che per passare da una costa all’altra, o attraversare il Paese da nord a sud, si passi quasi sempre per la capitale.
Ho passato una sola giornata a San José ma mi ha dato l’impressione di essere molto più vivibile rispetto alle altre capitali del centro America. Inoltre, trovandosi a 1172 m, le temperature sono piacevoli durante tutto l’anno.
Anche se arrivi da un altro Paese, prima o dopo ti capiterà di passare per San José, molti salgono direttamente su un autobus verso la destinazione successiva, se invece hai tempo trascorri qualche giorno in città: fai un giro in centro e cammina lungo Avenida Central (Google Maps). L’area è carina e ci sono un paio di musei nei dintorni.
C’è però un’interessante escursione giornaliera che potresti fare partendo proprio da San José: quella al vulcano Poás (Google Maps). Si tratta di uno stratovulcano attivo con un piccolo lago acido solforico all’interno del cratere, la vista è davvero suggestiva.
Durante la mia visita in Costa Rica il parco era chiuso a causa di una recente eruzione. Ti invito a fare le tue ricerche.
Per raggiungere il parco del vulcano Poás c’è un solo bus al giorni quindi regolati di conseguenza. A questa pagina trovi una guida dettagliata.
Cratere del vulcano Poás.
Dove dormire a San José?
Stray Cat Hostel davvero un ottimo ostello, pulito, economico, staff eccezionale e colazione inclusa! È leggermente fuori dal centro, in un’area residenziale a breve distanza dal terminal 7-10 e il terminal Caribe, quindi perfetto per risparmiare tempo e soldi.
Come raggiungere San José?
Dall’aeroporto ci sono bus in partenza ogni 5 minuti verso il centro di San José che costano meno di un 1$, un taxi costa 25-30$.
Da qualsiasi altra città del Costa Rica verosimilmente ci sono bus diretti alla capitale più volte al giorno. Per raggiungere la tua destinazione successiva fai però attenzione perché purtroppo ci sono diversi terminal degli autobus a San José tipicamente divisi per la regione di destinazione che servono.
Quepos è un piccolo paesino a sud di San José usato come base per esplorare il vicino parco nazionale Manuel Antonio. Non c’è molto da fare in paese ma se ti capita di essere da queste parte il venerdì sera o il sabato mattina allora ti consiglio di fare un salto al mercato (Google Maps) che si tiene una volta a settimana, potrai fare rifornimento di frutta a prezzi stracciati e avere allo stesso tempo una tipica esperienza locale. Ma passiamo ora all’attrazione principale.
Manuel Antonio è il parco nazionale più piccolo del Paese ma indubbiamente uno dei più visitati per la sua bellezza e per la sua accessibilità. Ci sono numerosi sentieri, il più popolare è una breve camminata che porta alla spiaggia Manuel Antonio (Google Maps), la spiaggia è davvero carina con un sacco di alberi per ripararsi dal sole ma è anche la più affollata, probabilmente ti capiterà di vedere scimmie e procioni scorrazzare in spiaggia tra i visitatori.
Molte persone si fermano qui ma io consiglio di percorrere anche gli altri sentieri (All Trails). Il parco è la casa di oltre 100 specie di mammiferi e 180 d’uccelli, vedere degli animali non sarà affatto difficile, tra i più comuni oltre alle scimmie e i procioni già citati ci sono numerose lucertole, iguane, bradipi e rane.
Il parco è aperto dal martedì alla domenica dalle 7:00 alle 16:00 e l’entrata costa 16$. Il numero di persone ammesse contemporaneamente all’interno del parco è limitato, quindi conviene andare al mattino presto e goderselo fino in fondo. Per raggiungerlo dalla vicina Quepos basta prendere uno dei bus che partono ogni mezz’ora circa, 305 CRC, 10 minuti circa.
Spiaggia Manuel Antonio.
Dove dormire a Quepos?
Passifloras Hostel è un buon ostello economico in centro a Quepos ma ci sono un sacco di opzioni in paese e dintorni.
Come raggiungere Quepos?
Da San José i bus partono dal Terminal Tracopa (Google Maps). A questa pagina puoi trovare tutti i collegamenti.
Il piccolo paese chiamato Tortuguero (letteralmente regione delle tartarughe) che si trova all’interno dell’omonimo parco nazionale è indubbiamente uno dei luoghi più remoti e selvaggi del paese. Le sue spiagge sono famose per le migliaia di tartarughe che ogni anno vi ritornano a posare le uova ed è uno dei luoghi migliori al mondo per osservare questo fenomeno.
Il parco può essere visitato tutto l’anno ma è durante la stagione di riproduzione delle tartarughe che a mio parere vale davvero la pena visitarlo. I tour per osservare questo fenomeno sono offerti praticamente da chiunque a partire da 20$, la stagione va da aprile a maggio per le tartarughe liuto e da luglio a ottobre per le tartarughe verdi. I tour vengono fatti la sera e durano in media un paio d’ore.
Il parco, oltre alla famosa spiaggia, include anche numerosi canali d’acqua dolce e lagune che si diramano attraverso la lussureggiante foresta che domina l’area chiamata anche l’Amazzonia del Costa Rica. Molte lodge e agenzie in paese offrono tour in barca o canoa per osservare la fauna selvaggia tra cui caimani, tartarughe d’acqua dolce, scimmie, numerose specie di uccelli e molto altro ancora, anche in questo caso si parte da 20$ circa.
Tour in barca del parco nazionale Tortuguero.
Dove dormire a Tortuguero?
Cabinas Tortuguero è un buon ostello economico ma ci sono un sacco di opzione più o meno economiche, tra cui delle lodge completamente immerse nelle foresta che sembrano davvero carine.
Come raggiungere Tortuguero?
Come già detto, si tratta di un luogo abbastanza remoto che può essere raggiunto in aereo (costoso) oppure con una combinazione di barca e autobus facendo quanto segue. Prendi il bus delle 9:00 da San José a Cariari dal terminal Gran Caribe (Google Maps).
Il bus dovrebbe arrivare a Cariari verso le 11:00 e da qui devi prendere il bus diretto a La Pavona che parte alle 11:30 dove c’è una barca per il trasferimento a Tortuguero dove si arriva verso le 15:00 dopo un’ora e mezza due di navigazione. L’intero viaggio costa circa 10$. Per tornare segui le istruzioni all’inverso, le barche da Tortuguero verso La Pavona dovrebbero partire alle 5:30, 11:00 e 14:30 ogni giorno
Monteverde è diventata famosa in seguito alla pubblicazione di un articolo sul National Geographic dove veniva descritta come il miglior luogo al mondo per osservare il raro Quetzal splendente e da allora attira amanti della natura da tutto mondo. La foresta nebulosa di Monteverde è uno dei luoghi più visitati del Paese e indubbiamente una destinazione che fa quasi sempre parte dell’itinerario per un viaggio in Costa Rica.
Piccola nota: con Monteverde si intende l’intera comunità composta dal Santa Elena (il paese principale) e i numerosi paesini che la circondano.
Ponte sospeso riserva Monteverde.
Nell’area ci sono numerose riserve: la foresta nebulosa di Monteverde, la foresta nebulosa di Santa Elena, la riserva Bosque Eterno de los Niños “il bosco eterno dei bambini” e Bajo del tigre.
La riserva di Monteverde (Google Maps) è la più popolare, ha percorsi ben mantenuti con numerosi punti panoramici e un ponte sospeso nel bel mezzo della foresta. La riserva è aperta ogni giorno dalle 7:00 alle 16:00, l’entrata costa 20$. Consiglio questo sentiero.
La riserva di Santa Elena (Google Maps) si trova a un’altitudine maggiore ed è per questo più umida e immersa nelle nubi. Anche qui ci sono parecchi sentieri tra cui uno che porta a un bel punto panoramico da cui è possibile vedere il vulcano Arenal, sempre se non è troppo nuvoloso. La riserva è aperta ogni giorno dalle 7:00 alle 16:00, l’entrata costa 16$. Consiglio questo sentiero.
Per le due riserve più famose ci sono dei bus diretti che partono dal paese di fronte al Banco Nacional (Google Maps) 4-5 volte al giorno, qui trovi la tabella degli orari. Consiglio di andare la mattina presto quando i sentieri sono meno affollati e gli animali sono più attivi quindi le possibilità di vederne alcuni sono maggiori.
Come vedi l’ingresso alle riserve non è economico e se si vuole essere accompagnati da una guida o partecipare ad un tour in notturna i costi aumentano. Per chi ha un budget ristretto credo che la riserva Santa Elena sia l’opzione migliore delle tre.
Si tratta di un’attività abbastanza costosa che non ho personalmente fatto ma mi è stata raccomandata da molti viaggiatori ed è indubbiamente qualcosa di popolare da fare a Monteverde. Ci sono quattro diversi parchi che offrono la possibilità di fare ziplining, hanno tutte delle buone recensioni e credo sia molto soggettivo ma se può aiutare una cara amica mi aveva consigliato Selvatura il prezzo dovrebbe essere 45$ per un tour di un paio d’ore che comprende 12 ziplines di cui una lunga 2 km.
Ziplining a Monteverde.
Dove dormire a Monteverde?
Mi Casa Tica è un ostello molto spartano ma incredibilmente economico e tutto sommato non male.
Come raggiungere Monteverde?
Da San José ci sono due bus al giorno da terminal 7-10, alle 6:30 e alle 14:30, sono 5 ore circa. Puoi comprare il biglietto online.
Dal Nicaragua o comunque il nord ovest del Costa Rica raggiungi la città di Liberia, da qui prendi il bus per Canas, poi Tilaran – > Santa Elena (ultimo bus alle 17:00). Le partenze sono frequenti ma ci sono molti cambi da fare, cerca di partire la mattina presto.
Da Puntarenas ci sono 4 bus: 8:00, 13:15, 13:30, 14:15, 3 ore di viaggio circa, 1455 CRC.
Da La Fortuna / Arenal prendi il bus delle 8:00 per Tilaran e da lì quello per Santa Elena.
Formalmente conosciuta come Burio le è stato cambiato il nome dopo l’eruzione del vulcano nel 1968 che ha completamente raso al suolo 3 paesi ma ha risparmiato miracolosamente el Burio chiamata ora La Fortuna. Il paese è la base ideale per esplorare il vicino parco nazionale del vulcano Arenal.
Ci sono un sacco di attività da fare, fuori e dentro al parco nazionale, come per esempio: canyoning, ziplining, passeggiate a cavallo, cascate e terme solo per citarne alcune e sono sicuro che non avrai problemi a trovare qualche agenzia in paese, anche se il tutto è però abbastanza costoso.
La destinazione infatti non è assolutamente low cost, i tour offerti in paese sono davvero costosi e spostarsi tra le varie attrazioni senza mezzi propri o senza prendere un taxi è difficile, anche quando si tratta di raggiungere l’entrata al parco nazionale Arenal. Infatti l’unico bus per raggiungere l’entrata del parco nazionale e poi tornare a La Fortuna è quello diretto a Tilaran che ti lascia all’incrocio che porta la parco nazionale a circa 3 km dall’entrata vera e propria. Il bus ha i seguenti orari non proprio ottimali e un taxi costa sui 20$.
Tilarán – La Fortuna: 7:00, 12:15, 15:30
La Fortuna – Tilarán : 6:30, 11:30, 15:55
Scoraggiato dai racconti di altri viaggiatori e dalle ricerche fatte (in particolare questo articolo) ho deciso di passare oltre. Giusto per darti un’idea: Canyoning costa circa 100$, l’accesso alla famosa e affollata cascata La Fortuna (Google Maps) costa 20$, e le numerose terme costano dai 35$ in su. Ad ogni modo a te la scelta, se il tuo budget te lo permette sono sicuro che i luoghi in questione siano incredibili ma credo anche ci siano altre destinazioni all’interno del Paese dove avere lo stesso genere di esperienze senza spendere una fortuna, soprattutto quando si parla di parchi nazionali.
Vulcano Arenal, La Fortuna.
Come raggiungere La Fortuna?
Da San José al terminal 7-10 ci sono bus alle 6:15, 8:40 e 11:30, sono 4 ore circa.
Da Monteverde prendi il bus alle 7:00 verso Tilaran. Da Tilaran prendi il bus delle 12:30 verso La Fortuna.
La penisola Nicoya è cosparsa di piccoli paesi per surfisti, spiagge meravigliose e luoghi ancora relativamente distanti dal turismo di massa dove principalmente solo viaggiatori zaino in spalla si avventurano. Viaggiare all’interno della penisola può essere un processo lento in quanto le strade non sono ben mantenute e a tratti ancora sterrate.
Come già detto, le penisola è estremamente popolare tra i surfisti o aspiranti tali e per chi semplicemente vuole vedere una realtà diversa da quelle che sono le principali destinazioni turistiche del Costa Rica.
Piccola curiosità: La penisola è una cosiddetta zona blu cioè un’area demografica/geografica in cui la speranza di vita è notevolmente più alta rispetto al resto del mondo, insomma, un luogo davvero speciale!
Ma ora vediamo alcune destinazioni popolari all’interno della penisola:
Montezuma è probabilmente la destinazione più popolare nel sud della penisola specialmente perchè può essere raggiunta da San José in 4-5 ore. Il paese ha la fama di essere un po’ hippie con tutto quello che ne consegue. Surfare e fare festa sono attività molto comuni ma ci sono anche alcuni sentieri nei dintorni come quello che porta alla cascata Montezuma (Google Maps).
Santa Teresa è dove ho passato il mio soggiorno nella penisola Nicoya, il paese ha visto un grande sviluppo negli ultimi anni ma si tratta tuttora di una semplice strada sterrata con edifici a destra e a sinistra. Le condizioni per fare surf ma anche per imparare sono ottime durante tutto l’anno, e anche chi – come il sottoscritto che non è sicuramente un amante della disciplina – può trascorrere una settimana fantastica tra mare, spiaggia, relax e alcuni dei tramonti più spettacolari della sua vita.
Tramonto a Santa Teresa.
Dove dormire a Santa Teresa?
L’ostello dove avevo dormito è stato chiuso, consiglio di dare un’occhiata a Casa del Sol e ICO Living Hostel.
Come raggiungere Santa Teresa e Montezuma?
Da San Josè il modo più pratico e veloce per raggiungere Santa Teresa e Montezuma è prendere il bus diretto dal terminal 7-10, partenza alle 6:00 e alle 14:00, 7545 CRC per Santa Teresa e 7320 CRC per Montezuma, il costo del traghetto di 800 CRC è incluso.
Per risparmiare qualcosa partendo da San José, o se ti trovi da qualche altra parte del paese, potresti spezzare il viaggio. Per prima cosa devi raggiungere Punta Arenas, dal terminal al porto sono 5 minuti in taxi (1500 CRC) oppure puoi camminare come ho fatto io, mezz’ora circa.
I traghetti verso Paquera da dove ci sono poi bus che aspettano e vanno a Cobano sono alle 05:00, 09:00, 11:00, 14:00, 17:00. Una volta arrivato a Cobano ci sono connessioni per Montezuma e Santa Teresa. Così facendo si risparmia qualcosa ma non credo valga la pena, se però non ti trovi a San José è l’unica opzione disponibile. Ad ogni modo a questo sito trovi tutti gli orari di cui potresti aver bisogno.
Come già detto ci sono decine di possibili destinazioni lungo la costa della penisola Nicoya, tra Santa Teresa e Montezuma troviamo Playa Mal Pais, poco più a nord Manzanillo, anch’esse ancora relativamente poco sviluppate.
Mentre nella parte nord della penisola troviamo Samara e Tamarindo, entrambe molto più sviluppate in quanto destinazioni popolari da molto prima e più facilmente accessibili grazie a collegamenti dalla città di Nicoya (capitale della regione). Non ci sono personalmente stato ma credo siano destinazioni più frequentate da famiglie.
Ci sono 27 parchi nazionali, 30 aree protette e numerose riserve private. In questa guida ne ho nominate solo alcune, ovviamente non è pensabile visitarli tutti nel corso di un unico viaggio inoltre per il viaggiatore indipendente ma soprattutto con un budget limitato alcuni parchi sono troppo cari da raggiungere o visitare, il parco Nazionale Corcovado per esempio non ammette l’accesso senza una guida, altri ancora non possono essere raggiunti con il trasporto pubblico e così via.
A mio parere, se hai un budget limitato, la visita di 2-3 parchi è più che sufficiente, potresti per esempio visitare Cahuita o Manuel Antonio tra i parchi costieri, la riserva di Santa Elena a Monteverde per vedere la foresta nebulosa e se ti capita di essere in Costa Rica durante la stagione giusta allora visita Tortuguero. La visita di questi 3-4 parchi è più che sufficiente, se poi tu hai la possibilità di visitarli tutti allora meglio per te, ti invidio!
Lucertola basilisco verde femmina.
Se prosegui il tuo viaggio verso il Nicaragua da ovunque ti trovi ti consiglio di raggiungere prima la città di Liberia per la quale ci sono bus diretti da San José, Punta Arenas, Monteverde (via Las Juntas) e molte altre destinazioni dove potresti trovarti nel nord Paese.
Una volta arrivato a Liberia ci sono bus verso Penas Blancas (la città di confine) ogni mezz’ora circa dalle 5 del mattino alle 9 di sera, 1650 CRC, 2 ore. Una volta attraversato il confine si può facilmente raggiungere San Juan del Sur, Ometepe o qualsiasi altra destinazione in Nicaragua.
L’attraversamento più popolare è quello Puerto Viejo – Bocas del Toro. Autobus Puerto Viejo – Sixaola (paese di confine con Panama) qui trovi gli orari, attraversa il confine a piedi e poi prendi un bus verso Changuinola (1$) e da lì un altro verso Almirante (1.25$).
Oppure prendi uno dei numerosi taxi condivisi che aspettano al confine, la tariffa ufficiale credo sia intorno a 7-10$ ma arrivando dalla direzione opposta dopo aver contrattato per un po’ ho pagato 3.5$. Da Almirante puoi prendere una barca verso Bocas del Toro (che consiglio) oppure proseguire verso qualsiasi altra destinazione.
Ovviamente si può attraversare il confine anche sull’altra costa ma questo appena descritto è a mio parere l’itinerario migliore.
Se hai trovato questo articolo utile allora considera l’idea di acquistare la tua assicurazione viaggio tramite uno dei link presenti in questo sito, facendolo supporti il mio lavoro senza alcun costo aggiuntivo per te. Per chi se la cava con l’inglese, consiglio True Traveller e Globelink. Per chi preferisce un’esperienza tutta in italiano, consiglio HeyMondo (Sconto del 10%). Grazie!
Di seguito elenco possibili itinerari di 10 giorni, 2 e 3 settimane, ovviamente non esiste l’itinerario perfetto dato un lasso di tempo, quindi considerando quanto letto finora, prendi ciò che segue come ispirazione e modifica l’itinerario in base ai tuoi interessi/budget.
Dieci giorni non sono moltissimi ma sono più che sufficienti per visitare un paio di parchi nazionali, con il seguente itinerario ne visiteresti quattro, Manuel Antonio e Cahuita hanno delle ottime spiaggie ma se preferisci passare qualche giorno di solo mare allora ti consiglio di saltarne qualcuno e dirigerti verso la penisola Nicoya.
San José (1 notte)
Giorno 1:
Riprenditi dal Jet Leg, cammina per il centro città.
Tortuguero (2 notti)
Giorno 2:
Trasferimento a Tortuguero. Tour per avvistare le tartarughe la sera.
Giorno 3:
Tour in canoa nella foresta.
Puerto Viejo (3 notti)
Giorno 4:
Bus per San Josè. Bus per Puerto Viejo.
Giorno 5:
Parco nazionale Cahuita.
Giorno 6:
Giornata in bicicletta lungo la costa.
Monteverde (3 notti)
Giorno 5:
Bus Puerto Viejo – San José, San José – Monteverde.
Giorno 6:
Riserve di Monteverde o Riserve di Santa Elena.
Giorno 7:
Zip lining /tour del caffè/ giornata di relax.
Quepos (2 notti)
Giorno 8:
Bus per San José. Bus per Quepos.
Giorno 9:
Parco nazionale Manuel Antonio.
Giorno 10:
Rientro in Italia.
Con due settimane a disposizione io non cambierei di molto l’itinerario appena descritto. Potresti aggiungere qualche giorno a La Fortuna (non proprio una destinazione low cost) o a mio parere meglio qualche giorno di mare nella penisola Nicoya.
Venti giorni o tre settimane sono un buon lasso di tempo per esplorare il Paese, come sempre l’itinerario non cambia di molto visto che spesso e volentieri bisogna comunque tornare a San José. L’itinerario di 10 giorni appena descritto è una buona base da cui partire, a mio parere le uniche due tappe da aggiungere sono la penisola Nicoya e magari qualche giorno a La Fortuna budget permettendo.
Per ottimizzare i tempi, sappi che da Quepos e Monteverde ci sono bus diretti che vanno a Punta Arenas dove è possibile prendere il traghetto verso la parte sud della penisola senza quindi tornare a San José. Così come da Monteverde è possibile raggiungere il Nord della Penisola (Tamarindo, Samara ecc) senza bisogno di tornare a San José per circa 8$ contro i 45$ di uno shuttle come descritto nei commenti a questa pagina.
Gli autobus sono indubbiamente il modo più economico per spostarsi all’interno del Paese e raggiungono praticamente ogni possibile destinazione. L ’unico lato negativo è che quasi l’intero sistema è basato su tratta da e verso San José, questo fa sì che spesso i tempi per raggiungere una determinata destinazione si allunghino notevolmente.
Un’altra cosa non proprio ottimale è che a San José non esiste un unico terminal degli autobus, ci sono infatti più terminal che in linea di massima servono una regione specifica del Paese, per esempio quasi tutti i bus diretti verso la costa caraibica partono dal Terminal Gran Caribe.
Ad ogni modo i principali si trovano tutti nel raggio di un chilometro e mezzo quindi ci si può tranquillamente spostare a piedi, diffidati dei tassisti che ti diranno il contrario! Inoltre viste le dimensioni compatte del Paese, anche se a volte c’è bisogno di tornare a San Josè, si può spesso raggiungere la destinazione successiva nell’arco della stessa giornata senza bisogno di passare la notte nella capitale, fai la tue ricerche in anticipo e non avrai nessun problema.
In linea di massima in Costa Rica non è possibile prenotare i biglietti dell’autobus online e l’unico modo per assicurarti un biglietto è comprarlo alla stazione. Le partenze per tratte particolarmente trafficate sono frequenti e non dovresti aver nessun problema ad assicurarti un posto a bordo.
Per dare un’occhiata a orari e prezzi, a mio parere il sito migliore è centrocoasting.com (salvatelo tra i preferiti!) ma puoi dare un’occhiata anche a questa pagina.
Terminal degli autobus in Costa Rica.
I taxi sono disponibili praticamente ovunque ma fai attenzione perché è pratica comune far pagare ai turisti più del necessario per esempio allungando il tragitto. Ci sono parecchi taxi pirata che sarebbe meglio evitare, gli ufficiali sono rossi con un triangolo giallo a lato e per legge sono obbligati a usare il tassametro “Maria” per i locali.
Se fossi costretto a prendere un taxi non ufficiale assicurati di stabilire il prezzo prima di partire in modo da evitare inutili discussioni una volta arrivato a destinazione. Chiedere il prezzo di una determinata tratta al tuo alloggio o a qualcuno del luogo è sempre una buona idea. Per il momento Uber funziona solo a San José.
Ci sono solo due compagnie che operano voli interni in Costa Rica. NatureAir e Sansa.
L’autostop è una pratica estremamente comune e sicura specialmente nelle zone rurali, i costaricani sono generalmente delle persone gentili e disponibili, se questo è il tuo modo per spostarti non dovresti avere particolari difficoltà in Costa Rica.
Quanto costa un viaggio in Costa Rica? Non poco, purtroppo il Costa Rica è davvero molto caro soprattutto se paragonato agli altri Paesi del sud America, resta comunque relativamente economico se paragonato agli standard europei ma la destinazione non è sicuramente low cost. La buona notizia è che i voli verso il Costa Rica fuori dalla bassa stagione possono essere economici a partire da 400-500€ andata e ritorno.
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Per un letto in dormitorio aspettati di pagare tra i 10 e i 15 dollari. Per una camera privata 30-40 dollari. Il wifi gratuito è praticamente standard e alcuni ostelli includono anche la colazione. La cucina è praticamente sempre presente. Hotel economici partono dai 25$ a notte.
Se vuoi mangiare fuori senza spendere una fortuna allora le “soda” o “soda tipica” sono i tipici ristoranti locali e i più economici in assoluto. Qui un tipico piatto locale come per esempio il “casado” costa normalmente dai 2500 CRC a salire, in base alla zona in cui ti trovi, e consiste di un piatto unico che include solitamente insalata, riso, fagioli e carne/pesce.
Piatto casado.
Il trasporto pubblico è abbastanza economico. I bus costano grossolanamente sui 1-2$ all’ora. Tra le principali destinazioni turistiche ci sono degli shuttle che funzionano con servizio porta a porta. Possono essere prenotati tramite gli ostelli/hotel e sono indubbiamente un metodo più pratico e veloce per spostarsi da un luogo all’altro ma anche nettamente più costosi rispetto al trasporto pubblico, tre anche quattro volte di più. Anche i pochi voli interni esistenti sono parecchio cari e hanno prezzi fissi, un volo San José – Tortuguero per esempio costa sui 100$ contro 10$ del bus. Qui trovi alcuni prezzi giusto per farti un’idea.
Il Costa Rica è sicuro? Decisamente sì. È senza dubbio il Paese più sicuro di tutto il centro America. Ovviamente come in ogni altre parte del mondo, va usato il buon senso e girare per esempio di notte a San José in una strada deserta potrebbe significare guai. Non perdere mai di vista i tuoi bagagli in autobus e ai terminal dei bus, per il resto non dovresti avere nessun tipo di problema. Anche l’acqua del rubinetto è tendenzialmente sicura da bere almenoché non ti trovi in qualche area isolata.
Stai pianificando un viaggio in Costa Rica? Dai un’occhiata a questi post:
Le migliori carte per viaggiare
Lista delle cose da portare in viaggio
Come scegliere lo zaino da viaggio
Quale assicurazione viaggio scegliere
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Se hai trovato questo articolo utile allora considera l’idea di acquistare la tua assicurazione viaggio tramite uno dei link presenti in questo sito, facendolo supporti il mio lavoro senza alcun costo aggiuntivo per te. Per chi se la cava con l’inglese, consiglio True Traveller e Globelink. Per chi preferisce un’esperienza tutta in italiano, consiglio HeyMondo (Sconto del 10%). Grazie!
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34 commenti
Renieri Sonia
Molto dettagliato, utilissimo per avere tutte le informazioni utili.
ilbackpacker
Grazie mille 🙂
Michela
Ottimo articolo! Tutti i miei dubbi sono stati risolti!
L’unica cosa che mi viene da chiederti e’ se pensi sia ok viaggiare sola!
Grazie mille!
ilbackpacker
Decisamente sì! Tra tutti i paesi del centro è sud America il Costa Rica è indubbiamente il più tranquillo e sicuro. Potrebbero farti qualche apprezzamento per strada ma finisce lì. Ovviamente come in ogni altra parte del mondo va usato il buon senso! Buon viaggio 🙂
Erica
Articolo veramente interessante e dettagliato, ben scritto e soprattutto molto utile! Grazie!
Sto organizzando assieme a mio moroso un viaggio di circa 20 giorni (viaggio di nozze) e vorremmo visitare sicuramente il Costa Rica ma stavamo pensando che potremmo rimanerci due settimane e poi dedicare una settimana a un’altra destinazione più o meno nella zona. Avresti qualche suggerimento?
ilbackpacker
Ciao Erica! A me è piaciuto molto l’arcipelago Bocas del Toro a Panama che si trova davvero vicino al confine e può essere raggiunto davvero facilmente in giornata partendo dal sud est del paese! Buon viaggio e grazie per i complimenti 🙂
Sara
Grazie mille il tuo articolo è stato utilissimo. Avrei una domanda.. cosa pensi del dormire in tenda? è fattibile? Io ho pensato di portare una tenda e un sacco a pelo dall’Italia ma se poi non riesco ad usarli in nessun posto è un pò uno spreco di spazio… cosa mi consigli?? Grazie mille per tutto il resto intanto!
ilbackpacker
Ciao Sara! Grazie per i complimenti 🙂 Per quanto riguarda il campeggio in Costa Rica, che sappia io è illegale all’interno della maggior parte dei parchi nazionali (dove varrebbe sicuramente la pena) e anche nelle principali destinazioni turistiche non ho ricordi di campeggi quindi probabilmente non la sfrutteresti a pieno salvo qualche rara eccezione senza contare che in base al periodo potresti avere condizioni meteo non esattamente ideali per il campeggio. Se parli inglese qui trovi un’articolo che potresti trovare utile. https://costa-rica-guide.com/travel/lodging/camping/
Chiara
Ciao! Articolo super interessante e utilissimo. L’unica domanda che mi resta è,
che tu sappia, pensi sia una buona soluzione noleggiare un’auto o è sconsigliabile?
ilbackpacker
Ciao Chiara! È sicuramente una buona idea certo che i costi aumentano non di poco inoltre alcune zone come la penisola nicoya hanno strade in pessime condizioni dove dubito vorresti guidare un’auto a noleggio.
Valentina
Ciao! Per una serie di strani motivi mi sto ritrovando ad organizzare il primo viaggio extra-europeo da sola in qualche giorno…ho una domanda per te visto che il tuo articolo mi ha definitivamente convinta: per viaggiare in Costa Rica pensi che occorra un’attenta e lunga pianificazione o che possa bastare qualche giorno? Non vorrei sprecare quest’occasione..
ilbackpacker
Ciao! Qualche giorno è più che sufficiente!
katia
ciao vorrei andare in costa rica da metà febbraio a metà marzo è ideale come periodo? e da sola è sicura? certamente utilizzo tutte le precauzioni, viaggio spesso, ma leggendo il sito della farnesina è da paura! eventualmente potresti consigliarmi una guida o un agenzia del loco? grazie e il tuo racconto di viaggio è super e dettagliato.
ilbackpacker
Ciao! Il periodo come clima è ottimo, durante la seconda metà del viaggio probabilmente ci saranno un sacco di americani per il “spring break” ma non credo sia un problema. Personalmente credo il Costa Rica sia il paese più sicuro del centro America, io non mi preoccuperei. Mi dispiace ma non conosco nessuna agenzia o guida del locale.
Sara
Consiglieresti il noleggio di un’auto?
ilbackpacker
Sì, l’auto da sicuramente più libertà di movimento e flessibilità negli spostamenti rispetto al trasporto pubblico ovviamente a discapito del budget soprattuto se si viaggia da soli.
Giovanni
Grazie mille ottima descrizione di un paese che mi piacerebbe visitare
ilbackpacker
Prego! Spero tu possa visitarlo in futuro 🙂
Maria
Ciao, articolo veramente interessante!
Ho solo un dubbio… rimarró in costa rica circa un mese… cosa consigli per quanto riguarda la questione monetaria? Cambiare nel paese di partenza (vivo e parto dall’inghilterra) e poi prelevare il resto lì? Cambiare in dollari qui e poi all’arrivo cambiare qualcosa in colones? Grazie mille
ilbackpacker
Ciao, se hai modo di recuperare qualche dollaro prima della partenza a un cambio decente ti possono sicuramente tornare utili. In caso contrario mi limiterei semplicemente a prelevare sul posto man mano che ti servono. Buon viaggio 🙂
erika
Ciao! Ho trovato molto chiaro l’articolo, grazie. Sto pensando di andare in Costa Rica con mio marito e mia figlia di 12 anni, la salute pubblica e le condizioni igieniche sono ottimali? Grazie
ilbackpacker
Ciao, dipende cosa intendi per ottimali comunque tra i paesi dell’America Latina è sicuramente uno tra i migliori se non il migliore.
Arjuna
Bellissimo articolo molto dettagliato complimenti …ho una domanda , vorrei andare a metà luglio in Costa Rica , cosa dovrei aspettarmi riguardo al clima ?
ilbackpacker
Ciao, sei all’inizio della stagione delle piogge quindi il clima potrebbe essere migliore però la parte nord della costa sul pacifico dovrebbe essere relativamente “asciutta” e sei hai intenzione di vedere la Tartarughe al parco nazionale del Tortuguero, si tratta del periodo migliore. Buon viaggio! 🙂
Paola
Interessante. Vorrei acquistare la guida cartacea. E chiedere un consiglio su compagnia aerea low cost, la soluzione migliore trovata da me è con air france, si puo risparmuare in qualche altro modo? E può essere utile arrivare a san jose e ripartire da panama? Cuao e grazie infinite
ilbackpacker
Ciao, se ti riferisci a una guida cartacea dell’articolo, mi dispiace ma non esiste. Per quanto riguarda il volo, dai un’occhiata al mio articolo (https://ilbackpacker.it/inizia-qui/trasporto/trovare-voli-economici/). Volare su San Jose e ripartire da Panama può essere davvero utile se intendi visitare entrambi i paesi ma solitamente è molto più conveniente fare andata e ritorno dalla stessa città. Buon viaggio! 🙂
Paola
Ciao, sarò in costa rica dal 4 al 24 maggio. Vorrei noleggiare auto siamo in 4 e siamo orientati per un veicolo no 4×4 da utilizzare per gli spostamenti, è molto piu conveniente che ne pensi? Non ho ben capito se è obbligatorio per il noleggio avere una prorpia assicurazione. Inoltre abiliterei la mia carta di credito senza farne una ad hoc, con lo svantaggio come bien spiegavi delle percentuali molto alte su prelievi e pagamenti, giusto?
ilbackpacker
Ciao, sicuramente avere il proprio mezzo invece di affidarsi al trasporto pubblico da più libertà negli spostamenti ma non ho esperienza a riguardo. Che sappia io nessun autonoleggio ti forza ad avere un’assicurazione propria. Non so che carta utilizzi ma verosimilmente non ha delle ottime condizioni economiche per operazione in cambio valuta. Il mio consiglio è quello di ordinare una carta come Revolut, ci si impiega non più di 10 minuti e alla lunga si risparmiano un bel po’ di soldi. Buon viaggio 🙂
evita
complimenti per l’articolo!
durante il mio viaggio, mi piacerebbe svolgere attività di volontariato presso qualche parco che si occupa di bradipi. puoi consigliarmi qualche realtà?
grazie
ilbackpacker
Ciao! Personalmente non conosco alcuna realtà ma potresti dare un’occhiata a siti come Workaway e Worldpackers. Ti ringrazio per i complimenti e ti auguro buon viaggio! Nicola
Francesca
Grazie davvero per le preziose informazioni, credo proprio che seguirò l’itinerario consigliato. Esperta viaggiatrice del sud est asiatico, India in particolare, quest’anno ho deciso di avventurarmi dall’altra parte. A partire da metà gennaio, 1 mese farò scambio lavoro vitto alloggio a Puerto Vejo e da lì andrò in perlustrazione dei dintorni, qdi Cahuita e la costa caraibica. Un altro mese lo passerò invece viaggiando per conto mio. Abituata ai prezzi dell’Oriente mi piacerebbe capire meglio se e quali sono le zone dove spendere meno. Per es, la penisola Nicoya, che m’interessa a prescindere, è più accessibile come prezzi?Quanto potrebbe essere il budget giornaliero considerato che mangio esclusivamente in posti locali, street food, frutta. Eviterei volentieri l’opzione letto in dormitorio ma, allo stesso tempo, non mi va di spendere oltre €20/25 tutti i giorni per dormire. Inoltre, mi piacerebbe anche andare a Bocas del Toro, Panama ma non ho idea di quali possano essere i costi da quelle parti. Mi sai dare qualche dritta in merito. Ancora grazie mille per semplificare il tutto
ilbackpacker
Ciao, di certo sia Costa Rica che Panama sono nettamente più care rispetto a sud est asiatico ed India. La penisola Nicoya non fa eccezione e tanto meno Bocas del Toro. Se conti che solo per dormire in ostello nella maggior parte delle destinazioni vai a spendere sui 15€ a notte, credo sia davvero difficile restare sotto i 30/35€ al giorno se non di più a seconda del tipo di attività che intendi fare e quanto spesso ti vuoi spostare. Se mantenere i costi bassi è importante, se fossi in te prenderei in considerazione l’idea di risalire verso il Nicaragua. In ogni caso ti ringrazio per i complimenti e ti auguro buon viaggio! 🙂
Francesca
Eh già me ne sto rendendo conto. Speravo che Nicoya, essendo più da freakkettoni, almeno così mi pare, fosse più economica. Andrò in ostello e magari m’iscrivo su Couchsurfing e trovo qualche sistemazione anche lì. Sinceramente non mi piace granchè l’idea di fare attività tutte a pagamento. Anche i parchi, come suggerisci tu, 3 sono più che sufficienti qdi 3 ingressi e poi lo giro per conto mio senza guida. Potrei fare lo ‘zipline’, visto che pare essere l’attivtà che caratterizza il CostaRica poi nn saprei che altro. Rafting l’ho fatto sull’Himalaya non m’interessa rifarlo, il cavallo no, tramline ad ora non m’ispira, se merita davvero sicuramente lo snorkelling e mi porto da qui maschera e pinne. Di fatto mi piace perdermi nei luoghi, camminare all’infinito senza troppa pianificazione. Nel senso che battezzo una zona dove fermarmi qualche giorno, dove c’è un parco, il vulcano, le terme o le cascate e poi, dopo aver pagato l’ingresso o fatto l’attività a pagamento, gli altri giorni me la perlustro a piedi per conto mio o mi sposto nei dintorni con bus locali o anche autostop. Che ne pensi?????Anche a Boca del Toro cmq ho visto ci sono ostelli qdi anche lì la spesa si potrebbe contenere. Se mangio per strada, i loro snack, in baracchine o locande tipiche dove mangiano anche loro, magari 1 pasto solo frutta quanto potrei spendere secondo te?????Grazie ancora per tutto
ilbackpacker
Non sembri essere una “viaggiatrice spendacciona” quindi non penso dovresti aver problemi con una media di 30€ al giorno a patto che tu decida di dormire in ostello. Chiaramente, dirti quanto andrai a spendere con certezza mi è impossibile ma con un po’ di attenzione dovresti starci dentro. Buon viaggio